PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA BADIA PETROIA ANNO SCOLASTICO 2019/20

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1 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA BADIA PETROIA ANNO SCOLASTICO 219/2

2 SCUOLA DELL INFANZA DI BADIA PETROIA Loc. Badia Petroia Tel. 75-8574365 CARTA D IDENTITA DELLA SCUOLA Noi insegnanti ci troviamo a operare in una Scuola dell Infanzia di un piccolo paesino, Badia Petroia, a circa 2 km da Città di Castello. I bambini provengono da una vasta zona (Trestina, Petrelle, Lugnano, Morra, Volterrano, Ronti, Bivio Lugnano, Promano, Verna, Canoscio), per questo alcuni si recano a scuola con il pulmino. È necessario, prima di tutto, non solo conoscere la situazione socio-economica e culturale dei bambini che frequentano la Scuola dell Infanzia ma tutto l ambiente in cui si opera. Sono molti, infatti, i fattori che direttamente o indirettamente possono incidere sul contesto familiare ed extra familiare e influenzano lo sviluppo psico-fisico del bambino. La struttura familiare diffusa è quella patriarcale con nonni attivi a occuparsi dei nipoti, mentre i genitori lavorano chi nell agricoltura, chi nelle attività terziarie. Esiste nel paese un centro ricreativo gestito dalla Pro-Loco. ORARIO DI FUNZIONAMENTO La scuola funziona dal Lunedì al Venerdì dalle 8. alle 18.; alcuni bambini entrano per motivi di lavoro dei genitori alle ore 7.4. Orario della Mensa dalle 12.3 alle 13.3. Il servizio trasporti pomeridiano è uno alle ore 16.5 l altro17,1 VARIE STRUTTURE La scuola è stata inaugurata a settembre 213, è quindi un edificio nuovo, tutto colorato e accogliente; gli ambienti sono tutti a piano terra: Un grande ingresso Salone -organizzato in angoli e predisposto per attività psicomotorie. Aula gialla - divisa in: - Angolo gioco libero: attrezzato con materiale adeguatamente predisposto per soddisfare le diverse esigenze di gioco, la socialità e la creatività. L attività ludica resta alla base sostanziale dell opera educativa della Scuola dell Infanzia, perché nelle esperienze molteplici e diversificate di gioco, il bambino impara a pensare, esprimersi, ideare e progettare. - Angolo laboratorio grafico-pittorico-plastico e angolo delle parole: dove il bambino arricchisce le esperienze espressive, intellettive e creative e vive continui rapporti con i coetanei, impara a socializzare e a collaborare con i compagni. Biblioteca - dove il bambino guarda i libri, ascolta favole e si riposa. Aula verde /pittura -dove i bambini si recano a piccoli o singolarmente per attività di pittura. Refettorio - per la colazione e il pranzo (dalle ore 1, alle ore 12, e dalle ore 14, alle ore 16,3, viene usato come aula per le attività della sez.b). Bagni - n. 2 per la pulizia e l igiene personale. Cucina - ad uso del personale ausiliario. Giardino - arricchito da diversi giochi per esterno.

3 DOCENTI E COLLABORATORI SCOLASTICI Insegnante fiduciaria Addoni Franca. Insegnanti: Sez. A- Battistoni Dorisa, Gabbolini Anna, Sez. B Addoni Franca, Selleri Francesca, Cerrini Daniela sostegno 25 ore settimanali Sez. A/B -Bucchi Gloria per 5 ore settimanali. Renghi Stefania insegna Religione in entrambe le sezioni per un totale di ore 3 settimanali; Per il progetto di L.2 docente specialista di scuola primaria Pauselli Giuseppe 2 ore settimanali Le operatrici scolastiche sono: Tenaccioli Andreina e Venturini Angela ORARIO INSEGNANTI Orario insegnant i Ins. 1 Ins. 2 LUN. 8/13 9,3/14. Ins. 3 8,3/13,3 ins 4 Ins. 13/18 14,/16, 3 Ins. relig. Lingu a 2 Ins. sostegno 1/14,3 MAR. 8/13 11,3/16, 3 8,3/13,3 13/18 1/13 8,3/13,3 MER. 8/13 12,/16, 3 8,3/13,3 13/18 1/1 2 8,3/13,3 GIO. 8/13 1,3/16, 3 8,3/13,3 13/18 8,3/14 VEN. 8/13 9,/14, 8,3/13,3 13/18 14,/16, 3 8,3/13,3 Tot. 25h 25 h 25 h 25h 5h 3h 2h 25h L orario delle prime 4 insegnanti si alterna settimanalmente. ORARIO COLLABORATORI SCOLASTICI: dal Lunedì al Venerdì a giorni alterni, 7.3-14.42, 11.-18.12. ORARIO PERSONALE SERVIZIO REFEZIONE: tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 11.3 alle 14.3. PROGETTI E ATTIVITA INTEGRATIVE Progetto Lingua Inglese con Docente specialista di Scuola Primaria, presente nel gruppo dei grandi e dei medi, per due ore settimanali. Progetto Acquasplash, da fine febbraio a maggio per 12 lezioni Progetto Continuità con la scuola primaria di Trestina e Badia Petroia Laboratorio di Musica con docente esperto esterno ATTIVITA DIDATTICHE settimanali viste in tutto l arco dell anno attivi Piscina tà feb. / mag. Lun. Mar. Laboratorio Io in movimento Ott./feb. Grup. piccoli 2/3/22 25/5/22 tot.12 lez. Inglese sett./giu Lab. Io canto nov./mag. Religione Tutto A.S. 1,5h sez.a 1,5h sez.b

4 Mer 1h gruppo medi 1h gruppo grandi Gio. Ven. h1/11 sez.a con tuta h1/11 sez.b con tuta Grup.grandi 5/3/22 28/5/22 tot.12 lez. Grup. Medi: 21/2/22 29/5/22 tot.12 lez. GIORNATA SCOLASTICA La nostra giornata è così suddivisa e permette ai bambini di essere liberi e scegliere gli angoli in cui fare le proprie esperienze nei momenti non impegnati in attività didattiche organizzate. Orari o Attività Spazi Gruppi Cosa fanno i bambini Cosa fanno le maestre 8. 9,3 Entrata Accoglienza,gioc o e attività spontanee, riordino. Ingresso, aula gialla, salone 9.3 Colazione. Aula refezione Piccoli,spontane i, eterogenie omogenei per età. Tutti i bambini e il personale adulto. Arrivano a scuola, salutano, decidono in quali angoli andare e iniziano un gioco o un attività, quindi riordinano. Gruppi spontanei mangiano la frutta o piccole merendine. Alle 8. entra la prima insegnante che coordina, controlla, incoraggia, propone,collabora, gioca, consola, aiuta i bambini nelle attività di riordino. Alle ore 8,3, entra in servizio l insegnante della seconda sezione Aiuta nel sistemarsi a tavolino, conversa, organizza per le attività di sezione o di laboratorio.. 1. 12. Calendario, registrazione presenze, tempo. Attività di sezione o di laboratorio. Laboratori Centri d interesse. Omogenei per età. Entrano in contatto con i SAPERI organizza ti raccontano, ascoltano, disegnano, progettano, costruiscono, manipolano, collaborano tra loro, confrontano, Entra la terza insegnante I bambini vengono divisi in tre gruppi. L insegnante è insieme ai bambini, propone, stimola, aiuta, guida, coordina le attività e i laboratori previsti.

5 12. 12.3 12.15 12.3 1 uscita antimeridiana. Pulizia personale. Ingresso. collegano, commentano, riflettono, riordinano il materiale. Bagno. Tutti. Funzioni fisiologiche. Lavano le mani. Propongono le modalità per l igiene personale. 12.3 13.3 Pranzo. Aula refezione Tutti. Si sistemano ai tavoli liberamente, per mangiare. Controllano, conversano, coordinano, stimolano, osservano, registrano cosa e quanto mangiano i bambini. 14. 14,3 1 uscita pomeridiana. Ingresso. Mangia l insegnante di turno. 13.3 14.3 Gioco e attività spontanee. Aula e giardino. Sezione Tutti. Divisi per età. Scelgono autonomamente un gioco o un attività individuale o di piccolo gruppo. Osserva, ascolta, collabora, sollecita, conversa, risponde, fornisce il materiale. 14.3 16. Attività di sezione o di laboratorio. Laboratori, centri d interesse. Tutto il gruppo o solo chi è interessato. Svolgono le attività programmate Controlla, collabora, aiuta, propone, stimola, domanda, presenta gli strumenti, materiali e tecniche. 16, 16,3 2 uscita pomeridiana 16,3 merenda Aula refezione Tutti Si sistemano ai tavoli liberamente, per mangiare. Aiuta il bambino 16.5 17,1 17.15 18, 3 uscita pomeridiana. scuolabus 4 uscita pomeridiana. Ingresso. In parte. Salgono sullo scuolabus il primo gruppo e poco dopo il secondo. Ingresso. Tutti i bambini rimasti Escono con i genitori. Controllano, osservano,accompagnan o.

6 SCUOLA INFANZIA BADIA PETROIA a.s. 219/22 PROGETTO DI PLESSO INSIEME OLTRE IL MURO Insegnanti: Battistoni Dorisa/ Gabbolini Anna - sezione A Addoni Franca/ Selleri Francesca - sezione B Bucchi Gloria- sezione A/B CerriniDaniela - Sostegno sezione B Renghi Stefania religione sezione A/B Pauselli Giuseppe inglese gruppo 4/5 anni MOTIVAZIONI La nostra progettazione, che fa riferimento al progetto d istituto MURI MAESTRI, vuol essere un cammino mirato al raggiungimento di alcuni valori come l inclusione, la socializzazione, la legalità e il rispetto dell ambiente. La FUNZIONE SOCIALE della scuola è alla base di tutto il suo processo di formazione, quindi riteniamo fondamentale partire dalle prime esperienze di cittadinanza per scoprire l altro da sé, attribuire progressivamente importanza agli altri ai loro bisogni, rendersi sempre più conto della necessità di stabilire regole condivise. In questo processo è essenziale favorire il primo esercizio di dialogo che è fondato sulla reciprocità dell ascolto, dell importanza del punto di vista dell altro,delle diversità e del riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti. Attraverso questo percorso si può porre le fondamenta per costruire un comportamento rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura

7 ORARIO INSEGNANTI L orario di noi insegnanti è frutto di una scelta metodologica, l obiettivo è quello di creare le condizioni concrete perché il progetto educativo si possa realizzare al meglio; infatti i tempi di compresenza permetteranno la realizzazione di attività di intersezione, di gruppi omogenei o eterogenei per età. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Nella prima assemblea ci confronteremo con le famiglie per condividere obiettivi e strategie di percorso valorizzando la positività della collaborazione. Dopo questa prima conoscenza l anno scolastico vedrà altri nuovi incontri di confronto e di divertimento che renderanno il rapporto più solido e fiducioso. BISOGNI RILEVATI La scuola costituisce un luogo nel quale, intenzionalmente si cerca di rispondere in modo appropriato ai bisogni dei bambini: bisogno di rispetto - per i sentimenti del bambino ; bisogno di sicurezza per promuovere lo sviluppo di una immagine positiva di sé; bisogno di gioco e di divertimento tutto sarà proposto sotto forma di gioco quale forma privilegiata d apprendimento e di relazioni; bisogno di autonomia tutto sarà predisposto affinché il bambino possa fare da solo; bisogno di socializzazione si favoriranno i rapporti di interazione con i compagni della stessa età e di età diverse; bisogno di fare e di scoprire per conoscere il mondo ha bisogno di toccare, sentire, gustare, strappare. METODOLOGIA DI LAVORO La progettazione che presentiamo è basata su una precisa idea di apprendimento che riteniamo debba essere: costruito partendo dall esperienza; attivo attraverso il fare responsabile e significativo; intenzionale consapevole di quello che fa; collaborativo nel lavoro di gruppo, nel confronto con gli altri,nel rispetto delle personali posizioni di partenza; ancorato consapevolmente ad un contesto; metacognitivo oggetto di riflessione e rielaborazione. LABORATORI ATTIVITA PSICOMOTORIA: IO IN MOVIMENTO:Portare il bambino a conoscere il proprio corpo in tutte le sue forme..: funzionali, relazionale, cognitive, comunicative. ACQUASPLASC: corso di nuoto presso la piscina comunale, l obiettivo è quello di avvicinare il bambino all acqua per superare paure e incertezze, dare coordinazione ai movimenti ed eseguire un ordine dato. ATTIVITA DI MUSICA IO CANTO : obiettivo: avviare il bambino alla memorizzazione di canzoni, all ascolto, alla comprensione e produzione di melodie per la realizzazione di spettacoli. ATTIVITA LINGUA 2: rivolto ai bambini di quattro e cinque anni con un insegnante esperto che farà conoscere la nuova lingua attraverso il canto, i giochi, le storie, le immagini e personaggi vari. Il progetto è rivolto a tutti i bambini del plesso, differenziando per età gli obiettivi d apprendimento ed i traguardi per lo sviluppo delle competenze La programmazione educativo didattica con scadenza mensile fa riferimento al progetto, seguendo percorsi differenziati a seconda dell età dei bambini. Il progetto annuale dopo essere stato approvato dal DIRIGENTE DIDATTICO verrà presentato ai GENITORI nella seconda assemblea.

8 La nostra scuola propone inoltre percorsi privilegiati attuati nel corso dell anno: PROGETTO SCUOLA SICURA : Amico vigile in collaborazione con la Polizia Municipale di Città di Castello. PROGETTO Educazione alla salute e ambientale : crescere con il sorriso (percorso di educazione alla cura dei denti e della sana alimentazione in collaborazione con l igienista dentale Alice Iacomelli A scuola di differenziata percorso di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata in collaborazione con SOGEPU PROGETTO Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti promosso dal MIUR ed UNICEF Link to School :gemellaggio tra le scuole italiane e del Kenya FINALITA Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone le seguenti finalità: il consolidamento dell identità; la conquista dell autonomia; il riconoscimento e lo sviluppo della competenza; l acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza, a partire dalle prime esperienze di convivenza responsabile. ATTRAVERSO QUESTO PROGETTO: SVILUPPARE LA PROPRIA CORPOREITA, AFFINARE LA MOTRICITA FINE E LA COORDINAZIONE OCULO MANUALE SPERIMENTARE LE VARIE TECNICHE ESPRESSIVE, DAL LINGUAGGIO, AL SEGNO GRAFICO, ALLA SCRITTURA SVILUPPARE UNA CORRETTA CAPACITA DI RELAZIONE E SOCIALIZZAZIONE ACQUISIRE UN GIUSTO LIVELLO DI AUTONOMIA PERSONALE SVILUPPARE LA CAPACITA DI ORIENTARSI NELLO SPAZIO E NEL TEMPO RAGGIUNGERE I LIVELLI DEL SAPER FARE DA SOLO IN BASE ALL ETA SAPER CANALIZZARE LA PROPRIA ISTINTIVITA E SAPER ESPRIMERE I PROPRI SENTIMENTI. FASI DEL PERCORSO DIDATTICO 1. LA TANA DELL AMICIZIA: Accoglienza e legalità, da settembre a maggio MOTIVAZIONE L accoglienza è un momento fondamentale della scuola dell infanzia poiché è lì che si creano le basi del rapporto di fiducia tra il bambino e gli insegnanti, è perciò importante pianificare bene le azioni da mettere in atto e strutturare tempi e spazi per creare, da subito, un clima accogliente. Educare alla legalità non solo attraverso la conoscenza e il rispetto delle regole, ma sviluppando la capacità di ascolto, di reciprocità, d incontro, di accoglienza, nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza.

9 2. INSIEME ABBATTIAMO IL MURO DELL INDIFFERENZA: Educazione ambientale, da gennaio a maggio. MOTIVAZIONE In una fase storica in cui le condizioni umane ed ecologiche, sia locali che globali, richiamano tutti ad una fase di responsabilità e sobrietà. La scuola riveste un ruolo primario nell educazione alle buone pratiche per uno sviluppo sostenibile. Fin dalla scuola dell infanzia l educazione ambientale è un attività essenziale perché mira alla formazione di coloro che saranno i futuri cittadini consapevoli del valore dell ambiente e della necessità della sua salvaguardia. USCITE DIDATTICHE PREVISTE IL LOMBRICO FELICE AGRICOLTURA BIOLOGICA

1 ATTIVITA Attraverso una didattica flessibile e interdisciplinare il percorso delle attività sarà suddiviso nelle seguenti U.d.A: TITOLO OBIETTIVI FORMATIVI TEMPI conoscere sé stessi e rafforzare la 1 u.d.a propria identità. Area relazionale: accoglienza, autonomia, interagire in maniera costruttiva con adulti e coetanei.. autostima interagire in maniera costruttiva con Area linguistica artistica espressiva bambini di altre culture e nazionalità LA TANA DELL AMICIZIA 2 U.d.A. Area matematico scientifico tecnologico Area linguistica artistica espressiva INSIEME ABBATTIAMO IL MURO DELL INDIFFERENZA rispettandone e valorizzandone le diversità. rafforzare atteggiamenti di sicurezza stima di sé e fiducia nelle proprie capacità. vivere relazioni significative ed esperienze condivise con le famiglie e il territorio. prendere coscienza e consapevolezza del proprio corpo, usare il corpo per conoscere, comunicare, esprimersi e relazionarsi. comprendere la necessità di rispettare le regole e le norme sociali fondamentali per una convivenza democratica. saper ascoltare comprendere messaggi; utilizzare la lingua come strumento di comunicazione e come strumento di pensiero. vivere e sperimentare forme diverse di espressione e comunicazione anche in contesti di gioco libero e guidato. assumere atteggiamenti di rispetto cura e apprezzamento nei confronti dell ambiente.. iniziare a dare significato e ordine alle conoscenze acquisite: esplorare, osservare, mettere in relazione, confrontare, ragionare, riflettere, raccontare, rappresentare, progettare, discutere su esperienze reali e fantastiche. collaborare e cooperare perseguendo un obiettivo comune. INDICAZIONI GENERALI PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA Attività ludiche per la conoscenza reciproca. Attività ludiche per la comprensione delle prime regole di vita comunitaria. Giochi motori con semplici regole. Giochi di ruolo e conversazioni guidate. Attività di consolidamento delle autonomie. Attività di tutoring. Conversazioni libere e guidate. Giochi motori, simbolici, imitativi, di movimento ritmico. Settembre Maggio Gennaio Maggio

11 Giochi di espressione corporea su base musicale. Giochi di orientamento spaziale. Giochi senso percettivi. Giochi di decodifica di segnali. Giochi funzionali al movimento e all autocontrollo. Letture di fiabe e racconti. Letture d immagini. Attività manipolative. Attività di drammatizzazione. Attività di verbalizzazione dei vissuti. Giochi per l integrazione dei linguaggi (verbale, corporeo, mimico- gestuale). Attività di ascolto di brani musicali. Giochi per l espressione verbale. Apprendimento in rime, filastrocche, canti Attività di ascolto dell altro. Attività di espressione di sé. Esplorazione dell oggetto libro. Attività per l utilizzo specifico dello spazio grafico. Giochi di orientamento semplici esercizi di registrazione degli eventi temporali. Costruzione del calendario e registrazione quotidiana del tempo; le stagioni, i mesi, la settimana. Attività di classificazione (per colore, forma, dimensione). Giochi con i numeri. Costruzione di un libro individuale sue varie attività. Costruzione e utilizzo di semplici strumenti di misurazione del tempo. Attività di ordinamento logico-temporale. Giochi per apprendere le regole per il corretto comportamento sua strada. Documentazione con libri scientifici. Giochi per sperimentare. Piccoli esperimenti. Conversazioni per raccogliere le conoscenze e le ipotesi dei bambini. Attività in continuità con la scuola primaria. Costruzione di oggetti da donare nelle varie festività. MODALITA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Il raggiungimento degli obietti di apprendimento sarà monitorato attraverso verifiche intermedie e finali. I bambini dovranno dimostrare capacità di attenzione, coinvolgimento e partecipazione attraverso: il comportamento, disegni ed elaborati, schede predisposte, attività, giochi, conversazioni. Inoltre gli alunni dovranno dimostrare di sapersi approcciare alla realtà usando i cinque sensi e saper comunicare le esperienze fatte con l uso dei vari linguaggi. La verifica verrà effettuata attraverso: - Osservazione dei bambini nei vari momenti dell esperienza educativa. - Schede ed elaborati. Il momento della verifica/valutazione è da intendersi anche come riflessione sull intervento educativo-didattico e prevede vari livelli di confronto; 1. Fra le insegnanti di sezione per valutare l evoluzione dei bambini in ordine all identità, all autonomia, alle competenze e alla cittadinanza. 2. A livello di plesso per una valutazione generale dell andamento scolastico e dell organizzazione delle attività didattiche di tutta la scuola.

12 INIZIATIVE E PERCORSI ATTIVITÀ IN CONTINUITÀ scuola primaria di Trestina e Badia Petroia. PROGETTO SCUOLA SICURA : PROGETTO Educazione alla salute e ambientale : PROGETTO Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti Progetto L.2. Progetto AcquaSplash Open day. Feste dell arte e della musica. SCUOLA INFANZIA BADIA PETROIA a.s. 219/22 INSIEME OLTRE IL MURO COLLABORAZIONI Genitori Pro Loco Polizia Municipale Igienista dentale Insegnanti scuola primaria Badia Petroia/Trestina Istruttori nuoto Esperto: L.2, musica FINALITÀ Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone le seguenti finalità: il consolidamento dell identità; la conquista dell autonomia; il riconoscimento e lo sviluppo della competenza; l acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza, a partire dalle prime esperienze di convivenza responsabile. FINALITA ATTRAVERSO OBIETTIVI scoprire l altro da sé, attribuire progressivamente importanza agli altri ai loro bisogni, riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti. costruire un comportamento rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura METODOLOGIA La progettazione che presentiamo è basata su una precisa idea di apprendimento che riteniamo debba essere: costruito partendo dall esperienza; attivo attraverso il fare responsabile e significativo; intenzionale consapevole di quello che fa; collaborativo nel lavoro di gruppo, nel confronto con gli altri,nel rispetto delle personali posizioni di partenza, nella comunità; ancorato consapevolmente ad un contesto; metacognitivo oggetto di riflessione e rielaborazione. LABORATORI PSICOMOTORIA IO IN MOVIMENTO ACQUASPLASH MUSICA IO CANTO LINGUA 2 INSIEME OLTRE IL MURO La nostra progettazione, che fa riferimento al progetto d istituto MURI MAESTRI, vuol essere un cammino mirato al raggiungimento di alcuni valori come l inclusione, la socializzazione, la legalità e il rispetto dell ambiente. PROGETTO DIDATTICO 1 U.D.A : LA TANA DELL AMICIZIA Area relazionale: accoglienza, autonomia, autostima Area linguistica artistica espressiva 2 U.D.A: INSIEME ABBATTIAMO IL MURO DELL INDIFFERENZA Area matematico scientifico tecnologico Area linguistica artistica espressiva