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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S. Silvio Ceccato ANNO SCOLASTICO 2017/18 INDIRIZZO Manutenzione e Assistenza Tecnica CLASSE 3 SEZIONE BE DISCIPLINA Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni DOCENTE Celin Mirco QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 4 1. FINALITA Al termine del percorso di Laboratori Tecnologici ed esercitazioni lo studente sarà in grado di selezionare, gestire e intervenire nei processi di produzione, in rapporto ai materiali e alle tecnologie produttive, secondo procedure e criteri di efficacia, efficienza, qualità ed economicità, nel rispetto della normativa sulla sicurezza e della tutela dell ambiente. Inoltre lo studente sarà in grado di padroneggiare le tecniche di lavorazione e gli strumenti gestionali nell elaborazione, diffusione e manutenzione di impianti industriali. La disciplina avvicinerà l allievo alla pratica di controlli e diagnosi di apparecchiature e all utilizzo di tecnologie specifiche per eseguire la manutenzione di apparecchiature ed impianti civili ed industriali. 1

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione.) La classe 3BE è composta da 20 alunni con un livello di preparazione mediamente insufficiente, poco partecipe al dialogo e scarsamente recettiva rispetto agli stimoli proposti. Pochi allievi si distinguono per la discreta preparazione di base e per l interesse che dimostrano per gli argomenti e le problematiche proposte. Scarsa la collaborazione tra gli alunni, la disponibilità all aiuto reciproco e al dialogo con l insegnante. La classe ha creato alcuni problemi di carattere disciplinare. Saranno attuate tutte le strategie idonee per raggiungere gli obiettivi educativi e comportamentali, quali il rispetto della persona, delle regole e, degli impegni stabiliti nel P.O.F e fatti propri dal Consiglio di classe. LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Laboratori Tecnologici ed esercitazioni LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 14 (%) 70 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N.Alunni 5 (%) 25 LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 1 (%) 5 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Il livello di partenza è stato rilevato attraverso i seguenti strumenti: valutazione del livello di attenzione della classe mediante somministrazione di domande nel corso delle lezioni teoriche; prove scritte; controllo studio personale dialogo come strumento di comunicazione e di analisi critica delle varie situazioni 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: TECNICO- PROFESSIONALE Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari capacità di leggere e interpretare schemi e documenti tecnici; capacità di comunicare in modo efficace utilizzando linguaggi appropriati a seconda del contesto; Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente; Utilizzare correttamente apparecchiature, utensili e strumenti specifici. 2

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Individuare i pericoli, valutare i 1. Individuare i pericoli, valutare i 1. Le principali cause di rischi, riconoscere e rischi, riconoscere e interpretare la infortunio. La segnaletica interpretare la segnaletica segnaletica antinfortunistica. antinfortunistica. I dispositivi di antinfortunistica, individuare i dispositivi a protezione delle persone e degli impianti nel laboratorio. Assumere comportamenti adeguati alla sicurezza. protezione individuale e collettiva. Regole di comportamento nell ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro. Principi di ergonomia 2. Realizzare secondo la normativa di riferimento i circuiti elettrici fondamentali per l automazione industriale. Ricerca guasti. 3. Realizzare secondo la legge e normativa di riferimento semplici circuiti pneumatici ed elettropneumatici. Ricerca guasti. 2. Utilizzare, in condizioni di sicurezza, semplici strumenti e dispositivi tipici dell attività di manutenzione elettrica. Assumere procedure adeguate per la realizzazione dei circuiti elettrici negli impianti di automazione industriale. Reperire la documentazione tecnica di interesse. Consultare libretti di istruzione e manuali tecnici di riferimento. Correlare i dati della documentazione con il dispositivo descritto. 3. Utilizzare, in condizioni di sicurezza, semplici strumenti e dispositivi tipici dell attività di manutenzione elettrica e meccanica. Assumere procedure adeguate per la realizzazione di semplici circuiti pneumatici. Reperire la documentazione tecnica di interesse. Consultare libretti di istruzione e manuali tecnici di riferimento. 2. Apparecchiature elettriche per la realizzazione dei circuiti elettrici per l automazione industriale; Tecniche di ricerca e consultazione della documentazione tecnica Stimare i tempi di esecuzione di semplici operazioni eseguite nel rispetto delle regole. 3. Apparecchiature per la realizzazione di semplici circuiti pneumatici. Tecniche di ricerca e consultazione della documentazione tecnica. Stima dei tempi di esecuzione di semplici operazioni eseguite nel rispetto delle regole. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Antinfortunistica periodo: settembre Componentistica elettrica periodo: ottobre 3

Circuiti di automazione industriale periodo: novembre marzo Componentistica pneumatica periodo: aprile Circuiti pneumatici periodo: aprile - giugno 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - In sede di consiglio di classe, nel corso dell anno scolastico, si valuterà quale tematica multidisciplinare trattare. 6. ATTIVITA PROGRAMMATE PER GLI STUDENTI Visita ad una centrale ENEL da programmare nel mese di Aprile 7. METODOLOGIE ambito cognitivo: lezione frontale esercitazione in classe lavori di gruppo richiesta di interventi dal posto proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate assegnazione di lavoro individuale domestico correzione in classe dei lavori assegnati individualmente verifica della comprensione degli argomenti trattatati prima di procedere con il programma ambito comportamentale : Il raggiungimento degli obiettivi comportamentali richiede l adozione delle seguenti metodologie: richiesta di rispetto delle regole d Istituto attraverso: 1) controllo delle giustificazioni di assenze e ritardi in caso di ingresso in classe alla prima ora di lezione della mattinata 2) controllo della puntualità dei ragazzi nel rientro in classe dopo l intervallo 3) rispetto degli ambienti, degli arredi e delle strumentazioni della scuola 4

4) rispetto dell insegnante, dei compagni e di tutto il personale della scuola 5) atteggiamento di rispetto nei confronti degli allievi segnalazione di eventuali situazioni problematiche verificatesi durante le ore di lezione attraverso trascrizione sul registro di classe e/o comunicazione al coordinatore; controllo frequente della preparazione degli studenti richiesta, nelle interazioni verbali formali ed informali, di un linguaggio adeguato all ambiente scolastico richiesta di autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati coinvolgimento degli allievi, quanto più possibile, durante le ore di lezioni, in modo da stimolare una partecipazione attiva; comunicazione dell esito di interrogazioni, giustificando la valutazione, al fine di rendere consapevoli gli studenti promozione dell aiuto reciproco tra gli allievi offerta di occasioni di recupero di una valutazione negativa 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: non è stato adottato un libro di testo; b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: lavagna computer appunti fotocopie lim d) Altro: 5

9. MODALITA DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte 2 Prove orali 0 Prove pratiche 8 MODALITÀ DI RECUPERO SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per il trimestre ed il pentamestre - 1 scritta e 2 pratiche (trimestre) - 1 scritta e 6 pratiche (pentamestre) MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare: Strategie di recupero costante in itinere con l ausilio del tecnico di laboratorio e degli allievi più preparati (peer to peer) durante le ore di lezione Approfondimento di temi emersi nel corso delle lezioni con l ausilio di materiale integrativo fornito dall insegnante Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Realizzazione di esercitazioni supplementari dedicate agli studenti più preparati. 10. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza individuate dal Consiglio di classe. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE AD IMPARARE: La competenza imparare ad imparare può essere sviluppata adottando le seguenti metodologie: a. verificare che gli allievi abbiano svolto gli esercizi per casa ed effettuato la correzione in classe b. stimolare gli studenti a consultare appunti, schemi e quando disponibile online c. realizzare con gli studenti gli schemi delle esercitazioni proposte in laboratorio 2. PROGETTARE: 6

3. RISOLVERE PROBLEMI: 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina. Il Laboratorio offre molteplici occasioni per sviluppare questa competenza. Si cercherà quindi di stimolare il dialogo e la tolleranza durante le attività di laboratorio, monitorando la capacità di relazionarsi senza scontro. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità Data 10/11/2017 Firma Celin Mirco 7