DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ELETTRONICA IN DEA: VALUTAZIONE QUALI QUANTITATIVA DI IMPATTO E DI GRADIMENTO. Irene Sarchielli, Enrico Lumini

Documenti analoghi
MERCOLEDI 2 NOVEMBRE INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICO- CHIRURGICA CLINICA 4 INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICO- CHIRURGICA CLINICA 4

MODULO PER RILEVAZIONE PRESENZE

SETTIMANA DAL 02 MARZO AL 06 MARZO

L approccio attivo nell agire l esperienza Oncoematologica

LUNEDI ORA I A II A III A I B II B III B I C I D LETTERE APPROF.TO RELIGIONE ARTE E IMMAGINE MATEMATICA MATEMATICA E SCIENZE MATEMATICA E SCIENZE

ANNO ACCADEMICO 2015/16 CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA ANNO I SEMESTRE I

CALENDARIO CORSI: Giugno 2015

Può essere migliorativo l'utilizzo di una sola Cartella Integrata medica e infermieristica? a cura delle CPSI Renna Sandra e Tonin Elisabetta AOU San

Ospedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna

La documentazione infermieristica. Alcuni consigli professionali utili ad allontanare ipotetiche conseguenze spiacevoli

La Cartella Infermieristica in Nefrologia Dialisi

DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA (SPDC).

09:00 09:00 Neurologia. ore :30 09:30. Prof.ssa E. Prospero 10:30 10:30 11:00 11:00

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione

L'infermiera professionale risponde direttamente dalle ore alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì.

Mercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA

PRONTO SOCCORSO Dipartimento Emergenza

Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso?

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

Area Chirurgica Aree Omogenee Degenza Chirurgica

LOTTA ALLA SEPSI. Tempestivita della Diagnosi: Strumenti Operativi AUSL IMOLA. Lucia Bertozzi 21/05/2009

LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. Cartella Clinica Integrata. Rosalba Leotta

PROCEDURA N 23 REPERIBILITA MEDICA REPERIBILITA MEDICA. REDATTO DA GRUPPO DI LAVORO COMPOSTO DA: Direttore Generale Caposala

ORARIO BIENNIO AFM E TURISMO

Progetti modernizzazione, 2007

WORKSHOP IL TRAPIANTO DI RENE: PASSIONE, PRATICA E CURA CREARE UN PERCORSO CONDIVISO

Ec. Aziendale Di Paola. Ec. Aziendale Di Paola. Inglese Caracciolo. Ec. Aziendale Di Paola. Ec. Aziendale Mina` Inglese Caracciolo. Inglese Caracciolo

LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:

Valutazione della Qualità delle Cure Domiciliari Integrate (CDI o ADI)

Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 3 anno 2 Semestre - A.A.

Per quanto esposto, nella verifica della corretta rendicontazione delle giornate di ricovero, si terrà conto di quanto segue:

WORLD CONGRESS OF STERILIZATION. Accreditarsi JCI. C. Moiset

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

I ANNO - Inizio dei Corsi: Martedì 10 ottobre 2017

Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze. delle due categorie professionali

Evidence- based management della malattia tromboembolica: report di un progetto ministeriale

C O M U N E di M I S T R E T T A

PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0

FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE CORSO 2 ANNO FORMATIVO

Ambulatorio Interdipartimentale Malattie Epatiche Complesse

IL DOLORE IN PRONTO SOCCORSO: STUDIO QUALI-QUANTITATIVO SU VALUTAZIONE, GESTIONE E CONOSCENZE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4

La gestione del paziente oncologico in struttura protetta

ABSTRACT. Titolo: La documentazione infermieristica: esperienza del centro Trapianti di Padova.

CARTA DEI SERVIZI. UOSD Salute Mentale del Cadore Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura Ospedale di Pieve di Cadore

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI. "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" Via Parco degli Ulivi S. AGATA MILITELLO (ME)

POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO

Il Progetto ProntoNEU

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA

La cartella infermieristica

La tempistica del processo di triage in pronto soccorso. NAPOLI 07_07_2016

La valorizzazione delle competenze dell infermiere impiegato in emergenza extra ospedaliera: uno studio descrittivo quali quantitativo

Tirocinio pre-clinico

CONTINUITA ASSISTENZIALE

SETTIMANA DAL 03 MARZO AL 07 MARZO

Potenzialità di Epi Info per la professione infermieristica. A cura di: Annese Federica

ANDREA BARALE INFERMIERE MECAU-DEA PINEROLO

CARTA DEI SERVIZI. UOC DI MEDICINA GENERALE UOS LUNGODEGENZA Ospedale di Pieve di Cadore

Il dolore in Pronto Soccorso

UNITÁ OPERATIVA ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA AREA NORD - TERAPIA INTENSIVA BENTIVOGLIO DIPARTIMENTO SERVIZI

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA

Ruolo del Dirigente delle Professioni Sanitarie nel cambiamento dei modelli organizzativi

I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro

CORSO DI METODOLOGIA CLASSI PRIME SEZIONE LICEO

Cura e assistenza al paziente. Tutela e sostegno alle famiglie.

VALUTAZIONE DELL DELL IMPATTO IMPATTO DELLA IMPATTO

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

PROGETTO DI AUDIT E DI RICERCA : RIDURRE AL MINIMO LA DURATA DELLA CATETERIZZAZIONE VESCICALE A.O. Santa Croce e Carle CUNEO

ATTIVITÁ ANESTESIOLOGICA E AMBULATORIALE

Con il patrocinio di. Corso di Aggiornamento Nazionale TIME SURGERY. Il medico e l infermiere sono la prima terapia del paziente

ATTIVITÁ DI ANESTESIA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA

IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA

UNDE RS TAF F ING E D E VE NTI AVVE RS I IN TE RAP IA INTE NS IVA: S TUDIO P ILOTA RE TROS P E TTIVO. di: DITARANTO Pier Paolo

Il rapporto infermiere e oss: responsabilita' e competenze delle due categorie professionali

RIORGANIZZAZIONE PER INTENSITA DI CURE IN UNA MEDICINA: S.O.C. Medicina P.O. Gemona

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili

TRIAGE SOCIALE OSPEDALIERO. Rossi M. Benedetta Di Domenico Gabriella Tiberia Pasqualina Carlini Giovanna Spaziani Emiliana Paniccia Dina

Proposta Formativa Corsi di Aggiornamento Professionale/Formazione Permanente LA REVISIONE DEI PROCESSI DI CURA IN TERAPIA INTENSIVA

EPATOLOGIA E TRAPIANTO DI FEGATO

Salvatore Pisconti, Coordinatore Operativo DIOnc Jonico-Adriatico. La ROP si popola: aspetti di coordinamento tra COrO, MMG e Gruppi di Patologia

Qualità in triage ospedaliero: alla ricerca dell'appropriatezza; esperienza del gruppo formatori di triage Toscano

può l infermiere consulente* determinare un salto di qualità nell assistenza al paziente garantendo un alto livello di performance infermieristica?

ORARIO BIENNIO AFM E TURISMO

IL REGISTRO OPERATORIO

SESSIONE GIUGNO-LUGLIO ANNO CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA

PROGETTO DI INTERVENTO REGIONALE Cartella Clinica Integrata

Modulo di Ricerca Operativa 9 a lezione: ammissione in ricovero programmato Management Sanitario

UNITÁ OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

PERCEZIONE DELLA TERMINALITA DA PARTE DEGLI INFERMIERI NELL ULSS N 1 DI BELLUNO. Bologna, 26 Novembre 2009 Alessandra Turrin

CARTA DEL SERVIZIO. Dell UOS Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia. Direttore Dott.ssa Simonetta Lombardi

Dalla cartella clinica alla cartella clinica integrata: l evoluzione necessaria

Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012

La documentazione infermieristica. Relatore Infermiere Claudio Trovato Pergusa6 Dic Hotel Garden

PAZIENTI E SICUREZZA IN SALA OPERATORIA, IL CONTRIBUTO INFERMIERISTICO PER IL SUPERAMENTO DEL LIMITE

I ANNO - Inizio dei Corsi: Martedì 10 ottobre 2017 AULA 3 - Cattinara I Settimana dal 09 al 13 ottobre

Ambulatori Infermieristici Territoriali di Faenza

Transcript:

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ELETTRONICA IN DEA: VALUTAZIONE QUALI QUANTITATIVA DI IMPATTO E DI GRADIMENTO Irene Sarchielli, Enrico Lumini 28 Congresso Nazionale Aniarti - Bologna, 25-27 Novembre 2009

PERCHE DOCUMENTARE? OBBLIGO E/O NECESSITA?

STUDIO PARTE RETROSPETTIVA PARTE PROSPETTICA

OBIETTIVI DELLO STUDIO PARTE RETROSPETTIVA Analisi QUANTITATIVA delle schede infermieristiche compilate e non Analisi QUALITATIVA relativa alla COMPLETEZZA delle schede infermieristiche Analisi delle DISCREPANZE tra cartella medica e scheda infermieristica (terapie, consulenze, diagnostica e procedure annotate).

DIMENSIONI DEL CAMPIONE PARTE RETROSPETTIVA Analisi di 646 CARTELLE CLINICHE (1,5% degli accessi annuali in DEA) Periodo di tempo compreso tra il primo gennaio e il 30 aprile 2008 (lunedì 21 gennaio, martedì 12 febbraio, mercoledì 19 marzo, giovedì 27 febbraio, venerdì 11 aprile) Creazione di un database suddiviso in due parti: - PARTE COMPLETEZZA - PARTE QUALITA, incluse le DISCREPANZE

Analisi retrospettiva parte quantitativa La presenza della scheda infermieristica è influenzata dal codice colore attribuito al triage Analisi di 646 cartelle cliniche: 306 non presentano alcuna traccia della documentazione infermieristica (47%) All aumentare del codice di priorità, aumenta la sensibilità alla compilazione della scheda. Dei 208 pazienti ricoverati, 168 (78%) possiedono la scheda infermieristica La supposizione del ricovero del paziente è un elemento determinante nella compilazione della scheda infermieristica

Analisi retrospettiva parte qualitativa Delle 340 schede infermieristiche compilate, 137 (40%) sono rimaste aperte e 203 (60%) sono state chiuse. Il ricovero del malato è una variabile significativa per la chiusura della scheda infermieristica (nel 64% dei casi la scheda viene chiusa) Maggiore motivazione da parte del personale infermieristico del DEA nella chiusura della scheda infermieristica per i malati inviati alle unità operative La scheda infermieristica tempestivamente aggiornata costituisce lo strumento di aiuto per i colleghi che ricevono il malato nelle unità operative

Analisi retrospettiva discrepanze terapia Confronto tra le prescrizioni mediche e le annotazioni infermieristiche relative alla somministrazione della terapia Entrambe le professioni annotano parzialmente il dato con una maggiore tendenza da parte dei medici a non riportare la prescrizione della terapia

OBIETTIVI DELLO STUDIO PARTE QUALITATIVA / PROSPETTICA Analisi della PERCEZIONE e dell IMPORTANZA della scheda infermieristica e analisi dei PUNTI CRITICI e dei SUGGERIMENTI relativi allo strumento da parte del personale infermieristico del DEA e delle Unità Operative

DIMENSIONI DEL CAMPIONE PARTE QUALITATIVA PROSPETTICA Analisi di 134 questionari consegnati a cinque Unità Operative dell AOU di Careggi 70,15% Analisi di 35 questionari consegnati in Dea dell AOU di Careggi questionari consegnati compilati DEA 35 20 % compilati 57,14%

Analisi prospettica qualitativa Infermieri DEA Infermieri Unità Operative Percezione diversa rispetto alle schede compilate (53%) Il 52% degli infermieri ritiene che la scheda debba essere compilata solo per quei pazienti che richiedono elevata complessità assistenziale conferma della percezione rispetto alle schede ricevute (78%) Il 64% degli infermieri dichiara che la scheda infermieristica è uno strumento indispensabile per facilitare il lavoro e garantire la continuità assistenziale

Analisi prospettica qualitativa Infermieri DEA In quale situazioni ti capita di non compilare la scheda?

CONCLUSIONI e PROPOSTE PER IL FUTURO Rappresenta L APERTURA DI UN DIALOGO tra il Dipartimento Emergenza/Accettazione e le Unità Operative. Ci ha permesso di valutare, a distanza di 4 anni dall implementazione della documentazione elettronica presente nel DEA dell AOU di Careggi, i PUNTI CRITICI e gli eventuali SUGGERIMENTI relativi allo strumento. Revisione sistematica della qualità e della completezza documentazione in uso della Orientarsi verso l adozione di uno STRUMENTO UNICO E INTEGRATO utilizzato a livello MULTIPROFESSIONALE