Progetto Biblioteca Scuola dell Infanzia via Firenze Responsabile del progetto :Nicoletta Bisagni
Il progetto si propone di favorire l approccio al libro quale strumento di informazione, di divertimento, di indagine, di confronto. La valorizzazione della centralità del bambino quale persona in divenire è una delle principali finalità del progetto: il libro concorre fortemente allo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Attraverso la lettura si acquista fiducia in sé, si impara a fare domande, a riflettere, a sperimentare una pluralità di linguaggi.
Obiettivi -Familiarizzazione e interesse verso i libri. -Sviluppo della capacità di ascolto. -Acquisizione di competenze espressive e comunicative. -Acquisizione delle capacità logiche in relazione ai concetti di tempo e di spazio. -Sviluppo di abilità trasversali relative alla letto-scrittura. -Assunzione di atteggiamenti corretti nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi. -Promozione di conoscenze e atteggiamenti positivi fra diverse culture.
Il piacere della lettura è qualcosa che non nasce da sé. Saper leggere è legato non solo alla padronanza delle capacità sensoriali e cognitive necessarie a questa attività, ma soprattutto all interesse e alla passione verso la lettura che porta il bambino ad avvicinarsi spontaneamente a questa esperienza ad amarla e a sperimentarne un uso sempre più creativo.
I libri che i bambini guardano, leggono e costruiscono insieme agli adulti, ai compagni o da soli, costituiranno le basi dell interesse necessario all apprendimento e alla comprensione della lettura. Per questo, già da alcuni anni, nella nostra scuola è stata creata e si è ampliata nel tempo, una vera BIBLIOTECA che ora è fornita di 500 libri per l infanzia. I libri sono realmente a disposizione dei bambini che possono liberamente sfogliarli, guardare le figure, leggerli seduti in comodi divanetti.
La biblioteca della scuola è dotata di 500 libri catalogati digitalmente (anche di altre culture e in altre lingue) e ogni anno viene ampliata con testi di letteratura dell infanzia acquistati, regalati dai genitori o grazie ad alcuni progetti a cui la scuola partecipa ( Aiutaci a crescere regalaci un libro Io leggo perché ).
Tutti i libri della biblioteca sono catalogati con una scheda del libro e raggruppati per generi attraverso bollini colorati di facile comprensione per i bambini: rosso per le Fiabe classiche bianco per Storie e racconti celeste per i Libri gioco giallo per i Libri di conoscenza nero per i Libri di paura verde per i Libri di altre culture"
La lettura dei libri fa parte integrante delle attività didattiche della scuola. Importantissima però è anche l attività di PRESTALIBRO che permette ai bambini di scegliere un libro da portare a casa per tenerlo qualche giorno, per leggerlo insieme ai genitori e ai nonni, come oggetto-tramite, legame tra bambini e adulti, stimolo per colloqui e scambi. Il progetto rappresenta un ulteriore opportunità per migliorare le modalità di comunicazione tra scuola e famiglia. L attività di prestito inizia dopo il primo periodo dedicato all inserimento e all acquisizione di regole da parte dei bambini e dopo una assemblea con i genitori nella quale è illustrato il progetto e le sue motivazioni, e richiesta la loro collaborazione.
Tutti i venerdì i bambini sono accompagnati in biblioteca, a piccoli gruppi, dalle insegnanti di sezione le quali curano la registrazione del prestito negli appositi libroni. Ogni bambino della scuola ha una tessera personale per accedere al Prestalibro ed è dotato di una scheda personale sulla quale registrare i prestiti.
Quando si legge o si racconta una storia sono importanti anche il tono della voce, le espressioni del viso e del corpo, i rumori e i suoni che accompagnano il racconto. Per questo sono organizzati incontri di lettura da parte di insegnanti, esperti, genitori; ognuno con il suo modo di raccontare, ha dato voce ed espressione al libro.
Durante l anno scolastico sono attivati anche laboratori di costruzione di libri usando materiali e tecniche di ogni tipo. Abbiamo scoperto che un libro usa le immagini e le parole per raccontare una storia e i numeri per dare alle pagine la giusta sequenza.
L ALBERO DELLE STORIE Per rendere la nostra biblioteca uno spazio sempre più accogliente e stimolante, abbiamo realizzato un albero molto particolare dove «crescono» le nostre piccole storie
Insieme alle storie cresce anche l interesse per la lettura
Anche il territorio assume un importanza fondamentale nella costruzione di questo itinerario formativo. La scuola, attuando il modello di scuola partecipata, collabora con le altre agenzie educative come la Ludoteca, la Biblioteca Civica Mazzini, il Museo Lia e alcune librerie cittadine.
Una delle inziative del maggio dei libri è la lettura di STORIE IN ALTRE LINGUE Per promuovere un educazione interculturale basata sulla solidarietà, il rispetto e la conoscenza di altre culture. E una tappa importante nel percorso scolastico, la nostra biblioteca si apre in orario extrascolastico (dalle ore 16.00 alle ore 18.00) ad un incontro di condivisione e di festa atteso sia dai bambini che dalle famiglie della scuola che partecipano numerose. Ogni anno si scelgono alcune storie tipiche delle varie culture presenti nella nostra scuola. Queste storie sono lette in lingua originale da alcune mamme e tradotte in italiano dalle maestre. Segue una merenda tutti insieme.
Quest anno abbiamo letto «Il piccolo leone» una storia in lingua albanese letta da una mamma mentre scorrevano le immagini sulla lim
«La giraffa Timotea» una storia in lingua spagnola letta e animata con i burattini dalle tirocinanti Erasmus spagnole presenti nella nostra scuola
Dopo aver ascoltato le storie abbiamo cantato una canzone in spagnolo «PIN PON» e abbiamo giocato con i burattini costruiti con l aiuto delle tirocinanti
Nel maggio dei libri la nostra biblioteca ha ospitato l autrice Silvia Amoroso che ci ha letto e animato «PENNY UNA NUOVA AMICA NEL BOSCO»