Ascoltare la voce della mamma secondo i principi dell audiopsicofonologia di A.A.Tomatis Risultati di uno studio di ricerca con neonati prematuri Anna Meazza e Gino Piovani, Atelier di Movimento - Milano La voce della madre dovrà inondare il suo bambino di vibrazioni portatrici di vita. Le modulazioni che attivano e ampliano il desiderio di vita vengono trasmesse grazie agli elementi sonori, affettivi, amorosi di questa voce. A.A.Tomatis La notte uterina. È recentemente apparso, pubblicato dall editore scientifico Elsevier, un articolo che riporta i risultati dello studio che è stato condotto presso il Reparto di Neonatologia della Clinica Mangiagalli di Milano su due gruppi di bambini nati prematuri. Questo studio, molto delicato, complesso ed il primo del genere, è stato possibile grazie all accoglienza da parte del Primario prof. Fabio Mosca e all impegno della sua equipe guidata e coordinata dal Fisiatra dott. Odoardo Picciolini. Avviato nel 2002 allo scopo di valutare gli effetti sui bambini nati prematuri dell ascolto della voce della loro mamma trattata secondo i principi dell audiopsicofonologia di Alfred A.Tomatis, tale studio ha permesso di realizzare due tesi di laurea: una in Psicologia Clinica e Neuropsicologia, presentata da Veronica Ferrara e l altra in Infermieristica Pediatrica, presentata da Chiara Rivoli. L audiopsicofonologia viene applicata da una trentina d anni all Atelier di Movimento di Milano che è anche membro dell Associazione Italiana Professionale di Audiopsicofonologia. A.A. Tomatis, otorinolaringoiatra e ricercatore francese, ha posto le basi di questa scienza iniziando i suoi studi negli anni 40 del secolo scorso. Partendo dall individuazione del circuito audiofonatorio che collega le funzioni dell orecchio a quelle dell emissione del linguaggio, ha trascorso tutta la sua vita di ricerca
dedicandosi ad approfondire la conoscenza dei fenomeni che consentono alla persona di evolvere come unità comunicante grazie alla sua capacità di ascolto. A.A. Tomatis ha evidenziato come l ascolto sia determinante per comprendere ed elaborare le basi della comunicazione, facendone uno strumento pedagogico di fondamentale importanza per l evoluzione della persona. Già a partire dagli anni 50 aveva emesso l ipotesi che la funzione di ascolto potesse essere estremamente precoce nello sviluppo dell essere umano e ne poneva l inizio intorno al quarto mese di età gestazionale. Attualmente è largamente riconosciuto che il feto percepisce i suoni e reagisce ad essi con movimenti a partire dalla 26-28 settimana. Durante la vita intrauterina il feto ha una crescita cerebrale e una maturazione neurosensoriale estremamente rapide. La qualità delle esperienze vissute prima della nascita ha un influenza determinante sul suo sviluppo neurologico sia a livello di struttura che di funzione. Questi fatti determinano un alto rischio di esiti negativi nello sviluppo a breve e a lungo termine dei bambini prematuri. La nascita prematura è un evento attualmente sempre più frequente e quindi molti mezzi terapeutici e modalità di cura sono stati ricercati e messi in atto. Nelle Unità Intensive di Cura Neonatale (Neonatal Intensiv Care Unit - NICU) vengono realizzati tutti quegli interventi che consentono al bambino prematuro di portare a termine la sua evoluzione nella modalità più fisiologica possibile. Gli stimoli della NICU hanno quindi lo scopo di fornire un ambiente extrauterino che influenzi e supporti positivamente lo sviluppo del prematuro, molto più sensibile e vulnerabile del bambino nato a termine. Questa stimolazione favorisce il processo di maturazione dei sistemi sensoriali del bambino, inducendo profondi effetti sull organizzazione funzionale delle cortecce. Lo studio sugli effetti dell ascolto della voce materna sui prematuri, filtrata secondo i principi di A.Tomatis, ha dato quindi la possibilità di dimostrare quanto questa modalità sia compatibile con quella funzionale fisiologica e quindi quanto questa stimolazione possa incidere sullo sviluppo neuro comportamentale del bambino.
Uno dei principi fondamentali dell audiopsicofonologia di A.Tomatis è che i suoni percepibili nell ambiente liquido del grembo materno stimolano l orecchio interno per mezzo della conduzione ossea, penetrando nei tessuti e nei fluidi che circondano la testa del feto. La pressione del suono nel fluido amniotico induce vibrazioni del cranio; queste sono trasmesse direttamente ai contenuti della cavità cranica e da là ai fluidi cocleari ad opera dei canali dei fluidi che li connettono. Si può quindi ipotizzare che l esposizione del bambino prematuro alla voce materna per mezzo della conduzione ossea sia compatibile con la modalità operativa fisiologica del sistema uditivo fetale. Per l approfondimento di quanto esposto sopra possiamo rimandare alla consultazione del testo che A.A.Tomatis scrisse nel 1981, La notte uterina, in cui descrive la nascita e le caratteristiche neurofunzionali della funzione di ascolto. Lo scopo di questo studio è stato quindi quello di mostrare, anche a livello statistico, l effetto dell esposizione alla voce materna somministrata per via ossea, sullo sviluppo delle autonomie e del neuro comportamento. Sono stati coinvolti due gruppi di bambini, uno si è sottoposto all ascolto della voce filtrata della propria mamma, l altro, di caratteristiche omogenee, ha svolto funzione di controllo. Tutti i bambini inclusi nello studio presentavano un peso alla nascita inferiore a 1500 gr, respirazione autonoma, ritmo cardiaco stabile ed assenza di lesioni cerebrali valutate tramite ecografia. In totale sono entrati nello studio 87 bambini, la procedura è iniziata tra la 30 e la 32 settimana di età gestazionale. Il gruppo di bambini trattato ha ricevuto la stimolazione per mezzo dell applicazione di un trasduttore osseo al polso. by Veronica Ferrara
La voce delle mamme è stata registrata presso l Atelier di Movimento seguendo i criteri dell American Academy Pediatrics e filtrata secondo il metodo audiopsicofonologico di A.Tomatis. Tutte le mamme hanno letto per i loro bambini Il Piccolo Principe di Antoine di Saint Exupéry. Il testo, favola universale scelta da A.Tomatis in quanto ricca di emozioni positive ed amorevoli, è stato letto nella lingua parlata dalla mamma durante la gravidanza. Il periodo di ascolto per i bambini è stato di 21 giorni ed ha previsto tre sedute giornaliere di 30 minuti. Il protocollo di osservazione dei bambini di entrambi i gruppi è stato eseguito all inizio, a 15 minuti e alla fine di ogni mezz ora di ascolto. Nel complesso il materiale di studio è consistito nelle osservazioni raccolte durante il periodo di intervento e nelle valutazioni delle performances neurocomportamentali realizzate in occasione dei controlli di follow up alla 40 settimana di età gestazionale e al 3 e 6 mese di età corretta. L elaborazione statistica di tutti questi dati ha mostrato che: - per quanto riguarda i parametri vitali: i valori del ritmo cardiaco e della saturazione di ossigeno, simili nei due gruppi all inizio dell intervento e raccolti come media nei tre periodi di osservazione dei 21 giorni, sono risultati significativamente più bassi nel gruppo trattato rispetto a quello di controllo; - per quanto riguarda i parametri neuro comportamentali e di autonomia i neonati trattati hanno mostrato una maggiore proporzione di stabilità di colore, nessuna modifica della pelle, e una minor frequenza di pelle marezzata (segno di stress) ad ogni livello dello studio. - le performances nell orientamento visivo e uditivo sono risultate significativamente migliori rispetto a quelle dei neonati del gruppo di controllo - a 3 mesi di età corretta la percentuale di neonati del gruppo di intervento ha ottenuto un punteggio notevolmente più alto nelle valutazioni neuro comportamentali realizzate per mezzo dei General Movements di Prechtel - a 6 mesi, le differenze tra i due gruppi hanno mostrato la tendenza a ridursi. Pertanto si può affermare che la stimolazione con voce materna filtrata secondo il metodo di A.Tomatis esercita un effetto benefico sulla evoluzione del neonato, accelerando la maturazione delle funzioni di autonomia e di evoluzione neuro comportamentale.
90,00% 78,60% 60,00% 57,10% 57,10% Controlli 30,00% 20,00% 30,00% 25,00% Audiopsicofonologia 0,00% Attenzione visiva Attenzione uditiva General movements Riteniamo molto importante sottolineare anche che: - i neonati appartenenti al gruppo di intervento hanno mostrato valori di ritmo respiratorio notevolmente inferiori sia durante l ascolto della voce materna, sia durante tutto il periodo di intervento - una maggior percentuale di neonati appartenenti al gruppo di intervento non ha mostrato alcun segno di stress in termini di cambiamenti di colore della pelle durante l esposizione alla voce materna by Veronica Ferrara La pubblicazione dei risultati dello studio riporta inoltre: questa è la prima ricerca che studia gli effetti dell esposizione alla voce materna per mezzo della conduzione ossea secondo il metodo A.A.Tomatis nello sviluppo dei bambini prematuri. L udito fetale è stato studiato in pochissime ricerche. In effetti, a tutt oggi non è stato ancora spiegato che tipo di frequenze percepisce e preferisce il feto. Secondo gli studi
di A.A.Tomatis, questo tipo di stimoli, che è orientato di preferenza verso le alte frequenze, riproduce le caratteristiche della voce materna così come era percepita in utero. I risultati di questo studio potrebbero quindi essere spiegati dal fatto che l esposizione alla voce materna attraverso la conduzione ossea può essere assimilata al metodo prevalentemente utilizzato dal sistema uditivo fetale e quindi promuovere uno sviluppo fisiologico del sistema di maturazione sensoriale del bambino. Questo può a sua volta avere un effetto positivo sull organizzazione funzionale delle cortecce. Si può ritenere infatti che un precoce raggiungimento di una adeguata maturazione delle autonomie e delle capacità neuro comportamentali da parte dei neonati del gruppo di intervento può indurre lo sviluppo di migliori performances in altri ambiti del neuro sviluppo (cioè performance di motricità fine e globale o coordinamento visuo-spaziale) ad età successive. Conclusione by Veronica Ferrara Questo studio fornisce le prove che i prematuri ospedalizzati traggono beneficio da un esposizione precoce alla voce materna per conduzione ossea filtrata secondo l audiopsicologia di A.A.Tomatis per quanto riguarda la maturazione delle autonomie e i risultati neuro funzionali. I risultati di questo studio avvalorano inoltre i risultati e le osservazioni cliniche che noi vediamo da anni nell applicazione dell audiopsicofonologia di A.A.Tomatis su bambini di varie età che portano con sè conseguenze legate alla loro nascita prematura riguardanti la sfera motoria, emotiva e cognitiva. Rieducando l orecchio ad un ascolto ottimale e facendo ripercorrere al bambino le tappe di evoluzione della funzione di ascolto a partire dal suo inizio in età fetale, si da la possibilità di recuperare il tempo che la nascita prematura ha tolto. L ascolto della voce materna colma quel vuoto e ricostruisce i passaggi fisiologici che porteranno alla possibilità di scambiare e comunicare con sé e con l ambiente.
Cogliamo l occasione per ringraziare ancora una volta tutti i volontari, gli infermieri ed i medici del reparto che in questi anni hanno collaborato alla raccolta dei numerosissimi dati. Ci auguriamo di avere aperto con questo studio una nuova pista di ricerca e di conoscenza nel mondo dell ascolto che in età fetale rappresenta il vero ascolto della vita. Anna Meazza e Gino Piovani Atelier di Movimento via Vittoria Colonna,50 Milano tel 024986216 www.atelierdimovimento.it Bibliografia - A.A.Tomatis L orecchio e la vita ed Baldini e Castoldi 1977 - A.A.Tomatis La notte uterina ed Red 1981 - A.A.Tomatis Nove mesi in Paradiso ed Ibis 1989 - Fetoni, Scarano, Autiero Celidonio, Di Nardo, Ottaviani, Paludetti, Istituto di Clonica Otorinolaringoiatrica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma Aspetti maturativi dell apparato uditivo 2002 - Veronica Ferrara - Corso di Laurea in Psicologia Clinica e Neuropsicologia -Università degli Studi Milano Bicocca L ascolto della voce materna col nato prematuro: applicazione dell Audiopsicofonologia in un reparto di Patologia Neonatale 2008 - Chiara Rivoli Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica -Università degli Studi Milano La stimolazione uditiva nella Developmental Care del prematuro. Studio prospettico sull ascolto della voce materna filtrata secondo il Metodo di A.A.Tomatis in Terapia Intensiva Neonatale 2012 - Il contenuto dell articolo si può scaricare nella sua versione integrale presso : ScienceDirec Early Human Development journal homepage: http://dx.doi.org/10.1016/j.earlhumdev.2014.03.003