Prefazione... XI Autori che hanno contribuito al presente testo... XIII Lista delle abbreviazioni... XV PARTE PRIMA ASPETTI PROBLEMATICI DEL SISTEMA DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE DELL OMC FRANCESCO FRANCIONI L INCIDENZA DELLE NORME A TUTELA DELL AMBIENTE E DEI DIRITTI UMANI SUL SISTEMA DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE DELL OMC 2. Il rapporto tra libertà degli scambi, ambiente e diritti umani... 3. Misure unilaterali riguardanti le importazioni... 3.1. Articoli I, II, III, XI e XX del GATT... 3.2. Restrizioni alle importazioni basate sui requisiti dei prodotti... 3.3. Restrizioni alle importazioni basate sui processi/metodi di produzione (PPM)... 3.3.1. Prassi adottata nel contesto GATT/OMC nel settore della protezione della natura... 3.3.2. Gli accordi sulle barriere tecniche al commercio (TBT) e sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPM)... 3.3.3. I PPM e la protezione dei diritti umani... 4. Restrizioni alle esportazioni per la protezione dell ambiente e dei diritti umani... 5. Principi per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti... 6. Conclusione... 3 7 11 13 14 20 21 23 25 29 32 37
VI GABRIELLA VENTURINI ASPETTI PROCESSUALI DELLA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE NELL OMC 1. Caratteri generali del sistema... 2. La fase diplomatica... 3. La fase contenziosa: i ricorsi con infrazione (violation complaint)... 3.1. I ricorsi senza infrazione (non-violation complaint)... 3.2. I situation complaint... 4. Lo svolgimento dei procedimenti contenziosi... 4.1 Il mandato dei panel e dell Organo d appello... 4.2. L intervento di terzi e la presentazione di memorie da parte di privati... 4.3. Le procedure speciali... 5. L efficacia delle raccomandazioni dei panel e dell Organo d appello... 6. Il controllo sull esecuzione delle decisioni del DSB... 7. L arbitrato come procedimento alternativo di soluzione delle controversie nell OMC... 8. La posizione processuale dei paesi in via di sviluppo... 39 41 42 43 44 45 46 48 49 50 51 52 53 MICHELE VELLANO LA RIFORMA DEL SISTEMA DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE DELL OMC NELLA PROSPETTIVA COMUNITARIA 1. Premessa... 2. Le proposte e i possibili contenuti della riforma in relazione alle diverse fasi del procedimento... 2.1. Le consultazioni... 2.2. Il primo grado... 2.3. L appello... 2.4. L esecuzione... 3. Conclusioni... 55 59 60 61 63 67 71 ELISA BARONCINI SOCIETÀ CIVILE E SISTEMA OMC DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE: GLI AMICI CURIAE 2. La perseveranza delle ONG nella ricerca di un ruolo nel contenzioso ginevrino... 3. L iniziativa statunitense a favore degli amici curiae, le divisioni del pilastro politico del sistema di Marrakech, e il coinvolgimento dell Organo d appello... 75 81 85
VII 4. L ammissibilità degli amici curiae dinanzi ai panels e all Organo d appello... 5. Le modalità di gestione degli amici curiae nella prassi del contenzioso OMC... 6. La polarizzazione dei paesi industrializzati verso l ammissibilità delle comunicazioni non richieste, gli aspetti positivi per le tematiche sullo sviluppo derivanti dall attività delle ONG, e la presentazione di amici curiae da parte degli stessi PVS... 7. Conclusioni: prospettive di riforma del DSU... 88 94 102 108 PARTE SECONDA L APPLICABILITÀ DELLE NORME OMC NEL DIRITTO COMUNITARIO JEAN-PIERRE PUISSOCHET L ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO E IL DIRITTO COMUNITARIO NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELLE COMUNITÀ EUROPEE 1. I ricorsi diretti in materia di diritto dell Organizzazione Mondiale del Commercio... 2. I ricorsi in via pregiudiziale... 117 127 STEPHEN WEATHERILL L APPLICAZIONE DEL DIRITTO DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO NELL ORDINAMENTO GIURIDICO COMUNITARIO: DOPPIO STANDARD DELLA CORTE DI GIUSTIZIA? 2. La giurisprudenza della Corte di giustizia... 2.1. Prima dell istituzione dell OMC... 2.2. Gli effetti dell istituzione dell OMC... 3. Analisi critica alla ricerca del virus del doppio standard... 4. La via verso la costituzionalizzazione dell OMC... 5. Conclusione... 133 136 136 139 144 149 153
VIII PAOLO MENGOZZI L INVOCABILITÀ IN GIUDIZIO DELLE REGOLE DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO E LA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA 1. I rapporti tra sistemi giuridici disomogenei e la ratio della giurisprudenza della Corte di giustizia sull invocabilità in giudizio del diritto dell OMC 2. Le forti critiche che in dottrina sono state avanzate nei confronti della sentenza Portogallo contro Consiglio... 3. Le successive pronunce della Corte di giustizia e la posizione da questa precedentemente assunta nei pareri 1/91 e 1/92... 4. La continuità ravvisabile tra la rigorosa difesa dell autonomia dell ordinamento comunitario contenuta in detti due pareri e il giudizio di pervasività, e quindi di inapplicabilità senza il concorso delle istituzioni politiche, delle regole OMC riscon... 5. Il riscontro che la ricostruzione di cui al precedente paragrafo trova nei caratteri che, nell attribuzione di rilievo in un ordinamento di regole di un altro ordinamento, si riconoscono alle norme imperative del primo. 6. La conferma che quanto sopra ha trovato nelle precisazioni che la Corte di giustizia ha fatto nei casi Dior e Assco lasciando spazio all applicazione del principio di interpretazione conforme in relazione ad aspetti della disciplina OMC già oggetto di i... 7. L incidenza che le precisazioni di cui al paragrafo precedente potranno avere sull applicazione del regolamento del Consiglio n. 1515/2001... 155 158 160 162 163 164 166 PARTE TERZA CONFLITTI DI NORME E INTERAZIONE TRA DIRITTO COMUNITARIO E IL SISTEMA OMC FEDERICO LENZERINI LE RELAZIONI TRA ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO E COMUNITÀ EUROPEA NEL SETTORE DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO 1. La cooperazione allo sviluppo nell ambito dell Organizzazione Mondiale del Commercio... 2. La politica di cooperazione allo sviluppo della Comunità europea... 3. Compatibilità della politica comunitaria in materia di cooperazione allo sviluppo con il sistema OMC: il caso delle banane... 4. Il diritto allo sviluppo: l interpretazione del DSB alla prova del diritto internazionale generale... 5. Le prospettive della politica comunitaria in materia di cooperazione allo sviluppo... 6. Il caso delle tariffe preferenziali del 2004... 171 177 182 190 200 203
IX MASSIMILIANO MONTINI IL RUOLO DEL PRINCIPIO PRECAUZIONALE A TUTELA DELLA SICUREZZA ALIMENTARE NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO 2. Il principio precauzionale nel diritto internazionale contemporaneo... 3. Il ruolo del principio precauzionale a tutela della sicurezza alimentare in ambito OMC... 4. Il ruolo del principio precauzionale a tutela della sicurezza alimentare in ambito CE... 5. Conclusione... 213 215 220 235 247 PAOLA PUOTI LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI NEI SISTEMI CE E GATT/OMC E SICUREZZA ALIMENTARE: IL RUOLO DELL ARMONIZZAZIONE 1. Il problema della sicurezza alimentare nel commercio internazionale e comunitario... 2. Il Codex Alimentarius FAO/OMS e l elaborazione di misure standard sui requisiti di salubrità e sicurezza dei prodotti alimentari... 3. L azione comunitaria di armonizzazione delle legislazioni nazionali relative alla produzione e al commercio dei prodotti destinati all alimentazione umana... 4. Le difficoltà della realizzazione di un armonizzazione delle legislazioni nazionali sui prodotti alimentari nel quadro del sistema GATT/ OMC: l armonizzazione negativa... 5. Segue. Le difficoltà della realizzazione di un armonizzazione positiva nel sistema GATT/OMC... 6. L influenza del livello di protezione della salute garantito dall armonizzazione sulla sicurezza del commercio alimentare... 6.1. Il livello di protezione della salute e dei consumatori garantito dall azione di armonizzazione della CE... 6.2. Il livello di protezione della salute e dei consumatori nel sistema GATT/OMC... 7. Conclusioni... 251 256 261 264 271 273 274 283 288 Tavola dei casi citati... 295 Indice analitico... 301