CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010



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CATALOGO FORMAZIONE GRATUITA PER I DIRIGENTI 2009-2010 Ente: Fondazione ISTUD 1

Cambiamento climatico e sistema delle imprese Il fenomeno del riscaldamento globale e le alterazioni climatiche che esso inevitabilmente comporta sono sicuramente tra i problemi più complessi in termini sociali, economici e politici sul tavolo della discussione a livello internazionale. Le politiche a livello globale si indirizzano verso la definizione di azioni che tendono a contenere il fenomeno del riscaldamento e a "stabilizzare" l'aumento della temperatura entro limiti tollerabili. In uno scenario non così lontano sarà necessario mettere in atto misure di adattamento che consentano limitare gli impatti negativi dovuti a mutate condizioni del clima ma anche riconoscere quali possono essere le opportunità di sviluppare business in accordo con le nuove direttive "verdi". Finalità del seminario è quella di ricostruire il quadro delle problematiche sul tema del riscaldamento globale ed evidenziare i principali impatti che esso potrà avere sul sistema delle imprese. Il seminario intende affrontare la questione cambiamento climatico e sistema delle imprese in termini di governo e di opportunità in chiave di vantaggio competitivo attuale e futuro per le imprese, nonché avviare una riflessione sul set di conoscenze, competenze e skills che diventeranno critiche in un rinnovato contesto competitivo. Condizioni politiche e legislative del post-kyoto (aggiornate all'ultimo incontro che si terrà a Copenhagen nel dicembre 2009) Cambiamenti nello scenario italiano (evoluzione delle variabili determinanti, carbon tax e costo dell'energia elettrica) Impatti sul sistema delle PMI: impatti sulle politiche organizzative, sugli assetti produttivi, sulle strategie (consumi di energia, nuove tecnologie, efficienza energetica, green procurement) Managers d impresa interessati ad accrescere le loro conoscenze sul tema. Durata 8 ore : 2

Le nuove forme di internazionalizzazione delle PMI sui mercati emergenti Le modalità di posizionamento strategico sui mercati esteri che obbligano le imprese a sperimentare percorsi alternativi di internazionalizzazione rispetto a quelli più convenzionali (UE, Nord America) e la necessità di nuove capacità di guida e orientamento dei processi di internazionalizzazione, sono oggi una delle condizioni di sopravvivenza e di sviluppo per le imprese occidentali. Le forme di commercializzazione tradizionale basate sull'export, così come le scelte di subfornitura e/o delocalizzazione, non sembrano adeguate a governare una fase nella quale si incrociano le vicende della congiuntura internazionale con le specificità di natura ambientale relative a mercati (come il Brasile, la Russia, l India, la Cina, il Sud Africa) spesso accomunati da tendenze di crescita accelerata dell economia, ma profondamente diversi per caratteristiche ambientali e modelli di crescita. Il seminario intende sensibilizzare i dirigenti delle PMI all'importanza di un approccio sistemico nella gestione dei processi di internazionalizzazione, fornendo loro concetti e metodologie chiave per l'accesso e per la gestione della loro presenza, in particolare, sui mercati "emergenti". Una volta documentata l evoluzione delle modalità d'entrata, si propone di trasferire degli elementi di autovalutazione (relativi al profilo organizzativo, alla disponibilità di risorse da destinare ai processi di internazionalizzazione e alle esigenze degli specifici settori d attività) per riconsiderare le forme e i processi di internazionalizzazione più adeguati, da trasmettere nell'ambito di un seminario organizzato su due giornate di lavoro. Managers d impresa coinvolti nei processi di internazionalizzazione. Durata 16 ore 3

Compliance e responsabilità L intervento si colloca in un momento storico in cui c è grande attenzione da parte delle aziende sulla correttezza, formale e sostanziale, delle azioni svolte e delle decisioni assunte. Si reputa utile avviare un processo di sensibilizzazione sulla problematica e sulle sue ricadute sul ruolo e sulla responsabilità dei singoli individui, all interno della più ampia performance aziendale. Gli obiettivi specifici dell intervento si riassumono come segue: Accrescere la sensibilità dei manager verso la problematica della compliance con particolare riferimento all'attuale evoluzione del contesto socio economico e competitivo in cui opera l'azienda Acquisire e condividere un linguaggio e un sistema di categorie concettuali omogenei rispetto alla tematica Favorire il confronto sulle possibili situazioni critiche Attivare un processo di auto-riflessione sul ruolo che può essere giocato a livello individuale nell'affermazione di una cultura orientata alla compliance Inquadramento concettuale: Le imprese alla ricerca di una nuova legittimazione. Una prospettiva socio-economica Corporate Governance e Compliance: lo stato dell'arte nelle imprese Corporate Governance e Compliance in azione: discussione di un caso Discrezionalità, azione individuale e conseguenze sul sistema azienda Dilemmi etici, aspettative aziendali e interpretazione individuale Compliance e gestione del rischio Si rivolge ai manager che, all interno delle aziende, si occupano di risk management, internal auditing e, più in generale, a tutti coloro che sono interessati ad aggiornare le proprie competenze sul tema della compliance e responsabilità. Durata 16 ore 4

Il marketing efficace oltre la crisi Prima della crisi economica globale erano già visibili i segni di crisi del marketing tradizionale, fondato sulla comunicazione a una via, quasi un monologo diretto da chi vende a chi acquista. E già da tempo si è manifestata nella percezione dei consumatori una confusione tra il valore percepito e il prezzo, causata da un lato da comunicazioni e prezzi gonfiati di certi prodotti e dall altro dal proliferare di svendite e promozioni. Il seminario intende indagare la questione: come ricostituire il rapporto di fiducia tra chi vende e deve uscire dalla crisi e acquirenti sempre più esigenti e prudenti nelle loro spese? La necessità del marketing di evolvere insieme alle persone Il comportamento delle persone/acquirenti in evoluzione: quali tendenze e come distinguerle dalle mode passeggere Il ruolo del prodotto: non solo funzione e utilità, ma anche design ed emozione Il ruolo della marca, importanza ed effetti: come costruire una marca che non sia soltanto una bella storia, ma i cui benefici diventino tangibili Costruire una relazione con i clienti: qual è il ruolo delle nuove tecnologie, come si sposta il mix degli investimenti verso una comunicazione che non sia one-way Il seminario è rivolto a manager del marketing e delle altre funzioni che lavorano insieme allo sviluppo del business. Durata 16 ore 5

Ripensare il modello di business per costruire il futuro Per modello di business intendiamo la definizione di quello che l'impresa vende, di come lo vende, di come riesce a guadagnarne un profitto in maniera sostenibile nel futuro e di come si organizza per farlo. A fronte dei cambiamenti sempre più rapidi del mercato, quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non funzionare più nel futuro. Il seminario intende indagare la questione: come fare a interpretare i segnali del mercato e a sviluppare modelli alternativi per il futuro, senza perdere il contatto con ciò che l'impresa fa oggi e ha sempre funzionato nel passato? Il ruolo dell'impresa nella società, gli attori del processo economico, cosa vuol dire creare valore in modo sostenibile Che cos'è il modello di business, quali sono i suoi elementi e come sono correlati. Scelte strategiche e impatto sulle scelte operative Tendenze sociali e tecnologiche e il loro effetto sui modelli di business, esempi dal passato e dal presente Evoluzione degli acquirenti ed evoluzione dell'offerta di prodotto, esempi problemi e opportunità Il ruolo centrale del prezzo Il seminario è rivolto a manager dell'area commerciale e a direttori generali. Durata 16 ore 6

Innovare oltre il prodotto per rinnovare l'impresa L'innovazione è l'essenza stessa del business in un'economica reale che si basa sullo scambio di beni. Per innovare non sempre servono nuove tecnologie e prodotti rivoluzionari, spesso basta ripensare a come è fatto il proprio business e rimettere al centro il cliente/acquirente, cercando di dare benefici concreti e originali sia nel prodotto stesso sia in come lo si comunica e lo si offre. L'innovazione come processo inevitabile per lo sviluppo del business, che si può organizzare e gestire come gli altri processi La dinamica di sviluppo delle tecnologie e dei modi di condurre il business: la matrice delle opportunità innovative in funzione della maturità dei mercati Osservazione delle persone e delle attività dove un prodotto o servizio potrebbe aiutarle. Concetti di product development L'innovazione aperta, la gestione della conoscenza e delle competenze, le forme organizzative per realizzare l'innovazione Il seminario è rivolto a manager Marketing, R&D e Responsabili di prodotto. Durata: 16 ore : 7

Ciclo di seminari Oltre la crisi e Si prevede un ciclo di 4 seminari sulla crisi, della durata di mezza giornata ciascuno e organizzati con la formula del "road show", i cui temi si prevede saranno i seguenti: inquadramento macro dello scenario crisi; evoluzione dei territori nel connubio locale-globale; crisi e nuove forme organizzative; fare affari in tempi di crisi; il ruolo delle banche nella crisi, etica d'impresa e azione manageriale, la crisi nel settore sanità. Il ciclo di seminari sarà progettato nel dettaglio, in condivisione con le parti sociali, nel primo semestre 2010. Manager d impresa interessati a confrontarsi sui temi oggetto dei seminari. Durata 4 seminari di mezza giornata ciascuno Milano 8

Sviluppare le proprie capacità di incidere e influenzare Diventare più consapevoli delle proprie strategie istintive di influenzamento e della loro efficacia in contesti e con persone diverse. Acquisire strategie e modalità di influenzamento che possano potenziare le proprie capacità di incidere e costituire una marcia relazionale in più a favore della propria efficacia. Gli obiettivi specifici del seminario sono: Capire da quale insieme di fattori dipenda la capacità complessiva di influenzamento Conoscere la propria strategie istintiva di influenzamento e valutare la sua efficacia rispetto a contesti e ad interlocutori diversi Far propria una strategia e degli strumenti utili per aumentare la propria capacità di influenzamento, tenendo conto del contesto e degli interlocutori Allenarsi ad una maggiore efficacia nell influenzare pensieri ed azioni altrui, applicando le strategie e gli strumenti messi a disposizione. L influenzamento: da cosa dipende L influenzamento: un modello di riferimento La scala delle inferenze: il processo di attribuzione di significato ai dati Le resistenze messe in atto dalle persone per non cambiare idea: conoscerle per gestirle L ascolto allargato: contestuale ed emotivo Le differenze che fanno la differenza nell influenzamento: i valori, le motivazioni, le tipologie di attenzione e di orientamento ai fatti, alle relazioni e al tempo Come impostare la propria strategia: obiettivi, contenuti, struttura, forma, stile Come anticipare e gestire dubbi, domande, obiezioni Le fonti di presenza e della propria impronta relazionale Manager consapevoli che dirigere e incidere su una realtà che si vuole governare richiede competenze comportamentali ben precise e anche una certa presenza. Persone che vogliono acquisire strategie e modalità di influenzamento che possano potenziare le proprie capacità gestionali e di leadership e che sanno che, per essere dirigenti efficaci, devono essere capaci di influenzare pensieri e posizioni altrui. Durata 16 ore 9

Public speaking Il seminario intende accrescere nei partecipanti la consapevolezza delle dimensioni principali coinvolte nelle attività di presentazione in ambito professionale e allenare le competenze collegate. Il seminario è finalizzato a sostenere i partecipanti nel comprendere come strutturare una presentazione sui bisogni degli interlocutori, nel riuscire ad usare efficacemente gli strumenti a propria disposizione, nel riuscire a riconoscere gli aspetti principali e più critici delle situazioni di public speaking. Preparazione della presentazione Parlare in pubblico come processo comunicativo "uno a molti" Il pubblico-cliente (bisogni, aspettative, caratteristiche) come fattore orientatore della preparazione Il contenuto: obiettivo, metodo, strumenti Le fasi della presentazione e la loro corretta strutturazione La definizione dell'obiettivo, la strutturazione del discorso e la scelta del linguaggio, la scelta delle informazioni e degli strumenti di supporto, le azioni di "prova" Lo svolgimento della presentazione Le tecniche di presentazione e gli errori più comuni La gestione delle domande e delle obiezioni La flessibilità nell'interazione come chiave di successo La relazione: le sensazioni, l'atteggiamento, le emozioni La conclusione della presentazione Le azioni di verifica sull'obiettivo Lo spazio al cliente Tutti i manager che usano le presentazioni come strumento di comunicazione in ambito professionale. Durata 16 ore 10

Diversity Management Il diversity management è un approccio alla gestione risorse umane che mira a valorizzare le diverse potenzialità delle persone presenti in azienda, utilizzandole come leva strategica per ridurre i costi e perseguire i vantaggi di business. il workshop intende offrire ai partecipanti l'occasione per confrontarsi e riflettere su questo tema di frontiera attraverso la presentazione di casi aziendali provenienti da Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti etc. Gli obiettivi specifici del seminario sono: Evidenziare le ragioni della convenienza aziendale del diversity management, con particolare attenzione al contesto italiano Identificare la specificità di questo nuovo approccio alla gestione delle risorse umane Individuare, analizzare e discutere i principali modelli, le metodologie e gli strumenti adottati nelle esperienze di diversity management di aziende leader Riflettere sui passi necessari per avviare un processo di diversity management nel proprio contesto organizzativo L evoluzione del contesto sociale ed economico e rilevanza strategica della diversità Il quadro di riferimento terorico e legislativo sul diversity management Definizione del diversity management Casi aziendali di diversity management Responsabili e professionisti che operano nelle aree della gestione delle risorse umane e dell organizzazione, manager di linea impegnati nella gestione quotidiana delle persone. Durata 16 ore 11

Self Management Acquisire le abitudini necessarie per l utilizzo equilibrato delle proprie risorse; migliorare le strategie personali di difesa del proprio spazio personale ; sviluppare una progettualità futura. Gli obiettivi specifici del seminario sono: Comprendere le variabili coinvolte nella gestione di sé e del proprio tempo Acquisire le abitudini necessarie per l utilizzo equilibrato delle proprie risorse Migliorare le strategie personali di difesa del proprio spazio personale Imparare a riconoscere i segnali personali di stress e a gestirli Progettare il proprio futuro professionale e personale Consapevolezza di sé, dei propri motivatori, dei propri valori Progettare il proprio futuro: definire la direzione e gli obiettivi guida Padronanza personale: lavorare sulla propria sfera di influenza Gestire se stessi nel tempo :distinguere ciò che è importante da ciò che è urgente Le 4 agende: i 4 modi di gestire la propria agenda Lo stress positivo e negativo, il riconoscimento dei personali segnali di stress Equilibrio tra parte fisica, emotiva, cognitiva, spirituale, tra lavoro e vita personale Il seminario si rivolge a tutti coloro che, esposti ad una elevata complessità di compiti e obiettivi, sperimentano il bisogno di migliorare le proprie capacità di organizzazione delle priorità, di gestione del tempo e di governo dei propri livelli di stress. Durata 16 ore 12

Il Decision making efficace Sviluppare consapevolezza dei meccanismi che entrano in gioco nelle situazioni di presa di decisioni (soprattutto se complesse e/o collegate a responsabilità rilevanti) ed allenarsi per un azione più efficace. Gli obiettivi specifici del seminario sono: Acquisire consapevolezza dei meccanismi tipici dei processi decisionali individuali e collettivi Imparare a semplificare i problemi complessi, distinguendo gli elementi critici da quelli secondari Sviluppare la capacità di individuare e fissare gli obiettivi in modo misurabile per facilitare il processo di controllo Sviluppare la capacità di individuare le alternative di scelta rilevanti e le loro conseguenze future Migliorare la capacità di gestione del rischio e dell incertezza Acquisire consapevolezza del proprio stile decisionale I partecipanti affrontano situazioni decisionali e gestionali sempre più articolate e di difficile strutturazione, in modo da favorire un apprendimento incrementale e progressivo; ogni unità didattica si caratterizza per l utilizzo di un diverso tipo di esercitazione dal piccolo incident al business game. I principali contenuti sono: le cinque strategie decisionali fondamentali: ottimizzanti, euristiche, incrementali, cibernetiche, casuali errori e distorsioni cognitive decisioni individuali e decisioni collettive; decisioni opportunistiche e decisioni strategiche; decisioni creative e decisioni emotive; intelligenza emotiva e intelligenza sociale strumenti di analisi e definizione dei problemi strumenti di pianificazione e valutazione delle azioni alternative strumenti di gestione del rischio e dell incertezza Manager che si confrontano, nell ambito del loro ruolo, con complessità dei processi di presa di decisioni. Durata 16 ore 13

Gestire il tempo di lavoro in maniera efficace Riflettere sugli automatismi che ci frenano nella gestione efficace dei propri tempi e allenarsi in relazione ad obiettivi di miglioramento Gli obiettivi specifici del seminario sono: esplorare le principali problematiche connesse alla gestione del tempo proporre una nuova prospettiva per l analisi del problema trasmettere strumenti per l auto-valutazione e per l analisi della propria prestazione lavorativa individuare ed allenare alcune competenze chiave per una efficace gestione del proprio ruolo I maggiori problemi nella gestione del tempo Breve storia degli approcci al tema della gestione del tempo I fondamenti di un approccio innovativo: il modello di S. Covey Dal concetto di efficienza a quello di efficacia Urgenza e importanza Uno strumento operativo: la matrice della gestione del tempo Principi e strumenti per una efficace pianificazione Competenze per accrescere la propria efficacia: delega, problem-solving, negoziazione, assertività Manager che si sentono oberati dalla quantità di lavoro, che hanno la sensazione di essere sempre in emergenza, che non hanno tempo per le attività veramente importanti e per se stessi. Durata: 16 ore 14

Self evaluation Si tratta di un intervento individuale volto a valutare le competenze e le potenzialità di sviluppo del singolo dirigente. Lo sviluppo di employability, capacità di assumersi in prima persona la responsabilità dello sviluppo della propria professionalità, si pone in relazione con l utilizzo di strumenti di diagnosi e di assessment finalizzati a porre sotto la lente di ingrandimento lo stato di salute della professionalità. L ottica è quella della prevenzione: prepararsi al cambiamento significa mantenere monitorato il proprio valore professionale, il proprio posizionamento nel mercato e la propria spendibilità all interno della propria organizzazione o al di fuori di essa. Il percorso prevede l'utilizzo di uno strumento di "check-up professionale" individuale che consente di verificare i punti di forza del singolo partecipante in termini di competenze professionali e le sue aree di miglioramento. La metodologia utilizzata prevede un percorso di autovalutazione ed il feed-back di altre persone professionalmente significative (capi, colleghi, collaboratori, etc.), che consente di ampliare la visione di sé confrontandosi con le differenze di valutazione. Manager d impresa Durata: 8 ore 15