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Pag. 1 di 7 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE a.s. 2012/2013 Prof. Parolin Stefania Materia Storia dell Arte Classe III ^ L.L. Sez. F Testo adottato - Il Cricco Di Teodoro - vol.1 Itinerario nell arte Dalla Preistoria all età gotica - Zanichelli -

Pag. 2 di 7 Data presentazione Motivazione Verifica Approvazione Archiviazione 15 Novembre 2012 Realizzazione POF 2012-2013 DS Il Dirigente Scolastico Domenico Savio Teker Seg. Didattica 1) PREMESSA La presente programmazione disciplinare tiene conto: a. delle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento b. del profilo educativo culturale e professionale dello studente (PECUP) dei Licei c. degli obiettivi specifici di apprendimento d. della certificazione delle competenze alla fine dell assolvimento dell obbligo scolastico; e. della programmazione del Consiglio di classe e del Dipartimento disciplinare; f. dei principi e degli assunti del POF deliberato dal Collegio dei docenti; g. del monte orario previsto; h. della strumentazione a disposizione; La presente programmazione iniziale prevede tempi di revisione ed adattamenti in considerazione delle valutazioni in itinere effettuate dal docente. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA: A) Numero studenti TOT n 26 F = 23 M = 3 B) Profilo in ingresso B 1 ) Risultati test di ingresso ottimo buono sufficiente scarso ottimi B 3 ) Rapporti interpersonali buoni accettabili problematici 3) PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE E (da ricavare dalle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei piani di studi previsti per i tre Licei e dalla programmazione per Dipartimento e del Consiglio di classe. Si ricorda, per il I biennio, di tener conto delle competenze trasversali specifiche previste nel profilo dei singoli percorsi liceali e delle competenze previste nelle aree: metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica matematica e tecnologica.): La classe risulta corretta e collaborativa sia con l insegnante che tra compagni. Le competenze emerse dalle prove d ingresso e dalle prime osservazioni, segnalano un consistente gruppo con livelli di partenza buoni, un altro gruppo presenta livelli sufficienti, solo due studenti presentano risultati non sufficienti. Competenze disciplinari previste : 1. saper leggere le opere d arte per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d uso e le funzioni, la committenza e i valori estetici. 2. Padroneggiare i linguaggi espressivi specifici, utilizzando l analisi formale e iconografica e la terminologia appropriata. 3. Essere in grado di collocare un opera d arte nel contesto storico-culturale e ambientale, maturando una piena consapevolezza del valore del patrimonio architettonico ed artistico.

Pag. 3 di 7 4) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore La Preistoria. Nascita di un linguaggio artistico. Obiettivi : - conoscere e comprendere le diverse conquiste in campo culturale e artistico del Paleolitico, Neolitico, Eneolitico (megalitismo). Comprendere i significati della comunicazione artistica dell uomo preistorico come forma espressiva e come strumento magico e spirituale. Leggere un opera d arte nel complesso dei suoi significati tecnici, funzionali, estetici, simbolici. La storia. Le grandi civiltà del vicino oriente. Settembre ottobre 3 Obiettivi : - conoscere il valore celebrativo e religioso dell arte mesopotamica ed egizia. Conoscere le principali caratteristiche artistiche delle prime civiltà urbane. Conoscere la funzione sociale e le caratteristiche tecniche ed estetiche dell arte in Egitto. Ottobre novembre 6 Le civiltà di un mare fecondo, l Egeo : Creta e Micene. Obiettivi : riconoscere i caratteri della produzione scultorea cicladica. Riconoscere i modelli insediativi della civiltà cretese e micenea in relazione alle specifiche forme di organizzazione sociale. Conoscere le espressioni artistiche della civiltà cretese. Conoscere le espressioni artistiche della civiltà micenea. novembre 2 L arte greca. Obiettivi : conoscere i periodi dell arte greca. Distinguere e conoscere i caratteri dei tre ordini architettonici greci. Distinguere e conoscere le tipologie templari. Conoscere le tappe dello sviluppo della scultura greca, distinguendone le Caratteristiche e gli stili. Comprendere l importanza della civiltà greca per il mondo occidentale moderno. Essere in grado di esprimersi utilizzando una specifica terminologia artistica. Dicembre gennaio 10 L arte in Italia. Gli Etruschi. Obiettivi: conoscere il valore e la funzione dell arte etrusca, come espressione autonoma e come premessa allo sviluppo dell arte romana. L arte romana. gennaio 3 Obiettivi: comprendere il ruolo pratico e funzionale svolto dall arte nel mondo romano. Capire lo svincolarsi dell arte romana dai canoni classici in età imperiale. Comprendere le innovazioni nell architettura civile e sacra e conoscere le tecniche costruttive romane. Ampliare il lessico specifico dell arte. Febbraio marzo 12

Pag. 4 di 7 U.D. - Modulo - Percorso Formativo Periodo ore L arte paleocristiana. L arte barbarica. Obiettivi : conoscere le tipologie dei primi luoghi di culto e di sepoltura dei Cristiani. Conoscere le origini della basilica cristiana. Conoscere lo sviluppo dell are a Ravenna nell età di Teodorico e di Giustiniano. Conoscere e comprendere l originalità formale e simbolica dell arte cristiana. Conoscere l apporto dei Longobardi nell ambito dell oreficeria. Conoscere le caratteristiche dell architettura longobarda. Il Romanico. L arte nell età dei Comuni. Marzo aprile 8 Obiettivi: conoscenza degli elementi innovativi dell architettura romanica. Conoscenza della distribuzione geografica della nuova architettura e delle specifiche caratteristiche stilistiche e strutturali. Conoscenza delle caratteristiche dell arte plastica e scultorea nell opera di Wiligelmo. Ampliamento del lessico artistico e capacità di lettura dell opera d arte. aprile 6 Il Gotico. L arte che viene dal nord. Obiettivi: conoscenza delle caratteristiche dell architettura gotica, delle sue articolazioni stilistiche, in Italia e in Europa dal XII al XIV sec. Conoscenza dello sviluppo del Gotico in Italia nel Duecento. Conoscenza della scultura gotica in Italia nelle espressioni dei suoi maggiori protagonisti. Conoscenza dei maggiori protagonisti della pittura duecentesca italiana. Maggio giugno 12

Pag. 5 di 7 5) AZIONI PER LE (Vedi punto 15 allegato alla programmazione di classe). Riportare di seguito quali azioni e come vengono attuate nella programmazione disciplinare. Competenza n 5 : imparare ad imparare. Azioni : - metodologia della ricerca online - - organizzare apprendimenti - Nello svolgimento della programmazione si prevedono degli approfondimenti di carattere artistico con l ausilio di strumenti informatici per ricercare informazioni, produrre testi, creare mappe concettuali in occasione di visite d istruzione o altre sollecitazioni d interesse culturale che potranno presentarsi nel corso dell anno. Competenza n 8 : consapevolezza ed espressione culturale. Azioni : - cogliere gli elementi fondamentali della specificità culturale ed artistica del proprio territorio (a partire dal proprio paese per arrivare alla propria nazione). - Conoscere la realtà artistico-culturale attuale del proprio paese. Indagine e rilevamento del patrimonio artistico presente nel paese di residenza degli studenti, scoprendo e valorizzando i beni storico-artistici presenti nel territorio. Possibilità di creare un itinerario-guida che illustri i punti d interesse in loco, per ipotetici visitatori. 6) OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI (Riportare gli obiettivi individuati al punto 7 della programmazione di classe) 1.Migliorare sempre più il metodo di lavoro e di studio; 2.mettere in atto processi di valutazione-autovalutazione; 3.interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera o guidata. 7) METODOLOGIA DIDATTICA ( Specificare rispetto alla propria disciplina quanto affermato al punto 9 della programmazione di classe) - Attuare ed adottare, le strategie di intervento flessibili e utili a migliorare il lavoro di classe. In linea generale si farà ricorso a lezioni frontali di tipo tradizionale, a letture e spiegazioni in classe dei manuali, a proiezione di video, all uso di strumenti informatici, ad esercitazioni di laboratorio, a prove strutturate e semistrutturate, a discussioni e a lavori di gruppo. - Guidare costantemente gli studenti ad individuare collegamenti tra i diversi argomenti di una stessa disciplina; affrontare in modi e tempi coordinati tematiche particolarmente adatte al confronto ed al collegamento interdisciplinare. - Stabilire con chiarezza i metodi ed i criteri di valutazione e motivare i risultati delle verifiche. - Programmare e calendarizzare i tempi e le scadenze delle verifiche e dei compiti. - Stabilire di norma, una prova scritta al giorno, salvo eccezioni. 8) SPAZI/MEZZI/SUSSIDI (Specificare rispetto alla propria disciplina quanto indicato al punto 10 della programmazione di classe): Per l attività didattica si prevede di utilizzare le seguenti strutture : - laboratorio di informatica - sistema di videoproiezione - lettore DVD - L.I.M. - biblioteca - fotocopiatore a scheda personale - libro di testo

Pag. 6 di 7 9) ESPERIENZE FORMATIVE, COMPLEMENTARI ED EXTRACURRICOLARI (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 13 della programmazione di classe): Momenti di arricchimento dell offerta formativa per la classe potranno essere : - Visite didattico-culturali - Viaggio d istruzione - Mostre - Conferenze su tematiche d interesse artistico 10) CRITERI DI OSSERVAZIONE, MISURAZIONE E VALUTAZIONE (Specificare, rispetto alla propria disciplina, quanto indicato al punto 11 della programmazione di classe): Tenendo conto che La MISURAZIONE del profitto verrà effettuata attraverso una serie di prove le cui tipologie sono tratte dal regolamento per l esame di Stato, per la programmazione disciplinare si terrà conto delle seguenti modalità (mettere una crocetta su ciò che viene utilizzato): osservazione occasionale o sistematica prove grafiche lettura e discussione dei testi prove pratiche questionari altro (specificare): prove strutturate e semistrutturate prove scritte prove orali VALUTAZIONE SOMMATIVA Si ricorda che la promozione o non promozione, in accordo con quanto stabilito dal POF, sarà deliberata in base ai voti desunti dalle prove somministrate agli alunni durante il secondo periodo, tenendo anche conto di tutti gli elementi utili che concorrono alla valutazione: - il recupero delle insufficienze del primo periodo; - l impegno profuso; - la partecipazione al dialogo educativo; - l assiduità nella frequenza; - i progressi rispetto al livello di partenza; - lo sviluppo delle capacità decisionali, autoorientative e valutative; - le attività integrative e complementari. Nella valutazione quadrimestrale, saranno utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 NELL USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 NELL ACQUISIRE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica Per ogni livello o indicatore di competenza sarà previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all attività scolastica e al dialogo educativo, costituirà la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a tre. TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale 3 disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della 5 disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6

Pag. 7 di 7 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. 7 8 9 10 MODALITA PREVISTE PER IL RECUPERO (Specificare le modalità utilizzate tra quelle approvate al punto 12 della programmazione del Consiglio di classe): recupero all interno della propria disciplina: interruzione/rallentamento del programma e attività di ripasso/approfondimento in orario curricolare sportello di recupero disciplinare (per piccoli gruppi, su richiesta) corso di recupero: per gruppi di piccole-medie dimensioni interventi individualizzati lavoro domestico, esercitazioni aggiuntive altro VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento (per valutazioni dal 6 al 10) verrà utilizzata la seguente RUBRICA RISPETTO PER L ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 1. Frequenta regolarmente le lezioni 2. Rispetta l orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche 3. Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi RISPETTO PER L ATTIVITA SCOLASTICA 4. Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni 5. Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue le indicazioni e le consegne 6. Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario 7. Collabora con i compagni Poco (6) Spesso (7-8-9) Sempre (10) TOTALE RISPETTO PER L ALTRO DA SE 8. Utilizza correttamente gli ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l ordine negli spazi che frequenta 9. Rispetta gli altri e le loro opinioni 10. Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI L allievo si è reso responsabile di comportamenti tali da giustificare i provvedimenti disciplinari come da Regolamento d Istituto SI NO 11) Ogni variazione della presente programmazione sarà comunicata agli studenti e ai consigli di classe, periodicamente, segnalando le modifiche nei verbali dei consigli di classe. Firma docente