Identificazione. Fase ideativa

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CARRIERO CAMPOMARINO Scuola secondaria di I grado ANNO SCOLASTICO Classi Prime Programmazione annuale disciplinare di Storia e Cittadinanza e Costituzione Unità formative di Storia Identificazione Fase ideativa A.S. 2018/2019 Scuola: scuola secondaria di I grado Carriero Classe: PRIME Unità 1: Comprendere i perché del declino del mondo antico Disciplina/e: Storia Durata: due mesi Competenze di riferimento: a) Competenze chiave: -Comunicazione nella madrelingua -Consapevolezza ed espressione culturale -Imparare ad imparare. b) Competenze disciplinari: -l'alunno espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; -conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana e europea medievale, moderna e contemporanea anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; -conosce aspetti e processi essenziali nella storia del suo ambiente. Obiettivi di apprendimento: 1. usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti; 2. selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali; 3. costruire grafici e mappe spazio-temporali; 4. comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei; 5. conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati; 6. produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Conoscenze: a) Area contenutistica comune del consiglio di classe 1. Vissuto individuale: scuola, famiglia, strutture territoriali. Bisogni e risorse personali (dell alunno) 2. Relazioni, comunicazione e linguaggi disciplinari; 3. Il patrimonio naturale e culturale nazionale. b) Conoscenze disciplinari -La fine del mondo antico -L'impero romano entra in crisi -I germani e la fine dell'impero. Finalità d istituto: Elaborazione del senso dell esperienza dell allievo Acquisizione degli alfabeti di base della cultura Promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva Risultato finale atteso: Analizzare le tre fonti storiche, l Editto di Teodorico (Ostrogoti), il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano (Bizantini) e l Editto di Ròtari (Longobardi) e cercare in esse affinità e differenze.

2 Situazione problema Come lavora lo storico? E come utilizza le fonti scritte nello studio dei regni romano barbarici? Preparatoria a)azioni: brainstorming sulle conoscenze pregresse presentazione dell'unità e ricerca del materiale utile per lo svolgimento delle attività, consegne. Fase attiva Fasi di sviluppo della mediazione didattica Tempi b)logica didattica/metodologia: metodo deduttivo; acquisizione di dati. c)modalità d istituto di attuazione degli interventi: Operativa a) Azioni: lettura di carte e testi per la raccolta delle informazioni; selezione delle informazioni; elaborazione delle informazioni raccolte per la stesura anche del prodotto finale; b) Logica didattica/metodologia: elaborazione, scomposizione, ricostruzione e comunicazione dei concetti; condivisione degli elaborati; c) Modalità d istituto di attuazione degli interventi: Ristrutturativa a) Azioni: analisi e correzione degli elaborati; fissazione dei concetti fondamentali(parole chiave); sviluppo di riflessioni personali. b) Logica didattica/metodologia: riflessione attraverso la condivisione anche con strategie meta cognitive. ottobre-novembre

3 Monitoraggio e Valutazione Libro di testo, quaderno di lavoro, fotocopie, Lim, Risorse documentari e film. Prove strutturate e semistrutturate, monitoraggio in itinere e verifiche sommative. Per la valutazione ci si attiene ai criteri comuni deliberati in sede collegiale e riportati nel Regolamento della valutazione. Identificazione Fase ideativa A.S. 2018/2019 Scuola: scuola secondaria di I grado Carriero Classe: PRIME Unità 2: Esplorare la società feudale Disciplina/e: Storia Durata: due mesi Competenze di riferimento: a) Competenze chiave: -Comunicazione nella madrelingua o lingua d'istruzione -Consapevolezza ed espressione culturale -Imparare ad imparare. b) Competenze disciplinari: -l'alunno espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; -conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana e europea medievale, moderna e contemporanea anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; -conosce aspetti e processi essenziali nella storia del suo ambiente. Obiettivi di apprendimento: 1. usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti; 2. selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali; 3. costruire grafici e mappe spazio-temporali; 4. comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei; 5. conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati; 6. produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Conoscenze: a) Area contenutistica comune del consiglio di classe 1. Vissuto individuale: scuola, famiglia, strutture territoriali. Bisogni e risorse personali (dell alunno) 2. Relazioni, comunicazione e linguaggi disciplinari; 3. Il patrimonio naturale e culturale nazionale. b) Conoscenze disciplinari - Riconoscere gli aspetti organizzativi della società feudale - L'Italia contesa tra bizantini e longobardi - L'Europa nell'alto Medioevo - La nascita dell'islam - Carlo Magno e il feudalesimo. Finalità d istituto: Elaborazione del senso dell esperienza dell allievo Acquisizione degli alfabeti di base della cultura Promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva

4 Preparatoria a)azioni: brainstorming sulle conoscenze pregresse presentazione dell'unità e ricerca del materiale utile per lo svolgimento delle attività, consegne. b)logica didattica/metodologia: metodo deduttivo; acquisizione di dati. c)modalità d istituto di attuazione degli interventi: Operativa a) Azioni: lettura di carte e testi per la raccolta delle informazioni; selezione delle informazioni; elaborazione delle informazioni raccolte per la stesura anche del prodotto finale. Fasi di sviluppo della mediazione didattica b) Logica didattica/metodologia: elaborazione, scomposizione, ricostruzione e comunicazione dei concetti; condivisione degli elaborati. 1.Centralità dell alunno; Ristrutturativa a) Azioni: analisi e correzione degli elaborati; fissazione dei concetti fondamentali(parole chiave); sviluppo di riflessioni personali. b) Logica didattica/metodologia: riflessione attraverso la condivisione anche con strategie meta cognitive. Monitoraggio e Valutazione Tempi dicembre- gennaio Risorse Libro di testo, fotocopie, Lim, documentari e film Prove strutturate e semistrutturate, monitoraggio in itinere e verifiche sommative. Per la valutazione ci si attiene ai criteri comuni deliberati in sede collegiale e

5 riportati nel Regolamento della valutazione. Identificazione Fase ideativa A.S. 2018/2019 Scuola: scuola secondaria di I grado Carriero Classe: PRIME Unità 3: Cogliere le trasformazioni dell'europa dopo l'anno 1000 Disciplina/e: Storia Durata: due mesi Competenze di riferimento: a) Competenze chiave: -Comunicazione nella madrelingua o lingua d'istruzione -Consapevolezza ed espressione culturale -Imparare ad imparare; competenza digitale. b) Competenze disciplinari: -l'alunno espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; -conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana e europea medievale, moderna e contemporanea anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; -conosce aspetti e processi essenziali nella storia del suo ambiente. Obiettivi di apprendimento: 1. usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti; 2. selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali; 3. costruire grafici e mappe spazio-temporali; 4. comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei; 5. conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati; 6. produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Conoscenze: a) Area contenutistica comune del consiglio di classe 1. Vissuto individuale: scuola, famiglia, strutture territoriali. Bisogni e risorse personali (dell alunno) 2. Relazioni, comunicazione e linguaggi disciplinari; 3. Il patrimonio naturale e culturale nazionale. b) Conoscenze disciplinari -Conoscere gli aspetti organizzativi della società feudale -L'Europa feudale -L'Europa rinasce dopo il Mille -L'espansione dell'europa. Finalità d istituto: Elaborazione del senso dell esperienza dell allievo Acquisizione degli alfabeti di base della cultura Promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva Risultato finale atteso: Illustrare per iscritto e graficamente le invenzioni agricole dell anno Mille e le tecniche di coltivazione dell epoca, intervistare coltivatori diretti e allevatori del proprio Comune e descrivere le tecniche agricole di oggi: coltivazione biologica, intensiva, rigenerativa, ecc. facendo anche un reportage

6 fotografico. Situazione problema Come si coltivava la terra dopo l anno Mille? E come si coltiva oggi attraverso le principali tecniche agricole più moderne? Preparatoria a) Azioni: brainstorming sulle conoscenze pregresse presentazione dell'unità e ricerca del materiale utile per lo svolgimento delle attività, consegne. b)logica didattica/metodologia: metodo deduttivo; acquisizione di dati. Fase attiva Fasi di sviluppo della mediazione didattica Operativa a) Azioni: lettura di carte e testi per la raccolta delle informazioni; selezione delle informazioni; elaborazione delle informazioni raccolte per la stesura anche del prodotto finale. b) Logica didattica/metodologia: elaborazione, scomposizione, ricostruzione e comunicazione dei concetti; condivisione degli elaborati; c) Modalità d istituto di attuazione degli interventi Ristrutturativa a) Azioni: analisi e correzione degli elaborati; fissazione dei concetti fondamentali(parole chiave); sviluppo di riflessioni personali. b) Logica didattica/metodologia: riflessione attraverso la condivisione anche con strategie meta cognitive.

7 Monitoraggio e Valutazione Tempi febbraio- marzo Risorse Libro di testo, fotocopie, Lim, documentari e film. Prove strutturate e semistrutturate, monitoraggio in itinere e verifiche sommative. Per la valutazione ci si attiene ai criteri comuni deliberati in sede collegiale e riportati nel Regolamento della valutazione. Identificazione Fase ideativa A.S. 2018/2019 Scuola: scuola secondaria di I grado Carriero Classe: PRIME Unità 4: Entrare nella nuova realtà politica degli stati nazionali e regionali Disciplina/e: Storia Durata: circa due mesi Competenze di riferimento: a) Competenze chiave: -Comunicazione nella madrelingua -Consapevolezza ed espressione culturale -Imparare ad imparare. b) Competenze disciplinari: -l'alunno espone oralmente e con scritture, anche digitali, le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; -conosce aspetti e processi fondamentali della storia italiana e europea medievale, moderna e contemporanea anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; -conosce aspetti e processi essenziali nella storia del suo ambiente. Obiettivi di apprendimento: 1. usare fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti; selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali; 2. costruire grafici e mappe spazio-temporali; 3. comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei; 4. conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati; 5. produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali. Conoscenze: a) Area contenutistica comune del consiglio di classe: 1. Vissuto individuale: scuola, famiglia, strutture territoriali. Bisogni e risorse personali (dell alunno) 2. Relazioni, comunicazione e linguaggi disciplinari; 3. Il patrimonio naturale e culturale nazionale. b) Conoscenze disciplinari: - L'età dei Comuni - Impero e Papato - La crisi del Trecento - Monarchie e imperi. Finalità d istituto: Elaborazione del senso dell esperienza dell allievo Acquisizione degli alfabeti di base della cultura Promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva. Risultato finale atteso: Attraverso lo studio delle lotte tra il Papato e l Impero,

8 analizzare il rapporto che c è oggi tra i compiti dello Stato e quelli della Chiesa, utilizzando gli articoli della Costituzione 7, 8, 19, 20 e la legge delle Guarentigie del 1871 che regolava il rapporto tra il Regno d Italia e lo Stato Vaticano. Realizzazione di cartelloni riassuntivi corredati di immagini. Situazione problema Come si definiscono i diversi ruoli del Papato e dell Impero/Stato Italiano nel periodo medioevale e in quello attuale? Preparatoria a) Brainstorming sulle conoscenze pregresse presentazione dell'unità e ricerca del materiale utile per lo svolgimento delle attività, consegne. b) Logica didattica/metodologia: metodo deduttivo; acquisizione di dati. Operativa a) Azioni: lettura di carte e testi per la raccolta delle informazioni; selezione delle informazioni; elaborazione delle informazioni raccolte per la stesura anche del prodotto finale. Fase attiva Fasi di sviluppo della mediazione didattica b) Logica didattica/metodologia: elaborazione, scomposizione, ricostruzione e comunicazione dei concetti; condivisione degli elaborati. c) Modalità d istituto di attuazione degli interventi Ristrutturativa a) Azioni: analisi e correzione degli elaborati; fissazione dei concetti fondamentali(parole chiave); sviluppo di riflessioni personali. b) Logica didattica/metodologia: riflessione attraverso la condivisione anche con strategie meta cognitive. c) Modalità d istituto di attuazione degli interventi

9 Monitoraggio e Valutazione Tempi aprile-giugno Risorse Libro di testo, quaderno di lavoro, fotocopie, Lim, documentari e film. Prove strutturate e semistrutturate, monitoraggio in itinere e verifiche sommative. Per la valutazione ci si attiene ai criteri comuni deliberati in sede collegiale e riportati nel Regolamento della valutazione. Le insegnanti di Lettere