IL BACINO ADRIATICO-IONIO I traffici marittimi al 2006 Le politiche delle infrastrutture e dei trasporti



Documenti analoghi
I PORTI DELL ADRIATICO-IONIO E I TRAFFICI MARITTIMI AL 2007

Forum delle Camere di Commercio dell Adriatico e Ionio

Nuove rotte per la crescita del Mezzogiorno:

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Posizionamento. Rilevanza strategica comunitaria, nodo del core network;

Shippingonline.it IL FINANZIAMENTO. Data: Pagina: - UE, 1.4 MILIONI DI EURO PER I PORTI NAPA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

UNO SGUARDO ALLA PORTUALITA ITALIANA IL RILANCIO DELLA PORTUALITÀ NAZIONALE

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio

PORTI DELL ADRIATICO E DELLO IONIO

PORTO della SPEZIA TRAFFICO MERCANTILE 2011

Seminario MARE, PORTO, CITTA : Un paradigma economico di sviluppo. Porto di Napoli: quali scenari per il futuro

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA : EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

L internazionalizzazione del trasporto: la posizione dell impresa italiana

PORTO DI VENEZIA 2015/2030: IL DOMANI È OGGI. Paolo Costa Presidente Autorità Portuale di Venezia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A


Programma Infrastrutture Strategiche

LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DELLE RETI TEN-T E IL MECCANISMO FINANZIARIO CONNECTING EUROPE Suggerimenti per la politica europea dell Italia

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ISTAO OSSERVATORIO SUL TRAFFICO MARITTIMO IN ADRIATICO-IONIO RAPPORTO SUI TRAFFICI AL 2006

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

Un progetto per il Paese

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Strategia UE per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR): il ruolo delle Autostrade del Mare Dr.ssa Arianna Norcini Pala

La congiuntura. internazionale

La Piattaforma Logistica delle Marche

Tavolo regionale per la mobilità delle merci

Rapporto Finale Dicembre Distretti produttivi e nodi logistici lungo il percorso italiano del Corridoio 1 Berlino Palermo

IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

Il mercato spagnolo del riciclaggio

OSSERVATORIO SUL TRAFFICO MARITTIMO IN ADRIATICO-IONIO RAPPORTO SUI TRAFFICI AL 2007

Improving intermodal and sustainable freight solutions in Adriatic Region. Ruolo di FINEST e prodotti principali

OSSERVATORIO STATISTICO

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

L Italia delle fonti rinnovabili

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

La sviluppo della macroarea Genova-Milano in funzione dell industria logistica del Nord Ovest

/ 2. Confetra. Settimanale. Data Pagina Foglio. Codice abbonamento:

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

Come l alleanza tra porto e industria può trasformare l Italia nella piattaforma logistica del Mediterraneo per il rilancio dell economia europea

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale

Intervento di Anna Maria Artoni Spunti di discussione

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

APPALTI e CONCESSIONI

Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Emilia-Romagna

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010

Trasporto merci. Luglio 2014

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

Quadro del traffico merci

WORKSHOP. Lo stato della programmazione delle infrastrutture portuali e ferroviarie. «Parte II» Antonino Vitetta

SVILUPPO DELL INTERMODALITA

MODIFICAZIONI DELLA DOMANDA DI TRASPORTO ED EVOLUZIONE DELL OFFERTA DELLE IMPRESE FERROVIARIE

Le esportazioni di Parmigiano-Reggiano nel 2011

8. Dati finanziari e bancari

I PORTI E IL TRAFFICO CONTAINER IN ADRIATICO e IONIO. LE TENDENZE RECENTI

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile AREA Studi e statistiche

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

L ENERGIA E IL FUTURO: IL FUTURO DELL ENERGIA

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

ACCORDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI COMUNI PER LA SOSTENIBILITÀ DEI PORTI E DELLE CITTÀ DELL ADRIATICO E DELLO IONIO

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

La riforma della L.84/94, il nuovo ruolo delle Autorità Portuali i finanziamenti nazionali nelle recenti misure del governo

Nota Congiunturale sul Trasporto Merci periodo di osservazione Gennaio-Dicembre a cura del Centro Studi Confetra. Anno XV - febbraio 2012

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO a cura di Francesco Linguiti

STUDIO DI FATTIBILITA' DELLA PRIMA FASE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO

Merchant Banking NSW. 26 Giugno Strettamente riservato e confidenziale

La congiuntura. internazionale

Riportare in Italia il controllo del trasporto internazionale delle merci: un opportunità per la crescita

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

Franco Masera. Senior Advisor KPMG

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

InfoJobs.it analizza il mercato del lavoro campano evidenziandone i trend principali. Aumentano le richieste nelle Telecomunicazioni.

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

La congiuntura. internazionale

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

Indagine e proposta progettuale

Sempre meno auto private

Ipotesi di sviluppo del trasporto combinato marittimo

RSA Provincia di Milano

GESTIONE EFFICIENTE DELL AUTO AZIENDALE COME STRUMENTO DI CRESCITA PER LE PMI IL RUOLO DEL LEASING.

Stabile la movimentazione passeggeri via traghetto negli scali considerati attesa a fine 2015 (+0,32% sul 2014).

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Executive Summary Rapporto 2011/2012

I fondi europei per la coesione. passodopopasso

Transcript:

IL BACINO ADRIATICO-IONIO I traffici marittimi al 2006 Le politiche delle infrastrutture e dei trasporti Ida Simonella OSSERVATORIO TRAFFICI MARITTIMI IN ADRIATICO-IONIO Ancona, 12 marzo 2007 0

I TRAFFICI AL 2006 Movimento passeggeri Movimento merci 1

PORTI: MOVIMENTO PAX AREA ADRIATICO-IONIO Bari Ancona Venezia + 6% + 8% + 2% Patrasso Igoumenitsa + 4% + 1% Durazzo 0% Dubrovnik Brindisi Spalato Zara Trieste Bar -2% +52% +20% -14% +19% -22% traghetti crociere - 400.000 800.000 1.200.000 1.600.000 2.000.000 Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 2

TREND PAX PER I PRINCIPALI PORTI ITALIANI 1.800.000 1.600.000 1.400.000 ANCONA BARI VENEZIA 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 BRINDISI 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Bari Ancona Venezia Brindisi Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 3

MOVIMENTO TIR/TRAILER : TREND 2001-2006 PRINCIPALI PORTI ITA 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 TS: 207.000 AN:196.000 BA: 187.000 BR: 60.000 Fonte: rilevazioni Istao 2006 su dati Autorità Portuali - 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Trieste Ancona Bari Brindisi Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 4

MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON LA GRECIA 2006 - VENEZIA 456.304 * Pax (+2,2%) Tir nd ANCONA 1.116.399 pax (+8%) 164.074 tir/tr (+0,1%%) BARI 513.241 pax (+23%) 138.141 tir (+30%) BRINDISI * 338.379 pax (-15%) 51.051 tir (-29%) Pax Ita-Gre IGOUMENITSA 972,363(+8%) Tir 161.876 (+2,2%) 2,4 million Var 2005-2006 +4,8% Var 2004-2005 - Var. 2003-2004 -12% Leader PAX Market share Ancona 46% TIR Ita-Gre (2006) nd PATRASSO Nd pax Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 5

MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON LA CROAZIA 2006 VENEZIA (ALI) 11.245 pax (+7,1%) Tir/tr nd ANCONA 359.506 pax (-7%) 17.000 tir/tr (+1%) BARI 86.231 pax(+5,7%) ZARA 68.852 pax (-11%) SPLIT 217.522 pax (-16,5%) DUBROVNIK 83.148 pax (+4,3%) Pax Ita-Cro 446.000 +Aliscafil Var 2005-2006 -3% Var. 2004-2005 +2% Var. 2003-2004 +10% TIR ITA-CRO 17.400 Var 2005-2006 -1% Leader PAX Market share Ancona 81% Leader TIR Market share Ancona 100% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 6

MOVIMENTI INTERNAZIONALI CON L ALBANIA - 2006 TRIESTE 40.225 pax (-18%) 7.136 tir (-11%) Pax ITA-ALB 778.814 Var 2005-2006 -0,3 Var 2004-2005 -3% ANCONA 47.260 (-9,5%) pax 2.456 (-6,9%) tir BARI 601.065 (+0,2%) 42.551 tir (+3,2%) DURAZZO 701.031 (-0,3%) pax Tir nd Var. 2003-2004 +4% TIR ITA-ALB 60.545 Var 2005-2006 -1,1% Leader PAX Market share Bari-Brindisi 89% Leader TIR Market share Bari.Brindisi 84% BRINDISI 90.264 pax (-2,3%) 8.402 tir (-13,3%) Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 7

MOVIMENTI INTERNAZIONALI MONTENEGRO -2006 - Pax ITA-MONTENEGRO 87.000 Var 2005-2006 +30% ANCONA 15.803 pax (+114,4%) 138 tir/tr BARI 71.480 pax (+19,2%) 4. 476 tir (+2,1%) BAR 65.500 pax (-0,5%) 4.300 tir (+2,3%) Var 2004-2005 +3,9% Var. 2003-2004 -19% TIR ITA-MONTENEGRO 4.614 Var 2005-2006 +3,9% Leader PAX Market share Bari 82% Leader TIR Market share Bari 97% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 8

TRAFFICO CROCIERE Porto 2005 Var % 2006 Var % Venezia 815.153 20% 885.664 9% Dubrovnik 297.466 14% 367.321 23% Bari 277.979 6% 303.388 9% Trieste 50.000 ns Spalato 47.315 39% 46.999-1% Zara 13.180 88% 19.739 50% Ancona 39.638 701% 18.916-52% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 9

MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI 218 milioni di tonnellate nel 2006 Mil tonns 250 200 150 100 TRAFFICO MERCI COMPLESSIVO in mil Tonnellate e Var % + 4,7% + 3,7% + 5% 50-2001 2002 2003 2004 2005 2006 ADRIATICO TARANTO Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 10

MOVIMENTO COMPLESSIVO DELLE MERCI: PORTI Taranto Trieste + 1,7% + 3,7% Venezia Ravenna + 12,1% + 6,3% Koper Rijeka Brindisi Ancona Bari Durazzo Ploce Split Bar + 7,4% - 8,2% + 13,1% + 0,2% + 18,1% + 10% + 13% + 9,3% + 1,9% 2006 2005-10.000.000 20.000.000 30.000.000 40.000.000 50.000.000 60.000.000 Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 11

MOVIMENTO CONTAINER 2006 ADRIATICO-IONIO 2.400 Adriatico (1.147.000 teus) + Taranto (892.000 teus) TRAFFICO MERCI IN CONTAINER - IN.000 di teus 2.000 +15,5% +0,7% +16,2% 1.600 1.200 +33,9% +154 +11.7% +39,4% +16,0% -6,0% +24,4% 800 400 +6,7% -3,2% +15,1 +6,0% +10,6% - 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP TOT Adriatico 12 Taranto

PORTI - MOVIMENTO CONTAINER 2006 Taranto Venezia Trieste Koper Ravenna Rijeka Ancona + 24% + 19% - 4% + 11% + 22% + 9% + 24% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP Durazzo Ploce Bar + 30% + 6% + 42% 2006 2005 0 200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 13

TREND 2001-2006 - MOVIMENTO CONTAINER 350.000 VENEZIA 300.000 250.000 200.000 TRIESTE KOPER 150.000 100.000 50.000 RAVENNA ANCONA+FS RIJEKA - 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Quota di mercato 67% ALTO ADRIATICO (VE, TR, KO, RI) 73% 11% 19% ANCONA RAVENNA 8% 14% Fonte: elaborazioni Istao 2007 su dati AP 14

CONSIDERAZIONI DI SINTESI: PASSEGGERI Bari è il nuovo leader del bacino nel traffico di passeggeri, grazie al rafforzamento nel segmento traghetti e di quello crocieristico. Ancona mantiene la leadership sui traghetti. Persa la leadership sul traffico tir/trailer dove Ancona viene superata anche da Trieste. Si specializzano e si rafforzano le quote di mercato dei diversi porti sui specifici collegamenti: Ancona rafforza la leadership sulla Grecia, mercato in generale ripresa nel 2006. Mantiene inoltre la leadership nei collegamenti con la Croazia, dove si registra un leggero calo del segmento traghetti, dovuto anche al proliferare dell offerta e della concorrenza dei collegamenti via aliscafo. Bari cresce molto sul traffico greco (a scapito di Brindisi) e rafforza la sua leadership sul mercato albanese (in generare calo). Sebbene risulti il leader anche sul collegamento con il Montenegro, nel 2006 la presenza di Ancona ha eroso quote di mercato al porto pugliese. Venezia rafforza la leadership sulle crociere, mercato in costante ascesa dove, tra i porti maggiori, crescono significativamente Bari e Dubrovnik. 15

CONSIDERAZIONI DI SINTESI: MERCI Il 2006 è stato un anno di crescita sensibile nell area A-I sia per i movimenti complessivi totali sia per il traffico container. Nel movimento container il bacino ha fatto registrare il più alto incremento dal 2002 grazie al traino del porto hub di Taranto (+24,4%). L Adriatico da solo movimenta 1,1 milioni di Teus (quanto la sola La Spezia). Ancona ha avuto risultati positivi su tutti i principali segmenti, ma la situazione di marginalità permane e anzi si rafforza. Negli ultimi cinque anni la crescita dell area adriatica è stata del 42% ed è caratterizzata da una progressiva polarizzazione dei traffici nell area dell Alto Adriatico (Trieste, Venezia, Koper, Rijeka) che è passato da una quota di mercato del 67% del 2001 al 73% del 2006. Ravenna e Ancona (considerando anche il movimento via FFSS) mantengono circa gli stessi valori assoluti in termini di movimentazione di container ma si sono progressivamente ridotte le quote di mercato nell area. 16

POLITICHE INFRASTRUTTURALI Il rischio marginalità dell area Adriatica e di Ancona 17

TEN-T: IL QUADRO ITALIANO Corridoio V: Asse ferroviario area est completabile entro il 2020 VR-PD (2009-2015) PD-Mestre (nuovi binari paralleli) attivaz. 2008 Mestre-Trieste (già in progetto) Trieste-Koper-Divaca avvio 2012-2013 Divaca-Lubiana-Frontiera ungherese (da definire) Autostrada A4 Torino-Trieste Tra i le azioni prioritarie del governo 18

PROGRAMMA ESTENSIONE TEN-T AI PAESI CONFINANTI 46 progetti individuati come prioritari di cui 30 pronti a partire entro il 2010 Ricadrebbero nell ambito asse C Corridoio V Corridoio VIII Corridoio X 19

INIZIATIVE NAZIONALI: AUTOSTRADA CROATA A regime tra 2006-2008 A regime dopo il 2008 20

RETI DI TRASPORTO E PRIORITA EUROPEE: UNA VISIONE D INSIEME Quale direttrici sono effettivemente privilegiate per collegare il cuore dell Europa con Suez, il Mar Nero, l Asia? 21

MARCO POLO II (2007-2013) ridurre la congestione stradale, migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto, potenziare il trasporto intermodale, contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficiente e sostenibile. UN NUOVO ASSE DESTINATO A FINANZIARE LE AUTOSTRADE DEL MARE MARCO POLO II Servizi di trasporto Infrastruttre di supporto Shift modale Guida il settore privato Bottom up Breve termine TEN-T Infrastrutture Infrastrutture strategiche Creazione di una rete di trsporto Guida il settore pubblico Top Down Stati membri Lungo termine 22

MARCO POLO I (2003-2006): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call 2003 23

MARCO POLO I (2003-2006): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call Call 2004 2004 24

MARCO POLO I (2003-2006): I PROGETTI FINANZIATI rail sea Call 2005 25

ATTUAZIONE AdM IN ITALIA Nel Master plan nazionale infrastrutture di RAM (inserito nel DPEF 2006-2009) veniva individuata Ancona come uno dei porti delle AdM Fabbisogno infrastrutturale e finanziario legato alla connessione alla grande viabilità (A14 e SS16) per l importo di 260 milioni di euro. QUALE SEGUITO? Fonte: Autostrade del Mare. Il Master plan nazionale infrastrutture, 2006 26

AUTOSTRADE DEL MARE: I MASTER PLAN REGIONALI REGIONE VENETO dicembre 2006 REGIONE ABRUZZO Novembre 2006 REGIONE PUGLIA Giugno 2006 Alcune regioni adriatiche hanno dato seguito ai fabbisogni individuati a livello nazionale con la realizzazione di MASTER PLAN REGIONALI che hanno l obiettivo di calibrare le analisi nazionali e di portare all attenzione del governo e del CIPE il programma regionale di competenza sui porti e sulle politiche di sviluppo delle AdM 27

CONCLUSIONI: LE POLITICHE EUROPEE Grande attenzione dell UE al possibile sviluppo dei collegamenti (anche via terra) tra il Centro-Nord Europa e il Sud Est Europa, Suez, Medio Oriente. Siamo di fronte ad una marginalizzazione del bacino Adriatico dalle politiche prioritarie dell Unione? Solo il Nord Adriatico è destinato a rafforzarsi con il potenziamento dell asse ferroviario e stradale del Corridoio V. Solo il Nord Adriatico (visto nell insieme dei suoi porti) avrebbe una massa critica considerata sufficiente ad attivare nuove iniziative sul fronte delle Autostrade del Mare (vedi interventi del governo e studi specifici realizzati dall UE). In questa direzione si muove l accordo tra i porti e le regioni del Nord Adriatico (esteso anche a Ravenna) che intendono cooperare sul fronte delle politiche riguardanti la portualità. 28

ANCONA E I RISCHI DI MARGINALIZZAZIONE Nessun grande asse trasnazionale passa per l Adriatico. Sul traffico che attualmente passa per Ancona quali effetti potrebbe avere il completamento delle autostrade croate e l eventuale realizzazione dei progetti di TEN-T estese nell area balcanica? Quanto pesa nei fatti la leadership nel segmento traghettistico e il ruolo di corridoio naturale tra Nord e Sud Est Europa nei confronti dell UE e del governo nazionale (vicenda ECOBONUS)? Nonostante la congiuntura favorevole, stiamo perdendo quote di mercato nel segmento container, quello a più alto tasso di sviluppo nel futuro. Siamo destinati ad avere una dimensione puramente locale, con trend di sviluppo legati alle sole vicende delle industrie locali? E possibile giocare un ruolo strategico diverso in vista delle opportunità che il mercato offre (Suez, il futuro delle attuali grandi navi portacontainer, i mercati di Cina e India)? 29

Grazie Ida Simonella ISTITUTO ADRIANO OLIVETTI DI STUDI PER LA GESTIONE DELL'ECONOMIA E DELLE AZIENDE Via Zuccarini, 15-60020 Ancona tel. 0712901080 - fax 0712901017 www.istao.it 30