Esercitazione 6. 5. I seguenti elementi dovrebbero essere inclusi in una misura più comprensiva di PIL?



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Transcript:

Esercitazione 6 Domande 1. Un impresa automobilistica acquista materie prime (acciaio), beni intermedi (parabrezza, pneumatici) e lavoro per produrre automobili. L impresa produttrice dei parabrezza e quella produttrice di pneumatici utilizzano anch esse lavoro e comprano materie prime da altre imprese. Qual è il valore aggiunto di tutto il settore automobilistico al quale queste tre imprese appartengono? 2. Il PNL di un sistema economico MM ammonta a 300 miliardi di euro, l ammortamento a 30 miliardi di euro e le imposte indirette a 20 miliardi di euro. a. Qual è il reddito nazionale? b. Perché l ammortamento causa una differenza tra il PNL e il reddito nazionale? c. Perché le imposte indirette rientrano in questo calcolo? 3. In un sistema economico PNL = 2000, C = 1700, G = 50 e NX = 40. a. A quanto ammontano gli investimenti I? b. Se le esportazioni sono 350, quanto valgono le importazioni? c. Se l ammortamento è pari a 130, qual è il reddito nazionale? d. In questo esempio le esportazioni nette sono positive. Potrebbero essere negative? 4. Osservate la tabella seguente a. Qual è il valore del PIL nel 2002 ai prezzi del 2001? b. Qual è il tasso di crescita reale del PIL? c. Qual è il tasso di inflazione? 5. I seguenti elementi dovrebbero essere inclusi in una misura più comprensiva di PIL?

a. Tempo dedicato dagli studenti a seguire le lezioni. b. Reddito ottenuto dai rapinatori. c. Salari pagati ai vigili urbani. d. Cestini della spazzatura. 6. Si prenda in considerazione un sistema economico che produce solo 3 beni: pane, vestiti e automobili. I prezzi e le quantità nel 2000 e nel 2001 sono i seguenti: 2000 2001 Prezzi Pane 100 105 Vestiti 500 450 Automobili 10500 10800 Quantità Pane 1000 990 Vestiti 500 520 Automobili 30 31 Si calcolino (prendendo come anno base il 2000): a. PIL reale e nominale del 2000 b. PIL reale e nominale del 2001 e le loro variazioni percentuali rispetto al 2000. c. Il valore del deflatore nel 2001 e l inflazione avutasi nel periodo 2000-2001.

Risposte 1. Nota: Il valore aggiunto da un impresa al processo produttivo è pari al valore della sua produzione al netto del valore dei beni intermedi (escluso il lavoro) usati nella produzione stessa. I beni intermedi sono i beni parzialmente finiti che costituiscono gli input per altre imprese che li utilizzeranno nei propri processi produttivi. É importante notare che i beni finali sono beni finali perché non vengono completamente inglobati all interno dei prodotti che hanno fabbricato. In altre parole, il loro valore non si deprezza totalmente nel caso della produzione di un solo bene finale. Il valore aggiunto del settore automobilistico (VATOT), con i dati della tabella dell esercizio, si ottiene come somma del valore aggiunto di ogni impresa (VA1, VA2 e VA3, dove 1 = Auto, 2 = Parabrezza e 3 = Pneumatici): VATOT = VA1 + VA2 + VA3 Il valore aggiunto per ogni impresa è dato dal valore della produzione finale meno le somme spese per l impiego di beni intermedi e materie prime, quindi: VATOT = VA1 + VA2 + VA3 = (1000 250 100) + (150 10) + (100 10) = = 650 + 140 + 90 = 880 2. Nota: PIL (Prodotto Interno Lordo) tre definizioni: è il valore dei beni e servizi finali prodotti nell economia è il valore aggiunto dell economia è la somma dei redditi (nazionali) di tutta l economia PIL = C + I + G + XN PNL (Prodotto Nazionale Lordo o Reddito Nazionale Lordo) è il reddito complessivo dell economia indipendentemente dal paese di provenienza dei redditi (sono inclusi i redditi netti dall estero(rne)). PNL (o RNL) = PIL + RNE RN (Reddito Netto o Prodotto Nazionale Netto (PNN)) RN = PNL ammortamenti imposte dirette Ammortamento è una misura della perdita di valore di beni capitali quando questi sono impiegati in processi produttivi. a. Il reddito nazionale é: RN = PNL ammortamenti - imposte indirette RN = 300 30 20 = 250 b. Il reddito nazionale è il prodotto nazionale al netto del costo dei fattori. L ammortamento rappresenta un costo all interno del processo produttivo. c. Perché riducono il potere d acquisto di un determinato prodotto nazionale lordo.

3. a. Il PNL è: PNL = C + I + G + XN + RNE. In questo caso i redditi netti dall estero (RNE) non sono menzionati, quindi RNE = 0 e il PNL coincide con il PIL. Da parte sua PIL = C+ I + G + XN. Sostituendo i dati nella formula del PIL otteniamo che: 2000 = 1700 + I +50 +40 Isolando gli investimenti (I) la formula diventa: I = 2000-1700 50-40 I = 2000 1790 I = 210 b. La formula delle esportazioni nette è XN = X Z Sapendo che NX = 40 e che X = 350, si possono ottenere le importazioni: 40 = 350 Z Z = 350-40 Z = 310 c. RN = PNL = 2000 130 = 1870 d. Sì. È il caso quando le importazioni eccedono le esportazioni. 4. Nota: PIL nomilale nell anno t (o anche PIL a prezzi correnti) è la somma delle quantità dei beni e dei servizi finali prodotti nell anno t, moltiplicate per i loro prezzi correnti. PIL reale nell anno t (o anche PIL a prezzi costanti) è la somma delle quantità dei beni e dei servizi finali prodotti nell anno t, moltiplicate per i prezzi degli stessi beni e servizi in un particolare anno chiamato anno base. La crescita economica viene misurata con il tasso di crescita del PIL reale. La crescita può essere positiva (espansione) o negativa (recessione). a) Prendiamo per anno base l anno 2001 (è l anno in cui il deflatore è pari a 100; nell anno base PIL nominale e PIL reale coincidono). Si ricordi che DEFL = VN / VR, dove VN = valore nominale, VR = valore reale e DEFL è il deflatore. Quindi, VR = VN / DEFL. Nel nostro caso sarà allora:

PIL nel 2002 ai prezzi del 2001 = 2400 / 110 2182. b) La formula generale di tasso di crescita di una qualsiasi variabile è: % 100 Dato che il valore del PIL reale nel 2002 ai prezzi del 2001 è stato ricavato al punto precedente e che il valore del PIL reale nell anno base corrisponde col valore del PI corrente (o nominale), allora: Var% = 100 (2182 2000) / 2000 = 9,1 Quindi tra il 2002 ed il 2001 il PIL è cresciuto del 9,1%. c) L inflazione è la variazione % del deflatore. Qundi si applica la formula del punto a). Avremo quindi: Var% = ((110 100)*100) / 100 = 10%. 5. a. Si: il tempo dedicato dagli studenti a seguire le lezioni rappresenta il capitale umano, cioè pari ad un investimento, quindi andrebbe inclusa; b. No: I rapinatori effettuano semplicemente un trasferimento di ricchezza dalle tasche di qualcuno a quelle di un altro,non creano ricchezza; c. Si: questo rientra tra le voci della spesa pubblica; d. No: questo appresenta inquinamento, che ha costi di smaltimento e sottrae, infine, ricchezza dal sistema economico 1 6.. a. Il PIL nominale nel 2000 è pari alla somma del prodotto dei prezzi nel 2000 e quantità nel 2000 nei tre settori: 100 1000 + 500 500 + 10500 30 = 665000. Il PIL reale nel 2000 è pari alla somma del prodotto tra i prezzi dell anno base e le quantità del 2000 e dato che l anno base è proprio il 2000, allora il PIL reale corrisponde al PIL nominale. b. Il PIL nominale nel 2001 è pari alla somma del prodotto dei prezzi nel 2001 e la quantità nel 2001 nei tre settori: 105 990 + 450 520 + 10800 31 = 672750. 1 Si potrebbe fare un discorso a parte sul fatto che alcuni tipi di elementi possano essere riciclati e possano ritornare in circolo. Tuttavia, ci limitiamo alla spazzatura non riciclabile (e no, questa non crea ricchezza!).

Il PIL reale nel 2001 si ottiene moltiplicando le quantità dell anno 2001 per i prezzi dell anno base (cioè del 2000): 100 990 + 500 520 + 10500 31 = 684500. c. Il valore del deflatore nel 2001 è: (672750 / 684500)*100 98,3. Dato che, per definizione, il deflatore nell anno base è pari a 100, l inflazione del periodo è stata pari a: ((98,3 100)*100) / 100 = 1,72%. Si noti che si è ottenuto un valore negativo. In questo caso sarebbe più corretto parlare di deflazione. Infatti, se l inflazione è un incremento del livello dei prezzi, la deflazione è una sua riduzione. Si può anche dire variazione dei prezzi se non si hanno elemneti per prevedere se la variazione dei prezzi è stata positiva o negativa.