Sincopi i neuromediate (riflesse): diagnosi e terapia Attilio Del Rosso SINCOPE 2 0 1 1
Eterogeneo gruppo di condizioni nelle quali i riflessi cardiovascolari, che normalmente intervengono engono nel mantenimento dell omeostasi circolatoria, diventano iperattivi causando bradicardia e/o vasodilatazione con un contributo variabile di queste due componenti all ipotensione sistemica e l ipoperfusione cerebrale SINCOPE 2 0 1 1
Classificazione i delle sincopi i neuromediate Sincope vasovagale da stress emotivi da ortostatismo protratto Sincope seno-carotidea Sincope situazionale Tosse, starnuto Stimolazione gastrointestinale (deglutizione, defecazione, dolore viscerale) Post-minzionale Post-esercizio Post-prandiale Forme atipiche SINCOPE 2 0 1 1
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Classe Criteri diagnostici Livello di evidenza I Sincope vasovagale: quando la perdita di C coscienza è preceduta di dai classici i sintomi i prodromici neurovegetativi e si verifica in concomitanza di eventi precipitanti quali paura, emozione, dolore, strumentazione od ortostatismo protratto I Sincope situazionale: se la perdita di C coscienza che si verifica durante o immediatamente dopo minzione, tosse, df defecazione, starnuto o deglutizione i
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Resa diagnostica della valutazione iniziale nella diagnosi di sincope neuromediata: 36-38% 38% nei pazienti afferiti al DEU 13-21% in pazienti afferiti a centri per lo studio della sincope
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia Lunga storia di sincope Prolungato ortostatismo, ambienti caldi e affollati Paura, emozione, dolore, strumentazione Durante il pranzo o in fase postprandiale Immediatamente dopo sforzo fisico In concomitanza con rotazione o compressione del collo
Cause di sincope Dati da 3 Syncope Units (Alboni 2001) 49% 39% 72% Neuromediata Cardiaca Indeterminata 12% 3% 25% Cardiopatia n=191 Non cardiopatia n=146
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia ECG patologico e/o cardiopatia
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia ECG patologico e/o cardiopatia Sincope isolata o rara Stop accertamenti
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia ECG patologico e/o cardiopatia Sincope isolata o rara Sincopi ricorrenti Vl Valutazione ambulatoriale lt il Stop accertamenti Tilt test e/o MSC
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia ECG patologico e/o cardiopatia Sincope isolata o rara Sincopi ricorrenti Consulenza cardiologica Vl Valutazione ambulatoriale lt il Ricovero Stop accertamenti Tilt test e/o MSC Tests cardiologici
Anamnesi, esame obiettivo, misurazione PA ortostatismo, ECG DIAGNOSI Sincope inspiegata Assenza di cardiopatia ECG patologico e/o cardiopatia Sincope isolata o rara Sincopi ricorrenti Consulenza cardiologica Vl Valutazione ambulatoriale lt il Ricovero Stop accertamenti Tilt test e/o MSC NEG. Tests cardiologici
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test Livello di evidenza Sincope ricorrente in assenza di I cardiopatia, o in presenza di C cardiopatia quando è stata esclusa una causa cardiaca di sincope Sincopeisolataoraraincontestoad I alto rischio (trauma o attività C lavorativa a rischio) Quando può essere di valore clinico I dimostrare al paziente la C suscettibilità alla sincope vasovagale SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test Livello di evidenza Sincope ricorrente in assenza di I cardiopatia, o in presenza di C cardiopatia quando è stata esclusa una causa cardiaca di sincope Sincopeisolataoraraincontestoad I alto rischio (trauma o attività C lavorativa a rischio) Quando può essere di valore clinico I dimostrare al paziente la C suscettibilità alla sincope vasovagale SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test Livello di evidenza Sincope ricorrente in assenza di I cardiopatia, o in presenza di C cardiopatia quando è stata esclusa una causa cardiaca di sincope Sincopeisolataoraraincontestoad I alto rischio (trauma o attività C lavorativa a rischio) Quando può essere di valore clinico I dimostrare al paziente la C suscettibilità alla sincope vasovagale SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test IIa Per discriminare tra sincope neuromediata e ipotensione ortostatica IIb Per differenziare la sincope con movimenti mioclonici dall epilessia IIb Per valutare pazienti con cadute inspiegate ricorrenti IIb Per valutare pazienti con sincope frequente e malattia psichiatrica Livello di evidenza C C C C III Per valutare il trattamento B SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test IIa Per discriminare tra sincope neuromediata e ipotensione ortostatica IIb Per differenziare la sincope con movimenti mioclonici dall epilessia IIb Per valutare pazienti con cadute inspiegate ricorrenti IIb Per valutare pazienti con sincope frequente e malattia psichiatrica Livello di evidenza C C C C III Per valutare il trattamento B SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test IIa Per discriminare tra sincope neuromediata e ipotensione ortostatica IIb Per differenziare la sincope con movimenti mioclonici dall epilessia IIb Per valutare pazienti con cadute inspiegate ricorrenti IIb Per valutare pazienti con sincope frequente e malattia psichiatrica Livello di evidenza C C C C III Per valutare il trattamento B SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test IIa Per discriminare tra sincope neuromediata e ipotensione ortostatica IIb Per differenziare la sincope con movimenti mioclonici dall epilessia IIb Per valutare pazienti con cadute inspiegate ricorrenti IIb Per valutare pazienti con sincope frequente e malattia psichiatrica Livello di evidenza C C C C III Per valutare il trattamento B SINCOPE 2 0 1 1
Classe Indicazioni all esecuzione del tilt test IIa Per discriminare tra sincope neuromediata e ipotensione ortostatica IIb Per differenziare la sincope con movimenti mioclonici dall epilessia IIb Per valutare pazienti con cadute inspiegate ricorrenti IIb Per valutare pazienti con sincope frequente e malattia psichiatrica Livello di evidenza C C C C III Per valutare il trattamento B SINCOPE 2 0 1 1
Presentazione clinica della sindrome seno-carotidea Sindrome seno carotidea spontanea In stretta relazione a stress meccanico accidentale del seno carotideo (rasatura della barba, rotazione improvvisa del collo) Rara, 1% di tutte le cause di sincope Sindrome seno carotidea provocata Quando la sincope, di natura inspiegata, viene riprodotta mediante massaggio dei seni carotidei Frequente, 26-60% di tutte le cause di sincope
Distribuzione della sindrome seno carotidea per decadi di età (Puggioni 2001)
Classe Indicazioni Idi i iper il massaggio Evidenza seno carotideo I Il MSC è raccomandato nei pazienti di età > 40 aa con sincope inspiegata alla valutazione iniziale a meno che non ci sia rischio di stroke I Il MSC dovrebbe essere eseguito per una B durata di 10 sec. in posizione supina ed eretta con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e pressione arteriosa B I SINCOPE 2 0 1 1 Il MSC è considerato patologico se riproduce la sincope in concomitanza di asistolia > 3 sec. e/o calo pressorio > 50 mmhg: Questa risposta è diagnostica della causa di sincope in assenza di altre potenziali cause B
Classe Indicazioni Idi i iper il massaggio Evidenza seno carotideo I Il MSC è raccomandato nei pazienti di età > 40 aa con sincope inspiegata alla valutazione iniziale a meno che non ci sia rischio di stroke B I Il MSC dovrebbe essere eseguito per una B durata di 10 sec. in posizione supina ed eretta con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e pressione arteriosa I SINCOPE 2 0 1 1 Il MSC è considerato patologico se riproduce la sincope in concomitanza a di asistolia sto a > 3 sec. e/o calo pressorio > 50 mmhg: Questa risposta è diagnostica della causa di sincope in assenza di altre potenziali cause B
Classe Indicazioni Idi i iper il massaggio Evidenza seno carotideo I Il MSC è raccomandato nei pazienti di età > 40 aa con sincope inspiegata alla valutazione iniziale a meno che non ci sia rischio di stroke B I Il MSC dovrebbe essere eseguito per una B durata di 10 sec. in posizione supina ed eretta con monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e pressione arteriosa I SINCOPE 2 0 1 1 Il MSC è considerato patologico se riproduce la sincope in concomitanza a di asistolia sto a > 3 sec. e/o calo pressorio > 50 mmhg: questa risposta è diagnostica della causa di sincope in assenza di altre potenziali cause B
Criterio della pausa > 3 sec. basato su osservazioni Krediet 2010 cliniche arbitrarie e con bassa specificità Il 39% di dei soggetti di età > 65 aa soddisfa questo Kerr 2006 criterio Nella popolazione generale > 65 aa il 95% percentile della risposta è una asistolia di 7,3 sec. Motivi fisiopatologici: si ha sincope solo quando la pausa > 6 sec. Dati clinici: 0.7% degli episodi asistolici di 3 6 sec. sincope; 43% di quelli > 6 sec. sincope Dati clinici: nell ISSUE 2 la pausa media al momento della sincope era di 9 sec. (range 8 18) SINCOPE 2 0 1 1 Kerr 2006 Wieling 2009 Menozzi 1993 Brignole 2007
Nei pazienti con una diagnosi clinica di sospetta sincope neuromediata il rilievo di una risposta cardioinibitrice i ibit i durante il massaggio seno-carotideo predice, con una probabilità del 89%, che una lunga pausa asistolica sia responsabile anche della sincope spontanea
Complicanze del massaggio seno-carotideo Autore ControindicazioniN. pazienti Stroke o TIA Munro, TIAo 1994 stroke nei 3 mesiprecedenti 1600 0,45% Soffio carotideo autoctono Davies, 1998 4000 0,28% (a meno che non sia stata esclusa una stenosi carotidea emodinamicamente significativa mediante eco Puggioni, doppler) 2002 1719 0,17%
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate I Educazione riguardo la natura del disturbo ed C il rischio di recidive, rassicurazione riguardo la benignità della condizione I Evitare circostanze scantenanti o favorenti C I Modificazione o sospensione di farmaci ipotensivi per patologie concomitanti C SINCOPE 2 0 1 1
Recurrence of neurocardiogenic syncope without pharmacological linterventions i (Natale et al 1996)
Trattamenti aggiuntivi nella sincope vasovagale In caso di : Sincope molto frequente ente che altera la qualità di vita Sincopi recidivanti imprevedibili (assenza di prodromi) e a rischio di trauma Sincope occorsa durante attività ad alto rischio
SSIR Counter pressure maneuvers Midodrine Pacemaker β-blockers Fludrocortisone Tilt training
Il tilt training per il trattamento della sincope vasovagale: studi non controllati Autore n. pz. FUP (mesi) Recidive sincopali Di Girolamo 1999 Reybrouk 2000 Abe 2002 Kinay 2004 47 18 0 % 38 43 18 % 37 6 8 % 32 12 9 %
Autore On 2006 Gurevitz 2007 Il tilt training per il trattamento della sincope vasovagale: studi randomizzaticontrollati Tipo Training Domiciliare 1 mese Ambulatoriale 1 mese Domiciliare 2 mesi n. pz. FUP (Mesi) Recidiva Training Controlli 42 16,9 42,9 % 47,1 % NS 46 12 5 (0,5-16) 2 (0-6) NS Duygu Domiciliare 82 12 37 % 56 % NS 2008 3 mesi Zeng Placebo 125 12 36,1 % 72,6 %.05 2008 p
Manovre isometriche di contropressione Hand grip Arm tensing
HR 112 90 68 45 BP 178 156 133 111 89 67 44 Control Hand-grip Tilting HR 112 BP 90 68 45 178 156 133 111 89 67 44 Active Hand-grip 2 min
The Physical Counterpressure Manoeuvres Trial (PC-Trial) (van Dijk 2006)
Actuarial syncope recurrence rate in patients aged > 65 and 65 years (Croci et al. 2004)
Prospective evaluation of non pharmacological treatment in vasovagal syncope (Romme et al. 2010) # of syncope before treatment 3 (1 6) # of syncope during the first year of 0 (0 3) treatment % of patients that used the CPM 94 % Main reason of failure of CPM No/too short prodromal symptoms 56 % Maneuvres ineffective 25% Forgot to use maneuvres 4.2%
Classe Raccomandazioni per il trattamento dll delle sincopi ineuromediate dit Evidenza I Manovre isometriche di contropressione B IIb Il tilt training è potenzialmente utile per l educazione dei pazienti ma i benefici a lungo termine dipendono dalla compliance del paziente A SINCOPE 2 0 1 1
Farmaci proposti per il trattamento delle sincopi neuromediate Beta bloccanti Clonidina Diidroergotamina Disopiramide Efedrina Enalapril l Etilefrina i Fludrocortisone Midodrina Paroxetina Scopolamina Teofillina
I betabloccanti per il trattamento della sincope vasovagale: trial controllati Recidiva Autore Controlli n. pz. FUP Farmaco Controlli p (Mesi) Bi Brignole Placebo 22 10 ± 7 29 % 27 % NS 1992 Sheldon Nessuna 153 12 28 % 28 % NS 1996 terapia Di Gerolamo Nessuna 113 12 11 % 14 % NS 1998 terapia Madrid Placebo 50 12 61 % 46 % NS 2001 Flevari Placebo 30 3x3 3 Nessuna differenza NS 2002 Ventura Placebo 56 12 29% 71 %.004 2002 Sheldon 2004 Placebo 208 12 Nessuna differenza NS
Effects of Paroxetin Hydrochlorid, a Selective Serotonin Reuptake Inhibitor, on Refractory Vasovagal Syncope: A Randomized, d Double blind, Placebo controlled Study E. Di Girolamo et al. JACC 1999;33:1227 1230 122 1230
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate IIa Midodrina nei pazienti con sincope vasovagale B refrattaria alle modificazioni dello stile di vita III L evidenza non supporta l impiego dei farmaci beta-bloccanti A SINCOPE 2 0 1 1
Terapia dell ipotensione postprandiale Mantenimento di un adeguato apporto idrico (500 ml di acqua prima del pasto) Riduzione del volume e del contenuto di glucosio dei pasti Rallentamento dello svuotamento gastrico Octeotride
Elettrostimolazione cardiaca permanente nella sindrome seno carotidea (studi randomizzati) 75% (Mean follow-up = 6 months) 75% (Mean follow-up = 12 months) 57% 50% 50% 40% 25% 25% %6 10% 0% No Pacing Pacing 0% No Pacing Pacing Brignole 1992 Claesson 2007
Elettrostimolazione cardiaca permanente nel trattamento della sincope vasovagale Trial FUP n. paz. n. paz. Recidiva PM Recidiva no-pm Braccio di (anni) PM No PM (%) (%) controllo VSP-1 1 27 27 22 70 No terapia VASIS-PM 1 19 23 6 39 No terapia SYDIT 1 46 47 3 34 No terapia ISSUE-2 1 47 392 5 33 No terapia VPS-2 0,5 48 52 33 40 Placebo SYNPACE 1 16 13 44 31 Placebo Tot. 203 554 15 36
Elettrostimolazione cardiaca permanente nel trattamento della sincope vasovagale Trial FUP n. paz. n. paz. Recidiva PM Recidiva no-pm Braccio di (anni) PM No PM (%) (%) controllo VSP-1 1 27 27 22 70 No terapia VASIS-PM 1 19 23 6 39 No terapia SYDIT 1 46 47 3 34 No terapia ISSUE-2 1 47 392 5 33 No terapia VPS-2 0,5 48 52 33 40 Placebo SYNPACE 1 16 13 44 31 Placebo Tot. 203 554 15 36
Suspected asystolic NMS: Asystolic syncope 3 No-syncopal asystole 6 R Pm ON arm Pm OFF arm SINCOPE 2 0 1 1 Phase 2 FU Phase 2 FU
SYNCOPE ISSUE3 ISSUE3 International Study on Syncope of Uncertain Etiology 3 Pacemaker therapy for patients with asystolic neurally-mediated syncope Patient Enrolment SINCOPE 2 0 1 1
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate I Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con B IIa IIb III SINCOPE 2 0 1 1 sindrome seno carotidea a prevalente componente cardioinibitrice Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con recidive sincopali frequenti, età > 40 anni e bradicardia spontanea documentata mediante monitoraggio Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con sincope cardioinibitrice i ibit i tilt indotta, recidive frequenti ed imprevedibili, età > 40 anni, quando ogni altra ragionevole terapia ha fallito L elettrostimolazione cardiaca non è indicata in assenza di un riflesso cardioinibitore documentato B C B
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate I Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con B IIa IIb sindrome seno carotidea a prevalente componente cardioinibitrice Elettrostimolazione ti l i cardiaca nei pazienti con recidive sincopali frequenti, età > 40 anni e bradicardia spontanea documentata mediante monitoraggio Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con sincope cardioinibitrice tilt indotta, recidive frequenti ed imprevedibili, età > 40 anni, quando ogni altra ragionevole terapia ha fallito B C III SINCOPE 2 0 1 1 L elettrostimolazione cardiaca non è indicata in assenza di un riflesso cardioinibitore documentato B
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate I Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con B IIa IIb III SINCOPE 2 0 1 1 sindrome seno carotidea a prevalente componente cardioinibitrice Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con recidive sincopali frequenti, età > 40 anni e bradicardia spontanea documentata mediante monitoraggio Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con sincope cardioinibitrice i ibit i tilt indotta, recidive frequenti ed imprevedibili, età > 40 anni, quando ogni altra ragionevole terapia ha fallito L elettrostimolazione cardiaca non è indicata in assenza di un riflesso cardioinibitore documentato B C B
Classe Raccomandazioni per il trattamento Evidenza delle sincopi neuromediate I Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con B IIa IIb sindrome seno carotidea a prevalente componente cardioinibitrice Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con recidive sincopali frequenti, età > 40 anni e bradicardia spontanea documentata mediante monitoraggio Elettrostimolazione cardiaca nei pazienti con sincope cardioinibitrice i ibit i tilt indotta, recidive frequenti ed imprevedibili, età > 40 anni, quando ogni altra ragionevole terapia ha fallito B C III SINCOPE 2 0 1 1 L elettrostimolazione cardiaca non è indicata in assenza di un riflesso cardioinibitore documentato B
Terapia della sincope neuromediata Rassicurazione e norme comportamentali Sincope isolata Sincope ricorrente S. seno carotidea Età < 65aa, prodromi Età > 65aa, no prodromi Manovre isometriche Stop farmaci ipotensivi Midodrina Recidive, traumi, > 40 aa Pacemaker SINCOPE 2 0 1 1 Sincope asistolica Loop recorder