1. Le analisi di bilancio: note evolutive ed introduttive 1.1. Introduzione pag. 3 1.2. Le analisi di bilancio nella tradizione degli studi economicoaziendali italiani pag. 3 1.3. Le analisi di bilancio nell azienda di oggi pag. 7 1.4. La struttura del volume pag. 11 2. Le fasi dell analisi di bilancio di Raffaele D Alessio 2.1. L impostazione del lavoro di analisi dei bilanci pag. 15 2.1.1 Espressione di un giudizio di correttezza sui dati di bilancio pag. 15 2.1.2 Riclassificazione di bilancio pag. 15 2.1.3 Scelta delle tecniche di analisi pag. 17 2.1.4 Giudizio sui risultati ottenuti pag. 17 2.2. La lettura dei dati di bilancio pag. 18 2.2.1 Lettura dello stato patrimoniale e del conto economico pag. 19 2.2.2 Analisi delle principali variazioni intervenute nelle classi di valori di stato patrimoniale e conto economico pag. 19 2.2.3 Lettura dei conti d ordine pag. 19 2.2.4 Lettura della nota integrativa pag. 21 2.2.5 Lettura della relazione sulla gestione pag. 21 2.2.6 Lettura critica dei criteri di valutazione pag. 23 2.2.7 Analisi incrociata di congruenza tra relazione sulla gestione e nota integrativa pag. 23 2.2.8 Lettura della relazione del collegio sindacale pag. 23 2.2.9 Lettura della relazione del revisore pag. 23 2.2.10 Lettura delle tavole integrative al bilancio pag. 24 2.2.11 Individuazione dell esistenza di operazioni straordinarie pag. 24 2.2.12 Determinazione del grado di discrezionalità e del grado di attendibilità del reddito pag. 24 2.2.13 Analisi conclusiva con la costruzione del profilo qualitativo dell informativa disponibile pag. 24 2.3. La valutazione del grado di discrezionalità e di attendibilità del reddito pag. 24 2.3.1 Rapporto fra valori certi, stimati, congetturati pag. 26 2.3.2 Componenti ordinari/componenti straordinari di reddito pag. 27 2.3.3 Inflazione e suoi correttivi pag. 28 IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2 IX
2.3.4 Interferenze fiscali pag. 28 2.3.5 Analisi delle operazioni intragruppo: l influenza sul risultato economico e sulla situazione patrimoniale e finanziaria pag. 29 2.3.6 L attendibilità dei valori di bilancio: conclusioni pag. 29 2.4. Procedimenti di rettifica dei bilanci di esercizio pag. 29 2.5. L impostazione delle analisi di bilancio per Basilea 2 pag. 34 3. La riclassificazione dello stato patrimoniale di Raffaele D Alessio 3.1. La riclassificazione pag. 37 3.2. Lo stato patrimoniale civilistico pag. 37 3.3. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il «modello finanziario» pag. 40 3.3.1 Stato patrimoniale centrato sulla solidità pag. 40 3.3.2 Stato patrimoniale centrato sulla liquidità pag. 42 3.3.3 La struttura pag. 44 3.4. La riclassificazione dell attivo pag. 46 3.4.1 L attivo fisso: approfondimenti pag. 46 3.4.2 Attivo circolante: disponibilità non liquide pag. 48 3.4.3 Attivo circolante: liquidità differite ed immediate pag. 50 3.5. La riclassificazione del passivo pag. 52 3.5.1 Il criterio di riclassificazione delle fonti pag. 52 3.5.2 Il passivo corrente pag. 53 3.5.3 Il passivo consolidato pag. 54 3.5.4 I mezzi propri pag. 54 3.6. Dallo stato patrimoniale civilistico al «modello finanziario» pag. 55 3.7. Problemi di riclassificazione dello stato patrimoniale pag. 56 3.7.1 Stato patrimoniale attivo: lettera a) pag. 57 3.7.2 Stato patrimoniale attivo: lettera b) pag. 58 3.7.3 Stato patrimoniale attivo: lettera c) pag. 63 3.7.4 Stato patrimoniale attivo: lettera d) pag. 68 3.7.5 Stato patrimoniale passivo: lettera a) pag. 69 3.7.6 Stato patrimoniale passivo: lettera b) pag. 70 3.7.7 Stato patrimoniale passivo: lettera c) pag. 72 3.7.8 Stato patrimoniale passivo: lettera d) pag. 74 3.7.9 Stato patrimoniale passivo: lettera e) pag. 81 3.7.10 Stato patrimoniale: i conti d ordine pag. 82 3.8. La riclassificazione dello stato patrimoniale «gestionale» pag. 86 3.9. Strutture di stato patrimoniale proposte da particolari organismi pag. 92 3.9.1 Lo stato patrimoniale utilizzato dalla Centrale dei Bilanci pag. 92 3.9.2 Lo stato patrimoniale proposta dal CNDC pag. 93 X IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2
4. La riclassificazione del conto economico di Raffaele D Alessio 4.1. Introduzione pag. 97 4.2. Il conto economico civilistico e i suoi limiti pag. 98 4.2.1 Il superamento del primo limite pag. 99 4.2.2 Il superamento del secondo limite pag. 100 4.2.3 Distinzione tra gestione ordinaria e gestione straordinaria pag. 101 4.3. Le componenti dell area ordinaria del conto economico pag. 105 4.3.1 La gestione operativa pag. 107 4.3.2 La gestione accessoria pag. 107 4.3.3 La gestione finanziaria pag. 108 4.3.4 La gestione tributaria pag. 109 4.4. I principali risultati intermedi del conto economico pag. 110 4.5. Le riclassificazioni dell area operativa pag. 112 4.6. Il modello di conto economico «a valore della produzione e valore aggiunto» pag. 112 4.6.1 Il significato economico-aziendale del «Valore della produzione» pag. 115 4.6.2 Il significato economico-aziendale del «Valore aggiunto» pag. 117 4.6.3 Il significato economico-aziendale del «Margine operativo lordo» pag. 120 4.7. Il modello di conto economico «a ricavi e costo del venduto» pag. 121 4.8. Il modello di conto economico «a margine di contribuzione» pag. 124 4.8.1 L analisi di sensitività del risultato operativo pag. 126 4.8.2 Il punto di utile zero pag. 127 4.8.3 Il diagramma di redditività pag. 128 4.8.4 La scala dell utile operativo pag. 130 4.8.5 Il grado di leva operativa pag. 131 4.9. Struttura di conto economico da alcuni organismi pag. 133 4.9.1 Lo schema proposto dalla Centrale dei Bilanci pag. 133 4.9.2 Lo schema proposto dall AIAF pag. 140 4.9.3 Lo schema proposto dal CNDC pag. 141 5. L analisi per margini di Raffaele D Alessio 5.1. La prima interpretazione delle tavole riclassificate: le analisi orizzontali e verticali pag. 145 5.2. I margini dello stato patrimoniale pag. 145 5.2.1 Introduzione pag. 145 5.3. I margini di liquidità pag. 147 5.3.1 Il Capitale Circolante Netto finanziario pag. 147 IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2 XI
5.3.2 Le possibilità di aumentare la valenza segnaletica del CCNf pag. 151 5.3.3 I margini di tesoreria pag. 155 5.3.4 Liquidità netta e posizione finanziaria netta pag. 159 5.3.5 Il sistema integrato dei margini pag. 160 5.4. I margini di solidità pag. 165 5.4.1 Il margine di struttura pag. 166 5.4.2 Conclusioni pag. 171 5.4.3 La posizione finanziaria netta pag. 177 5.4.4 L indebitamento finanziario netto pag. 177 5.5. I collegamenti fra i margini patrimoniali pag. 178 5.6. L analisi per margini del conto economico pag. 184 5.7. Le analisi verticali pag. 186 5.8. Le analisi orizzontali pag. 186 5.9. La rappresentazione mediante grafici pag. 186 5.9.1 Evoluzione nel tempo delle voci di bilancio pag. 188 5.9.2 Confronto simultaneo tra due soggetti relativamente a più indici pag. 194 6. Gli indici di bilancio 6.1. Gli indici di bilancio pag. 199 6.1.1 I problemi metodologici nella costruzione degli indici di bilancio pag. 199 6.1.2 La funzione segnaletica degli indici pag. 202 6.1.3 La micro-analisi degli indici pag. 202 6.2. Gli indici di redditività netta pag. 204 6.2.1 Il ROE pag. 205 6.2.2 La scomposizione del ROE pag. 208 6.3. Gli indici di redditività operativa pag. 220 6.3.1 Il rendimento del capitale investito pag. 221 6.3.2 La scomposizione del ROI caratteristico pag. 228 6.3.3 L analisi del turnover del capitale investito pag. 233 6.4. Gli indici di produttività e di elasticità pag. 239 6.5. Gli indici di solidità pag. 243 6.5.1 Il profilo di composizione degli impieghi e delle fonti pag. 244 6.5.2 L analisi della solidità patrimoniale (profilo di correlazione) pag. 255 6.6. Gli indici di liquidità pag. 261 6.6.1 Gli indici di copertura degli impegni finanziari a breve termine pag. 262 6.6.2 Gli indici di durata delle componenti del CCN pag. 268 XII IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2
6.6.3 L incidenza degli oneri finanziari sugli output aziendali pag. 273 6.6.4 Fattori di influsso sul livello degli indici di liquidità pag. 274 6.7. Uno schema di sintesi degli indici di bilancio pag. 275 6.8. Gli indici di variazione pag. 277 6.9. Il quadro degli indici del software pag. 278 7. Il rendiconto finanziario di Vittorio Dell Atti 7.1. L analisi della gestione nell aspetto economico e finanziario pag. 285 7.2. La dinamica finanziaria dell impresa pag. 293 7.3. La rilevazione dei flussi finanziari e la formazione del rendiconto finanziario pag. 319 7.4. Il rendiconto delle variazioni di risorse finanziarie totali dell impresa pag. 340 7.5. Il rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto pag. 343 7.6. Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità pag. 350 7.7. Casi di redazione del rendiconto finanziario pag. 364 7.7.1 Caso Alfa pag. 364 7.7.2 Caso Beta pag. 379 8. I riflessi dell adozione dei principi contabili internazionali sulle analisi di bilancio 8.1. Introduzione pag. 395 8.2. La «transizione» verso i principi contabili internazionali pag. 395 8.2.1 La transizione agli IAS/IFRS (2005-2006) pag. 396 8.2.2 Gli effetti della transizione agli IAS/IFRS sulle analisi di bilancio pag. 398 8.3. I problemi di riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico per gli analisti esterni pag. 400 8.3.1 Stato patrimoniale pag. 401 8.3.2 Conto economico pag. 404 8.3.3 La delibera Consob n. 15519 del 27/07/2006 pag. 407 8.3.4 Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto pag. 408 8.3.5 Il rendiconto finanziario pag. 411 8.3.6 Le note al bilancio pag. 415 8.4. Gli indici di bilancio: significato e capacità segnaletica in presenza dei principi contabili internazionali pag. 418 8.4.1 Il valore del capitale investito/acquisito pag. 418 8.4.2 Il reddito di esercizio pag. 419 8.4.3 Gli indici di bilancio pag. 424 IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2 XIII
9. Le analisi di bilancio per l auto-diagnosi aziendale 9.1. Le analisi di bilancio e le condizioni «particolari» di equilibrio aziendale pag. 429 9.1.1 L auto-diagnosi aziendale pag. 429 9.1.2 Le condizioni «particolari» dell equilibrio aziendale pag. 430 9.2. La dinamica aziendale oggetto di auto-diagnosi: le condizioni reddituali pag. 432 9.3. La dinamica aziendale oggetto di auto-diagnosi: le condizioni finanziarie pag. 434 9.3.1 L analisi delle condizioni finanziarie in prospettiva statica: la struttura e la situazione finanziaria pag. 435 9.3.2 L analisi dinamica: la sincronizzazione tra entrate ed uscite monetarie pag. 443 9.4. La dinamica aziendale oggetto di auto-diagnosi: le relazioni tra condizioni reddituali e condizioni finanziarie pag. 448 9.5. L impiego dei margini, degli indici, dei flussi nell auto-diagnosi aziendale pag. 450 9.6. Strumenti a supporto dell impiego di margini, indici e flussi nell auto-diagnosi aziendale pag. 463 9.6.1 L analisi per accostamento degli indici di bilancio pag. 464 9.6.2 L analisi di andamento per via analitica pag. 464 9.6.3 L analisi di andamento per via grafica pag. 466 9.6.4 Il calcolo di coefficienti di variabilità di grandezze rilevanti pag. 467 9.7. Dall autodiagnosi alle politiche aziendali per Basilea 2 pag. 467 10. Le analisi di bilancio per le simulazioni economico-finanziarie 10.1. La costruzione di modelli di simulazione pag. 471 10.1.1 La simulazione pag. 471 10.1.2 La prospettazione delle ipotesi di andamento futuro pag. 471 10.1.3 La costruzione di un modello di simulazione pag. 472 10.1.4 L apprendimento del modello, il suo miglioramento, la sua verifica pag. 473 10.1.5 Le funzionalità del modello di simulazione pag. 473 10.1.6 Il ricorso al supporto informatico pag. 474 10.1.7 I limiti della simulazione pag. 474 10.2. Le analisi di bilancio nella simulazione economico-finanziaria pag. 474 XIV IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2
10.3. I metodi di costruzione dei modelli di simulazione economico-finanziaria pag. 477 10.3.1 La costruzione di modelli di simulazione con il «metodo sintetico» pag. 478 10.3.2 La costruzione di modelli di simulazione con il «metodo analitico» pag. 488 10.4. Le simulazioni economico-finanziarie per Basilea 2 pag. 490 11. Le analisi di bilancio per la gestione strategica 11.1. La strategia aziendale e la sua formulazione pag. 493 11.1.1 La strategia aziendale pag. 493 11.1.2 La formazione della strategia pag. 494 11.2. Le analisi di bilancio nella gestione strategica pag. 497 11.2.1 Le analisi di bilancio nella fase di analisi della situazione aziendale ed ambientale (diagnosi strategica) pag. 497 11.2.2 Le analisi di bilancio nella fase di fissazione degli obiettivi pag. 504 11.2.3 Le analisi di bilancio nella fase di valutazione strategica pag. 509 12. Le analisi di bilancio per la gestione operativa 12.1. Le decisioni aziendali pag. 513 12.2. Le analisi di bilancio a supporto delle decisioni relative alla struttura finanziaria pag. 514 12.2.1 Le relazioni matematiche fra gli indici pag. 515 12.2.2 Le decisioni relative alla struttura finanziaria pag. 520 12.2.3 Considerazioni di sintesi pag. 522 12.2.4 L interpretazione economico aziendale della leva finanziaria pag. 524 12.2.5 L interpretazione della leva finanziaria nella finanza aziendale pag. 527 12.3. Le analisi di bilancio a supporto delle decisioni relative ai volumi di produzione pag. 532 13. Le analisi di bilancio per il controllo di gestione 13.1. Il controllo di gestione pag. 543 13.2. Le analisi di bilancio nel controllo di gestione pag. 547 13.2.1 Gli indici di bilancio come strumenti di misurazione della performance pag. 548 IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2 XV
14. Le analisi di bilancio per la revisione aziendale di Raffaele D Alessio 14.1. Introduzione pag. 557 14.2. L analytical review pag. 558 14.2.1 L analytical review nella fase della pianificazione del lavoro di revisione pag. 559 14.2.2 L analytical review nella fasi finale del lavoro di revisione pag. 560 14.3. L analytical review come test di sostanza pag. 561 14.3.1 Analisi di alcuni voci di bilancio pag. 562 15. Le analisi di bilancio per la diagnosi del falso in bilancio di Raffaele D Alessio e Valerio Antonelli 15.1. Introduzione pag. 567 15.2. Le analisi di bilancio per la «scoperta» delle azioni falsificatrici pag. 568 15.3. Le analisi di bilancio nella diagnosi dell «alterazione sensibile» pag. 568 15.3.1 L alterazione sensibile diagnosticata mediante le analisi di bilancio pag. 570 15.3.2 L alterazione sensibile e l analisi di bilancio per indici pag. 572 15.3.3 L alterazione sensibile e le analisi di bilancio per flussi pag. 572 16. Le analisi di bilancio e i settori produttivi di Raffaele D Alessio e Vittorio Dell Atti 16.1. I riflessi delle specificità dei settori produttivi sulle analisi di bilancio pag. 577 16.2. I riflessi delle specificità dei settori produttivi sui bilanci obbligatori pag. 578 16.2.1 Società di leasing pag. 578 16.3. I riflessi delle specificità dei settori produttivi sulle riclassificazioni di bilancio pag. 583 16.3.1 Le imprese commerciali pag. 584 16.3.2 Le società di calcio e sportive pag. 586 16.3.3 Le imprese di ingegneria od operanti per grandi commesse pag. 588 16.3.4 Le società di leasing pag. 589 16.4. Specificità dei settori produttivi sul calcolo dei margini, degli indici, dei flussi pag. 592 16.5. I riflessi delle specificità dei settori produttivi sulle comparazioni pag. 594 16.5.1 Presupposti pag. 595 XVI IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2
16.5.2 Metodi pag. 597 16.5.3 Scopi pag. 601 16.6. Gli indici di settore pag. 602 17. Il rating per Basilea 2 di Pasquale di Biase e Fabio Pizzutilo 17.1. La vigilanza prudenziale sulle banche pag. 663 17.1.1 Il primo accordo di Basilea pag. 663 17.1.2 Basilea 2 pag. 668 17.1.3 I contenuti del Nuovo accordo sul capitale pag. 670 17.1.4 Basilea 2: cosa cambia per le imprese pag. 677 17.2. Il rating d agenzia nel nuovo contesto regolamentare pag. 679 17.2.1 I rating esterni pag. 679 17.2.2 Il ruolo dei rating esterni all interno di Basilea 2 pag. 682 17.2.3 Il processo di rating assignment pag. 691 17.3. L impiego dei rating interni per la stima del merito di credito pag. 694 17.3.1 I rating interni pag. 694 17.3.2 L architettura del sistema pag. 695 17.3.3 La stima della probabilità di insolvenza pag. 697 17.3.4 I sistemi automatici di previsione delle insolvenze: il credit scoring pag. 700 17.3.5 L impatto dei sistemi interni di rating sulla relazione di credito pag. 705 17.4. Il trattamento delle garanzie pag. 708 17.4.1 Le garanzie nel metodo standardizzato pag. 710 17.4.2 Le garanzie nei metodi IRB pag. 718 17.4.3 Le disposizioni previste per i sistemi di garanzia mutualistica pag. 722 17.5. Centrale rischi e centrale dei bilanci pag. 724 17.5.1 La centrale rischi pag. 724 17.5.2 Il valore aggiunto delle informazioni di ritorno della centrale rischi pag. 729 17.5.3 La centrale dei bilanci pag. 734 18. Valutazione d azienda: modelli e strumenti economicofinanziari di Salvatore Ferri 18.1. La valutazione dell azienda: aspetti introduttivi pag. 739 18.2. Le finalità delle valutazioni d azienda pag. 741 18.3. I metodi di valutazione pag. 746 18.3.1 I metodi diretti pag. 749 18.4. La scelta del metodo di valutazione e la relazione di stima pag. 783 IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2 XVII
18.5. Gli impieghi delle analisi di bilancio nella valutazione dell azienda pag. 788 18.5.1 Le analisi di bilancio come strumento di preparazione dei dati nei metodi statici pag. 788 18.5.2 Le analisi di bilancio come strumento di preparazione dei dati nei metodi dinamici pag. 789 18.5.3 Le analisi di bilancio come strumento di preparazione dei dati nel calcolo dell avviamento pag. 801 18.6. Il processo di valutazione dell azienda: metodologia, strumenti, aspetti operativi pag. 803 18.6.1 Definizione del problema pag. 804 18.6.2 Obiettivi della valutazione pag. 805 18.6.3 Pianificazione della valutazione pag. 808 18.6.4 Selezione e raccolta dei dati pag. 809 18.6.5 Le carte di lavoro pag. 811 18.6.6 La misurazione e la rappresentazione dei dati pag. 812 18.6.7 La relazione di stima pag. 813 Appendice pag. 819 Bibliografia pag. 823 XVIII IPSOA - Analisi di bilancio e Basilea 2