PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2013-2014



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Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI fax: 0257605250 e-mail: info@istitutocalvino.gov..it Codice Fiscale: 97270410158 internet: www.istitutocalvino.gov.it Codice S.I.M.P.I.: MIIS01900L Docente Materie POLESTRA MARIA ANTONIETTA Biotecnologie Agrarie Biologia Applicata Vivaismo E Colture Protette-Modulo Produzioni Vivaistiche Classi IV A- IV B - IV C - V A V B PIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico 2013-2014 Indirizzi di studio in ROZZANO: Liceo Scientifico - Istituto Tecnico Commerciale Indirizzi di studio presso la Sezione Associata di Noverasco di OPERA: Istituto Tecnico Agrario - Liceo Scientifico

2 di 12 classe IV A articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio Materia: BIOTECNOLOGIA AGRARIE 1. Finalità La materia si propone di far acquisire le seguenti conoscenze, competenze ed abilità: acquisire un linguaggio tecnico-scientifico specifico, saper riconoscere le cause di fitopatie, conoscere i differenti strumenti di difesa delle colture e saperli utilizzare in modo appropriato, conoscere i principali metodi di miglioramento genetico in campo agrario. 2. Obiettivi didattici La disciplina è stata introdotta con la riforma degli ordinamenti degli istituti tecnici per il settore Tecnologico, indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria. Nell'articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio questa disciplina è inserita nel piano orario nelle classi terza e quarta: nella classe terza con un monte ore settimanale pari a 2 ore, di cui una ora di esercitazioni, nella classe quarta il monte ore settimanale è pari a 2 ore, di cui una ora di esercitazioni. Pertanto nell'anno in corso si tratteranno gli argomenti conclusivi della disciplina, ricollegandosi a quanto già trattato lo scorso anno. Agli studenti che componevano la classe terza A si sono aggiunti studenti provenienti da classi quarte nelle quali non era ancora attivata la riforma e quindi sarà necessario far acquisire a tutti gli studenti le conoscenze propedeutiche per affrontare gli argomenti che saranno sviluppati nella classe quarta. Gli obiettivi didattici sono i seguenti: - conoscenza della entomologia generale e sistematica, mirata agli ordini e famiglie di interesse agrario, - conoscenza dei differenti mezzi di difesa delle colture, - conoscenza delle caratteristiche degli agrofarmaci e delle modalità operative che garantiscano la sicurezza degli operatori agricoli, dei consumatori e dell'ambiente, - valutazione del mezzo di difesa più appropriato nei diversi contesti, - conoscenza delle applicazioni del miglioramento genetico in campo agrario. 3.Contenuti Gli obiettivi didattici saranno articolati nelle seguenti unità didattiche. 1. Entomologia generale e sistematica Feromoni. Riproduzione: anfigonia e partenogenesi. La muta e gli ormoni neotenina ed ecdisone. Le metamorfosi ametabola, eterometabola e olometabola e stadi di sviluppo. Classificazione della classe degli Insetti: sottoclassi Atterigoti e Pterigoti, gruppi Endopterigoti ed Esopterigoti. Ordini: Ortotteri; Tisanotteri; Rincoti famiglie: Antocoridi, Cicadellidi, Psillidi, Aleurodidi, superfamiglie Afidioidei e Coccoidei; Neurotteri; Lepidotteri famiglia Tortricidi; Ditteri famiglie Culicidi, Muscidi, Tripetidi, Agromizidi, Sirfidi; Coleotteri famiglie Scarabeidi, Elateridi, Crisomelidi; Imenotteri famiglie Argidi, Formicoidei, Vespoidei, Apoidei.

3 di 12 2. Fitoiatria Mezzi di difesa delle colture: agronomici, fisici e meccanici, legislativi, biologici, biotecnologici, chimici. Mezzi biologici o lotta biologica: difesa contro gli artropodi utilizzando predatori e parassitoidi e microrganismi (batteri, protozoi, funghi, virus); difesa contro microrganismi utilizzando batteri e funghi antagonisti. Mezzi biotecnologici: strategie di tipo genetico, uso dei feromoni sessuali, tecnica dell'autocidio, uso dei regolatori dello sviluppo. Metodi di difesa delle colture: lotta guidata, lotta integrata, lotta biologica. 3. Mezzi chimici (Agrofarmaci) Composizione dell'agrofarmaco e classificazione in base alla sua tossicità per la specie umana e per gli altri organismi viventi. Principali preparati. Modalità di azione. Norme su acquisto, trasporto, conservazione, utilizzo, smaltimento. Persistenza e fitotossicità. Principali gruppi di agrofarmaci e loro caratteristiche: anticrittogamici, insetticidi, acaricidi, nematocidi, fumiganti, erbicidi. 4. Genetica e biotecnologie Genetica e riproduzione. Trasmissione dei caratteri ereditari. I cromosomi. Divisioni cellulari: mitosi e meiosi. Propagazione vegetativa. Lo sviluppo varietale. I metodi di miglioramento genetico. Caratteri utili. Piante con alterate caratteristiche nutrizionali o i prodotto. Genetica molecolare. Dai geni alle proteine. Struttura del DNA, duplicazione, trascrizione e traduzione. Le mutazioni. Tecniche dell'ingegneria genetica (cenni). Applicazioni e metodi dell'ingegneria genetica. Stess biotico e transgenesi. 4. Tempi Le unità didattiche individuate saranno sviluppate indicativamente con la seguente scansione temporale: 1. Entomologia generale e sistematica metà settembre -ottobre 2. Fitoiatria novembre-dicemb 3. Mezzi chimici (Agrofarmaci) gennaio - febbraio 4. Genetica e biotecnologie marzo maggio 5. Metodologia e strumenti Metodologia Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni pratiche, proiezione di filmati, collegamento a siti internet. Strumenti

4 di 12 Libro di testo, presentazioni e schematizzazioni per le unità didattiche sulla fitoiatria e agrofarmaci, filmati, siti internet specializzati. Testo utilizzato: Biotecnologie agrarie di M. Ferrari, E. Marcon, A. Menta, P. Morandini, G. Rizzitano - edizioni Edagricole Scolastco. 6. Modalità di verifica e valutazione Saranno effettuate verifiche orali o scritte formative e sommative al termine di una o più unità didattiche nelle quali saranno considerate le conoscenze e acquisite, l uso di un linguaggio tecnico specifico e le capacità logiche e rielaborative. Il recupero delle insufficienze sarà effettuato in itinere.

5 di 12 classi IV B e IV C articolazione Produzioni e trasformazioni Materia: BIOTECNOLOGIE AGRARIE 1. Finalità La materia si propone di far acquisire le seguenti conoscenze, competenze ed abilità: acquisire un linguaggio tecnico-scientifico specifico, saper riconoscere le cause di fitopatie, conoscere i differenti strumenti di difesa delle colture e saperli utilizzare in modo appropriato, conoscere i principali metodi di miglioramento genetico in campo agrario. 2. Obiettivi didattici La disciplina è stata introdotta con la riforma degli ordinamenti degli istituti tecnici per il settore Tecnologico, indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria. Nell'articolazione Produzioni e trasformazioni lantrattazione della disciplina comincia a partire dalla classe quarta, con un monte ore settimanale pari a 2 ore, di cui una ora di esercitazioni e il programma si conclude al termine della classe quinta, con un monte ore settimanale pari a 3 ore, di cui una ora di esercitazioni. Gli obiettivi didattici dell'anno in corso sono i seguenti: - acquisire la terminologia tecnico-scientifica della disciplina, - consolidare le conoscenze base di citologia e biochimica (proteine ed acidi nucleici), - conoscere delle basi della genetica classica, - conoscere la classificazione degli organismi viventi e degli organismi che possono arrecare danno alle coltivazioni, - saper riconoscere gli agenti delle fitopatie, - controllo degli agenti di malattia e danno. 3. Contenuti Gli obiettivi didattici saranno articolati nelle seguenti unità didattiche: Gli organismi viventi - Classificazione dei viventi. Autotrofi ed eterotrofi. Cellula procariote ed eucariote. Metabolismo: anabolismo e catabolismo. La genetica generale - Proteine ed acidi nucleici. Le divisioni cellulari: mitosi e meiosi. Le leggi della genetica. Geni e DNA. Flusso dell'informazione genetica dal DNA alle proteine. Batteriologia. Virologia. Micologia - Morfologia, biologia e classificazione di batteri, funghi, virus, viroidi e fitoplasmi. Entomologia - Morfologia, biologia e classificazione degli insetti. Accenni ad altri animali fitofagi: acari, nematodi, molluschi. Fitopatogenesi e tecniche di controllo dei fitopatogeni - Meccanismi della patogenesi. Tecniche di controllo degli agenti fitopatogeni. Diagnosi e controllo delle fitopatie. - Sintomatologia e diagnosi delle malattie delle piante. Diagnosi e controllo degli animali fitofagi. Diagnosi e controllo delle malattie crittogamiche. Diagnosi e controllo delle avversità abiotiche.

6 di 12 4. Tempi Le unità didattiche individuate saranno sviluppate indicativamente con la seguente scansione temporale: Gli organismi viventi - da metà settembre a fine settembre La genetica generale - ottobre e novembre Batteriologia. Virologia. Micologia - dicembre a metà gennaio Entomologia - da metà gennaio a metà marzo Fitopatogenesi e tecniche di controllo dei fitopatogeni - da metà marzo a fine marzo Diagnosi e controllo delle fitopatie - aprile e maggio 5. Metodologia e strumenti Metodologia - Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni pratiche presso il laboratorio di scienze e l azienda dell istituto (giardino, colture di pieno campo, frutteto e serre), proiezione di filmati, collegamento a siti internet specializzati. Strumenti - Libro di testo, microscopi, cassette entomologiche, computer, proiettore, filmati. Testo utilizzato: Biotecnologie agrarie di M. Motto, M. Crippa, A. Cattaneo, R. Spigarolo- ed. Poseidonia Scuola. 6. Modalità di verifica e valutazione Saranno effettuate verifiche orali formative ed al termine di una o più unità didattiche verrà effettuata una verifica sommativa orale oppure scritta semi-strutturata (domande a risposta chiusa e domande aperte) nelle quali saranno considerate le conoscenze e acquisite, l uso di un linguaggio tecnico specifico e le capacità logiche e rielaborative. I Il recupero delle insufficienze sarà effettuato in itinere.

7 di 12 classi V A e V B corso Cerere indirizzi Agroindustriale e Vivaismo e colture protette Materia: Biologia applicata 1. Finalità Le finalità della disciplina sono quelle di permettere agli studenti di: migliorare l utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico specifico, conoscere i differenti strumenti di difesa efficaci per il controllo delle avversità delle colture, conoscere i principali agenti eziologici di malattia e di danno che colpiscono le colture di vite, meto, pero e pesco, sapere utilizzare in modo appropriato i differenti mezzi di difesa nel controllo degli agenti di malattia e di danno delle colture prese in esame. 2. Obiettivi didattici Gli obiettivi didattici individuati sono i seguenti: richiamare le conoscenze di fitopatologia ed entomologia generale acquisite durante il quarto anno, identificare i principali ordini di insetti di interesse agrario, conoscere i differenti mezzi di difesa delle colture, conoscere i principali patogeni e parassiti dannosi alle colture vite, melo, pero, pesco. 3. Contenuti Gli obiettivi didattici saranno articolati nelle seguenti unità didattiche. 1. Ripasso entomologia generale 2. Entomologia sistematica Inquadramento sistematico della classe degli Insetti e principali ordini e famiglie di interesse agrario: Esopterigoti - ordini: Odonati Ortotteri - Tisanotteri - Rincoti famiglie: Pentatomidi, Aleurodidi, superfamiglie Afidoidei e Coccoidei. Endopterigoti ordini: Neurotteri - Lepidotteri famiglie: Tortricidi, Cochilidi, Cossidi - Ditteri famiglie: Cecidomidi, Culicidi, Tabanidi, Sirfidi, Tripetidi - Coleotteri famiglie: Scarabeidi, Elateridi, Coccinellidi, Crisomelidi, Scolitidi - Imenotteri superfamiglie: Icneumonoidei, Cinipoidei, Formicoidei, Vespoidei, Apoidei. 3. Fitoiatria Mezzi e metodologie di difesa delle colture - Mezzi agronomici, mezzi fisici e meccanici, mezzi legislativi, mezzi biologici, mezzi biotecnologici, mezzi chimici.

8 di 12 Mezzi biologici - Lotta contro gli artropodi utilizzando predatori e parassitoidi e microrganismi (batteri, protozoi, funghi, virus). Lotta contro microrganismi utilizzando batteri e funghi antagonisti. Mezzi biotecnologici - Strategie di tipo genetico. Uso dei feromoni sessuali. Tecnica dell'autocidio. Uso dei regolatori dello sviluppo. Metodi di difesa delle colture: lotta guidata, lotta integrata, lotta biologica. 4. Agrofarmaci Mezzi chimici. Composizione dell'agrofarmaco e classificazione in base alla sua tossicità per la specie umana e per gli altri organismi viventi. Principali preparati. Modalità di azione. Norme su acquisto, trasporto, conservazione, utilizzo, smaltimento. Persistenza e fitotossicità. Principali gruppi di agrofarmaci e loro caratteristiche: anticrittogamici, insetticidi, acaricidi, nematocidi, fumiganti, erbicidi. 5. Erbe infestanti e tecniche di diserbo Caratteri principali delle erbe infestanti. Competizione tra piante coltivate ed infestanti. Problemi legati alla gestione delle malerbe. Nuovi orientamenti nella pratica di diserbo e diserbo integrato. 6. Fitopatologia ed entomologia speciale (colture arboree) 6.1 Vite agenti di malattia: Peronospora della vite (Plasmopara viticola) Oidio o mal bianco (Uncinula necator/oidium tuckeri) Muffa grigia (Botrytis cinerea) Tumore batterico (Agrobacterium tumefaciens) Flavescenza dorata agenti di danno: Tignoletta della vite (Lobesia botrana) Tignola della vite (Eupoecilia ambiguella Cicalina americana della flavescenza dorata (Scaphoideus titanus) Fillossera della vite (Viteus vitifoliae) Ragnetto giallo (Eotetranychus carpini) Ragnetto rosso (Panonychus ulmi) 6.2 Melo agenti di malattia: Ticchiolatura del melo (Venturia inaequalis/fusicladium dendriticum) Oidio o mal bianco del melo (Podosphaera leucotricha/oidium farinosum Cancro delle pomacee (Nectaria galligena/cylindrocarpon mali) agenti di danno: Afide grigio del melo(dysaphis plantaginea)

9 di 12 Cocciniglia di San Josè (Quadraspidiotus perniciosus) Ricamatrice del melo (Pandemis cerasana) Carpocapsa (Cydia pomonella) Rodilegno rosso (Cossus cossus) Rodilegno giallo (Zeuzera pyrina) 6.3 Pero agenti di malattia: Ticchiolatura del pero (Venturia pyrina/fusicladium pirinum) Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) agenti di danno: Psilla del pero (Psylla pyri) 6.4 Pesco agenti di malattia: Bolla del pesco (Taphrina deformans) Monilie (Monilia fructigena e Monilia laxa) Corineo o vaiolatura delle drupacee (Coryneum beijerinkii) Sharka o vaiolatura ad anello (virus della vaiolatura ad anello) agenti di danno: Afide verde (Myzus persicae) Cocciniglia bianca del pesco (Diaspis pentagona) Tignola orientale del pesco (Cydia molesta) Mosca della frutta (Ceratitis capitata) 4. Tempi Le unità didattiche individuate saranno sviluppate indicativamente con la seguente scansione temporale: 1. Ripasso entomologia generale da metà settembre a fine settembre 2. Entomologia sistematica ottobre 3. Fitoiatria da fine ottobre-metà novembre 4. Agrofarmaci da metà novembre a inizio dicembre 5. Erbe infestanti e tecniche di diserbo dicembre 6. Fitopatologia ed entomologia speciale 6.1 Vite da gennaio a febbraio 6.2 Melo marzo 6.3 Pero aprile 6.4 Pesco maggio

10 di 12 5. Metodologia e strumenti Metodologia - Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni pratiche presso il laboratorio di scienze e l azienda dell istituto (giardino, colture di pieno campo, frutteto e serre), proiezione di filmati, collegamento a siti internet specializzati. Strumenti - Libro di testo, manuali per il riconoscimento delle specie vegetali, articoli di giornale, DVD, computer e proiettore. Testo utilizzato: Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata di M. Ferrari, E. Marcon, A. Menta Ed. Edagricole scolastico. 6. Modalità di verifica e valutazione Saranno effettuate verifiche formative orali o scritte ed al termine di una o più unità didattiche verrà effettuata una verifica sommativa orale oppure scritta semi-strutturata (domande a risposta chiusa e domande aperte) nelle quali saranno considerate le conoscenze e acquisite, l uso di un linguaggio tecnico specifico e le capacità logiche e rielaborative. Il recupero sarà effettuato in itinere.

11 di 12 classe V AB (classe modulare) corso Cerere indirizzo Vivaismo e colture protette Materia: Modulo Produzioni vivaistiche e orticole 1. Finalità Con l insegnamento di questa disciplina si perseguono le seguenti finalità: conoscere le tecniche di coltivazione in vivaio, tunnel, serre fredde e serre calde, conoscere le principali specie di interesse orto-floro-vivaistico e le rispettive tecniche colturali. 2. Obiettivi didattici La disciplina viene trattata nelle classi quarta e quinta, per un monte orario rispettivamente di 2 ore settimanali, di cui una di esercitazioe, sia nella classe quarta che nella classe quinta. La classe si compone di 3 studenti della classe V A e 7 studenti della classe V B. Gli obiettivi didattici individuati sono i seguenti: conoscenza dei fitoregolatori utilizzati in orto-floro-vivaismo, conoscere i metodi di difesa applicabili in orto-floro-vivaismo, conosere le caratteristiche e le tecniche colturale delle principali specie di interesse orto-floro-vivaistico. 3. Contenuti Gli obiettivi didattici saranno articolati nelle seguenti unità didattiche. 1. Fitoregolatori e loro applicazione. 2. Disinfezione e difesa in orto-floro-vivaismo. 3. Caratteristiche botaniche, esigenze climatiche, esigenze nutritive, tecnica colturale e difesa delle seguenti specie: 3.1 orticole: fragola, lattuga, pomodoro, zucchina/zucca 3.2 da fiore: rosa, crisantemo, sterlitzia, garofano, gerbera, orchidee 3.3 bulbose e rizomatose da fiore: calla, gladiolo, iris, lilium, narciso, tulipano, ranuncolo 3.4 ornamentali da vaso fiorito: azalee e rododendri, begonia, bromeliacee, ciclamino, geranio, poinsettia, primule, violetta africana 3.5 colture ornamentali da vaso a fogliame ddecorativo: araliacee, croton, felci, ficus, piante grasse 3.6 piante da frutto: vite, pesco.

12 di 12 4. Tempi Le unità didattiche individuate saranno sviluppate indicativamente con la seguente scansione temporale: 1. Fitoregolatori e loro applicazione. settembre 2. Disinfezione e difesa in orto-floro-vivaismo. ottobre 3.1Orticole: fragola, lattuga, pomodoro, zucchina/zucca 3.2 Colture a fiore: rosa, crisantemo, sterlitzia, garofano, gerbera, orchidee 3.3 Bulbose e rizomatose da fiore: calla, gladiolo, iris, lilium, narciso, tulipano, ranuncolo novembre dicembre-gennaio febbraio 3.4 Ornamentali da vaso fiorito: azalee e rododendri, begonia, bromeliacee, ciclamino, geranio, poinsettia, primule, violetta africana marzo 3.5 Ornamentali da vaso a fogliame ddecorativo: araliacee, croton, felci, ficus, piante grasse Aprile 3.6 Piante da frutto: vite, pesco. maggio 5. Metodologia e strumenti Metodologia - Lezione frontale, lezione partecipata, esercitazioni pratiche presso il laboratorio di scienze e l azienda dell istituto (giardino, colture di pieno campo, frutteto e serre), proiezione di filmati, collegamento a siti internet specializzati. Strumenti- Libro di testo, manuali per il riconoscimento delle specie vegetali, articoli di giornale, DVD, computer e proiettore. Testi utilizzati: Colture protette. Ortoflorovivaismo in ambiente mediterraneo di Romano Tesi - Edagricole 6. Modalità di verifica e valutazione Saranno effettuate verifiche orali formative ed al termine di una o più unità didattiche verrà effettuata una verifica sommativa orale oppure scritta semi-strutturata (domande a risposta chiusa e domande aperte) nelle quali saranno considerate le conoscenze e acquisite, l uso di un linguaggio tecnico specifico e le capacità logiche e rielaborative. Il recupero sarà effettuato in itinere. Rozzano, 29 ottobre 2013 prof.ssa Maria Antonietta Polestra