Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A. A. 2013-2014 1 IMPOSTE DIRETTE SOCIETÀ DI CAPITALI IRES Imposta proporzionale sui redditi complessivi delle società. Risultato di bilancio + / - variazioni fiscali perdite fiscali relative a precedenti esercizi = BASE IMPONIBILE Aliquota: 27,5%. 2 1
Perdite fiscali: compensabili con i redditi fiscali degli esercizi successivi in misura non superiore all 80% degli stessi redditi. Per le perdite dei primi 3 esercizi non c è il limite dell 80% purché le imprese siano di nuova costituzione e svolgano una nuova attività produttiva. 3 IRAP Imposta proporzionale che colpisce il valore della produzione netta realizzata nel territorio della regione. Valore della produzione Costi della produzione (tranne B.9, B.10.c, B.10.d, B.12, B.13) BASE IMPONIBILE Aliquota normale: 3,9%. Quota interessi in canoni leasing e ICI indeducibili. 4 2
Anno n ESEMPIO IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE (IRES) Risultato ante imposte 1.000,00 Costi non deducibili (diff. permanente) 50,00 Compensi amm.ri non pagati 10,00 Plusvalenze (da tassare in 5 anni) 100,00 Risultato ante imposte 1.000 + Costi non deducibili + 50 + Compensi amm.ri non pagati + 10 (-) 4/5 plusvalenza (4/5 di 100) - 80 BASE IMPONIBILE IRES ANNO n 980 5 IRES corrente: 980,00 27,5% = 269,50 31/12 IRES d esercizio a Erario c/ires 269,50 IRES differita su 4/5 plusvalenza: 80,00 27,5% = 22,00 31/12 IRES differita a Fondo imposte differite 22,00 6 3
IRES anticipata su compensi amministratori non pagati: 10,00 27,5% = 2,75 31/12 Attività per imposte a IRES anticipata 2,75 anticipate IRES DI COMPETENZA ANNO n (VOCE 22 C.E.): a) IRES corrente 269,50 b) IRES differita 22,00 c) IRES anticipata (-) 2,75 TOTALE 288,75 7 Anno n+1 Risultato ante imposte : 1.200,00 Spese di manutenzione > plafond 5%: 300,00 Pagati compensi amm.ri anno n : 10,00 BASE IMPONIBILE IRES ANNO n+1: Risultato ante imposte + Manutenzioni > 5% + Quota (1/5) plusvalenza (reversal) (-) Compensi amm. pagati (reversal) TOTALE 1.200 + 300 + 20-10 1.510 IRES corrente: 1.510,00 27,5% = 415,25 8 4
31/12 IRES d esercizio a Erario c/ires 415,25 IRES anticipata su manutenzioni > 5%: 300,00 27,5% = 82,50 31/12 Attività per imposte a IRES anticipata 82,50 anticipate Reversal compensi amministratori pagati: 10,00 27,5% = 2,75 31/12 IRES anticipata a Attività per imposte 2,75 anticipate 9 Reversal quota plusvalenza: 20,00 27,5% = 5,50 31/12 Fondo imposte differite a IRES differita 5,50 IRES DI COMPETENZA ANNO n+1 (VOCE 22 C.E.): a) IRES corrente 415,25 b) IRES differita (reversal) - 5,50 c) IRES anticipata ( 2,75-82,50) - 79,75 TOTALE 330,00 10 5
BENEFICI PER PERDITE FISCALI Se esiste la ragionevole certezza di recuperare le perdite (prospettive reddituali favorevoli supportate da piani economico-finanziari attendibili) si può rilevare il beneficio futuro. Perdite fiscali recuperabili IRES: 500,00 Beneficio fiscale: 500,00 27,5% = 137,50 31/12 Attività per imposte 137,50 a IRES anticipata anticipate 11 Se al passivo esiste già un fondo imposte differite di importo sufficiente (es. per 300,00) relativo a differenze temporanee che verranno riassorbite nel periodo in cui le perdite saranno recuperate si avrà: 31/12 Fondo imposte 137,50 a IRES anticipata differite 12 6
ESEMPIO PERDITE FISCALI Anno n perdita fiscale 1.000,00 Se esiste ragionevole certezza del recupero: imposte anticipate Beneficio fiscale: 1.000,00 27,5% = 275,00 31/12 Attività per imposte a IRES anticipata 275,00 anticipate 13 CASO 1 Anno n+1 utile ante imposte 10.000,00 10.000,00 80% = 8.000,00 limite max perdita recuperabile nell anno n+1. La perdita fiscale è interamente recuperabile nell anno n+1 (1.000 < 8.000). Ipotizzando l assenza di variazioni fiscali si avrà: IRES teorica (di competenza): 10.000,00 27,5% = 2.750,00 14 7
BASE IMPONIBILE IRES ANNO N+1: Risultato ante imposte 10.000 (-) Perdita fiscale anno n (-) 1.000 TOTALE 9.000 IRES corrente: 9.000,00 27,5% = 2.475,00 31/12 IRES d esercizio 2.475,00 a Erario c/ires 15 Recupero IRES anticipata per perdite fiscali: 1.000,00 27,5% = 275,00 31/12 IRES anticipata a Attività per imposte 275,00 anticipate IRES DI COMPETENZA ANNO N+1 (VOCE 22 C.E.) a) IRES corrente 2.475 b) IRES anticipata (recupero) 275 TOTALE 2.750 16 8
CASO 2 Anno n+1 utile ante imposte 500,00 500,00 80% = 400,00 limite max perdita recuperabile nell anno n+1. La perdita fiscale è recuperabile nell anno n+1 solo per 400,00 (1.000 > 400). Ipotizzando l assenza di variazioni fiscali si avrà: IRES teorica (di competenza): 500,00 27,5% = 137,50 17 BASE IMPONIBILE IRES ANNO N+1: Risultato ante imposte 500 (-) Perdita fiscale recuperabile (-) 400 TOTALE 100 IRES corrente: 100,00 27,5% = 27,50 31/12 IRES d esercizio a Erario c/ires 27,50 18 9
Recupero IRES anticipata per perdite fiscali recuperate: 400,00 27,5% = 110,00 31/12 IRES anticipata a Attività per imposte 110,00 anticipate IRES DI COMPETENZA ANNO N+1 (VOCE 22 C.E.): a) IRES corrente 27,50 b) IRES anticipata (recupero) 110,00 TOTALE 137,50 La residua perdita fiscale ( 1.000 400 = 600) sarà recuperabile negli esercizi successivi entro il limite dell 80% della base imponibile. 19 BASE IMPONIBILE IRES Risultato ante imposte (componenti positivi di reddito di competenza componenti negativi di reddito di competenza): (+) più variazioni in aumento previste dal TUIR (-) meno variazioni in diminuzione previste dal TUIR (-) meno perdite fiscali di esercizi precedenti L'aliquota è fissata al 27,5%. 20 10
Regola generale i componenti negativi di reddito non sono deducibili se non risultano imputati al conto economico relativo all esercizio di competenza. Eccezioni: a) componenti negativi imputati in precedenti esercizi la cui deducibilità è stata rinviata da norme del TUIR (es. manutenzioni eccedenti il 5% del costo dei cespiti); b) componenti non imputati a conto economico ma deducibili per disposizione di legge (es. utili erogati ad amministratori come compensi). Le perdite fiscali possono essere compensate con i redditi fiscali degli esercizi successivi entro il limite dell 80% degli stessi redditi. Per le perdite dei primi 3 esercizi non c è il limite dell 80%. 21 Principali tipologie di variazioni in aumento: costi non deducibili o solo parzialmente deducibili per legge (es. costi relativi ad autoveicoli non strumentali); costi imputati a conto economico che superano limiti max stabiliti dal TUIR (es. svalutazione crediti > 0,50%, manutenzioni > 5%, amm.ti superiori ai coefficienti max previsti); costi deducibili in epoca successiva alla loro manifestazione economica (es. compensi agli amministratori non pagati e deducibili per cassa,); quote di componenti positivi a tassazione frazionata (es. quote di plusvalenze da tassare in un max di 5 esercizi). 22 11
Principali tipologie di variazioni in diminuzione: proventi esenti, soggetti ad imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d imposta (es. proventi da immobili non strumentali); componenti positivi imputati a conto economico da tassare in modo frazionato (es. plusvalenze); costi deducibili in esercizi successivi a quello di imputazione a conto economico (es. compensi amministratori dedotti per cassa, quote di 1/5 manutenzioni > 5%). 23 IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) Presupposto: esercizio di attività organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni o alla prestazione di servizi. E un imposta: reale locale (su base regionale) non deducibile ai fini IRES 24 12
Soggetti passivi IRAP: imprese (società di capitali, di persone e ditte individuali); artisti e professionisti (studi associati o individuali); enti commerciali e non; Stato e amministrazione pubblica (regioni, province, comuni); produttori agricoli (redditi agrari). 25 BASE IMPONIBILE IRAP (regole principali). A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni; 2) variazione rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti; 3) variazione dei lavori in corso su ordinazione; 4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni; 5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio. (-) meno B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci; 7) per servizi; 8) per godimento di beni di terzi; 10) ammortamenti e svalutazioni; a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali; 11) variazione rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci; 14) oneri diversi di gestione. 26 13
N.B. Le variazioni IRES sono irrilevanti ai fini IRAP. Il valore della produzione va imputato ad ogni regione dove l impresa opera (se più di una) in proporzione al costo del lavoro. L'aliquota ordinaria è fissata al 3,9%. 27 Per quanto riguarda il costo del lavoro sono ammessi in deduzione i premi INAIL, le spese relative agli apprendisti e quelle per il personale assunto con contratti di formazione e lavoro. È inoltre previsto un sistema di deduzioni forfettarie. Oltre al costo del lavoro (con le suindicate eccezioni) non sono deducibili, tra gli altri: i compensi occasionali e quelli assimilati al lavoro dipendente; i compensi ad amministratori che non costituiscono per gli stessi redditi professionali; le perdite e le svalutazioni su crediti; i canoni di leasing per la parte riferibile agli interessi passivi; l imposta comunale sugli immobili (ICI). 28 14
Non rientrano nel calcolo del valore della produzione netta: i proventi e gli oneri finanziari (macroclasse C del C.E.); le rettifiche di valore delle attività finanziarie (macroclasse D del C.E.); i componenti straordinari di reddito (macroclasse E del C.E.). Le plusvalenze e le minusvalenze, sia ordinarie (macroclassi A e B) sia straordinarie (macroclasse E), partecipano sempre alla determinazione della base imponibile IRAP. Non rilevano, invece, solo le plusvalenze e le minusvalenze relative a cessioni di aziende. N.B. principio di correlazione costi/ricavi. Classificazione principi contabili (OIC 1 o altri principi). 29 15