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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING CLASSE 1^ SEZIONE A AFM DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE DAL BEN GRAZIANA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 2 1. FINALITA L insegnamento dell economia aziendale nella classe prima è finalizzato a fornire una visione essenziale e organica dell attività d impresa, collocata nell ambito di un sistema economico e dinamico. Le finalità della disciplina, consistono nel far acquisire nell arco degli anni, un ampio ed articolato quadro conoscitivo dell azienda visto in relazione all ambiente in cui opera, alle sue strutture interne, alle funzioni che svolge ed alle esigenze informative per la programmazione ed il controllo della gestione. L economia aziendale, infatti, tratta e rappresenta le informazioni per fornire conoscenze sull andamento della gestione, orientare le scelte, misurare e valutare gli esiti della gestione. Nel biennio, verranno tracciate le linee portanti della disciplina indispensabili per cogliere i collegamenti più rilevanti fra le manifestazioni dell attività aziendale e le caratteristiche dell intero sistema economico. 1

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe è composta da 15 alunni. Dal punto di vista disciplinare gli studenti dimostrano un comportamento educato, rispettoso e corretto. La classe, nel complesso, dimostra interesse ed impegno. Un piccolo gruppo evidenzia difficoltà dovute alla mancata comprensione della materia per la scarsa conoscenza della lingua. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 28% LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 29% LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 43% PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: E stata somministrata un unica prova iniziale con la disciplina matematica. I dati sopra riportati sono i livelli emersi dopo la prima verifica della disciplina economia aziendale che ha riguardato anche delle conoscenze acquisite nella frequenza della scuola secondaria di primo grado. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE:Storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici valutando i fatti linguistici secondo il loro divenire nel tempo, secondo una prospettiva dinamica ed evolutiva,. attraverso il confronto fra epoche e attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse. Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio 2. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 3. collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente. 2

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Eseguire semplici calcoli percentuali, proporzionali e di riparto 1. Essere in grado di riconoscere e applicare i calcoli richiesti 1. I calcoli percentuali e le relazioni tra le fondamentali grandezze economiche 2. Individuare i vari tipi di bisogno e di bene 3. Classificare le aziende in relazione ai vari criteri con cui possono essere raggruppate 2. Riconoscere i vari tipi di bisogno e di bene 3. Saper riconoscere i vari tipi di azienda 2. Attività economica e suoi fondamenti 3. Il sistema azienda e la sua organizzazione 4. Il contratto di compravendita 4. Riconoscere le clausole di un contratto di compravendita e saperle interpretare individuandone gli effetti per i contraenti. Riconoscere, redigere e interpretare i vari documenti della compravendita. Lo scambio economico e il suo contesto 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) MODULO Strumenti operativi Le aziende UNITA' DIDATTICHE Il sistema internazionale di unità di misura Le relazioni tra grandezze e l arrotondamento. I rapporti e le proporzioni, proporzionalità diretta e inversa. I calcoli percentuali, sopra cento e sotto cento. I riparti proporzionali Tipologie di aziende: i bisogni e l attività economica, i diversi tipi di azienda, la combinazione e remunerazione dei fattori produttivi, i settori economici e le diverse imprese, gli enti pubblici, le aziende composte pubbliche e gli enti e aziende non profit Tempi (comprese le verifiche) settembre - ottobre novembre 3

L azienda come sistema Il sistema azienda e i suoi elementi costitutivi, le relazioni dell azienda con i mercati e con l ambiente, la forma giuridica dell azienda, soggetto giuridico e soggetto economico, le dimensioni aziendali e la localizzazione dell azienda dicembre Le funzioni aziendali e i modelli organizzativi Le persone dell azienda, l organizzazione dell azienda, le funzioni aziendali, gli organi aziendali e i modelli organizzativi di base. gennaio Il contratto di compravendita Le aziende commerciali, gli aspetti giuridici e tecnici della compravendita, il tempo e luogo di consegna della merce, le clausole relative all imballaggio e al pagamento febbraio I documenti della compravendita I documenti nella fase delle trattative e della stipulazione del contratto, i documenti nella fase di esecuzione del contratto, la fattura immediata, il DDT e la fattura differita, lo scontrino e la ricevuta fiscale marzo-aprile L imposta sul valore aggiunto I caratteri dell IVA, la classificazione delle operazioni ai fini IVA, la base imponibile IVA, gli sconti mercantili, le spese accessorie, l imballaggio e la fattura, gli interessi di dilazione, la fattura a più aliquote aprile-maggio 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - Si individuano i seguenti moduli interdisciplinari: - con matematica: Le relazioni tra grandezze e i rapporti e le proporzioni, proporzionalità diretta e inversa, i calcoli percentuali; - con geografia: Il sistema internazionale di unità di misura in modo particolare: le equivalenze. 4

6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Le attività sono quelle programmate dalla scuola e dal consiglio di classe. 7. METODOLOGIE Lezione frontale, per introdurre gli argomenti e trasmettere le informazioni minime indispensabili ad inquadrare la problematica. Lezione partecipata al fine di aiutare gli allievi a sviluppare le capacità logico-deduttive. Favorire l assimilazione dei contenuti attraverso esercitazioni guidate alla lavagna ed eventuali lavori di gruppo. 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: Azienda passo passo vol. 1, Casa Editrice Pearson b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: riviste e articoli di giornale c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula 9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte/orali MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curricolare: revisioni degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha dimostrato difficoltà di assimilazione. Recupero autonomo: riservato agli studenti in grado di raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari autonomamente ma in difficoltà per un inadeguato impegno nello studio. A questi studenti sarà suggerito un percorso di attività comprensivo di consegne di lavoro, esercitazioni e ogni altra indicazione utile. Recupero in itinere: in orario curriculare segnalazione degli alunni che necessitano di maggior sostegno anche per la frequenza di eventuali corsi integrativi organizzati dalla scuola SCANSIONE TEMPORALE Almeno n. 2 verifiche sommative e/o orali previste per il trimestre e almeno n. 4 per il pentamestre MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lavori di gruppo Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Approfondimenti 5

10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE IMPARARE AD IMPARARE: Saper applicare un metodo di studio idoneo Imparare a prendere appunti in modo efficace Organizzare i materiali di lavoro in modo coerente Rispettare le tempistiche di lavoro PROGETTARE: - Comprendere le consegne dei lavori assegnati Saper esporre i risultati ottenuti in modo semplice RISOLVERE PROBLEMI: Saper eseguire operazioni, applicare regole e procedimenti (in modo semplice) Utilizzare appropriatamente sia le procedure e gli strumenti di calcolo acquisiti anche con l utilizzo di pacchetti applicativi informatici INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: - Saper rielaborare i testi e contestualizzare le informazioni in essi contenute Scrivere testi a carattere espositivo/informativo (riassunti, relazioni) in modo appropriato e corretto ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: - Essere capace di interpretare messaggi e testi di vario tipo. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 1. COMUNICARE: Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, scientifico, simbolico, etc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); Utilizzare i linguaggi specifici per esprimere le proprie conoscenze disciplinari 2. COLLABORARE E PARTECIPARE: - Rispettare le scadenze e gli impegni concordati con gli insegnanti e i compagni Saper lavorare in gruppo in base alle indicazioni ricevute Consolidare il rapporto con gli altri apprezzando il valore delle regole comportamentali 6

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: - Essere capace di lavorare sia individualmente sia in collaborazione all'interno di gruppi Far valere i propri diritti e i propri bisogni riconoscendo nel contempo quelli altrui Assumersi le proprie responsabilità Data 10 novembre 2017 Firma Graziana Dal Ben 7