Tema específico del taller (concertacion, partecipacion): LABORATORIO sulla capacità di osservazione del paesaggio urbano

Documenti analoghi
Paesaggio e società. L Università di Padova per il paesaggio Discipline a confronto

L'educazione al paesaggio: leggere il paesaggio per capire il mondo

processi di partecipazione 6

TEMATICA: fotografia

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

Paesaggio definizioni, significati e politiche

UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

PROGETTO IN RETE : L AMORE IN REALTA PROSPETTO DELLE TEMATICHE DA SVILUPPARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA

SCHEDA DIDATTICA INCONTRO 10 GENNAIO 2013 La tutela dei paesaggi italiani, dalla cultura al genius loci Relatore: Marco Tamaro

I.C. VIA CASALOTTI, 259

WEB E TERRITORIO Empowerment delle collettività e narrazioni territoriali

Ambiente Salute Educazione

- Carta nazionale del paesaggio - Introduzione al progetto Raccontami un paesaggio

Di cosa parliamo, quando parliamo di

Benchmarking e Comparazione per contesti

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

DISTRETTO N 28 ISTITUTO COMPRENSIVO ( NA)

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax

LABORATORIO DI ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO - C

Costruire un curricolo

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

di apprendimento 1.ORIENTAMENTO NELLO SPAZIO E PUNTI DI RIFERIMENTO

SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE classi prima, seconda, terza

SCUOLA PRIMARIA ARTE E IMMAGINE

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

Imparare a vedere per imparare ad agire. Il ruolo degli Osservatori del paesaggio Benedetta Castiglioni Geografa, Università di Padova

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE classi prima, seconda, terza

PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 GEOGRAFIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta

Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

Curricolo Scuola dell Infanzia

LIVELLI DI TRASFORMAZIONE A CARICO DELLE ZONE DI TUTELA

Piano Urbanistico Generale Intercomunale

Costruire un sistema delle competenze Il percorso avviato in Istat

Istituto Comprensivo Perugia 9

CIRCOLO DIDATTICO G. MARCONI LOCOROTONDO SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO: Anno Scolastico Referente: Di Michele Mirella

IL COLORE NELL ARTE CONTEMPORANEA DELLA COLLEZIONE TERESITA OLIVARES PAGLIONE

Obiettivi di apprendimento

Regione Piemonte Il primo Piano Paesaggistico Regionale

L albero nell ambiente urbano

In questa prima parte il laboratorio verte sulla narrazione di sé e della propria storia e ha come obiettivo la realizzazione di un collage, un libro

Indagine sul paesaggio della provincia di Rimini per il nuovo PTCP piano territoriale di coordinamento provinciale

CURRICOLO di ARTE E IMMAGINE COMPETENZE SPECIFICHE CONOSCENZE ABILITA ABILITA DI BASE

Venerdì 14 Novembre 2014 Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Palermo

GEOGRAFIA COMPETENZE DISCIPLINARI PREVISTE NEL BIENNIO

Laboratori di didattica enattiva: dialogare con le immagini per raccontare, conoscere ed includere

MIUR USR Puglia - Direzione Generale. Rete LES Puglia esperienze a confronto

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE. Istituto comprensivo di Castell Arquato

Scuola d Infanzia L ANCORA. scuola paritaria - D.M. 5 Giugno 2001, n 3088/282

INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA (1-2 CLASSI)

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012

Indice. XI Presesentazione

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO COMPRENSIVO DI LEVICO TERME. SCUOLA MEDIA G.B. de Gasparis PIANO DI LAVORO ANNUALE GEOGRAFIA CLASSE PRIMA A

LICEO ECONOMICO-SOCIALE

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

A. S Prof. Scarano Annunziata UNITA DI APPRENDIMENTO 1 LEGGO E CONOSCO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CONDIVISA del DIPARTIMENTO ARTISTICO a.s. 2016/2017

Gli Obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale

La governance territoriale GIORNATE DEL TERRITORIO 1^ GIORNATA: 2 MARZO 2016

9129/14 mic/via/lui/s 1 DG E - 1C

CURRICULO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE I COMPETENZE CHIAVE TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI

425 persone (398 alunni e docenti e 27 invitati) erano presenti alla Cerimonia

Modulo Composizione Urbanistica

EMOZIONI A COLORI 2 UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 O QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE

Istruzione, Università e Ricerca: prospettive di sviluppo sostenibile. Massimo Inguscio

COMPETENZE SPECIFICHE CONCETTI FONDANTI ABILITÀ CONOSCENZE VALUTAZIONE

CLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)

Laboratorio ordinamentale Problemi di Geografia Economico Politica. Ravazzoli Elisa, Sonia Casu, Roberta Villa

Le immagini sono state curate da Luigi Riccitiello, Laboratorio RED del DPTU dell Università La Sapienza di Roma.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO GABICCE MARE G. LANFRANCO SCUOLA PRIMARIA DOLCECOLLE PROGETTO DI PLESSO: CI PIACE UN MONDO. Anno scolastico 2016/2017

PROGETTO INGLESE HELLO CHILDREN!

Il percorso didattico presenta caratteristiche di trasversalità nell'approccio alle conoscenze, ispirate dai seguenti motivi:

PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018/2019

PROGETTO INGLESE MOTIVAZIONE:

ISTITUTO COMPRENSIVO BRIGATA SASSARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMP GRADO CURRICOLO D ISTITUTO DISCIPLINA: TECNOLOGIA

La comunicazione dei risulti dell indagine 2008 nell ambito della strategia di comunicazione sugli stili di vita

DISCIPLINE INSEGNATE NELL ISTITUTO

Il racconto di un esperienza

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016

Dispensa n. 4, I PARADIGMI PER L ANALISI DELLE POLITICHE DEI SERVIZI, 9 Ottobre 2013 SISTEMA DEI SERVIZI

I NUOVI LICEI LICEO ARTISTICO. Profili, indirizzi e quadri orari dei licei. Profilo generale

ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro

Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi

Mario Iacob ISIS C.Percoto UD Daniela Novel - ISIS A.Malignani UD. Il caleidoscopio dei viventi: qual è il filo conduttore della biodiversità?

Corsi di Formazione per referenti. d Istituto. cts.besta.it/pi3cf

Misura M19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER (SLTP SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO) ARTICOLO 35. Sottomisura 19.1 Sostegno preparatorio

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 1 Scuola secondaria di 1 grado

La definizione degli obiettivi

Progetto L.O.T.O. (Landscape Opportunities for Territorial Organization)

Transcript:

A. EXPOSICIÓN DE LAS CARACTERÍSTICAS DEL TALLER TEMÁTICO. Tema específico del taller (concertacion, partecipacion): LABORATORIO sulla capacità di osservazione del paesaggio urbano Número y perfil de los participantes: 30 alunne del Liceo delle Scienze Umane E. Gianturco di Potenza Docenti del Liceo e Funzionari della Regione Basilicata Duración del debate: varie giornate nei mesi di dicembre 2010 B. RESUMEN DE LAS RESPUESTAS Y CONCLUSIONES EN RELACIÓN A CADA UNA DE LAS 4 PREGUNTAS CLAVE. 1. Cómo puede definirse la sensibilización en paisaje? Il progetto ha preso in considerazione, in modo particolare, il paesaggio urbano, che si presenta, oggi, come una complessa macchina linguistica, in grado di produrre una pluralità di segnali acustici, olfattivi, tattili, termici, ma soprattutto visivi, che danno luogo a stratificate costruzioni narrative. La città (con il suo paesaggio) appare sempre di più come un installazione plurima, un opera d arte totale, che determina le stesse trasformazioni sensoriali dei suoi abitanti. Come già rilevava Simmel - in quello straordinario saggio dedicato alla metrópoli e alla su avita spirituale - si assiste ad un processo di intensificazione nervosa determinato da una continuità di stimoli sensoriali a cui l abitante/cittadino è sottoposto. Questo processo determina, nel contempo, una trasformazione percettiva che si fa sempre più distratta e quantitativa, nei confronti degli elementi del paesaggio che ci circonda e che si attraversa. Uno degli obiettivi del progetto è stato il recupero di una percezione qualitativa degli elementi paesaggistici attraverso la costruzione di uno sguardo capace di riaprire nuove possibilita al vedere, giocando sulle differenze e sulla discontinuità percettiva, sensoriale e visiva.

Ma non solo. Il paesaggio contiene in sè una dimensione estetica (nel senso dell aishesis/sensibilità) resa possibile dalla pluralità di elementi, che aprono a loro volta una pluralità di canali sensoriali, secondo modalità differenti da quelle che caratterizzano la conoscenza logico-intellettuale. In questo modo, il paesaggio diventa un oggetto estetico che cade sotto i nostri sensi, diventando così per noi un esperienza possibile grazie al fatto che abbiamo un corpo. Sensibilizzare al paesaggio ha significato, da un lato, descrivere le relazioni di senso che l oggetto estetico (il paesaggio) intrattiene con il soggetto ; dall altro, mettere al centro del processo di indagine il soggetto/corpo vivente che si rapporta al suo mondo circostante secondo modalità non solo quantitative (fisiche, chimiche, percettologiche), ma anche qualitative, affettive e sentimentalmente connotate. 2. Qué utilidades puede tener la concertacion, partecipacion en paisaje? Gli aspetti che sembrano essere alcuni dei punti o delle nuove acquisizioni culturali più significative e stimolanti emerse e con le quali è certamente utile confrontarsi sono i seguenti: - si sta ormai affermando ormai una diffusa concezione del paesaggio che nega ad esso una esistenza oggettiva (fatta di cose o di sommatorie di beni, di cose belle ed eccezionali, facilmente individuabili e circoscrivibili, identificabili nei cosiddetti beni paesaggistici) ma che attribuisce ad esso un significato, una dimensione e una funzione eminentemente culturale, e quindi storica, capace di dare senso e significato alla configurazione del nostro vivere e insediarci nell ambiente; - che il paesaggio deve riguardare tutto il territorio e la sua presenza è in ogni luogo ovvero, come afferma la Convenzione Europea del Paesaggio è un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni: nelle aree urbane e nelle campagne, nei territori degradati, come in quelli di grande qualità, nelle zone considerate eccezionali,come in quelle della vita quotidiana. - che l unica possibile e significativa lettura e interpretazione che possiamo dare del territorio e del paesaggio è quella che passa attraverso un approccio diacronico del territorio; - che quello che leggiamo visivamente è solo la parte emersa dell iceberg ma che la lettura e la interpretazione del paesaggio richiede una operazione di decifrazione e di spiegazione storicoculturale; - che, per una comprensione profonda del paesaggio abbiamo ormai a disposizione una molteplicità di discipline e di metodologie interpretative;

- che abbiamo sempre più bisogno di paesaggio per dare un senso e un significato al nostro ambiente di vita in modo da poterci riconoscere in esso, identificarci e riconoscerlo come nostro. Riconoscendo, come afferma la Convenzione europea del Paesaggio, che il paesaggio è in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita ; - che il paesaggio è una risorsa da sfruttare e da utilizzare per dare un senso riconoscibile alla qualificazione del nostro ambiente di vita; - che la capacità di produrre paesaggio è oggi a rischio e che rischiamo una morte del paesaggio ; - che il paesaggio misura e svela la nostra capacità o incapacità di sfruttare, relazionarci e rappresentare il nostro rapporto con le risorse ambientali e con la nostra storia. 3. Cuáles son los principales factores a tener en cuenta en el diseño de una experiencia de sensibilización en el ámbito de la concertacion, partecipacion? La partecipazione nelle politiche per il paesaggio rappresenta dunque rappresenta una innovazione strategica del tradizionale approccio ancora basato sul rapporto duale tra decisori pubblici ed esperti/operatori. Perché questa relazione si stabilisca e rappresenti un innovazione effettiva dei percorsi decisionali spesso non è sufficiente tuttavia affidarsi alla spontaneità dei rapporti informali e bilaterali ma è necessario dar corso a processi di partecipazione che siano trasparenti, organizzati e inclusivi, di medio/lungo periodo e di ampia risonanza e rappresentatività degli interessi, delle competenze, dei ruoli e dei punti di vista che il territorio esprime. In sintesi, l approccio partecipativo è a nostro avviso funzionale a: aumentare l interesse, l attenzione e l informazione di tutti sui temi della biodiversità, del paesaggio e della sostenibilità territoriale; promuovere la cooperazione tra i diversi settori dell Amministrazione e tra diversi livelli di governo del territorio; favorire il coinvolgimento attivo del territorio affinché le misure di tutela e le azioni per la rete ecologica, la biodiversità e il paesaggio;

4. Cuáles son los métodos de concertacion, partecipacion más efectivos y sus principales ventajas e inconvenientes? l Progetto è stato costruito a rete tra attori istituzionali e soggetti culturali. Da una parte, la Regione Basilicata ed il Liceo delle Scienze Umane E. Gianturco di Potenza, che ha già realizzato numerosi progetti in collaborazione con gli Enti territoriali; dall altro, l Associazione Basilicata 1799, che si occupa da tempo delle tematiche legate al paesaggio urbano nei suoi rapporti con l arte, l estetica e l architettura (l ultimo progetto in ordine di tempo, Arte in transito. Paesaggio urbano e arte contemporanea si è caratterizzato per le installazioni di Daniel Buren, Studio Azzurro, Bianco-Valente, Topotek1); l Associazione La luna al guinzaglio, che ha focalizzato la sua ricerca sul rapporto tra il corpo (emozioni/linguaggi) e l ambiente circostante- Infine, Salvatore Laurenzana, fotografo, che ha caratterizzato il suo percorso creativo sulle forme e le modalità di restituzione allo spettatore di alcuni elementi propri del paesaggio mediterraneo (l ultima sua mostra è dedicata al tema degli alberi nel contesto del paesaggio urbano).

Anexo 1 Fotografias de los talleres Foto 1. Un momento degli incontri seminariali. Foto 2. Gli incontri seminariali dell Associazione La luna al guinzaglio.

Foto 3. Um momento di dibattito tra docenti ed alunne.