UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Documenti analoghi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Università degli Studi di Ferrara

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti

Competenze: ragioni problemi e prospettive. Lozzi Maurizio

Diamo i numeri? La valutazione per l apprendimento: relazioni e strumenti

CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA & PRIMARIA Programma Corso Inizio attività didattiche seconda metà di settembre

M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

L impresa formativa simulata nel curricolo scolastico Stresa, 14 marzo 2018

POF ALLEGATO 2 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZA RAGGIUNTI dagli studenti nelle competenze chiave europee a conclusione dell UdA svolta in classe a.s.

Lavorare per competenze

Scuola 21 Una opportunità per le scuole

Obbligo di istruzione

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. Il Dirigente Scolastico

Competenze, Saperi e Discipline

Scheda di osservazione per la valutazione del livello globale degli apprendimenti raggiunto

Certificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

COSA VUOL DIRE VALUTARE PER COMPETENZE

CRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze

ISTITUTO COMPRENSIVO PIAGET - MAJORANA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LADISPOLI 1 CURRICOLO VERTICALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI

Le competenze e i compiti di realtà

Didattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia

1. A s s i c u l t u r a l i c o m p e t e n z e

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

PROGETTARE L INSEGNAMENTO. Piano di accompagnamento all'attuazione dell'obbligo di istruzione

VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO

TFA Siena Area Trasversale

COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA

European Center of Education

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado

3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Un continuum discontinuo

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO

AZIONI FORMATIVE PROGRAMMATE NEL PIANO DI FORMAZIONE DELL AMBITO TA021 - PUGLIA

competenze per orientare percorso formativo sperimentale su competenze e mercato del lavoro Torino, marzo-maggio 2012 QUADRO EUROPEO DI RIFERIMENTO

La cer'ficazione delle competenze per il primo ciclo di istruzione (C.M. 3 del 13 febbraio 2015) M.R.Zanchin

Quadro di certificazione delle competenze

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (D.M. n- 139 del 22/08/2007 Documento tecnico Allegato 2)

Lo sviluppo dei profili

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Presidente Prof. Luigi Frati Meeting di Primavera - Chieti maggio 2010

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18

ISTITUTO COMPRENSIVO "LEONARDO DA VINCI" MISTERBIANCO - CT

Buone pratiche di didattiche disciplinari. Laboratori di formazione docenti neoassunti a.s.2017/2018. Paola Ortenzi

PRESENTAZIONE CURRICOLO IN BASE ALLE COMPETENZE EUROPEE I RIFERIMENTI DELLE INDICAZIONI

DALLE DISCIPLINE ALLE COMPETENZE CHIAVE

Programmazione di SCIENZE UMANE Terzo anno - opzione Economico Sociale OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

Fare ricerca e sperimentazione nella scuola

LA PROGETTAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE LE UNITA DI APPRENDIMENTO LUISA ANNA MARIA GIORDANI

SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT

SCHEDA DI TRASPARENZA M-PED/04 SCIENZE DELLA FORMAZIONE

MATRICE TUNING competenze versus unità didattiche, Corso di Laurea in Informatica (classe L-31), Università degli Studi di Cagliari

Questioni culturali e pedagogiche che il Miur sottopone all attenzione delle scuole per riceverne osservazioni

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

Didattica, valutazione, competenze. A cura di Laura Loti

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

Scritto da lboninu Domenica 02 Gennaio :51 - Ultimo aggiornamento Domenica 02 Gennaio :59

CLASSE II COMPITO AUTENTICO. Tempo stimato per la realizzazione del compito. 30 ore CONOSCENZE SVILUPPO DEL LAVORO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Regina CERNOBBIO (CO) 031/ / pec.istruzione.

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018

PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

La valutazione dell'asl

Laboratori di didattica enattiva: dialogare con le immagini per raccontare, conoscere ed includere

Seminario Regionale «Indicazioni Nazionali I ciclo e Nuovi Scenari»

PERCORSI DI STUDIO QUADRI ORARI Sintesi descrittiva

LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO COMPETENZA. Attitudini Disposizioni personali

La definizione degli obiettivi

INDIRIZZI DI STUDIO E QUADRI ORARI

Le attività laboratoriali: progettazione, organizzazione e valutazione. 10 marzo 2017 Prof. Giuseppe Elia

DIDATTICA DELLE COMPETENZE

DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA di ISTITUTO. DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA di. DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA di ISTITUTO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA AMBITO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI III ANNUALITÀ AMBITO 10 CALABRIA A. S. 2018/2019 UNITÀ FORMATIVE PROPOSTE

LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

MASTER INTERCULTURA Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali CALENDARIO LEZIONI

COMPETENZE DI CITTADINANZA DESCRITTORI DEL PROCESSO FORMATIVO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

per lo sviluppo di curricoli per competenze al triennio,

P R O G R A M M A Z I O N E D I D A T T I C A D I D I P A R T I M E N T O

Scienze riabilitative delle professioni sanitarie

allievo insegnante Oggetto culturale

Scuola Secondaria di I Grado Paritaria Donati Ticchioni - Perugia

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015

Valutazione e certificazione delle competenze, abilità e conoscenze. Dario Nicoli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Pedagogia generale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SCIENZE UMANE (primo biennio della Riforma 2015/2016)

L orientamento. Laboratorio formativo 4

Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2018-2019 Corso di Pedagogia sperimentale Lezione n. 10-8 novembre 2018 Loredana La Vecchia

La valutazione* Perché valuto? Come valuto? Che cosa valuto? Con che cosa valuto? Dove e quando valuto? * Dalla lezione n.9 Le finalità e le teorie per cui si attribuisce valore I paradigmi e i modelli da cui si traggono i criteri per valutare La pluralità degli oggetti/soggetti nelle loro manifestazioni esterne e dimensioni interne Metodi e strumenti quantitativostatistici e qualitativo-ermeneutici I contesti reali e virtuali in cui si attivano e valutano apprendimenti formali, non formali, informali. (Galliani, 2014)

Cosa si valuta?* Materiali didattici Prodotto Prestazioni Progettazione Processo Attuazione Verifica Sistema Micro (locale) Meso (nazionale) Macro (internazionale) *Dalla lezione n. 9

Il prodotto Materiali didattici/risorse per l educazione, ossia oggetti linguistici che il docente usa per mettere in relazione i saperi/contenuti disciplinari e gli studenti. Prestazione in termine di conoscenze/capacità/ competenze, ossia il giudizio sui risultati dell azione di insegnamento-apprendimento.

Il prodotto Materiali didattici/risorse per l educazione, ossia oggetti linguistici che il docente usa per mettere in relazione i saperi/contenuti disciplinari e gli studenti. Prestazione in termine di conoscenze/capacità/ competenze, ossia il giudizio sui risultati dell azione di insegnamento-apprendimento.

Il prodotto Conoscenze = risultato dell assimilazione, attraverso l apprendimento, di informazioni (pratiche e teoriche) le rappresentazioni e le credenze che il soggetto costruisce integrando esperienze personali e stimoli provenienti dai diversi saperi codificati.

Il prodotto Competenze = capacità di combinare in maniera dinamica abilità cognitive e metacognitive, conoscenza e comprensione, abilità personali, sociali e metodologiche, attitudini intellettuali e pratiche, valori etici.

Il prodotto Guy Le Boterf La persona che sa agire con competenza è quella che è in grado di mobilizzare, selezionare e combinare risorse in modo pertinente per gestire una situazione professionale. Compito della formazione è di contribuire ad accrescere il repertorio di risorse che la persona possiede e di allenare a mobilitare, selezionare e combinare in modo pertinente quelle risorse. (De la compétence: Essai sur un attracteur étrange, Paris, Les Èditions d Organisation, 1994)

Competenze Quadro europeo: Le competenze chiave (2006) ü Comunicare nella madrelingua ü Comunicare nelle lingue straniere ü Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia ü Competenza digitale ü Imparare ad imparare ü Competenze interpersonali, interculturali e sociali, competenza civica ü Imprenditorialità ü Espressione culturale

Quadro europeo Competenze https://eur-lex.europa.eu/legal-content/it/txt/pdf/? uri=celex:32018h0604(01)&from=en

Il processo Progettazione: q Rilevanza dei bisogni q Significatività degli obiettivi q Pertinenza della programmazione q Coerenza dei risultati q Appropriatezza degli strumenti di valutazione q Adeguatezza delle risorse

Il processo Attuazione: q Trasparenza delle informazioni q Interattività della comunicazione q Qualità della didattica q Funzionalità del monitoraggio

Il processo Verifica q Output (quantità degli studenti in uscita/qualità degli apprendimenti, opinione percorso formativo) q Outcome (quantità e tempi di entrata mondo del lavoro, coerenza) q Outreach (impatto sul sistema scuola, lavorativo e il ritorno individuale)

Come si valuta? Metodi Quantitativo -Statistico Qualitativo-Ermeneutico Eclettico-critico Misure Strumenti

Il Metodo Quantitativo-statistico Qualitativo-ermeneutico Facilita il confronto fra tutti i partecipanti, permette generalizzazioni, favorisce il controllo e il miglioramento dell azione educativa Basato sulla narrazione, permette descrizione ricche di particolari, permette di cogliere le differenze tra i casi, i diversi comportamenti soggettivi

Il Metodo Eclettico-critico: Rimanda al concetto di complessità delle teorie È caratterizzato da: ü integrazione ü flessibilità ü pluralità ü adattamento

Misure La misurazione è un processo attraverso il quale si associano entità simboliche (valori numerici) a oggetti/ eventi (indicatori empirici), secondo regole che consentono di creare una corrispondenza tra caratteristiche degli oggetti/eventi e le proprietà del sistema simbolico-matematico

Ruolo della misurazione Misurare consente di raccogliere informazioni affidabili sulla distanza che intercorre tra lo stato di cose osservato e quello auspicato. Esempio: Le conoscenze che uno studente ha in un dato momento del percorso formativo e Le conoscenze che in quel momento del percorso formativo dovrebbe possedere

Precisazione Misurare = operazione convenzionale (nel nostro caso, permette di acquisire informazioni sugli apprendimenti). Valutare = esprimere un giudizio su quanto si è misurato, in funzioni di criteri stabiliti e comunicati

Strumenti di valutazione La sollecitazione mirante a ottenere una specifica informazione riguardante le abilità presenti negli studenti (Bonazza, 2011) Si tratta di un artificio

Misure Le proprietà degli strumenti di misura 1. Validità: quando lo strumento è adatto a rilevare quello che ci si propone di studiare 2. Attendibilità: lo strumento deve funzionare, misurare le cose desiderate costanza della misura

La docimologia Henry Piéron (1881-1964) La disciplina che ha per oggetto i criteri della valutazione scolastica. In particolare i sistemi di votazione; il comportamento degli esaminatori e degli esaminati.

La docimologia Lo scopo è studiare i metodi con cui viene agita l azione valutativa, dal punto di vista: - Concettuale - Metodologico - Tecnologico

La docimologia La ricerca docimologia ha permesso di cambiare il punto di vista sull agire valutativo: Risultati Quantitativo Processi Qualitativo

Valutazione: i paradigmi sottesi

La domanda sottesa Riflessione La valutazione dipende dall idea che abbiamo di apprendimento?