r..,,. III LICEO CLASSICO LETTERATURA GRECA Riassunto del programma Che cos'è l'epica? Il temine epica deriva dalla parola greca 'épos' che possiede molteplici significati: parola, discorso,racconto;ma anche verso di poesia,a sottolineare il fatto che il canto epico trae la sua forma espressiva da precisi schemi metrici. In questo genere letterario vengono catalogati testi appartenenti a periodi e popoli estremamente lontani tra di loro. Sono comprese infatti composizioni risalenti al terzo millennio a.e., delle popolazioni mesopotamiche e indiane, opere dei greci(iliade,odissea ecc.. ), dei romani (Eneide), dei giapponesi, fino alle manifestazioni letterarie dell'epoca medievale e di quella rinascimentale. Benché l'epica abbia assunto inevitabilmente,nel corso dei secoli, nelle aree geografiche e culturali in cui fiorì, forme assai diverse, essa continua ancora oggi ad identificarsi in quei componimenti narrativi, solitamente ampi,in versi o in prosa, che celebrano vicende appartenenti ad un passato più o meno lontano, spesso favoloso e mitico, e le gesta compiute da uno o più eroi espresse in uno stile di norma elevato e solenne. Quando questi componimenti sono scritti in versi prendono il nome di poemi. Nei poemi omerici in particolare si manifestano i caratteri propri di una cultura orale, che conta solo sulla memoria per la trasmissione del sapere: la paratassi (cioè la divisione dell'argomento in unità non coordinate fra loro, ma giustapposte: è più facile ricordare dei frammenti isolati piuttosto che una struttura complessa), l'uso di epiteti formulari e di espressioni ripetitive, la stratificazione dei contributi individuali e di elementi di epoche diverse in un'unica produzione collettiva. Non casualmente la tradizione ci rappresenta Omero come cieco: il compito del poeta non è sapere nel senso di vedere, ma sapere nel senso di ricordare, cioè di tramandare una tradizione con la quale egli si assimila. Caratteristiche della poesia epica omerica I. il poeta pretende di essere ispirato direttamente dagli dei, la poesia ha valore sacro e religioso ( Omero è considerato la Bibbia dei Greci) 2. il poeta pretende di dire la verità 3. le imprese sono avvenute alcuni secoli prima di Omero (il passato è presentato sempre più glorioso del presente, è un modello da imitare) 4. Gli eroi della poesia greca sono coraggiosi, magnanimi, belli fisicamente e moralmente (es. Achille) Caratteristiche fondamentali degli eroi epici omerici I. bellezza fisica e morale 2. valore 3. gloria individuale (eccezione: Ettore pensa anche alla gloria della sua città) vergogna del giudizio degli altri, vergogna di compiere azioni vili 4. QUESTIONE OMERICA Fase antica: già nel mondo antico Omero è un problema storico e critico. Durante il periodo Ellenistico ad Alessandria d'egitto si accende un fervido dibattito critico su tale autore e sui suoi poemi. Xenone e Ellanico sostenevano che i due poemi, Iliade e Odissea, fossero opera di due diversi autori; al contrario Aristarco (Il sec. a.c.) attribuiva la paternità di entrambi i poemi a un unico autore, Omero. Un'altra ipotesi abbastanza accreditata è quella di una redazione pisistratea. Pisistrato, tiranno si Atene, nel VI sec. a.e. avrebbe fatto riunire in un unico corpus tutti i canti dei poemi epici di Omero, che erano stati tramandati in ordine sparso. Fasi Moderne: l'impostazione moderna e critica della questione omerica si delinea tra la fine del XVII e l'inizio del XVUJ secolo. L'abate di Aubignac sostiene che Omero non è mai esistito e che i due poemi non solo sono frutto di una redazione successiva, ma sono anche stati composti da due diversi autori. Gianbattista Vico sostiene che i poemi omerici sono il prodotto della coscienza storico-narrativa di un popolo e la loro composizione e trasmissione furono orali. Robert Wood formula l'ipotesi che i poemi omerici furono composti e tramandati oralmente. Friedrich August Wolf è sostenitore della tesi della redazione pisistratea. 1