Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Attività e passività finanziarie I prestiti bancari e altre operazioni di finanziamento I prestiti bancari - aspetti generali I prestiti bancari: sono eterogenei nell aspetto legale; sono accomunati nella loro natura creditizia. 1
I prestiti bancari - aspetti generali MONETARI apertura di credito sconto IN MONETA NAZIONALE anticipazione riporto ecc. VALUTA PRESTITI DI FIRMA accettazione avallo fideiussione NON MONETARI DI TITOLI I prestiti bancari - aspetti generali Le varie forme tecniche si differenziano in base a: modalità di utilizzo del credito da parte del beneficiario; prestazioni a carico della banca; termini di rimborso; garanzie; criteri per la determinazione del prezzo. 2
L apertura di credito L apertura di credito in c/c è caratterizzata dalla circostanza che l operazione bancaria è regolata in c/c, come previsto dall art. 1852 cod. civ.; L apertura di credito oltre ad essere regolata dal codice civile è pure oggetto di una disciplina pattizia rappresentata dalle cosiddette Condizioni generali uniformi relative all apertura di credito utilizzabile in c/c redatte a cura dell ABI; Queste ultime differiscono dalle norme di legge introducendo disposizioni più gravose per il cliente. L apertura di credito L apertura di credito in c/c assume caratteri differenti a seconda che si tratti di: 1. credito per elasticità di cassa; 2. apertura di credito ordinaria in c/c; 3. apertura di credito in c/c garantita. Esiste anche l apertura di credito SEMPLICE. Si caratterizza per 2 elementi: impossibilità di ripristino della linea di credito originaria; la scadenza determinata dei finanziamenti. E utilizzata nei finanziamenti accordati ad aziende stagionali (rimborso ripartito nel tempo), nei prestiti in pool (rimborso ripartito nel tempo) e negli anticipi all importazione (rimborso in un unica soluzione) 3
Il credito per elasticità di cassa Il cliente titolare di conto corrente dispone di credito per elasticità di cassa (o comodo di cassa) quando sia stato autorizzato dalla banca a prelevare in misura eccedente le proprie disponibilità; Differisce dall apertura di credito ordinaria in quanto ha durata ed importo più limitati e si innesta su un c/c che ha normalmente saldi a debito della banca; E spesso la conseguenza del sistema di calcolo degli interessi in uso presso le banche e deriva dai criteri con cui le banche procedono all assegnazione della valuta agli addebitamenti ed agli accreditamenti. L importo massimo dell apertura di credito in c/c All atto della concessione del credito in questa forma tecnica la banca stabilisce il limite massimo di scoperto che può essere raggiunto; Il beneficiario viene quindi autorizzato ad effettuare prelevamenti variamente ripartiti nel tempo, a condizione però che la sua posizione debitoria globale (saldo del conto) non superi il limite concesso; Il cliente ha la facoltà di diminuire il proprio debito mediante successivi versamenti ed accreditamenti in conto; Il vantaggio per le aziende è di poter commisurare con precisione il volume di credito utilizzato e di limitare quindi il costo dell indebitamento. 4
L importo max dell apertura di credito in c/c Per la banca: si pone invece il problema di determinare in quale misura il cliente possa essere prudentemente accreditato in c/c; il credito dovrà poi essere appena sufficiente a coprire gli squilibri temporanei fra entrate ed uscite poiché è gradita una scadenza dell apertura in c/c piuttosto breve e la possibilità di revocare in ogni momento; l efficacia delle clausole fino a revoca (scadenza indeterminata) e salvo revoca (scadenza fissa) è subordinata all esistenza di: condizioni favorevoli dell affidato in termini di tempi di incasso e pagamento; sostituire il finanziamento con quello di altre banche; provvedere all aumento dei mezzi propri. Le garanzie che assistono l apertura di credito Altre clausole contrattuali che caratterizzano i crediti in c/c riguardano le garanzie collaterali offerte dal cliente o richieste dalla banca; Non è un caso frequente: le aperture di credito sono in genere concesse senza garanzia sussidiaria; L eventualità è prevista dal cod. civ.. L art. 1.844 dispone: Se per l apertura di credito è data una garanzia reale o personale questa non si estingue prima della fine del rapporto per il solo fatto che l accreditato cessa di essere debitore della banca. Se la garanzia diviene insufficiente, la banca può chiedere un supplemento di garanzia o la sostituzione del garante. Se l accreditato non ottempera alla richiesta, la b. può ridurre il credito proporzionalmente al diminuito valore della garanzia o recedere dal contratto. 5
I tassi di interesse e gli altri compensi applicati Le aperture di credito in c/c sono in genere concesse a tassi di interesse superiori a quelli applicati nelle altre operazioni di credito bancario. La ragione risiede: nei vantaggi concessi al cliente; nei maggiori rischi sopportati dalle banche: garanzie che assistono l operazione; solidità dell azienda accreditata. Lo sconto di portafoglio E regolato dall articolo 1858 c.c. E un prestito a breve scadenza garantito dalla cessione di un credito; Il credito può essere cartolare (cambiali, Bot, ) o non cartolare (annualità dovute dallo Stato) e non deve essere ancora esigibile; La b. anticipa il valore attuale dei crediti ceduti dedotto un compenso proporzionale al tempo che manca all incasso (sconto) oltre a commissioni e altri diritti; Attraverso l operazione di sconto cambiario, un azienda entra in possesso del corrispettivo monetario del titolo salvo buon fine (pro-solvendo). 6
Lo sconto di portafoglio Possono verificarsi due situazioni alternative all incasso del credito: l obbligato non paga alla scadenza e l effetto viene protestato. La b. provvederà quindi a riaddebitare al cliente l importo anticipato maggiorato delle spese sostenute; il cliente ritira la cambiale prima della scadenza sostituendosi all obbligato principale. Lo sconto può avere ad oggetto: Singole cambiali; Un rapporto continuativo entro un limite massimo di fido concesso dalla b. (castelletto di sconto). Il castelletto salvo buon fine: generalità Il ricorso alla cambiale è in declino. Le ragioni: riluttanza al rilascio di un titolo esecutivo; imposta di bollo elevata. Le imprese hanno sostituito le cambiali con le ricevute bancarie e con le fatture; Le ricevute bancarie: non sono titoli di credito; sono semplici dichiarazioni di quietanza emesse dal creditore e consegnate alla b. per la riscossione. Sulle ricevute bancarie la b. offre un servizio di incasso effetti per conto di terzi. 7
Il castelletto salvo buon fine: generalità La b. che cura l incasso della ricevuta, una volta ricevuto l effetto, invia al debitore un avviso nel quale è specificato lo sportello di pagamento; Al momento del pagamento, la b. consegna al debitore la ricevuta già quietanzata dal creditore; In caso di mancata riscossione, la b. restituisce al proprio cliente la ricevuta bancaria non pagata e procede ad addebitare gli importi in precedenza accreditati maggiorati delle spese; Non è possibile elevare protesto: non è titolo esecutivo. Il castelletto salvo buon fine: l accredito diretto in c/c Di frequente le b. concedono un castelletto s.b.f. (portafoglio s.b.f. o anticipo s.b.f.) attribuendo al cliente la possibilità di effettuare prelevamenti fino a concorrenza dell importo degli effetti con scadenza futura versati sotto il vincolo del s.b.f.; E una forma tecnica di prestito volta allo smobilizzo di crediti commerciali; Consiste nel mettere a disposizione sul c/c del cedente l importo nominale degli effetti e delle ricevute bancarie nel momento stesso in cui vengono presentati per l incasso; La valuta dell operazione è però però fissata nella data di scadenza dell effetto aumentato di un certo numero di giornivaluta; Se il cliente usufruisce di tale facoltà, la valuta degli addebitamenti precederà quella degli accreditamenti e si formerà a suo carico uno scoperto per valuta. 8
Il castelletto salvo buon fine: c/transitorio fruttifero s.b.f. Si tratta sempre di una concessione di credito; Viene tenuto un c/ aggiuntivo: il conto anticipo fruttifero; Tale conto: si accredita con valuta successiva alla data di presentazione degli effetti (come per l accredito diretto); viene stornato ed accreditato il c/c di corrispondenza con valuta in giornata. La valuta degli addebiti anticipa sistematicamente gli accrediti: si formano degli scoperti; Si osserva: Nell accredito diretto lo scoperto si forma solo in caso di effettivo utilizzo; In questo caso gli scoperti sono predeterminati e il costo non è parametrato all effettivo utilizzo. L anticipazione bancaria In questo caso l azienda ottiene un prestito garantito da un pegno su crediti (titoli cambiari), valori mobiliari (titoli a reddito fisso o azioni), merci (non deperibili e dotate di largo mercato); L anticipazione può essere a scadenza fissa (il rimborso deve avvenire in tempi prefissati), oppure utilizzata in c/c (si ha la disponibilità e vengono addebitati gli interessi sulla somma effettivamente utilizzata); La somma resa disponibile è nettata di uno scarto di garanzia. 9
L accettazione bancaria E una cambiale tratta emessa su di una banca, e da questa accettata, che contiene l ordine di pagare ad un terzo, ad una certa data, una somma prefissata; Apponendo la propria firma la b. diviene obbligato principale; il traente si è però impegnato a fornire i fondi entro la scadenza concordata; Il vantaggio è nell avere uno strumento altamente negoziabile ed a breve scadenza; Il titolo è facilmente negoziabile (generalmente si ricorre ad un dealer); Si tratta di un prestito di firma: teoricamente non c è movimentazione di denaro per la banca. Il factoring Attraverso questo contratto una azienda trasferisce ad una società specializzata i propri crediti commerciali; I servizi offerti dal factor possono essere 3: di gestione dei crediti commerciali; di garanzia; di finanziamento. La durata del contratto è spesso indefinita; Differisce dallo sconto per due motivi: - il servizio offerto è più completo di quello bancario; - la cessione dei crediti può essere pro-solvendo o pro-soluto. Il costo è generalmente superiore a quello dello sconto. 10
I finanziamenti a medio - lungo termine Quelle passate in rassegna sono soluzioni di finanziamento a breve scadenza: apertura di credito; sconto; castelletto s.b.f.; anticipazione bancaria; accettazione bancaria; factoring. esistono però anche soluzioni di prestito a medio lungo termine: mutuo; leasing finanziario. Il mutuo E definito dall articolo 1813 del codice civile: una parte consegna all altra una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili e l altra si obbliga a restituirne altrettante cose della stessa specie e quantità; E un prestito a lunga scadenza, quasi sempre garantito, con il quale il beneficiario si obbliga alla restituzione periodica di quote del capitale mutuato con l aggiunta degli interessi (rate). Qualora il prestito serva all acquisto di un bene (es.. impianti) l istituto che lo ha erogato si riserva il diritto di rivalsa; Le garanzie possono essere: ipoteche su immobili; fideiussioni ed avalli; ecc.. 11
Il mutuo Il piano di ammortamento per la restituzione del finanziamento può prevedere: la facoltà di rimborso in ogni momento o in momenti prestabiliti; la restituzione accelerata nei primi anni o, al contrario, una dilazione iniziale (preammortamento= in cui si pagano solo gli interessi); rate di rimborso costanti (amm. francese) o decrescenti (amm. italiano). Il leasing finanziario Il leasing è un contratto atipico (non è regolamentato dal codice civile); Lo schema del contratto prevede che una parte (il conduttore) assuma in locazione dalla seconda parte (la società di leasing) un certo bene, impegnandosi a corrispondere un canone di locazione; Nel leasing finanziario il locatore è un intermediario finanziario che si limita a finanziare l acquisto, demandando al locatario la manutenzione e l assistenza; Caratteristiche sono: Durata di medio-lungo periodo che può anche coincidere con la vita economica del bene; Riscatto generalmente basso rispetto al valore del bene; La proprietà è del locatore, ma tutti gli oneri (c. impianto, collaudo, manutenzione, assicurazione, ecc.) sono a carico del conduttore; Generalmente coinvolge tre soggetti. 12
Il leasing Esistono altre forme di leasing: leasing operativo: si caratterizza per i seguenti elementi: L oggetto è un bene standardizzato; La durata contrattuale è inferiore alla vita economica del bene; Il contratto può essere bilaterale; I costi di istallazione e manutenzione sono a carico della locatrice; Il prezzo di opzione è in linea con il valore di mercato del bene. lease back: un bene viene ceduto alla società di leasing che lo concede in locazione alla stessa società cedente; leasing internazionale: concedente ed utilizzatore appartengono a Paesi differenti; 13