BELGIO. Il mercato del formaggio



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Transcript:

BELGIO Il mercato del L Istituto nazionale per il Commercio Estero, con la propria rete di Uffici nel mondo e con le attività di promozione e di assistenza, costituisce un osservatorio sui mercati internazionali al servizio delle imprese italiane. La presente pubblicazione rientra nel programma editoriale dell Istituto - collana PROFILI PRODOTTO/MERCATO - ed è stata realizzata dall Ufficio ICE di Bruxelles. Il programma editoriale è curato dall Area Prodotti Informativi - Editoria Elettronica. Agosto 2009 Copyright Istituto nazionale per il Commercio Estero

INDICE PRODUZIONE LOCALE...3 CONSUMO...3 CANALI DI DISTRIBUZIONE...5 IMPORTAZIONI...6 TENDENZE...6 CONCLUSIONI...6 Allegato statistico...8 Belgio Importazioni di formaggi (intero capitolo 04.06)...8 2

PRODUZIONE LOCALE Nel 2008, la produzione belga di formaggi ha raggiunto 67.946 tonnellate e registrato una leggera flessione dello 0,35 % in confronto al 2007. Oltre ai formaggi, il settore lattierocaseario belga ha prodotto 645.035.000 litri di latte da consumo (+2,24 %), 134.566 tonnellate di crema di latte (+0,42%) e 148.878 tonnellate di burro (-15,2%). Significativa anche la produzione di formaggi di tipo italiano con 25.009 tonnellate contro 25.509 tonnellate nel 2007. In questo comparto, si è constatata una regressione della produzione di ricotte che passa da 178 tonnellate nel 2007 a 128 tonnellate nel 2008. CONSUMO Per il secondo anno consecutivo, e nonostante l aumento dei prezzi di vendita dovuto all evoluzione dei prezzi del latte (+10% circa), il consumo di formaggi in Belgio ha fatto segnare un leggero incremento (+0,3% nel 2008). Nel 2008, il consumo medio annuo era di 11,85 kg (esclusi i formaggi freschi). La spesa per i formaggi ha fatto segnare una crescita analoga a quella dei prezzi del latte (+10%), leggermente superiore nelle Fiandre (+12%). Tuttavia, è la parte sud del paese (Wallonia) che resta il più grande consumatore di formaggi con una spesa annua pro capite di 121 contro 98 nelle Fiandre. Da notare il successo dei formaggi di produzione belga : nelle Fiandre essi rappresentano una quota di mercato del 23,84%. Analizzando i volumi dei prodotti consumati, si nota che il consumo si ripartisce su diversi tipi di formaggi. Il a pasta dura è il leader del consumo, con una quota di mercato in volume del 54% anche se in questi ultimi anni la quota di questi formaggi sta perdendo dei punti. Seguono i formaggi a pasta molle con una quota del 17,6% ed il fuso con l 11,3 %. Nel periodo 2000-2008, i formaggi che hanno fatto segnare l incremento più notevole sono quelli semiduri (dal 6,8 all 8,1 %), oltre al fresco che è passato dal 5,9 % nel 2000 al 6,4% nel 2008. I formaggi caprini ed ovini rappresentano il 2,7% del mercato. La quota dei formaggi a crosta dura ha subito, tra il 2000 ed il 2008, una contrazione del 2, 6%. Per quanto riguarda la ripartizione del consumo in termini di valore, la classificazione riflette quella dei volumi. La differenza da rilevare è che i formaggi semiduri fanno registrare una quota superiore (10%) a quella in termini di volume (8,1%), cosi come per i formaggi caprini ed ovini che raggiungono una quota in valore del 4%. Si nota, inoltre, che la tendenza degli ultimi anni a consumare maggiormente prodotti considerati "sani", come formaggi magri e dietetici, si sta erodendo. I formaggi light, che comunque rappresentano solo il 10 % del mercato, perdono annualmente 2-3 % della propria quota. Sembra quindi che i consumatori di questi prodotti preferiscano ridurre il proprio consumo di formaggi in genere, senza percio rinunciare al fattore piacere. Questa tendenza, abbinata alla ricerca del prodotto autentico e tradizionale, che si nota in tutti i comparti del settore alimentare, provoca l erosione di questo segmento. 3

Infine, si nota un incremento dell utilizzo dei formaggi nella gastronomia che, a sua volta, ha dato luogo all introduzione sul mercato di prodotti nuovi quali salse già pronte, confezioni facili da aprire e da chiudere, fondute, raclette ecc. Ripartizione (in%) sulla base del volume 60,00% 54,00% 50,00% % 40,00% 30,00% 2007 2008 20,00% 17,60% 10,00% 0,00% 11,30% fuso 2,70% di capra e di pecora 6,40% fresco 0,20% restante a pasta molle 8,10% semi-duro pasta dura tipologia di Fonte : Marketing Vlam La quota di penetrazione del ammonta al 99,4%. Questo significa che quasi tutti i nuclei familiari belgi comprano almeno una volta all anno. Per quanto riguarda le diversità regionali, nelle Fiandre, con 10,8 kg, il consumo di è leggermente più basso che in Vallonia (13,5 kg) ed a Bruxelles (13,3kg). Anche le preferenze dei consumatori cambiano a seconda la Regione. L assortimento nelle Fiandre comprende una percentuale relativamente più alta di formaggi a pasta dura (60% del volume totale), e meno formaggi a pasta molle (14%). In Wallonia ed a Bruxelles i formaggi a pasta molle sono più apprezzati con delle quote rispettivamente di 24% e 21%, mentre i formaggi a pasta dura lo sono relativamente di meno (48% in entrambe le Regioni). Sul piano degli aspetti socio-demografici si osserva che i consumatori più importanti sono attualmente le famiglie con bambini, le quali consumano il 48% del volume totale acquistato. I nuclei familiari benestanti hanno aumentato i propri acquisti di con il 7%, mentre quelli con bambini e con un reddito limitato sono diminuiti del 3%. Infine, da un indagine effettuata dall agenzia Ipsos risulta che per il 92 % dei consumatori belgi 4

almeno un pasto al giorno è costituito dal pane accompagnato da salumi, formaggi o altro. Il 54% di essi (62% nelle Fiandre) prende addiritura due pasti di pane al giorno (per es. prima colazione e panino a pranzo). Con il 72%, i formaggi si classificano come primo prodotto tra le preferenze per accompagnare il pane, ma le donne lo scelgono più spesso degli uomini : rispettivamente il 74 % ed il 69%. Questi ultimi preferiscono i salumi (75%), la seconda scelta per il 66 % dei consumatori belgi. CANALI DI DISTRIBUZIONE I due principali canali, Dis1 (le catene di distribuzione integrata) ed i supermercati e hard discount gestiscono l 85% della distribuzione di sul mercato belga. Il 15% restante si divide fra negozi specializzati ed altri canali distributivi. Le quote di mercato variano secondo i tipi di. I dettaglianti specializzati fanno registrare una quota di mercato più importante per i formaggi a pasta dura (6%), mentre i taglieri con assortimento di formaggi, i formaggi fusi ed i formaggi freschi si vendono quasi esclusivamente nella grande distribuzione (97%). Ripartizione canali di distribuzione di in Belgio (in volume) Negozio specializzato 15% Supermercato di prossimità 20% Hard Discount 7% Dis 1 58% Dis 1 Hard Discount Supermercato di prossimità Negozio specializzato Fonte: GFK Pannel Services Belgium DIS 1 = Carrefour, GB S/SP, Delhaize Le Lion, Colruyt, Alma, Cora, Match, Makro, Champion, Mestdagh La maggior parte degli acquisti è effettuata a libero servizio (prodotti preimballati) e non più al banco, anche se ultimamente, il servizio al banco sta guadagnando terreno a causa dei supermercati di vicinanza nei centri città che, in parte, si sostituiscono agli ipermercati. I marchi distributore (private label) erodono progressivamente le quote dei marchi produttore, un fenomeno comune a tutti i segmenti del settore alimentare. La distribuzione dei formaggi italiani si effettua in gran parte sui mercati pubblici e tramite distributori di specialità alimentari italiane. Questi ultimi offrono generalmente una scelta più 5

ampia di formaggi regionali. IMPORTAZIONI Il saldo della bilancia commerciale del Belgio, importante produttore di, è negativo: le importazioni sono quindi più elevate delle esportazioni. Nel 2008, le importazioni belghe hanno raggiunto 318.102 tonnellate (contro 135.941 tonnellate di export), per un valore totale di 1.013 milioni di Euro; ciò rappresenta, in confronto al 2007, un incremento sostanzioso, pari al + 27,41 % in volume ed al +12,05 % in valore. Le importazioni belghe provengono principalmente dai paesi limitrofi : Francia (45,82% in volume), Paesi Bassi (25,75%), e Germania (17,15%). L Italia occupa il quarto posto, con una quota del 4,08 % in volume e del 6,46% in valore. Nell'ultimo quinquennio, l'evoluzione delle importazioni italiane è stata positiva, l aumento della quota italiana in volume è stata del 21,46%. Solo tra il 2007 ed il 2008, il mercato globale ha fatto segnare un aumento eccezionale del 27,41%, contro solo il +5% per la quota italiana. L'incremento in valore invece ha superato, con il + 27,85 %, l'aumento del mercato globale, che nel periodo in esame ha fatto segnare + 24,25 %. TENDENZE Le nuove tendenze nelle abitudini alimentari influenzano anche il mercato del. Attualmente, il consumatore è alla ricerca di alimenti sani, di alta qualità, facili da consumare e veloci da preparare. Si è, inoltre, sviluppata la produzione di specialità di, si sono scoperti formaggi di origini diverse e sono stati definiti nuovi tipi di consumo (mono-porzioni, sticks, cubetti per insalate, ). Altra tendenza recente è la moltiplicazione del consumo di. In effetti, il piatto di resta comune, anche se il sta diventando sempre più un prodotto cosiddetto nomade. I caseifici dovranno pertanto proporre nuovi prodotti adatti ai diversi momenti del consumo (prima, in concomittanza o dopo il pasto). Sempre di più, il viene consumato a momenti diversi. Da notare che il fattore decisivo nel consumo rappresenta la ricerca del piacere e la golosità. Si nota altresì l aumento del consumo di formaggi da cucina. Nel passato, questo settore era dominato dalla feta e dalla mozzarella, ma attualmente l offerta si sta sempre più diversificando. I piatti preparati portati a casa vanno sempre più di moda e molti consumatori integrano il nella cucina. CONCLUSIONI Da quanto sopra esposto, si può concludere che il mercato belga presenta una buona ricettività per il prodotto italiano e che con il sostegno di campagne di comunicazione sulla 6

diversità della produzione casearia nazionale, si potrebbero creare nuovi sbocchi e progressivamente erodere le quote dei paesi limitrofi del Belgio. In effetti, ad eccezione di qualche prodotto più conosciuto (Parmigiano, mozzarella, mascarpone ), il consumatore medio ignora del tutto la diversità della produzione italiana in questo settore. Sarà anche necessario valorizzare le denominazioni di origine per poter far fronte alla concorrenza della produzione locale di formaggi italianizzanti e di altri prodotti non autentici. Bruxelles, agosto 2009 7

Allegato statistico Belgio Importazioni di formaggi (intero capitolo 04.06) Quantità in tonn. var 2008/2007 2004 % 2005 % 2006 % 2007 % 2008 % (%) TOTALE 238549 242962 244820 249663 318102 27,41 di cui da Francia 74089 31,06 74626 30,72 77965 31,85 79010 31,65 145752 45,82 84,47 Paesi Bassi 75608 31,69 73178 30,12 73868 30,17 76442 30,62 81896 25,75 7,13 Germania 58726 24,62 63623 26,19 58472 23,88 56810 22,75 54569 17,15-3,94 Italia 10675 4,47 11397 4,69 11239 4,59 12348 4,95 12966 4,08 5,00 Irlanda 1828 0,77 2433 1,00 5039 2,06 5717 2,29 4890 1,54-14,47 Finlanda 6081 2,55 6574 2,71 6580 2,69 5555 2,22 4414 1,39-20,54 Danimarca 3295 1,38 2503 1,03 2798 1,14 2615 1,05 2333 0,73-10,78 Regno Unito 2518 1,06 2759 1,14 2230 0,91 1804 0,72 2657 0,84 47,28 Svizzera 167 0,07 197 0,08 1723 0,70 1698 0,68 1091 0,34-35,75 Altri 5562 2,33 5672 2,33 4906 2,00 7664 3,07 7534 2,37-1,70 8

Valore in 000 2004 2005 2006 2007 2008 var 2008/2007 (%) TOTALE 815483 843086 856292 904354 1013316 12,05 di cui da Italia 51187 6,28 53488 6,34 53607 6,26 56431 6,24 65445 6,46 15,97 Francia 302030 37,04 298016 35,35 316942 37,01 331499 36,66 371732 36,68 12,14 Germania 145261 17,81 160358 19,02 151131 17,65 155067 17,15 170810 16,86 10,15 Paesi Bassi 242328 29,72 256263 30,40 251940 29,42 270578 29,92 318217 31,40 17,61 Regno Unito 8488 1,04 8381 0,99 6825 0,80 6850 0,76 10137 1,00 47,99 Svizzera 1142 0,14 1344 0,16 10760 1,26 10381 1,15 7330 0,72-29,39 Finlanda 20509 2,51 21255 2,52 20260 2,37 17074 1,89 14731 1,45-13,72 Danimarca 2876 0,35 8981 1,07 9606 1,12 8923 0,99 9105 0,90 2,04 Irlanda 6094 0,75 8439 1,00 16276 1,90 20562 2,27 17489 1,73-14,95 Altri 35568 4,36 26561 3,15 18945 2,21 26989 2,98 28320 2,79 4,93 9