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Banche private e banche pubbliche Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale. Dall Ottocento agli anni 30 del Novecento. banca privata, istituto capitalistico e for profit, laissez-faire banking banca pubblica, capitalismo di stato per il finanziamento delle infrastrutture dello sviluppo industriale banca pubblica dedicata funzione di inclusione delle categorie socioeconomiche unbanked e meritevoli banca cooperativa, ruolo cerniera fra privato e pubblico, favorita dallo Stato.quindi coesistenza, in ambiti separati (mercati diversi).

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale. Grande crisi e depressione anni 30 la relazione stretta, fra banca commerciale e banca di investimento genera instabilità l intermediazione creditizia si inceppa - recessione e crisi bancarie creano la spirale depressione fallimenti bancari interventi pubblici: assunzione della proprietà delle banche, ricapitalizzazione pubblicizzazione di segmenti dell industria regolamentazione bancaria strutturale formalizzazione della garanzia per i depositanti paradigma di fondo: un trade-off pubblico-privato/stato-banche Stato: offre protezione Banche: condividono lo scambio protezione autonomia limitazione

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale. Dalla fine degli anni 60 a tutti gli anni 70 forte orientamento della teoria economicofinanziaria allo studio dei mercati finanziari - il mercato consente la diversificazione dei rischi - la specializzazione appare incongruente il mercato è efficiente e quindi può svolgere (meglio dello Stato) un ruolo efficace di controllo-disciplina dell impresa, viene messa in discussione la banca pubblica - la banca deve tornare a essere impresa privata di mercato, con piena capacità imprenditoriale-strategica

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale...gli anni 80 le Banche Centrali frenano l inflazione si allenta il controllo della moneta il pensiero politico dominante diventa meno Stato, più mercato lo Stato non è la soluzione, ma il problema i fallimenti bancari diventano eventi rari, lo sviluppo dei mercati mobiliari produce innovazione, globalizzazione le banche iper-regolate subiscono disintermediazione le banche hanno forti capacità di lobbying l impianto regolamentare appare sempre più superato..si consolida l ideologia liberista del mercato l efficienza consente la diversificazione dei rischi e le tecniche bancarie consentono un maggior governo del rischio

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale. emerge un nuovo paradigma di alleanza Statobanche de-regolamentazione strutturale (inizia la demolizione del Glass Steagall Act e si approva la II Direttiva Comunitaria orientata alla de-specializzazione, favorevoli alla diversificazione ri-regolamentazione prudenziale: focalizzazione all adeguatezza del patrimonio bancario (Balilea 1, 1988) privatizzazioni bancarie arretramento dello Stato e della banca pubblica - avanzamento della banca privata e del mercato.tuttavia, gli istituti di garanzia dei depositi vengono mantenuti: la banca è impresa privata, MA continua a fruire di una garanzia pubblica

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale. dagli anni 90 al 2007. grande banca universale, globale, diversificata, sinergie fra intermediazione creditizia e mobiliare, diffusione degli strumenti derivati, con funzioni di hedging e di risk tranfer il mercato promette infinita trasferibilità e diversificabilità dei rischi: la banca diventa reticolare, appartiene a reti sistemiche (accumula rischio sistemico) le banche si rendono meritevoli socializzando il credito (es. il CRA 1977, sfocia nell epopea del credito sub-prime, in un clima di forte consenso politico) lo stato sociale appare, finalmente, sinergico con il capitalismo privato la sempre più inclusiva distribuzione del credito consente il finanziamento del consumo di massa, senza che venga messa in discussione il modello di distribuzione dei redditi

Un breve percorso storico ci aiuta a mettere a fuoco il cambiamento, la crisi e la situazione attuale..dal 2007 in poi. l indebitamento supera le soglie di non ritorno la svalutazione degli asset intacca i patrimoni netti di famiglie, imprese, banche (fenomeno del negative equity) la maggiore volatilità dei valori degli asset innesca domanda di liquidità, e quindi rischi di liquidità liquidità e solvibilità si trovano imprigionate in una spirale negativa - segue il dissesto delle relazioni fiduciarie fra controparti e della fiducia sistemica.di norma i debiti sono pagati dai debitori ma in seguito alle crisi da sovra-indebitamento essi vengono pagati dai creditori se tutti questi sono a loro volta debitori è necessario l intervento di un attore esterno

ricapitalizzazione e strumenti di bad banking patrimonializzare i passivi delle banche bonificare i loro attivi interventi di crisis management. i fallimenti bancari non sono sostenibili: Lehman insegna fortissime iniezioni di liquidità delle Banche Centrali: rifinanziamenti alle banche. acquisto di titoli pubblici - quantitative easing intreccio del bilancio delle banche centrali il bilancio delle banche rischio di central bad banking, assunzione di debito dell economia reale canalizzazione indiretta della creazione monetaria verso il finanziamento dello Stato distorsione complessiva dell intermediazione creditizia Stato, Banche Centrali, banche private sono in situazione di reciproca dipendenza finanziaria pubblicizzazione di fatto delle banche, la cui proprietà resta però privata

rifinanziamento illimitato delle banche, in contropartita di un ampio spettro di attività stanziabili, con scadenza triennale, al tasso di interesse dell 1% aumento della quota di attivo vincolata a garanzia presso BCE aumento del debito verso BCE acquisizione di liquidità primaria: mantenimento di disponibilità a vista presso BCE, ora a tasso zero acquisto di titoli pubblici del Paese di appartenenza finanziamento - residuale - del settore privato l effetto di pubblicizzazione sostanziale delle banche private Inoltre effetto di nazionalizzazione delle strutture patrimoniali delle banche per la formazione di un potenziale rischio di cambio - all interno dell EuroZona. Le tesorerie dei gruppi bancari dell EuroZona perseguono ormai l obiettivo di realizzare il miglior equilibrio possibile (matching) fra attivi e passivi riferiti a controparti della stessa nazionalità

La banca pubblica per accidente Le banche possono diventare pubbliche per evitarne il fallimento. Le ragioni per le quali questo va scongiurato sono diverse: per evitare il cd effetto domino per ragioni di ordine pubblico per riprendersi in casa il debito pubblico che le banche hanno finanziato agli Stati (senza vederlo ripagato) In realtà il rapporto tra banche e Stati è sempre stato simbiotico (forzatamente); talvolta/spesso il credito ha sostituito la politica fiscale MA NESSUNO STATO HA MAI RESTITUITO NORMALMENTE I PRESTITI

La banca pubblica per lo sviluppo La banca pubblica può servire a favorire lo sviluppo: di progetti che diventano remunerativi solo nel lungo termine di soggetti che non sono immediatamente affidabili ma socialmente meritevoli di realtà che non hanno il tempo di procedere alla naturale accumulazione di capitale Tuttavia vi è il rischio di uso distorto (politico) del credito concorrenza sleale con le banche private scarsa efficienza e distorsione dei flussi creditizi

La banca pubblica per l equilibrio La presenza di modelli d impresa diversi con diverse funzioni obiettivo obbliga a stemperare le logiche competitive ed ad adottare strategie più bilanciate Dal punto di vista della domanda si realizza una migliore corrispondenza tra fabbisogni e modelli di offerta; la capacità di rispondere a bisogni non strettamente di mercato permette di abbassare il livello di conflittualità nei confronti delle banche Un sistema composito, sincretico è certamente meno efficiente ma può essere più stabile?

Una facile convivenza? così o così?