ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado G. Ungaretti Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA Insegnante: Prof. Fiorenza Petrolati CLASSE I Sez. H N. di allievi: 21 (M 10 F 11 ) 1) OBIETTIVI COGNITIVI 1. Possesso delle conoscenze 2. Organizzazione delle informazioni, capacità di stabilire relazioni e di utilizzare strumenti concettuali 3. Conoscenza ed uso del linguaggio e strumenti specifici 1. Possesso delle conoscenze 2. Organizzazione delle informazioni, capacità Strumenti concettuali - Conoscere aspetti e processi fondamentali delle epoche oggetto di studio - Conoscere aspetti del patrimonio culturale italiano e dell umanità collegati con i temi affrontati - Comprendere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati - Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. - Organizzazione delle informazioni - Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale - Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici. - Leggere, interpretare e confrontare carte, grafici e mappe; - Riconoscere durata e contemporaneità fra due o più fenomeni; - Collocare gli eventi o i fenomeni nello spazio - Riconoscere i nessi esistenti tra fenomeni e aspetti diversi di un fenomeno. Uso delle fonti - Conoscere alcune procedure fondamentali della ricerca storica. - Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti. Produzione scritta e orale - Riferire oralmente e per iscritto in modo coerente gli argomenti studiati. - Utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina 1) BIS - OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI Conoscere le linee generali dei principali momenti storici studiati Usare e costruire semplici grafici e mappe spazio-temporali Collocare gli eventi storici dell età medioevale su linee del tempo.
di stabilire relazioni e di utilizzare strumenti concettuali 3. Conoscenza ed uso del linguaggio e strumenti specifici Individuare semplici relazione cause-effetto tra gli avvenimenti studiati Riferire oralmente e per iscritto i principali argomenti studiati Conoscere i principali tipi di fonti Conoscere e usare i principali termini specifici Titolo 2) CONTENUTI DISCIPLINARI Breve descrizione Modulo e/o Unità Didattica tempi di realizzazione 1) Studiare storia Introduzione allo studio della disciplina e al metodo di ricerca (misurazione del tempo, cronologia, periodizzazione, classificazione ed uso delle fonti, spazio e localizzazione, comprensione del testo) settembre 2) Crisi dell impero romano e disgregazione dell occidente 3) Vita politica, sociale e religiosa nell Alto Medioevo Divisione dell impero; fattori di crisi interna ed esterna; migrazioni germaniche e formazione di regni indipendenti; il tentativo di Giustiniano; nuova invasione da parte dei Longobardi; la diffusione del sistema curtense. Maometto, nascita ed espansione dell Islam; Il ruolo della Chiesa e il monachesimo; dal regno dei Franchi al Sacro Romano Impero ottobre - novembre dicembre 4) L Europa feudale Disgregazione dell impero; il sistema feudale e l incastellamento; nuove invasione di Saraceni, Ungari e Normanni; l impero dei Sassoni; potere temporale e potere spirituale. 5) Il Basso Medioevo Rinascita del Mille; scontro tra papato e Impero e lotta per le investiture; Crociate; nascita e sviluppo dei poteri locali (comuni). 6) La crisi dei poteri universali La Chiesa tra eresie e nuovi ordini religiosi; gennaio febbraio
scontro tra Comuni e Impero; Crisi del papato e scisma d occidente; Crisi del Trecento; 7) Il tramonto del Medioevo La nascita degli stati nazionali e loro caratteristiche; evoluzione del Comune e sviluppo degli Stati Regionali in Italia Guerre tra gli stati e pace di Lodi. 8) La nascita dell età moderna Sviluppo delle corti: Umanesimo e Rinascimento; il rinnovamento delle scienze e delle arti; scoperte e invenzioni. marzo aprile maggio 3) METODOLOGIE E METODI Metodologie uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità utilizzo del mezzo di indagine scientifica gratificazione per i risultati raggiunti creazione di un clima di attesa e coinvolgimento della classe nel progetto educativo generale. Metodi lezione frontale lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo: o eterogenei al loro interno o per fasce di livello ricerca individuale didattica breve lezione partecipata brainstorming 5) STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Computer Animazione corporea Uscite sul territorio Sussidi audio-visivi Proiezione film Proiezione di documentari Proiezione di filmati di tipo didattico Ascolto di brani musicali Sistemi Hi-Fi mappe, schemi, sintesi 4) VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione.
a) CRITERI per la valutazione Raggiungimento degli obiettivi Progressi rispetto alla situazione di partenza Impegno e partecipazione Metodo di studio e di lavoro Esecuzione sistematica dei compiti e organizzazione del materiale b) INDICATORI per la valutazione (presenti sul registro elettronico) o Possesso delle conoscenze o Organizzazione delle informazioni e capacità di stabilire relazioni o Conoscenza ed uso del linguaggio specifico e degli strumenti o Orientamento spazio-temporale b) STRUMENTI per la valutazione prove scritte tradizionali prove orali lunghe (interrogazioni) prove orali brevi (domande) prove strutturate e/o semistrutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo c) TEMPI per la valutazione al termine di ciascuna unità didattica e/o modulo almeno tre valutazioni a quadrimestre d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione Voto /10 10 livello dell eccellenza Conoscenze ed abilità pienamente acquisite ed approfondite 9 Livello avanzato Conoscenze e abilità pienamente acquisite 8 Livello dell autonomia Conoscenze ed abilità acquisite 7 Livello intermedio Conoscenze e abilità sostanzialmente acquisite 6 Livello essenziale Conoscenze ed abilità sufficientemente acquisite 5 Livello base Conoscenze e abilità non completamente acquisite 4 Livello minimo Conoscenze ed abilità non acquisite Civitanova Marche, li 20/11/2016 L INSEGNANTE Fiorenza Petrolati