Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.3)

Documenti analoghi
Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.3)

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Ripasso sulla Programmazione Lineare e il metodo del Simplesso (parte I)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.5)

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.9)

Programmazione lineare: basi e soluzioni di base

SI RICORDA CHE LE LEZIONI DI MERCOLEDÌ 5 E 12 APRILE SI TERRANNO IN AULA D3 DALLE 9 ALLE 11

Ricerca Operativa. Programmazione Lineare. Università Mediterranea di Reggio Calabria Decisions Lab

Lezioni di Ricerca Operativa. Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno. Lezione n 4

LEZIONE N.7 INTRODUZIONE AI METODI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE, IL METODO DEL SIMPLESSO. 1di 18

Soluzione dei Problemi di Programmazione Lineare

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite

LEZIONE N. 6 - PARTE 1 - Introduzione

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z

Sistemi Lineari. Elisabetta Colombo. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

VETTORI E MATRICI. Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI

Sviluppando ancora per colonna sulla prima colonna della prima matrice e sulla seconda della seconda matrice si ottiene:

Il metodo del simplesso

4.3 Esempio metodo del simplesso

Note sull algoritmo di Gauss

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.7)

Sistemi di equazioni lineari

Geometria della programmazione lineare

Algebra delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici

Istituzioni di Matematiche prima parte

A titolo di esempio proponiamo la risoluzione del sistema sia con il metodo della matrice inversa sia con il metodo di Cramer.

Geometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 2017/2018 Canali A C, e L Pa

Sistemi lineari. a 11 x 1 + a 12 x a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + a 22 x a 2n x n = b 2 : : : a m1 x 1 + a m2 x 2 +..

Istituzioni di Matematiche prima parte

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

Corso di Matematica Applicata A.A

LA GRAN PARTE DI QUESTI ELEMENTI DOVREBBE ESSERE GIÀ NOTA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori

Corso di Laurea in Informatica, Corso di Laurea in Matematica Matematica computazionale (6 cfu), Ottimizzazione (8 cfu) a.a.

Argomento 13 Sistemi lineari

Matrici triangolari [Abate, 3.2] Lezioni 05 e 06. Determinante di una matrice triangolare [Abate, es. 9.3] Matrici ridotte per righe.

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite

Istituzioni di Matematica I. Esercizi su sistemi lineari. & % x + y " #z = "1 & '#x " y+ z =1

Esempio. L immagine di f è l insieme dei vettori w = (w 1, w 2 ) R 2 che hanno w 1 = w 2. Quindi:

Esercizi di Programmazione Lineare - Dualità

TEORIA della DUALITÀ. Una piccola introduzione. Ricerca Operativa. Prof. R. Tadei. Politecnico di Torino. Teoria della Dualità / 1.

ALGEBRA LINEARE PARTE III

Sistemi lineari e spazi vettoriali 1 / 14

PROGRAMMAZIONE LINEARE E DUALITA'

Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto

APPUNTI DI ALGEBRA LINEARE

il determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij

min 2x 1 +4x 2 2x 3 +2x 4 x 1 +4x 2 +2x 3 + x 4 =6 2x 1 + x 2 +2x 3 + x 5 =3 x 0.

Programmazione lineare

LeLing12: Ancora sui determinanti.

Argomenti trattati nella settimana novembre Il libro cui faccio riferimento, se non specificato altrimenti, è Lang, Algebra lineare

DIARIO DEL CORSO DI MATHEMATICS FOR DATA SCIENCE TRENTO, A.A. 2018/19 DOCENTI: ANDREA CARANTI, SIMONE UGOLINI

x 1 x 2 x 3 x 5 La base iniziale è B 0 = I e risulta x B 0 = , x N 0 = Iterazione 0. Calcolo dei costi ridotti. γ 0 = c N 0 (N 0 ) T c B 0 =

Matematica II, II parte. 1. Equazioni lineari in n incognite. Nel seguito, considereremo n ple ordinate

Esercizi di Geometria Spazi vettoriali e sottospazi - indipendenza lineare

Algoritmi per la programmazione lineare: il metodo del simplesso

LEZIONE N. 6 - PARTE 1 - Introduzione

MATEMATICA. a.a. 2014/ Sistemi di equazioni lineari

Istituzioni di Matematiche sesta parte

Sistemi lineari. a 11 x 1 + a 12 x a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + a 22 x a 2n x n = b 2 : : : a m1 x 1 + a m2 x 2 +..

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.1)

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI

Matematica discreta 1 [145016]

Prima prova in itinere di Geometria (Corso di laurea in Fisica, Canali A-C e D-O) Prof. Barucci e Piccinni 29 novembre 2011

Metodo di Gauss-Jordan 1

3.3 Problemi di PLI facili

Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016.

Algebra lineare. Laboratorio di programmazione e calcolo CdL in Chimica. Pierluigi Amodio

0 0 c. d 1. det (D) = d 1 d n ;

Fondamenti di ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

1. Sistemi di equazioni lineari. 1.1 Considerazioni preliminari

Ottimizzazione (1 mod., 6 crediti, 48 ore, a.a , lez.1)

Programmazione Lineare: problema del trasporto Ing. Valerio Lacagnina

Introduzione al Metodo del Simplesso. 1 Soluzioni di base e problemi in forma standard

2. ALGORITMO DEL SIMPLESSO

Corso di Analisi Numerica

Registro dell insegnamento

Si consideri il seguente tableau ottimo di un problema di programmazione lineare

Geometria BAER A.A. Canale I Foglio esercizi 4

1. [15 punti] Calcolare il rango della seguente matrice a coefficienti reali: ( 1/2) 1 (1/2)

Elementi di Algebra Lineare

Anno Accademico 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA DISCRETA ANNO 2006/2007

CORSI DI LAUREA IN MATEMATICA E FISICA

Problemi lineari equivalenti

Risoluzione di sistemi lineari

Pagine di Algebra lineare. di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti. Parte terza: SISTEMI LINEARI

Esempi. In R 2, le coppia (2, 5) è combinazione lineare dei vettori (0, 1) e (1, 1). Infatti:

Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a , lez.11)

Sistemi lineari - Parte Seconda - Esercizi

4 PROGRAMMAZIONE LINEARE (PL) E. Amaldi -- Fondamenti di R.O. -- Politecnico di Milano 1

Introduzione alla programmazione lineare

Programmazione Lineare Intera

Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare, e a b c 0. le soluzioni del sistema lineare omogeneo x d e f 2. a b c.

Il teorema di Rouché-Capelli

( ) TEORIA DELLE MATRICI. A. Scimone a.s pag 1

Transcript:

Docente: Marco Gaviano (e-mail:gaviano@unica.it) Corso di Laurea in Infomatica Corso di Laurea in Matematica Matematica Computazionale(6cfu) Ottimizzazione(8cfu) (a.a. 5-6 lez.)

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Problema generale della programmazione lineare (PL) Il problema più generale della programmazione lineare consiste nella ricerca dell'ottimo (minimo o massimo) di una funzione lineare di variabili soggette a vincoli lineari (equazioni o disequazioni) chiamate vincoli. La funzione da ottimizzare si chiama funzione obbiettivo.

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Un problema di LP ha dunque la seguente formulazione Problema PL (forma canonica) N j M M i d a M i d a a soggetta c z (massimizza) minimizza j n j i j ij n j i j ij n j j j

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. In cui si è usata la notazione M={...m}: insieme degli indici dei vincoli; N={...n}: insieme degli indici delle variabili; M sottoinsieme di M; N sottoinsieme di N; A= (a ij ) im j N: matrice m n di numeri reali; a j : la j-ma colonna di A; a i : l'i-ma riga di A [ n ] T vettore colonna con n componenti; c[ n ] vettore riga con n componenti; d[ m ] T vettore colonna con m componenti; 4

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. In forma compatta il problema si scrive Problema PL (forma canonica) minimizza (massimizza) z c soggetta a i a d i i M i a d i i M M 5

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Nel risolvere un problema di PL si considera in generale la formulazione standard. Questa la si ottiene sfruttando le seguenti proprietà minimo di f() = - massimo di -f() Ciò permette di considerare solo problemi di minimo. Inoltre le disequazioni possono supporsi tutte dello stesso tipo (). Infatti se ciò non si verificasse è sufficiente moltiplicare per - le disequazioni col segno (). 6

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Le diseguaglianze a i d i e a i d i possono essere sostituite dalle relazioni a a i i s i s i d d i i s i s i s Le variabili i sono chiamate variabili di scarto (slack variable). Ovviamente esse non devono influenzare la funzione da ottimizzare. Pertanto ad esse si assegna nella z=c un coefficiente nullo. 7

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Problema PL(forma standard) minimizza z c A d (Si farà riferimento a questa formulazione) 8

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Definizioni programma (o soluzione ammissibile feasible solution): una n-pla di valori che soddisfa tutti i vincoli compresi quelli di non-negatività. soluzione non ammissibile: una n-pla di valori che soddisfa tutti i vincoli eccetto quelli di non negatività. programma ottimale: un programma finito (tutte le variabili sono finite) che minimizza la funzione obiettivo z. 9

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. base B: ogni insieme di m vettori colonna a j linearmente indipendenti. variabili di base: m variabili associate con le colonne di una base B costituiscono un sottovettore B di. variabili secondarie: sottovettore R complementare a B su ([ B R ] riordinando le variabili). Il sistema di equazioni A = d è supposto composto di equazioni linearmente indipendenti (m<n rango di A uguale ad m) ed avente più di una soluzione.

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. La matrice A può considerarsi formata da matrici B ed R con R le colonne di A non contenute in B (A [ BR] riordinando le variabili). Il sistema dei vincoli A=d può scriversi come [ B R] [ B R ] T =d. Se B è una base e le n-m variabili secondarie (relative a R) sono poste uguali a zero si ottiene un sistema di m equazioni in m incognite B B = d

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. che possiede una unica soluzione B = B - d. Il vettore [ B R ] con B = B - d e R = è chiamato soluzione di base associata a B. Una soluzione di è chiamata soluzione degenere se qualche sua componente è nulla.

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio: considera il problema PL ma z 5 5 5 equivalente a min z' 5 5 5 S 4 S 4

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Le soluzioni di base sono riportate nella seguente tabella 4 z() 7.7 9.9 7 feasible 5.5 75 feasible -5 infeasible 4-4 infeasible 5 8 feasible 6 5 5 8 optimal 4

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il teorema fondamentale della PL Dato un problema PL in forma standard (i) se esiste almeno un programma finito esso ha almeno un programma di base; (ii) se esso ha almeno un programma ottimale finito esso ha almeno un programma ottimale di base. Dim.(vedi appendice) 5

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Grazie a questo teorema il problema PL è risolto da un punto di vista teorico il numero di basi e corrispondentemente il numero di programmi di base è finito ed è dato da n! m!( n m)! Le valutazioni di z nei programmi di base sono sufficienti ad individuare il programma di base ottimale 6

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Ciò comunque porta ad una notevole mole di calcoli anche per problemi di dimensione modesta. Per un problema di dieci equazioni in venti incognite il calcolo di tutte le soluzioni di base richiede la soluzione di circa. sistemi di dieci equazioni in dieci incognite. Tale numero cresce molto rapidamente con la dimensione del problema di PL. Per evitare tale mole di calcoli si sono create nuove tecniche. 7

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio Interpretazione geometrica ma z La figura illustra l'insieme dei punti che soddisfano i vincoli. 8

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio 9

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il problema può scriversi in forma standard come segue La soluzione ottimale di base finita e nondegenere è ma z = 8 con = = = 4 4 = 5 = z min 5 4 5 4 z ma

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio Interpretazione geometrica ma z In questo caso si ha ridondanza La figura illustra l'insieme dei punti che soddisfano i vincoli

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il problema può scriversi in forma standard come segue La soluzione ottimale di base finita e degenere (rispetto al problema standard) è ma z = 8 con = = = 4 = 5 = z min 5 4 5 4 z ma

4 Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Interpretazione geometrica Esempio La figura illustra l'insieme dei punti che soddisfano i vincoli z ma

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio 5

6 Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il problema può scriversi in forma standard come segue Qui si hanno due soluzioni ottimali di base ) ma z = = = = 4 4 = 5 =. ) ma z = =/ =7/ 4 = 4/ = 5 =. Entrambe le soluzioni sono nondegeneri. min 5 4 5 4 z ma z

7 Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Interpretazione geometrica Esempio 4 La figura illustra l'insieme dei punti che soddisfano i vincoli ma z

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Esempio 4 8

9 Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il problema può scriversi in forma standard come segue Il problema non ammette soluzioni ottimali finite. z min 4 4 z ma

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Interpretazione geometrica Esempio 5 La figura illustra l'insieme dei punti che soddisfano i vincoli ma z

Esempio 5 Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. - + >= X + <= >= X Il problema non ha alcuna soluzione ammissibile.

Matematica Computazionale Ottimizzazione a.a. 5-6 Lezione n. Il problema può scriversi in forma standard come segue Il problema non ha alcuna soluzioni z min 5 4 5 4 ma z