Argomenti trattati nella settimana novembre Il libro cui faccio riferimento, se non specificato altrimenti, è Lang, Algebra lineare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Argomenti trattati nella settimana novembre Il libro cui faccio riferimento, se non specificato altrimenti, è Lang, Algebra lineare"

Transcript

1 Argomenti trattati nella settimana novembre 2009 Il libro cui faccio riferimento, se non specificato altrimenti, è Lang, Algebra lineare 1 Sistemi lineari; 2 applicazioni lineari; Sistemi lineari; apllicazioni lineari pag applicazione lineare determinata da una matrice A Mat m n (K) fra gli spazi K n e K m ; 4 composizione di applicazioni lineari; monomorfismi, epimorfismi, isomorfismi; 5 isomorfismo tra uno spazio vettoriale di dimensione n su K e K n associato alla scelta di una base B (la funzione che porta un vettore v nel vettore delle sue coordinate); 6 teorema nullità + rango (legame tra la dimensione del nucleo e dell immagine di una funzione o applicazione lineare) COMPLEMENTI 01 Metodo di Gauss Il metodo di Gauss consiste nel trasformare un generico sistema Ax = B in un sistema equivalente in cui la matrice S dei coefficienti ha una particolare forma 0 p i1 a 1,i1 +1 a 1,n 0 p i2 a 2,i2 +1 a 2,n S = 0 p ir a r,ir+1 a 1n dove gli elementi p is sono diversi da 0 e tutti gli elementi nella colonna i j - esima al di sotto di p ij sono nulli Una matrice S siffatta si dice matrice a scala e i p ij si dicono pivot 1

2 Esempio 1 Sia 3x + 2y z + 2t = 1 x + y z + t = 2 x + 2z + 2t = 1 (1) un sistema di tre equazioni in quattro incognite Si inizi a considerare il sistema a esso equivalente ottenuto scambiando le prime due equazioni (questo è un passaggio del tutto inutile da un punto di vista computazionale, anzi probabilmente dannoso, se si usa il computer, ma utile se si fanno i conti a mano) Si ottiene il sistema x + y z + t = 2 3x + 2y z + 2t = 1 x + 2z + 2t = 1 Sostituiamo allora alla seconda equazione la seguente combinazione lineare delle prime due: 3x + 2y z + 2t 3(x + y z + t) = 1 6 Si ottiene il sistema equivalente x + y z + t = 2 0x y + 2z 2t = 5 x + 2z + 2t = 1 Sommando alla terza equazione la prima si ottiene x + y z + t = 2 y + 2z 2t = 5 y + z + 3t = 3 ancora equivalente a 1 Infine, sostituendo alla terza equazione la somma della seconda con la terza, si ottiene x + y z + t = 2 y + 2z 2t = 5 3z + 2t = 2 Si è così trovato un sistema equivalente a quello di partenza in cui la matrice dei coefficienti è data da S = (2)

3 dove i pivot sono 1, 1, e 3 Il sistema, ora, è facile da risolvere: si può infatti scrivere x + y z = 2 t y + 2z = 5 + t 3z = 2 2t Per ogni valore α K, dato a t si ottiene la soluzione ( t α, ) 3 α, 2 (1 + α), α 3 Vediamo ora di descrivere il metodo di Gauss in generale Cominciamo prima con l osservare perché è comodo avere la matrice dei cofficienti sotto forma di matrice a scala: dato il sistema lineare a 1,1 x a 1,n x n = b a 2,j2 x j2 + + a 2,n x n = b a r,jr x jr + + a r,n x n = b r = 0 (3) dove i pivot sono a 11 = a 1j1, a 2j2,, a rjr Il Sistema (3) è equivalente a a 1,1 x 1 = a 1,2 x 2 + b 1 a r,jr x jr = a r 1,jr 1 x jr 1 + b r Quindi per risolvere un sistema risolubile con matrice dei coefficienti a scala, si parte dall ultima riga, si danno dei valori arbitrari alle incognite x jr+1,, x n e si trova l incognita x r (corrispondente all ultimo pivot a r,jr 0) Poi si trova x jr 1 (corrispondente al pivot a r 1,jr 1 ) in funzione delle rimanenti incognite x jr 1 +1 e così via fino a risalire alla prima equazione In pratica, è come se si risolvesse un sistema quadrato a 1,1 x 1 + a 1,j2 x j2 + + a 1,jr x jr = f 1 a 2,j2 x j2 + + a 2,jr x jr = f 2 a r,jr x jr = f r 3

4 dove f 1, f 2,, f r fanno le veci dei termini noti e sono dei valori di K ottenuti fissando valori arbitrari alle variabili x i, i 1, j 2,, j r Siamo ora pronti a descrivere il procedimento di Gauss Sia dato il sistema a 1,1 x a 1,n x n = b 1 a m,1 x a m,n x n = b m Supponendo che a 1,1 0 se il sistema lineare non ha la matrice dei coefficienti nulla, si può sempre supporre a 1,1 0, eventualmente cambiando l ordine delle incognite e/o delle equazioni Si operi quindi sulla matrice completa A B del sistema nel seguente modo Si sostituisca alla riga i-esima la riga ottenuta sommando alla prima la i-esima moltiplicata per a i,1 a 1,1 1, in simboli: alla riga A i della matrice A dei coefficienti si sostituisce il vettore A i a i,1 a 1,1 1 e al termine noto b i l elemento b i a i,1 a 1,1 1 Si ottiene così una matrice del tipo a 1,1 a 1,2 a 1,n b b 2 a 2,1 a 1,1 A 1 0 b m a m,1 a 1,1 dove A è una matrice di m 1 righe e n 1 colonne Il sistema che ha come matrice completa (4) è equivalente al sistema dato Si procede in modo analogo su A Se A 0, nella prima riga di A si sceglie un elemento a 2,j2 0 (si può fare eventualmente scambiando l ordine delle equazioni) e si sostituiscono alla riga i-esima A i di A il vettore (4) e al termine noto A i = a 1,j 2 a 2,j 2 1 A 2 b i = a i,1 a 1,1 1 a 1,j 2 a 2,j 2 1 = C i Così facendo si arriva a avere un sistema equivalente al sistema dato, in cui la matrice dei coefficienti è una matrice a scala S 4

5 Il procedimento ha termine quando si ottiene un sistema in cui la riga r-esima ha un termine a r,jr 0, e tutte le righe di indice superiore della matrice dei coefficienti sono nulle Ci si accorge ora che il metodo descritto permette di dire se il Sistema (3) è risolubile Infatti se nella colonna dei termini noti, chiamandoli d 1,, d m, si ha d i 0 per qualche i > r, si ottiene una equazione del tipo 0x 1 + 0x x n = d i 0 e questo è impossibile Risulta facile verificare che le r righe della matrice S sono linearmente indipendenti Abbiamo il seguente teorema Teorema 1 Il rango di una matrice A è il numero di pivot di una sua qualsiasi riduzione a scala Dimostrazione Il rango di A è stato definito indipendentemente dal procedimento di Gauss e se si considera l applicazione lineare L A : x Ax si ottiene ImL A = dim[a 1,, A n ] = r(a) e Ax = B ha soluzione se e solo se B ImL A Questo comporta che qualunque sia la riduzione a scala effettuata il numero di pivot è sempre r(a) Osservazione 1 Nell enunciato del Teorema?? si è parlato di una qualsiasi riduzione a scala Infatti nel procedimento indicato ci sono diverse scelta che possono essere effettuate Osserviamo che ci sono questioni relative a quale sia la scelta ottimale (che permette di fare piú in fretta!) Non sempre è quella che sembra piú comoda: per esempio la scelta come pivot iniziale dell elemento della matrice A di valore assoluto 1 sembra quella che evita piú conti, ma può non essere vero dal punto di vista dei tempi di calcolo Finiamo con un teorema che descrive come sono fatte le soluzione di un sistema lineare risolubile Teorema 2 L insieme delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo Ax = 0 di m equazioni e n incognite è un sottospazio vettoriale dello spazio K n Inoltre, l insieme delle soluzioni del sistema lineare Ax = B (5) è dato da X = {ξ + ɛ, ξ : Aξ = b; ɛ : Aɛ = 0} 5

6 In altre parole, tutte e solo le soluzioni del Sistema (5) sono della forma ξ + ɛ dove ξ è una soluzione generica del sistema lineare omogeneo associato Ax = 0 e ɛ è una soluzione particolare di Ax = b Dimostrazione La dimostrazione della prima parte è immediata, in quanto la soluzione del sistema Ax = 0 altro non è che il nucleo dell applicazione lineare L A : x Ax Dimostriamo ora la seconda parte del teorema Ax = B, se ne considera un altra t Allora da Aξ = B e At = B Fissata la soluzione ξ di segue A(ξ t) = 0; da cui ξ t = ɛ è soluzione del sistema omogeneo Ax = 0 Viceversa, ogni vettore del tipo ξ + ɛ con ɛ soluzione di Ax = 0 è soluzione del Sistema (5) dato Osservazione 2 La situazione appena descritta risulta più chiara da un esempio geometrico: data la retta passante per l origine r di equazione ax + by = 0 b 0 (6) i cui punti sono quindi le soluzioni di un equazione lineare, tutte e sole le rette parallele a r sono rappresentate da equazioni del tipo ax + by + c = 0 e geometricamente sono le rette traslate di r tramite un vettore di coordinate (0, cb 1 ), che è un punto di r Osservazione 3 Se il Sistema lineare (5) è risolubile, per quanto si è visto ammette una e una sola soluzione se e solo se il rango r di A è uguale al numero di incognite n Altrimenti, come si vede facilmente per esempio utilizzando il procedimento di Gauss, il sistema ha più di una soluzione e le soluzioni dipendono da n r parametri In questo caso, se il sistema è a coefficienti in un campo infinito K, 5 ha infinite soluzioni: allora si dice che ha n r soluzioni Se invece K è finito di cardinalità q, le soluzioni sono sempre in numero finito Se r < n, le soluzioni dipendono ancora da n r parametri e sono q n r 6

Note per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan

Note per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan Note per il corso di Geometria 2006-07 Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan.1 Operazioni elementari Abbiamo visto che un sistema di m equazioni

Dettagli

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 3. Sistemi di equazioni lineari

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 3. Sistemi di equazioni lineari Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof Fabio Perroni 3 Sistemi di equazioni lineari Siano m, n N \ {}, sia K un campo Definizione a) Un sistema

Dettagli

Note sui sistemi lineari per il Corso di Geometria per Chimica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rende, 4 Maggio 2010

Note sui sistemi lineari per il Corso di Geometria per Chimica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rende, 4 Maggio 2010 Note sui sistemi lineari per il Corso di Geometria per Chimica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rende, 4 Maggio 21 Sistemi lineari. Un sistema lineare di n 1 equazioni in m incognite

Dettagli

Note sull algoritmo di Gauss

Note sull algoritmo di Gauss Note sull algoritmo di Gauss 29 settembre 2009 Generalità Un sistema lineare di m equazioni in n incognite x,..., x n è un espressione del tipo: a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n

Dettagli

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite 3 Sistemi lineari 3 Generalità Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite ovvero, in forma matriciale, a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n x

Dettagli

Sistemi di equazioni lineari

Sistemi di equazioni lineari Sistemi di equazioni lineari Siano X 1,, X n indeterminate Un equazione lineare (o di primo grado) nelle incognite X 1,, X n a coefficienti nel campo K è della forma a 1 X 1 + + a n X n = b, a i, b K,

Dettagli

Mauro Saita, Esercizio 1.1 Determinare tutti i sottospazi vettoriali degli spazi vettoriali R, IR 2, IR 3 motivando

Mauro Saita,   Esercizio 1.1 Determinare tutti i sottospazi vettoriali degli spazi vettoriali R, IR 2, IR 3 motivando CORSO DI ALGEBRA LINEARE: Esercitazione n.1 del 20/12/2004. Mauro Saita, e-mail: maurosaita@tiscalinet.it 1 Spazi vettoriali. Sottospazi. Esercizio 1.1 Determinare tutti i sottospazi vettoriali degli spazi

Dettagli

Rango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli

Rango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli Rango di una matrice e teorema di Rouché-Capelli Sappiamo che a una matrice m n, A, è associata l applicazione lineare L A : R n R m, L A (X) = AX, X R n. Definizione 1. Lo spazio nullo di A, N (A), è

Dettagli

Note per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta. Metodi per il calcolo del rango di una matrice

Note per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta. Metodi per il calcolo del rango di una matrice Note per le esercitazioni di Geometria 1 a.a. 2007/08 A. Lotta Versione del 21/12/07 Metodi per il calcolo del rango di una matrice Sia A M m,n (K). Denotiamo con A (i) la riga i-ma di A, i {1,..., m}.

Dettagli

LEZIONE 3. a + b + 2c + e = 1 b + d + g = 0 3b + f + 3g = 2. a b c d e f g

LEZIONE 3. a + b + 2c + e = 1 b + d + g = 0 3b + f + 3g = 2. a b c d e f g LEZIONE 3 3.. Matrici fortemente ridotte per righe. Nella precedente lezione abbiamo introdotto la nozione di soluzione di un sistema di equazioni lineari. In questa lezione ci poniamo il problema di descrivere

Dettagli

CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI

CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI CORSO DI ALGEBRA LINEARE Anno Accademico 2004/2005 Appunti su SISTEMI di EQUAZIONI LINEARI Lo studente ha forse già incontrato i sistemi di equazioni lineari alla scuola secondaria Con il termine equazione

Dettagli

2 Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala.

2 Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala. Sistemi lineari. Metodo di riduzione a scala. Esercizio.1 Utilizzando il metodo di eliminazione di Gauss, risolvere i seguenti sistemi lineari: 1. 3. x 1 x + 3x 3 = 1 x 1 x x 3 = x 1 + x + 3x 3 = 5 x 1

Dettagli

Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare, e a b c 0. le soluzioni del sistema lineare omogeneo x d e f 2. a b c.

Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare, e a b c 0. le soluzioni del sistema lineare omogeneo x d e f 2. a b c. Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare 4.3.8 e 5.3.8-1 1. Nella lezione precedente abbiamo definito lo spazio nullo e lo spazio delle colonne di una matrice; ora definiamo lo spazio delle righe

Dettagli

Risoluzione di sistemi lineari

Risoluzione di sistemi lineari Risoluzione di sistemi lineari Teorema (Rouché-Capelli) Dato il sistema di m equazioni in n incognite Ax = b, con A M at(m, n) b R n x R n [A b] si ha che: matrice dei coefficienti, vettore dei termini

Dettagli

Anno Accademico 2015/2016

Anno Accademico 2015/2016 Mod. 136/1 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Anno Accademico 2015/2016 Scuola di Scienze Corsi di Laurea o di Diploma Triennale in Matematica (nuovo ordinamento) Insegnamento Geometria I Docente

Dettagli

0.1 Complemento diretto

0.1 Complemento diretto 1 0.1 Complemento diretto Dato U V, un complemento diretto di U é un sottospazio W V tale che U W = {0} U + W = V cioé la somma di U con il suo complemento diretto é diretta, e dá tutto lo spazio vettoriale

Dettagli

1 Equazioni parametriche e cartesiane di sottospazi affini di R n

1 Equazioni parametriche e cartesiane di sottospazi affini di R n 2 Trapani Dispensa di Geometria, Equazioni parametriche e cartesiane di sottospazi affini di R n Un sottospazio affine Σ di R n e il traslato di un sottospazio vettoriale. Cioe esiste un sottospazio vettoriale

Dettagli

Sistemi Lineari I. March 22, 2015

Sistemi Lineari I. March 22, 2015 Sistemi Lineari I March 22, 205 Sistemi lineari Nel seguito denoteremo con K il campo reale o il campo complesso e con K n l insieme delle n-uple ordinate di elementi di K Sia D un sottoinsieme di K n

Dettagli

Elementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari

Elementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari Elementi di Algebra Lineare Matrici e Sistemi di Equazioni Lineari Antonio Lanteri e Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Antonio Lanteri e Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017 Elementi di Algebra Lineare

Dettagli

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 5. Rango

Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof. Fabio Perroni. 5. Rango Corso di GEOMETRIA Dipartimento di Ingegneria ed Architettura Università degli Studi di Trieste Prof Fabio Perroni 5 Rango Definizione 1 Sia A M m,n (K) una matrice m n a coefficienti nel campo K Il rango

Dettagli

Esercitazione 6 - Soluzione

Esercitazione 6 - Soluzione Anno Accademico 28-29 Corso di Algebra Lineare e Calcolo Numerico per Ingegneria Meccanica Esercitazione 6 - Soluzione Immagine, nucleo. Teorema di Rouché-Capelli. Esercizio Sia L : R 3 R 3 l applicazione

Dettagli

Federica Gregorio e Cristian Tacelli

Federica Gregorio e Cristian Tacelli 1 Sistemi lineari Federica Gregorio e Cristian Tacelli Un sistema lineare m n (m equazioni in n incognite) è un insieme di equazioni lineari che devono essere soddisfatte contemporaneamente a 11 x 1 +

Dettagli

LEZIONE 2. ( ) a 1 x 1 + a 2 x a n x n = b, ove a j, b R sono fissati.

LEZIONE 2. ( ) a 1 x 1 + a 2 x a n x n = b, ove a j, b R sono fissati. LEZIONE 2 2 Sistemi di equazioni lineari Definizione 2 Un equazione lineare nelle n incognite x, x 2,, x n a coefficienti reali, è un equazione della forma (2 a x + a 2 x 2 + + a n x n = b, ove a j, b

Dettagli

Pagine di Algebra lineare. di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti. Parte terza: SISTEMI LINEARI

Pagine di Algebra lineare. di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti. Parte terza: SISTEMI LINEARI Pagine di Algebra lineare di premessa al testo Pagine di Geometria di Sara Dragotti Parte terza: SISTEMI LINEARI 1. Definizioni Dato un campo K ed m 1 polinomi su K in n indeterminate di grado non superiore

Dettagli

Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani

Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE Giovanni Villani Matrici Definizione 1 Si definisce matrice di tipo m n una funzione che associa

Dettagli

Definizione 1. Una matrice n m a coefficienti in K é una tabella del tipo. ... K m, detto vettore riga i-esimo, ed a im

Definizione 1. Una matrice n m a coefficienti in K é una tabella del tipo. ... K m, detto vettore riga i-esimo, ed a im APPUNTI ed ESERCIZI su matrici, rango e metodo di eliminazione di Gauss Corso di Laurea in Chimica, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., UNICAL (Dott.ssa Galati C.) Rende, 23 Aprile 2010 Matrici, rango e metodo

Dettagli

Note sui sistemi lineari

Note sui sistemi lineari Note sui sistemi lineari Sia K un campo e siano m e n due numeri interi positivi. Sia A M(m n, K) e sia b K m. Consideriamo il sistema lineare Ax = b nell incognita x K n (o, se preferite, nelle incognite

Dettagli

Esempio. L immagine di f è l insieme dei vettori w = (w 1, w 2 ) R 2 che hanno w 1 = w 2. Quindi:

Esempio. L immagine di f è l insieme dei vettori w = (w 1, w 2 ) R 2 che hanno w 1 = w 2. Quindi: Nucleo, immagine e loro proprietà [Abate, 5.2] Data una applicazione lineare f : V W, chiamiamo nucleo di f l insieme N(f) := { v V : f(v) = 0 W } Se S V è un sottoinsieme del dominio, indichiamo con f(s)

Dettagli

Esercizi Di Geometria 1 (BAER) Canale 1 Da consegnare Lunedi 26 Ottobre

Esercizi Di Geometria 1 (BAER) Canale 1 Da consegnare Lunedi 26 Ottobre Esercizi Di Geometria 1 (BAER) Canale 1 Da consegnare Lunedi 26 Ottobre SETTIMANA 4 (19 25 Ottobre) Matrici elementari Gli esercizi sono presi dal libro Intorduction to Linear Algebra di Serge Lang. Esercizio

Dettagli

SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS

SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS SISTEMI LINEARI, METODO DI GAUSS Abbiamo visto che un sistema di m equazioni lineari in n incognite si può rappresentare in forma matriciale come A x = b dove: A è la matrice di tipo (m, n) dei coefficienti

Dettagli

Sistemi di equazioni lineari

Sistemi di equazioni lineari Sistemi di equazioni lineari A. Bertapelle 25 ottobre 212 Cos è un sistema lineare? Definizione Un sistema di m equazioni lineari (o brevemente sistema lineare) nelle n incognite x 1,..., x n, a coefficienti

Dettagli

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)

Dettagli

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3 LEZIONE 4 4.. Operazioni elementari di riga. Abbiamo visto, nella precedente lezione, quanto sia semplice risolvere sistemi di equazioni lineari aventi matrice incompleta fortemente ridotta per righe.

Dettagli

A =, c d. d = ad cb. c d A =

A =, c d. d = ad cb. c d A = Geometria e Algebra (II), 271112 1 Definizione D ora innanzi, al posto di dire matrice quadrata di tipo n n o matrice quadrata n n diremo matrice quadrata di ordine n o in breve matrice di ordine n Il

Dettagli

1. Consideriamo un sistema lineare. E piuttosto naturale aspettarsi che

1. Consideriamo un sistema lineare. E piuttosto naturale aspettarsi che Algebra Lineare (Matematica CI) 151113 1 Consideriamo un sistema lineare E piuttosto naturale aspettarsi che (a) se il numero delle equazioni e minore del numero delle incognite allora il sistema e indeterminato;

Dettagli

Matrici triangolari [Abate, 3.2] Lezioni 05 e 06. Determinante di una matrice triangolare [Abate, es. 9.3] Matrici ridotte per righe.

Matrici triangolari [Abate, 3.2] Lezioni 05 e 06. Determinante di una matrice triangolare [Abate, es. 9.3] Matrici ridotte per righe. Matrici triangolari [Abate, 32] Definizione Una matrice A = a ij ) R m,n si dice triangolare superiore se a ij = 0 per ogni i > j; triangolare inferiore se a ij = 0 per ogni i < j Lezioni 05 e 06 Una matrice

Dettagli

APPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}.

APPLICAZIONI. Im f = {b B a A tale che f (a) = b}. APPLICAZIONI Diremo applicazione (o funzione) da un insieme A ad un insieme B una legge f che associa ad ogni elemento a A uno ed un solo elemento b B. Scriviamo f : A B e il corrispondente o immagine

Dettagli

Anno Accademico 2016/2017

Anno Accademico 2016/2017 Mod. 136/1 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Anno Accademico 2016/2017 Scuola di Scienze Corsi di Laurea o di Diploma Triennale in Matematica (nuovo ordinamento) Insegnamento Geometria I Docente

Dettagli

Argomento 13 Sistemi lineari

Argomento 13 Sistemi lineari Sistemi lineari: definizioni Argomento Sistemi lineari Un equazione nelle n incognite x,, x n della forma c x + + c n x n = b ove c,, c n sono numeri reali (detti coefficienti) e b è un numero reale (detto

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x 2y 2z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga sulla matrice del primo sistema: 1 1 1 3 1 2 R 2 R 2 3R 0 4 5.

SISTEMI LINEARI. x 2y 2z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga sulla matrice del primo sistema: 1 1 1 3 1 2 R 2 R 2 3R 0 4 5. SISTEMI LINEARI Esercizi Esercizio. Risolvere, se possibile, i seguenti sistemi: x y z = 0 x + y + z = 3x + y + z = 0 x y = 4x + z = 0, x y z = 0. Svolgimento. Procediamo con operazioni elementari di riga

Dettagli

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori

Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori Appunti su Indipendenza Lineare di Vettori Claudia Fassino a.a. Queste dispense, relative a una parte del corso di Matematica Computazionale (Laurea in Informatica), rappresentano solo un aiuto per lo

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Rango e teorema di Rouché-Capelli Esercizio. Calcolare il rango di ciascuna delle seguenti matrici: ( ) ( ) ( ) A =, A =, A =, A 4 = ( ). a a a Soluzione.

Dettagli

3x 2 = 6. 3x 2 x 3 = 6

3x 2 = 6. 3x 2 x 3 = 6 Facoltà di Scienze Statistiche, Algebra Lineare 1 A, GParmeggiani LEZIONE 7 Sistemi lineari Scrittura matriciale di un sistema lineare Def 1 Un sistema di m equazioni ed n incognite x 1, x 2, x n, si dice

Dettagli

Geometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 2017/2018 Canali A C, e L Pa

Geometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 2017/2018 Canali A C, e L Pa Geometria Prova scritta, appello unico, sessione autunnale Corso di laurea in fisica A.A 27/28 Canali A C, e L Pa Durata: 2 ore e 3 minuti Simone Diverio Alessandro D Andrea Paolo Piccinni 7 settembre

Dettagli

Lezione 7: Il Teorema di Rouché-Capelli

Lezione 7: Il Teorema di Rouché-Capelli Lezione 7: Il Teorema di Rouché-Capelli In questa lezione vogliamo rivisitare i sistemi lineari e dare alcuni risultati che ci permettono di determinare dato un sistema lineare se ammette soluzioni e da

Dettagli

Il teorema di Rouché-Capelli

Il teorema di Rouché-Capelli Luciano Battaia Questi appunti (1), ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia, campus di Treviso, contengono un

Dettagli

Equivalentemente, le colonne di A sono linearmente indipendenti se e solo se

Equivalentemente, le colonne di A sono linearmente indipendenti se e solo se Lezioni di Algebra Lineare. Versione novembre 2008 VI. Il determinante Il determinante det A di una matrice A, reale e quadrata, è un numero reale associato ad A. Dunque det è una funzione dall insieme

Dettagli

INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA 17 SETTEMBRE 2012

INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA 17 SETTEMBRE 2012 INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA ELEMENTI DI ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA 7 SETTEMBRE 202 Esercizio. Sia V = R[X] 2 lo spazio vettoriale dei polinomi ax 2 + bx + c nella variabile X di grado al più 2 a coefficienti

Dettagli

Sistemi lineari 1 / 12

Sistemi lineari 1 / 12 Sistemi lineari 1 / 12 Sistemi lineari 2 / 12 Ricordiamo che cosa è un sistema lineare con m equazioni in n incognite (m,n N, m,n 1): a 11 x 1 + +a 1n x n = b 1 a 21 x 1 + +a 2n x n = b 2, (1).. a m1 x

Dettagli

Matematica discreta 1 [145016]

Matematica discreta 1 [145016] Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali anno accademico 2008/09 Registro dell'attività didattica Matematica discreta 1 [145016] Attività didattica: Attività didattica [codice] Corso di studio

Dettagli

Istituzioni di Matematiche sesta parte

Istituzioni di Matematiche sesta parte Istituzioni di Matematiche sesta parte anno acc. 2013/2014 Univ. Studi di Milano D.Bambusi, C.Turrini (Univ. Studi di Milano Istituzioni di Matematiche 1 / 27 index Matrici e operazioni tra matrici 1 Matrici

Dettagli

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari

Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza. Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Introduzione soft alla matematica per l economia e la finanza Marta Cardin, Paola Ferretti, Stefania Funari Capitolo Sistemi di equazioni lineari.8 Il Teorema di Cramer Si consideri un generico sistema

Dettagli

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo

Sistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html 1 2 3 con R.C.+ o 1.10 Rango massimo e determinante con R.C.+

Dettagli

ALGEBRA LINEARE PARTE III

ALGEBRA LINEARE PARTE III DIEM sez Matematica Finanziaria Università degli studi di Genova Dicembre 200 Indice PREMESSA 2 GENERALITA 2 RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA LINEARE IN FORMA MATRI- CIALE 2 3 SOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

Istituzioni di Matematiche prima parte

Istituzioni di Matematiche prima parte Istituzioni di Matematiche prima parte anno acc. 2011/2012 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano Istituzioni di Matematiche 1 / 33 index Generalità sugli insiemi 1 Generalità

Dettagli

DIARIO DEL CORSO DI MATHEMATICS FOR DATA SCIENCE TRENTO, A.A. 2018/19 DOCENTI: ANDREA CARANTI, SIMONE UGOLINI

DIARIO DEL CORSO DI MATHEMATICS FOR DATA SCIENCE TRENTO, A.A. 2018/19 DOCENTI: ANDREA CARANTI, SIMONE UGOLINI DIARIO DEL CORSO DI MATHEMATICS FOR DATA SCIENCE TRENTO, A.A. 2018/19 DOCENTI: ANDREA CARANTI, SIMONE UGOLINI Nota. La descrizione di lezioni non ancora svolte si deve intendere come una previsione/pianificazione.

Dettagli

1. Complemento ortogonale di un vettore non nullo Abbiamo visto che nel piano

1. Complemento ortogonale di un vettore non nullo Abbiamo visto che nel piano Geometria e Algebra (II), 11.12.12 1. Complemento ortogonale di un vettore non nullo Abbiamo visto che nel piano P O i vettori ortogonali ad un dato vettore non nullo descrivono una retta per O, e nello

Dettagli

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1

SISTEMI LINEARI MATRICI E SISTEMI 1 MATRICI E SISTEMI SISTEMI LINEARI Sistemi lineari e forma matriciale (definizioni e risoluzione). Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi lineari parametrici. Esercizio Risolvere il sistema omogeneo la cui

Dettagli

1 Spazi vettoriali. Sottospazi.

1 Spazi vettoriali. Sottospazi. CORSO DI ALGEBRA LINEARE. A.A. 004-005. Esercitazione del 10 Gennaio 005. (Prof. Mauro Saita, e-mail: maurosaita@tiscalinet.it) 1 Spazi vettoriali. Sottospazi. Esercizio 1.1 Siano v 1 = (, 5, 1, 3), v

Dettagli

il determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij

il determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij Determinanti Sia data la matrice quadrata a... a n a a n =...... a... a n nn Chiamiamo determinante di il numero det o che ad essa viene associato. det = a a... a... a... a n n n... a nn Un generico elemento

Dettagli

x1 + 2x 2 + 3x 3 = 0 nelle tre incognite x 1, x 2, x 3. Possiamo risolvere l equazione ricavando l incognita x 1 x 1 = 2x 2 3x 3 2r 1 3r 2 x 2 x 3

x1 + 2x 2 + 3x 3 = 0 nelle tre incognite x 1, x 2, x 3. Possiamo risolvere l equazione ricavando l incognita x 1 x 1 = 2x 2 3x 3 2r 1 3r 2 x 2 x 3 Matematica II -..9 Spazio delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo.. Consideriamo l equazione lineare omogenea nelle tre incognite x, x, x 3. x + x + 3x 3 = Possiamo risolvere l equazione ricavando

Dettagli

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite

I sistemi lineari di n equazioni in n incognite I sistemi lineari I sistemi lineari di n equazioni in n incognite I sistemi lineari di n equazioni in n incognite, sono formati da equazioni di primo grado, in cui le incognite hanno tutte esponente uguale

Dettagli

Istituzioni di Matematiche prima parte

Istituzioni di Matematiche prima parte Istituzioni di Matematiche prima parte anno acc. 2014/2015 Univ. Studi di Milano E.Frigerio, C.Turrini (Univ. Studi di Milano Istituzioni di Matematiche 1 / 30 index Generalità sugli insiemi 1 Generalità

Dettagli

Anno Accademico 2017/2018

Anno Accademico 2017/2018 Mod. 136/1 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA Anno Accademico 2017/2018 Scuola di Scienze Corsi di Laurea o di Diploma Triennale in Matematica (nuovo ordinamento) Insegnamento Geometria I Docente

Dettagli

Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze MM.FF.NN. PROVA DI ALGEBRA LINEARE (esercitazione del 18 gennaio 2011)

Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze MM.FF.NN. PROVA DI ALGEBRA LINEARE (esercitazione del 18 gennaio 2011) Università di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze MM.FF.NN. PROVA DI ALGEBRA LINEARE (esercitazione del 18 gennaio 2011) ISTRUZIONI PER LO SVOLGIMENTO. Scrivere cognome, nome, numero di matricola

Dettagli

LEZIONE 12. v = α 1 v α n v n =

LEZIONE 12. v = α 1 v α n v n = LEZIONE 12 12.1. Combinazioni lineari. Definizione 12.1.1. Sia V uno spazio vettoriale su k = R, C e v 1,..., v n V vettori fissati. Un vettore v V si dice combinazione lineare di v 1,..., v n se esistono

Dettagli

GEOMETRIA 1 terza parte

GEOMETRIA 1 terza parte GEOMETRIA 1 terza parte Cristina Turrini C. di L. in Fisica - 2014/2015 Cristina Turrini (C. di L. in Fisica - 2014/2015) GEOMETRIA 1 1 / 32 index Applicazioni lineari 1 Applicazioni lineari 2 Nucleo e

Dettagli

Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari

Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari Cristina Turrini UNIMI - 2015/2016 Cristina Turrini (UNIMI - 2015/2016) Elementi di Algebra Lineare 1 / 18 index Applicazioni lineari 1 Applicazioni lineari

Dettagli

Sistemi Lineari. Elisabetta Colombo. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico

Sistemi Lineari. Elisabetta Colombo. Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 200-20 2 a di o.0 4 Capelli Rango o Caratterisca : definizioni a di o.0 Un equazione nelle n incognite x,..., x n della forma dove

Dettagli

Matematica per Analisi dei Dati,

Matematica per Analisi dei Dati, Matematica per Analisi dei Dati, 230209 1 Spazio vettoriale R n Sia n un intero positivo fissato Lo spazio vettoriale R n e l insieme delle n ple ordinate di numeri reali, che rappresenteremo sempre come

Dettagli

Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare,

Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare, Analisi dei dati corso integrato - Algebra lineare, 26.2.8-27.2.8. Un sottinsieme non vuoto = V R n dello spaio vettoriale R n che sia chiuso rispetto alle operaioni sui vettori, cioe tale che per ogni

Dettagli

1 1, { x1 2x 2 + x 3 = 0 2x 2 8x 3 = 1 x 1 x 4 = = 0

1 1, { x1 2x 2 + x 3 = 0 2x 2 8x 3 = 1 x 1 x 4 = = 0 a.a. 5-6 Esercizi. Sistemi lineari. Soluzioni.. Determinare quali delle quaterne, 3,, sono soluzioni del sistema di tre equazioni in 4 incognite { x x + x 3 = x 8x 3 = x x 4 =. Sol. Sostituendo ad x, x,

Dettagli

Sistemi Lineari. Andrea Galasso

Sistemi Lineari. Andrea Galasso Sistemi Lineari Andrea Galasso Esercizi svolti Teorema. (Rouché-Capelli. Un sistema lineare Ax = b ammette soluzioni se e solo se il rango della matrice dei coefficienti A è uguale al rango della matrice

Dettagli

Geometria per Fisica e Astrofisica

Geometria per Fisica e Astrofisica Geometria per Fisica e Astrofisica Soluzione esercizi - Foglio 3 Esercizio. Risolvere i seguenti sistemi lineari al variare dei parametri reali α β e k < < (a) x + y z = αx + αy + βz = x + y z = β. (b)

Dettagli

Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1) Nello spazio vettoriale V delle matrici 2 2 a coefficienti reali, considera le matrici A 1 = , A 4 =

Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1) Nello spazio vettoriale V delle matrici 2 2 a coefficienti reali, considera le matrici A 1 = , A 4 = Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Matematica Esame di Geometria 1 con Elementi di Storia Prof. F. Tovena 30 gennaio 2015 Le risposte vanno giustificate con chiarezza. 1 Nello

Dettagli

Rette e piani in R 3

Rette e piani in R 3 Rette e piani in R 3 In questa dispensa vogliamo introdurre in modo elementare rette e piani nello spazio R 3 (si faccia riferimento anche al testo Algebra Lineare di S. Lang). 1 Rette in R 3 Vogliamo

Dettagli

Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello 30 Aprile 2015 Cognome: Nome: Matricola:

Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello 30 Aprile 2015 Cognome: Nome: Matricola: Esame di Geometria e Algebra Lineare Politecnico di Milano Ingegneria informatica Appello 3 Aprile 25 Cognome: Nome: Matricola: Tutte le risposte devono essere motivate. Gli esercizi vanno svolti su questi

Dettagli

8 novembre Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...

8 novembre Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA... COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi

Dettagli

Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016.

Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016. Registro Lezioni di Algebra lineare del 15 e 16 novembre 2016 Di seguito si riporta il riassunto degli argomenti svolti; i riferimenti sono a parti del Cap8 Elementi di geometria e algebra lineare Par5

Dettagli

Fondamenti di ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA

Fondamenti di ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Fondamenti di ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA Corso di laurea in Ingegneria Gestionale 2011-2012 Michel Lavrauw Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali Università di Padova Lezione 19 Capitolo

Dettagli

12 - Sistemi di Equazioni Lineari

12 - Sistemi di Equazioni Lineari Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento SEAS Appunti del corso di Matematica - Sistemi di Equazioni Lineari Anno Accademico 5/6 D. Provenzano, M. Tumminello, V. Lacagnina e A.

Dettagli

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z

PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z DOCENTE: M. Auteri Outline Docente: Auteri PreCorso di Matematica 2016 2 Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti

Dettagli

2. Determinare le dimensioni dei seguenti sottospazi W ed esibirne due basi basi diverse, quando è possibile:

2. Determinare le dimensioni dei seguenti sottospazi W ed esibirne due basi basi diverse, quando è possibile: aa 5-6 Esercizi 5 Basi dimensione e coordinate Soluzioni Apostol: Sezione 5 Esercizi 6a 7 8 9 Determinare le dimensioni dei seguenti sottospazi W ed esibirne due basi basi diverse quando è possibile: i

Dettagli

Esercizi svolti. delle matrici

Esercizi svolti. delle matrici Esercizi svolti. astratti. Si dica se l insieme delle coppie reali (x, y) soddisfacenti alla relazione x + y è un sottospazio vettoriale di R La risposta è sì, perchè l unica coppia reale che soddisfa

Dettagli

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4B) January 17, 005 1 SISTEMI LINEARI Se a ik, b i R,

Dettagli

1 o ESONERO DI ALGEBRA (Studenti di Informatica canale D Andrea) 10 Novembre 2014 Soluzione

1 o ESONERO DI ALGEBRA (Studenti di Informatica canale D Andrea) 10 Novembre 2014 Soluzione 1 o ESONERO DI ALGEBRA (Studenti di Informatica canale D Andrea) 10 Novembre 2014 Soluzione 1. Scrivere la matrice associata all applicazione lineare T : R 3 R 4 definita da T (x, y, z) (2x + y z, 3y +

Dettagli

1 Definizione di sistema lineare non-omogeneo.

1 Definizione di sistema lineare non-omogeneo. Geometria Lingotto LeLing: Sistemi lineari non-omogenei Ārgomenti svolti: Sistemi lineari non-omogenei Il metodo di Gauss-Jordan per sistemi non-omogenei Scrittura della soluzione generale Soluzione generale

Dettagli

Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto

Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto Algebra Proff. A. D Andrea e P. Papi Quarto scritto LUGLIO 8 Nome e Cognome: Numero di Matricola: Esercizio Punti totali Punteggio 6.5 6.5 3 6.5 4 6.5 5 6.5 otale 3 Occorre motivare le risposte. Una soluzione

Dettagli

Lezione del 24 novembre. Sistemi lineari

Lezione del 24 novembre. Sistemi lineari Lezione del 24 novembre Sistemi lineari 1 Nelle lezioni scorse abbiamo considerato sistemi di equazioni lineari dei seguenti tipi: un equazione in un incognita; una, due o tre equazioni in due incognite;

Dettagli

Algebra delle matrici

Algebra delle matrici Algebra delle matrici Metodo di Gauss-Jordan per l inversione di una matrice. Nella lezione scorsa abbiamo visto che un modo per determinare l eventuale inversa di una matrice quadrata A consiste nel risolvere

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 4: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 4: soluzioni Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Esercizio. Sono dati i seguenti sistemi lineari omogenei nelle incognite x, y, z: { x + y z = x + y z = x + y z = S : x y + z =, S :, S 3 : x 3y =,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA FINANZIARIA ED ASSICURATIVA II Parziale - Compito B 3/05/005 A. A. 004 005 ) Risolvere il seguente sistema

Dettagli

Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari

Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari Elementi di Algebra Lineare Applicazioni lineari Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra Lineare 1 / 50 index Applicazioni lineari 1 Applicazioni lineari

Dettagli

Sistemi lineari 1 / 41

Sistemi lineari 1 / 41 Sistemi lineari 1 / 41 Equazioni lineari Una equazione lineare a n incognite, è una equazione del tipo: a 1 x 1 + a 2 x 2 + + a n x n = b, dove a 1,,a n,b sono delle costanti (numeri) reali. I simboli

Dettagli

(V) (FX) L unione di due basi di uno spazio vettoriale è ancora una base dello spazio vettoriale.

(V) (FX) L unione di due basi di uno spazio vettoriale è ancora una base dello spazio vettoriale. 8 gennaio 2009 - PROVA D ESAME - Geometria e Algebra T NOME: MATRICOLA: a=, b=, c= Sostituire ai parametri a, b, c rispettivamente la terzultima, penultima e ultima cifra del proprio numero di matricola

Dettagli

Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone

Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone Geometria analitica del piano pag 12 Adolfo Scimone Fasci di rette Siano r e r' due rette distinte di equazioni r: ax + by + c r': a' x + b' y + c' Consideriamo la retta combinazione lineare delle due

Dettagli