Il progetto pilota di Emporio Territoriale a Crotone L Emporio Territoriale di Crotone nasce dalla volontà di portare il prodotto locale di qualità al consumatore finale a prezzi vantaggiosi, in modo tale da poter concorrere con la GDO. Per questo è necessario creare una struttura di distribuzione che doni visibilità alla produzione locale ed ospiti negozi di prossimità (le Botteghe Locali). Scopo dell iniziativa è di salvaguardare le tradizioni locali e favorire l imprenditorialità sociale. Le aree di lavoro dell Emporio possono essere suddivise su tre diversi piani, posti in modo orizzontale tra loro: economico: produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. culturale: informazione sulla sana alimentazione. sociale: sviluppare un economia sociale attraverso il recupero della solidarietà e della sussidiarietà. Il risultato atteso è la riqualificazione del territorio e la nascita di una comunità sociale. Una buona politica territoriale potrebbe inoltre aumentare il flusso dei turisti nell area, attraverso eventi, festival e degustazioni di prodotti agroalimentari di eccellenza. L azione congiunta tra Amministrazioni Locali, scuole professionali, Terzo Settore ed ASL alla realizzazione del progetto agisce sia come sintesi dei bisogni della comunità locale che come coordinamento tra le diverse realtà territoriali e come gestore e proprietario degli spazi utili alla realizzazione dell Emporio. Lo spostamento della domanda verso la produzione locale assicura alle imprese una continuità di domanda ed un rapporto di fiducia con i consumatori, elemento che porterebbe i produttori agro-alimentari ad una più accurata pianificazione aziendale e a sostenere progetti ecologici di lungo periodo. La creazione di una rete inter-regionale dei Buoni Locali di Solidarietà
promossa da Arcipelago SCEC, permetterà, infine, ai vari Empori di scambiarsi merci ed informazioni. L Emporio Territoriale Le funzioni dell Emporio Territoriale sono diverse:agisce da interlocutore diretto con i produttori locali, organizza la logistica (incluso il trasporto), opera come distributore per le Botteghe Locali (negozi di prossimità, ristorazione, ecc), effettua vendita diretta, trasformazione dei prodotti, fornisce una vetrina all artigianato locale (è previsto nel progetto la creazione di una Coop. di Antichi Mestieri) e coordina le reti distributive dei Gruppi d Acquisto Solidali (GAS). L organismo chiamato a coordinare l Emporio si chiama l ArcipelagOrg. La gestione è affidata a giovani provenienti da Istituti di Agraria, Turistico e Alberghiero, coadiuvati da esperti. L Emporio ha previsto un sistema informatico per la gestione della merce. I produttori verranno pagati a prezzi di mercato ed ogni 6 mesi riceveranno, inoltre, la loro percentuale di spettanza sui guadagni ricavati dall Emporio sui prodotti trasformati, a cui andranno sottratte le spese di gestione. Quotidianamente potranno seguire lo stato di giacenze e vendite attraverso il sistema informatico. Attraverso codici a barre le imprese avranno la possibilità di verificare in tempo reale e automaticamente il carico e lo scarico dei magazzini, l'emissione di fatture e lettere di carico. Le imprese potranno usufruire anche di una piattaforma di e-commerce. I GAS avranno software specifici per i gruppi di acquisto. La ripartizione degli utili verrà calcolata da un software di ripartizione in modo trasparente e equo, in modo tale che le imprese potranno monitorare la trasparenza e l'equità. Le merci verranno esposte con cartelli indicanti il prezzo in Euro e la riduzione SCEC praticata, una etichetta indicante il produttore e il luogo di provenienza. L Emporio infatti vuole essere un luogo trasparente, dove ogni singolo cittadino può accedere alle informazione e
conoscere l origine dei beni. La certificazione dei prodotti verrà fatta in accordo con le autorità locali e sanitarie. Questo permetterà anche alle aziende più piccole di accedere alle certificazioni di filiera. Tutte le merci che non abbiano specifici obblighi di legge vengono esposte e vendute sfuse o alla spina, a peso, o confezionate al momento con carta riciclata, sacchetti di materiali rinnovabili o vetro. L Emporio utilizzerà energia derivata da fonti rinnovabili coerenti con il territorio, a partire dalle biomasse provenienti dagli stessi produttori-fornitori e si doterà di sistemi di raccolta delle acque piovane. L Emporio utilizzerà per la pulizia dello spazio detersivi biodegradabili e non aggressivi (permettendo un ulteriore riciclo dell acqua). Tutta la merce sarà venduta sfusa, senza imballaggi, senza pellicola e polistirolo; ove però sia necessario un imballaggio per la conservazione, come ad esempio le conserve, confetture ed i succhi di frutta, saranno adottati contenitori di vetro e verrà richiesto un deposito cauzionale che sarà restituito alla riconsegna del vuoto. Per il vino, il latte ed i detersivi si useranno contenitori portati da casa dal cliente o forniti direttamente dal punto vendita, salvo, anche in questo caso, un deposito cauzionale. Un omaggio o un ulteriore piccolo sconto verrà fatto a chi porta da casa il sacchetto per riporre la spesa; in ogni punto vendita comunque ci saranno in vendita borse di tela o di carta riciclata. Il visitatore o cliente troverà anche spazi in cui verranno esposti e venduti prodotti dell artigianato locale. Questo spazio comune favorirà la collaborazione tra i diversi produttori e sosterrà l adesione di nuovi produttori a progetti comuni. I produttori non agricoli che sposteranno i loro spacci aziendali all interno dell Emporio pagheranno un canone di affitto alla struttura. Negli Empori si attiveranno lavorazioni come la macelleria e la produzione del pane, dolci, pasta, confetture, semilavorati, formaggi, rosticceria, pizzeria oltre alla
vendita di prodotti sfusi come olio, vino, latte crudo, caffè, detersivi ecologici ecc, al fine di abbattere ulteriormente i costi della merce. Il reparto ortofrutticolo venderà solo frutta e verdura di stagione. La macelleria disporrà di carni provenienti da allevamenti di zona. Saranno presenti norcinerie, caseifici e tutto ciò che serva alla vendita diretta dei prodotti. Il personale dell Emporio dovrà essere formato per trasmettere informazioni e cultura ai clienti, fornendo consigli e agevolando il ritorno ad una cucina sana e nutriente. In tutti i punti vendita ci saranno delle compostiere per i rifiuti organici derivanti dall attività e il composto verrà messo in vendita per il piccolo giardinaggio. L Emporio ricerca l autosufficienza energetica, attraverso l istallazione di un impianto fotovoltaico/eolico, o a biomasse. L eventuale sovrapproduzione di energia potrà essere immessa in rete e venduta alle tariffa di favore previste per le energie rinnovabili. All interno dello spazio è previsto un punto di ristoro dove si potranno trovare vivande di produzione locale. Nel chiosco, anche ambulante, si potranno vendere tutte le produzioni con la frutta, succhi, macedonie, angurie, sorbetti e gelati artigianali. La superficie prevista per l esecuzione del progetto è di circa 500mq. In casi di aree minori il progetto prende il nome di Botteghe Locali. Il loro obiettivo è rivitalizzare la vita dei quartieri e dei centri storici, favorendo il rapporto con il proprio commerciante. Le Botteghe andranno a riempire i vuoti determinati dalle numerose chiusure di botteghe artigianali degli ultimi anni (nel 2009 sono 28.000 i negozi al dettaglio in Italia ad aver chiuso e solo 12.000 le nuove aperture). Per razionalizzare il trasporto della merce e ridurre costi ed inquinamento sia l Emporio che le Botteghe Locali hanno deciso di razionalizzare il trasporto locale (entro i 50 km) adottando il PAT (Progetto Autotrasportatori Telematici) messo a disposizione da un socio fondatore di ArcipelagoSCEC. La
razionalizzazione dei trasporti prevede anche la consegna della spesa a domicilio per i clienti riducendo l uso dei mezzi privati e aiutando fasce deboli della popolazione. Per i piccoli trasporti cittadini Arcipelago ha pensato di utilizzare mezzi non inquinanti o comunque a basso impatto ambientale. Per i mezzi elettrici è previsto all interno dell Emporio uno spazio per la ricarica degli autoveicoli, gratuito per le fasce deboli. La collaborazione con il mondo scolastico (in questo caso Istituti Turistico Alberghieri) permetterà la formazione di futuri imprenditori preparandoli ad affrontare le difficoltà imprenditoriali con attenzione alla collaborazione, alla solidarietà e alla valorizzazione dei prodotti locali. L Emporio può anche organizzare dei corsi di formazione artigianale per giovani interessati a queste attività, riportando gli Antichi Mestieri a vivere nuovamente. Inoltre ciò renderebbe la persona anziana di nuovo protagonista valorizzando la terza età. Le persone anziane, infatti, possono diventare parte integrante del progetto, mettendo a disposizione la loro esperienza e saperi come nel caso di artigiani, sarti, calzolai, elettricisti, idraulici, falegnami ecc.