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QUANTA Lite GBM ELISA 708740 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata Finalità d uso QUANTA Lite GBM è un test immunoenzimatico per la ricerca semi-quantitativa di autoanticorpi della classe IgG diretti contro la membrana basale del glomerulo (GBM) nel siero umano. La presenza di anticorpi anti- GBM può essere usata, insieme al quadro clinico del paziente ed al risultato degli altri test di laboratorio eseguiti, come aiuto nella diagnosi di disordini renali autoimmuni quali la sindrome di Goodpasture. Riassunto e Spiegazione del test Gli autoanticorpi anti-gbm rivestono un importante ruolo nella patogenesi della glomerulonefrite rapidamente progressiva della sindrome di Goodpasture. 1 Esperimenti di trasferimento passivo hanno dimostrato che gli anticorpi anti-gbm possono riprodurre le lesioni nell organo bersaglio. 2 Se non trattata, la sindrome di Goodpasture può seguire un decorso fulminante con rapido deterioramento della funzionalità renale, a volte accompagnata da gravi emorragie polmonari. La precoce identificazione di questi pazienti è molto importante ai fini del trattamento e della prognosi poichè l immunoterapia può migliorare l esito se iniziata in uno stadio sufficientemente precoce. 1 I test per la ricerca di anticorpi circolanti anti-gbm comprendono immunofluorescenza indiretta, 3 RIA 4 ed ELISA. 5 La membrana basale del glomerulo è composta da molte proteine differenti. E stato dimostrato che la maggior parte degli autoanticorpi dei pazienti con sindrome di Goodpasture reagisce con la regione noncollagene (NC1) della catena 3(IV) di collagene. 6,7 I test ELISA che utilizzano l antigene specifico 3(IV) si sono dimostrati altamente sensibili e specifici per la la sindrome di Goodpasture. 8,9 Gli anticorpi anti-gbm vengono raramente trovati nei soggetti sani ed i pazienti trattati o in fase di remissione tendono ad avere livelli di anticorpi inferiori. 6 I pazienti con sindrome di Goodpasture possono presentare sintomi clinici simili a quelli di certi tipi di vasculiti autoimmuni. Per tale ragione, è stato suggerito che la ricerca di autoanticorpi anti-gbm venga inclusa, insieme alla ricerca di anticorpi anti-antigene citoplasmatico dei neutrofili (ANCA), come parte degli esami sierologici per i pazienti con sospetta sindrome reno-polmonare. 9 Principio della Metodica L antigene purificato 3(IV) GBM è adsorbito sulla parete dei pozzetti di una piastra microtiter di polistirene in condizioni adatte a conservare l antigene nel suo stato nativo. I controlli pre-diluiti ed i sieri diluiti dei pazienti vengono distribuiti nei pozzetti corrispondenti, consentendo agli anticorpi anti-gbm eventualmente presenti di legarsi all antigene adsorbito. L eccesso di campione non legato viene allontanato mediante il lavaggio e successivamente si aggiunge a ciascun pozzetto un anticorpo anti-igg umane marcato con un enzima. Una seconda incubazione consente agli anticorpi anti-igg umane marcati con l enzima di legarsi agli anticorpi del paziente che si sono eventualmente legati alla parete dei pozzetti. Dopo ulteriore lavaggio per allontanare l eccesso di anticorpi anti-igg umane marcati con l enzima, l attività dell enzima rimasto viene misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore che si sviluppa. Il test può essere letto mediante uno spettrofotometro ed interpretato confrontando l intensità del colore che si sviluppa nei pozzetti dei campioni con quella dei pozzetti dei controlli. Reagenti 1. Piastra microtiter ELISA in polistirene adsorbita con antigene GBM purificato (12-1 x 8 pozzetti), con supporto, in busta chiusa contenente materiale essicante 2. Controllo ELISA Negativo, 1 flacone di tampone contenente conservante e siero umano senza anticorpi umani anti-gbm, prediluito, 1,2mL 3. Controllo ELISA fortemente positivo per GBM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-gbm, prediluito, 1,2mL 4. Controllo ELISA debolmente positivo per GBM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-gbm, prediluito, 1,2mL 5. Diluente per campioni HRP, 1 flacone di colore rosa contenente soluzione fisiologica tamponata con Tris, Tween 20, stabilizzatori delle proteine e conservante, 50mL 6. Soluzione di lavaggio HRP Concentrata, 1 flacone di soluzione concentrata 40x di colore rosso contenente soluzione fisiologica tamponata con Tris e Tween 20, 25mL. Vedi la Sezione Metodi per le istruzioni sulla diluizione. 7. Coniugato HS HRP IgG, (montone), anti-igg umane, 1 flacone di colore porpora contenente tampone, stabilizzatori delle proteine e conservante, 10mL 8. Cromogeno TMB, 1 flacone contenente stabilizzatori, 10mL 9. Soluzione di arresto HRP, Acido solforico 0,344M, 1 flacone incolore, 10mL 1

Avvertenze 1. ATTENZIONE: Questo prodotto contiene un composto chimico (cloramfenicolo allo 0,02%) nel diluente per i campioni, nei controlli e nel coniugato, noto allo Stato della California come causa di tumori. 2. Tutte le fonti umane di materiali usati nella preparazione dei controlli per questo prodotto sono state testate e sono risultate negative per la presenza di anticorpi anti-hiv, per HBsAg e per anticorpi anti- HCV mediante metodi approvati dall FDA. Tuttavia nessun test offre la certezza completa dell assenza di HIV, HBV, HCV o di altri agenti infettivi. Pertanto, i Controlli ELISA fortemente positivo GBM, ELISA debolmente positivo GBM ed ELISA Negativo devono essere maneggiati come materiali potenzialmente infettivi. 10 3. La sodio azide è usata come conservante. La sodio azide è un veleno e può essere tossica se ingerita o assorbita attraverso la cute o gli occhi. La sodio azide può reagire con le tubature di piombo o rame formando azidi metalliche potenzialmente esplosive. Lasciar scorrere grandi quantità di acqua, se si usa un lavandino per eliminare i reagenti, per prevenire la formazione di azidi. 4. Il Coniugato HRP contiene un composto chimico velenoso/corrosivo, che può essere tossico se ingerito. Per prevenire possibili ustioni chimiche, evitare il contatto con la cute e con gli occhi. 5. Il Cromogeno TMB contiene un irritante, che può essere dannoso se inalato, ingerito o assorbito attraverso la cute. Per prevenire lesioni, evitare l inalazione, l ingestione o il contatto con la cute e con gli occhi. 6. La Soluzione di arresto HRP è costituita da una soluzione di acido solforico diluito. Evitare l esposizione a basi, metalli o altri composti che possono reagire con gli acidi. L acido solforico è velenoso e corrosivo e può essere tossico se ingerito. Per prevenire possibili ustioni chimiche, evitare il contatto con la cute e con gli occhi. 7. Usare appropriati indumenti personali protettivi mentre si lavora con i reagenti forniti. 8. I reagenti eventualmente rovesciati devono essere rimossi immediatamente. Seguire tutte le normative vigenti in materia di eliminazione dei residui di natura chimica. Precauzioni 1. Questo prodotto è stato messo a punto per l uso diagnostico In Vitro. 2. La sostituzione di componenti diversi da quelli forniti nel kit può causare risultati non attendibili. 3. Un lavaggio incompleto o non accurato e l insufficiente aspirazione del liquido dai pozzetti ELISA può causare una scarsa precisione e/o un elevato background. 4. L adattamento di questo test all uso con apparecchiature automatiche e altri dispositivi per trattamento dei campioni liquidi, in toto o in parte, può causare differenze nei risultati rispetto a quelli ottenuti mediante la procedura manuale. E responsabilità di ciascun Laboratorio confermare che le procedure automatizzate utilizzate diano risultati entro limiti di accettabilità. 5. Una serie di fattori influenza le prestazioni del test. Essi comprendono l iniziale temperatura dei reagenti, la temperatura dell ambiente, l accuratezza e la riproducibilità della tecnica di pipettamento, la scrupolosità delle operazioni di lavaggio e di aspirazione del liquido dai pozzetti delle piastre ELISA, il tipo di spettrofotometro usato per leggere i risultati e la lunghezza dei tempi di incubazione durante l esecuzione del test. Bisogna prestare molta attenzione alla costanza per ottenere risultati accurati e riproducibili. 6. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite. 7. Una chiusura incompleta della busta richiudibile contenente le strisce di pozzetti ed il materiale essicante causa la degradazione dell antigene ed una scarsa precisione nei risultati. 8. Valori di assorbanza inaccettabilmente bassi possono essere osservati dopo aver usato due o più volte lo stesso flacone di coniugato HRP per un certo periodo di tempo. E importante seguire attentamente le istruzioni fornite per il trattamento del coniugato HRP per evitare tale inconveniente. 9. Un eventuale contaminazione chimica del coniugato HRP può essere conseguenza di una impropria pulizia o risciacquo di apparecchi o di strumenti. Residui di comuni reagenti chimici di laboratorio quali formalina, candeggina, etanolo o detergenti causano la degradazione nel tempo del coniugato HRP. Risciacquare molto accuratamente tutti gli apparecchi e gli strumenti dopo l uso di detergenti chimici. Condizioni di conservazione 1. Conservare tutti i reagenti del kit a 2-8 C. Non congelare. I reagenti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati e trattati seguendo le istruzioni fornite. 2. Le strisce di pozzetti non utilizzate devono essere rimesse immediatamente nella busta richiudibile contenente il materiale essicante e conservate nella busta ben chiusa a 2-8 C. 3. Il tampone di lavaggio diluito è stabile per 1 settimana a 2-8 C. Raccolta dei campioni Questa tecnica deve essere usata con un campione di siero. L aggiunta al campione di sodio azide o di altri conservanti può influenzare in modo negativo i risultati. Campioni con segni di contaminazione microbica, trattati con calore o contenenti particelle visibili non dovrebbero essere usati. Si dovrebbe evitare anche l uso di sieri fortemente emolizzati o lipemici. Dopo il prelievo, il siero dovrebbe essere separato dal coagulo. Il Documento H18-A2 dell CLSI raccomanda le seguenti condizioni di conservazione per i campioni: 1) Conservare i campioni a temperatura ambiente per non più di 8 ore. 2) Se il test non può essere eseguito entro 8 ore, conservare i campioni in frigorifero a 2-8 C. 3) Se il test non può essere eseguito entro 48 ore, oppure per la spedizione dei campioni, congelare a -20 C. I campioni congelati devono essere mescolati bene dopo lo scongelamento e prima di essere testati. 2

Procedura Materiali forniti 1 Piastra microtiter ELISA GBM (12-1 x 8 pozzetti), con supporto 1 1,2mL Controllo ELISA Negativo prediluito 1 1,2mL Controllo ELISA debolmente positivo GBM prediluito 1 1,2mL Controllo ELISA fortemente positivo GBM prediluito 1 50mL Diluente per campioni HRP 1 25mL Soluzione di lavaggio HRP concentrata, 40x concentrata 1 10mL Coniugato HS HRP IgG, (montone), anti-igg umane 1 10mL Cromogeno TMB 1 10mL Soluzione di arresto HRP, 0,344M Acido solforico Materiali richiesti ma non forniti Micropipette in grado di erogare volume di 5, 100, 200-300 e 500µL Puntali monouso per micropipette Provette per la diluizione dei sieri, volume 4mL Acqua distillata o deionizzata Beuta da 1L per diluite la Soluzione di lavaggio HRP concentrata Lettore per piastre ELISA in grado di leggere a 450nm (e 620nm per le letture a doppia lunghezza d onda) Metodica Prima di incominciare 1. Portare tutti i reagenti ed i campioni a temperatura ambiente (20-26 o C) e mescolarli bene. 2. Diluire la Soluzione di lavaggio HRP concentrata 1:40 aggiungendo il contenuto del flacone fornito con il kit a 975mL di acqua distillata o deionizzata. Se non si usa l intera piastra in una sola volta, si può preparare una minore quantità di soluzione di lavaggio aggiungendo 2,0mL di concentrato a 78mL di acqua distillata o deionizzata ogni 16 pozzetti utilizzati. La soluzione di lavaggio diluita è stabile per 1 settimana a 2-8 o C. 3. Preparare una diluizione 1:101 di ciascun campione da testare aggiungendo 5µL di siero a 500µL di Diluente per campioni HRP. I campioni diluiti devono essere testati entro 8 ore dalla preparazione. NON DILUIRE i Controllo ELISA debolmente positivo GBM, Controllo ELISA fortemente positivo GBM ed Controllo ELISA Negativo. 4. La determinazione della presenza o dell assenza di GBM usando unità arbitrarie richiede due pozzetti per ciascuno dei tre controlli ed uno o due pozzetti per ciascun campione clinico. Si raccomanda di testare i campioni in duplicato. Esecuzione del test 1. TUTTI I REAGENTI DEVONO ESSERE PORTATI A TEMPERATURA AMBIENTE (20-26 C) PRIMA DI INIZIARE IL TEST. Posizionare i pozzetti/le strisce necessarie nel supporto. Rimettere immediatamente la strisce inutilizzate nella busta contenente il materiale essicante e sigillarla bene per minimizzare l esposizione all umidità ambientale. 2. Distribuire 100µL dei Controlli ELISA debolmente positivo GBM, ELISA fortemente positivo GBM ed ELISA Negativo prediluiti e dei sieri diluiti nei rispettivi pozzetti. Coprire i pozzetti ed incubare per 30 minuti a temperatura ambiente su una superficie piana. Il tempo di incubazione inizia dopo l aggiunta dell ultimo campione. 3. Lavaggio: Aspirare completamente il contenuto di ciascun pozzetto. Distribuire 200-300µL di soluzione di lavaggio HRP diluita in tutti i pozzetti e quindi aspirarla. Ripetere questa operazione per altre due volte, per un totale di tre lavaggi. Dopo l ultimo lavaggio capovolgere la piastra e scuoterla fermamente su tovaglioli di carta assorbente per rimuovere eventuali residui di liquido. E importante vuotare completamente ciascun pozzetto dopo ciascun lavaggio. Per l aspirazione mantenere la stessa sequenza usata per l aggiunta dei campioni. 4. Distribuire 100 L di Coniugato HS HRP IgG in ciascun pozzetto. Il coniugato dovrebbe essere prelevato dal flacone mediante tecniche sterili. Prelevare dal flacone solo la quantità di coniugato necessaria per l esecuzione del test. PER EVITARE POSSIBILI CONTAMINAZIONI MICROBICHE E/O CHIMICHE, NON RIMETTERE MAI IL CONIUGATO INUTILIZZATO NEL FLACONE. Incubare i pozzetti per 30 minuti come descritto al punto 2. 5. Lavaggio: Ripetere la procedura descritta al punto 3. 6. Distribuire 100µL di Cromogeno TMB in ciascun pozzetto ed incubare al buio per 30 minuti a temperatura ambiente. 7. Distribuire 100µL di Soluzione di arresto HRP in ogni pozzetto. Per l aggiunta della Soluzione di arresto HRP mantenere la stessa sequenza e gli stessi tempi utilizzati per l aggiunta del Cromogeno TMB. Agitare gentilmente la piastra con le dita per mescolare completamente i reagenti nei pozzetti. 8. Leggere l assorbanza (OD) di ciascun pozzetto a 450nm entro 1 ora dall aggiunta della soluzione di arresto. Se si preferisce una lettura a doppia lunghezza d onda, si può usare la lunghezza d onda di 620nm come riferimento. Controllo di qualità 1. I Controlli ELISA debolmente positivo GBM, ELISA fortemente positivo GBM ed ELISA Negativo devono essere inclusi ogni volta che si esegue il test per assicurare che tutti i reagenti ed il test funzionino in modo corretto. 3

2. Si deve notare che, poichè i Controlli ELISA debolmente positivo GBM, ELISA fortemente positivo GBM ed ELISA Negativo sono prediluiti, essi non rappresentano un controllo procedurale per le tecniche di diluizione utilizzate per i campioni. 3. Ulteriori controlli possono essere inclusi in base alle indicazioni o alle richieste delle vigenti regolamentazioni o delle organizzazioni di accreditamento. Ulteriori sieri di controllo possono essere preparati raccogliendo un pool dei sieri umani, aliquotandolo e conservandolo a < -20 C. 4. Perchè i risultati del test siano considerati validi, tutti i seguenti criteri devono essere soddisfatti. Se anche uno solo non rientra nei valori specificati, i risultati non dovrebbero essere considerati validi ed il test dovrebbe essere ripetuto. a. L assorbanza del Controllo ELISA fortemente positivo GBM prediluito deve essere maggiore di quella del Controllo ELISA debolmente positivo GBM prediluito che a sua volta deve essere maggiore di quella del Controllo ELISA Negativo prediluito. b. Il Controllo ELISA fortemente positivo GBM prediluito deve avere un assorbanza maggiore di 1,0 mentre l assorbanza del Controllo ELISA Negativo prediluito non deve essere maggiore di 0,2. c. L assorbanza del Controllo ELISA debolmente positivo GBM deve essere maggiore di due volte rispetto a quella del Controllo ELISA Negativo oppure >0,25. d. Il Controllo ELISA Negativo e quello ELISA fortemente positivo GBM servono per controllare un eventuale malfunzionamento dei reagenti. Il Controllo ELISA fortemente positivo GBM non assicura la precisione in corrispondenza del valore soglia del test. e. L utente del test dovrebbe fare riferimento al Documento C24-A dell CLSI per ulteriori informazioni su appropriate tecniche di Controllo di Qualità. Calcolo dei risultati Si deve determinare innanzitutto il valore medio di assorbanza per ciascun set di duplicati. La reattività di ciascun campione viene quindi calcolata dividendo il valore medio di assorbanza del campione per il valore medio di assorbanza del Controllo ELISA debolmente positivo GBM e moltiplicando il risultato per il numero di unità assegnate al Controllo ELISA debolmente positivo GBM, che è stampato sull etichetta del flacone. Assorbanza campione Valore del campione = x Valore Controllo ELISA debolmente positivo GBM (unità) (unità) Assorbanza Controllo ELISA debolmente positivo GBM La reattività è collegata in modo non lineare alla quantità di anticorpi presente. Mentre gli aumenti e le diminuzioni delle concentrazioni degli anticorpi vengono evidenziate da un corrispondente aumento o diminuzione della reattività, il cambiamento non è proporzionale (ad es., un raddoppio della concentrazione di anticorpi non raddoppia necessariamente la reattività). Se si desidera una più accurata quantificazione del contenuto di anticorpi, si possono allestire e testare diluizioni seriate del campione. L ultima diluizione che risulta positiva nel test dovrebbe essere refertata come il titolo anticorpale del paziente. Interpretazione dei risultati Il metodo ELISA è molto sensibile alla procedura ed è in grado di individuare anche piccole differenze nella popolazione dei pazienti. I valori riportati qui di seguito sono solo valori suggeriti. Ciascun Laboratorio dovrebbe stabilire il proprio range di normalità basato sulla procedura da esso utilizzata, sui controlli, sull apparecchiatura e sulla popolazione di pazienti secondo le proprie metodiche standard. Il campione può essere quindi classificato come negativo, debolmente positivo, moderatamente o fortemente positivo in base alla seguente tabella. Unità Negativo 0-20 Debolmente Positivo 21 30 Moderatamente a Fortemente Positivo >30 1. Un risultato positivo indica la presenza di anticorpi diretti contro GBM e suggerisce la possibilità della disordini renali autoimmuni quali la sindrome di Goodpasture. 2. Un risultato negativo indica l assenza di anticorpi diretti contro GBM anticorpi oppure la loro presenza a livelli inferiori al limite di sensibilità del metodo. 3. Sul referto si dovrebbe riportare la seguente frase: I seguenti risultati sono stati ottenuti mediante il test QUANTA Lite GBM ELISA della INOVA. I valori GBM ottenuti con test prodotti da altre Ditte possono non essere utilizzabili in modo intercambiabile. Il livello di IgG determinato con questo metodo non può essere correlato ad un titolo endpoint. Limitazioni del test 1. Il titolo anticorpale ottenuto da singoli campioni non è necessariamente correlato alla gravità della malattia e non dovrebbe essere refertato come tale. Anticorpi di pazienti diversi possono avere avidità differenti. 2. I valori ottenuti con questo test rappresentano un aiuto nella sola diagnosi. Ciascun medico deve interpretare i risultati alla luce dell anamnesidel quadro clicnico del paziente e dei risultati delgli altri esami diagnostici. Ogni volta che è possibile, si dovrebbe eseguire una biopsia renale. 3. Per ottenere risultati ottimali si devono seguire scrupolosamente le istruzioni per l esecuzione del test. 4. Usare siero fresco oppure campioni congelati e scongelati una sola volta. Campioni conservati in modo improprio o sottoposti a ripetuti cicli di congelamento e scongelamento possono dare risultati non attendibili. 4

5. La riproducibilità dei risultati dipende dall accuratezza del pipettamento, dall osservanza dei tempi e delle temperature di incubazione, come pure dal corretto lavaggio delle strisce di pozzetti e dal completo mescolamento di tutte le soluzioni preparate. 6. Non graffiare i pozzetti adsorbiti durante le operazioni di lavaggio e di aspirazione. Lavare e riempire tutti i pozzetti senza interruzioni. Durante il lavaggio, controllare che tutti i pozzetti vengano riempiti in modo uniforme con la soluzione di lavaggio e che nei pozzetti non rimangano residui di tale soluzione dopo l aspirazione. 7. Le prestazioni caratteristiche del test non sono state valutate per campioni diversi dal siero. Valori attesi Range normale Sono stati testati 248 campioni normali scelti a caso. Questa popolazione era formata grosso modo da un ugual numero di maschi e di femmine con un età variabile da 15 a 69 anni. Tutti i campioni tranne 2 (0,8%) davano valori inferiori al valore soglia di 20 unità per GBM. I 2 campioni positivi presentavano valori pari a 22 e 23 unità. Il valore medio per GBM era pari a 4,5 unità. Sensibilità e specificità relative Quaranta campioni, comprendenti 20 sieri normali scelti a caso e 20 campioni inviati ad un Laboratorio di riferimento per la ricerca di anticorpi anti-gbm, sono stati testati mediante il kit QUANTA Lite GBM ELISA e mediante due test ELISA di riferimento. I risultati sono riassunti qui di seguito. QUANTA Lite GBM ELISA + - Sensibilità relativa = 66,7% ELISA di + 12 6* Specificità relativa = 100% riferimento n.1-0 22 Concordanza relativa = 85% *Due di questi 6 appartenevano alla popolazione normale e 3 dei rimanenti 4 campioni sono risultati negativi con un altro test ELISA di riferimento mentre un campione era positivo borderline. Dodici campioni sono risultati positivi e 22 negativi con entrambi i test e nessun siero era positivo con il test QUANTA Lite GBM ELISA e negativo con l ELISA di riferimento. Dei 6 campioni discrepanti, 2 appartenevano al gruppo normale e 3 sono risultati negativi ed uno era positivo borderline mediante un altro test ELISA di riferimento. I seguenti risultati sono stati ottenuti confrontandoli con un altro test ELISA di riferimento per GBM. Nel calcolare la sensibilità e la specificitày i campioni positivi borderline sono stati esclusi. QUANTA Lite GBM ELISA + - + 11 1* Sensibilità relativa = 91,7% ELISA di Borderline 0 3** Specificità relativa = 96% riferimento n.2-1*** 24 Concordanza relativa = 94,6% * Questo campione era debolmente positivo con il test di riferimento per GBM n. 2 e negativo con il test di riferimento per GBM n. 1. ** Uno di questi era positivo e 2 negativi con il test di riferimento per GBM n. 1. *** Questo campione risultava positvo con il test di riferimento per GBM n. 1. Rispetto al test di riferimento per GBM n. 2, c erano 11 campioni e 24 negativi con entrambi i kit. Un campione era positivo con QUANTA Lite GBM ELISA ma negativo con il test di riferimento per GBM n. 2. Questo campione risultava positivo con il test di riferimento per GBM n. 1. Un altro campoione era negativo con QUANTA Lite GBM ELISA e positivo con il test di riferimento per GBM n. 2. Questo campione è risultato negativo con il test di riferimento per GBM n. 1. Dei 3 campioni positivi borderline ma negativi con QUANTA Lite GBM ELISA, 2 risultavano negativi con il test di riferimento per GBM n. 1 e solo 1 è risultato positivo. Sensibilidad y Especificidad Clínicas Autoanticorpi anti-gbm in vari gruppi di malattie Gruppo N. N. positivi (%) Normali 248 2 (0,8) Vasculiti autoimmuni Positivi per MPO 15 0 Positivi per PR-3 14 0 Malattie del tess. connett. 15 0 Sindrome di Goodpasture 25 25 (100) Precisione e riproducibilità La precisione e la riproducibilità del metodo sono state valutate testando sei repliche di ciascun campione negativo, debolmente positivo e fortemente positivo in sei esperimenti diversi. Il rapporto medio del campione fortemente positivo era pari a 114,3, quello del campione debolmente positivo era 25 e quello del campione negativo 17,7. La deviazione standard ed il coefficiente di variazione per ciascun campione sono riportati nella seguente tabella. Negativo Fortemente Positivo Debolmente Positivo SD CV SD CV SD CV Generale 1,27 7,2% 4,05 3,5% 0,87 3,5% Intra-test 1,11 6,3% 2,24 2,0% 0,87 3,5% Inter-test 1,01 5,7% 3,65 3,3% 0,65 2,6% 5

Bibliografia 1. Peters, DK, et al. Treatment and prognosis in anti-basement membrane antibody-mediated nephritis. Transpl Proc, 14: 513, 1982. 2. Lerner, RA, et al. The role of anti-glomerular basement membrane antibody in the pathogenesis of human glomerulonephritis. J Exp Med, 126: 989, 1967. 3. McPhaul, JJ and Dixon, FJ. The presence of anti-glomerular basement membrane antibodies in peripheral blood. J Immunol, 103: 1168, 1969. 4. Boman, C and Lockwood, CM. Clinical application of a radio-immunoassay for auto-antibodies to glomerular basement membrane. J Clin Lab Immunol, 17: 197, 1985. 5. Wieslander J, et al. Anti-basement membrane antibody: Immunoenzymic assay and specificity of antibodies. Scan J Clin Lab Invest, 41: 763, 1981. 6. Hudson, B, et al. Biology of disease Goodpasture Syndrome: Molecular architecture and function of basement membrane antigen, Lab Inv, 61: 256, 1989. 7. Hellmark, T, et al. Characterization of anti-gbm antibodies involved in Goodpasture's syndrome. Kidney Int, 46: 823, 1994. 8. Johansson, D, et al. Characterization of a non-goodpasture auto-antibody to type IV collagen. Nephrol Dial Transplant, 8: 1205, 1993. 9. Bygren, P, et al. Anti-neutrophil cytoplasm antibodies, anti-gbm antibodies and anti-dsdna antibodies in glomerulonephritis. Europ J Clin Inv, 22: 783, 1992. 10. Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories (BMBL) 5 th Edition. Centers for Disease Control/National Institute of Health, 2009. Fornitore: INOVA Diagnostics, Inc. 9900 Old Grove Road San Diego, CA 92131 United States of America Technical Service (U.S. & Canada Only) : 877-829-4745 Technical Service (Outside the U.S.): 1 858-805-7950 support@inovadx.com Rappresentante Autorizzato: Medical Technology Promedt Consulting GmbH Altenhofstrasse 80 D-66386 St. Ingbert, Germany Tel.: +49-6894-581020 Fax.: +49-6894-581021 www.mt-procons.com 628740ITA July 2014 Revision 6 6