ASPETTI INFERMIERISTICI ASSISTENZIALI E RELAZIONALI NEL DIABETE IN GRAVIDANZA



Documenti analoghi
Percorso per la gestione del Diabete Gestazionale e della Gravida Diabetica. ELENA CAPUANO SOS Diabetologia Montecchio Emilia

Gruppo di lavoro. All 9 Vers 2 del 08/03/ IL DIABETE GESTAZIONALE

La dieta nel diabete pregravidico e gestazionale: Impostazione del programma nutrizionale

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013

DIABETE E GRAVIDANZA GESTIONE INFERMIERISTICA: PRESA IN CARICO, TEST DIAGNOSTICI E FOLLOW UP

Diabete. in attesa... Torino, 18 maggio dr.ssa Alessandra Turchetti ostetrica

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin

La persona con diabete nel team diabetologico: i modelli ideali e la realtà

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1

Il diabete e la gravidanza. Protocollo assistenziale Parte 1:diabete Gestazionale. Regione Veneto

Profilo assistenziale condiviso 1 per l assistenza diagnostica e terapeutica del diabete gestazionale in dietoterapia. Premessa.

Diabete in gravidanza

Studio osservazionale degli outcome maternofetali in gravide italiane o immigrate con diabete gestazionale (GDM)

DALLA CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIO ALLA INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI ASSISTENZIALI NEL PERCORSO NASCITA

Tindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci

Percorso diabete gestazionale: Il Consultorio

Piano Nazionale della Prevenzione Relazione sullo stato di avanzamento al 31 dicembre

PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE

DIABETE GESTAZIONALE E COMPLICANZE NEONATALI E MATERNE NELLA REGIONE LAZIO, ANNI

Zanette Giorgio, Miranda Cesare, Li Volsi Patrizia, Cervesato Eugenio, Azzano Silvana. SSD di Diabetologia, Presidio Ospedaliero di Pordenone

La dieta nel diabete

DIABETE GES TAZIONALE (GDM) DEFINIZIONE

Continua il calo dei nati da genitori entrambi stranieri, nel 2015 scendono a (quasi 3 mila in meno rispetto al 2014). In leggera flessione

PERCORSO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL DIABETE DI TIPO II

EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi

Diabete in gravidanza

Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.

Diabete gestazionale. Informazioni per vivere al meglio la gravidanza.

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

Diabete e gravidanza: il punto su un panorama

Management delle donne diabetiche

è un iniziativa di Raccolta e Analisi dati realizzata da

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio :16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5

Personal solutions for everyday life. DIABETE GESTAZIONALE

TERAPIA EDUCAZIONALE DEL PAZIENTE DIABETICO ESPERIENZA NEI REPARTI DI DEGENZA

Gravidanza e Diabete Mellito

L iperglicemia nel periodo perinatale: effetti a breve e a lungo termine

POSSIBILI COMPLICAZIONI DI UNA GRAVIDANZA CON DIABETE

PREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete

Libretto di gravidanza. Ricettario per il controllo della gravidanza fisiologica

AMBULATORIO DELLA GRAVIDANZA

LA PREVENZIONE DELLE COMPLICAZIONI DEL DIABETE. Massimo Bevini Medico di Medicina Generale, Azienda USL di Modena

Le persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un. dietologo o da un dietista esperti in

Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie

CALENDIARIO DIARIO DI: Nome: Indirizzo: Tel.: Cell.:

ULSS 1 DOLOMITI INCONTRA I giovedì della Salute

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO

Definizione dei ruoli e delle attività all interno del PDTA prevenzione. Tindaro Iraci. Riassunto. Screening Diagnosi precoce Prevenzione

Arbitrarietà dei valori diagnostici e conseguenze OGTT 75 g OR 1.75 OR 2

IL RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2

AGP: una nuova opportunità per migliorare la gestione del diabete mellito tipo 1

Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.

MINICORSO 5. Congresso Nazionale AME Roma 6-9 novembre 2014 Hot topics in endocrinologia pediatrica. Real practice

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

Aspetti innovativi nell'assistenza alla paziente con Diabete Gestazionale. D. Guida Diabetologia e Malattie Metaboliche A.S.L.

ONE DAY SIMP. Diabete Gestazionale FIRENZE STARHOTELS MICHELANGELO 27 NOVEMBRE Presidenti del Congresso Felice Petraglia, Federico Mecacci

Diabete di tipo 2 scompensato in terapia insulinica intensiva: risoluzione di un caso clinico con il calcolatore di bolo

Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1

Educazione terapeutica nel diabete mellito tipo 1

DEFINIZIONE DELLE LINEE GUIDA SU. Chiara Pacchioni Servizio di Diabetologia Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo

DIABETE GESTAZIONALE. Bari, 7-10 novembre 2013 TAKE HOME MESSAGES. Edoardo Di Naro II Clinica Ostetrica e Ginecologica Università degli Studi di Bari

NOME RELATORE: PIERO GRILLI AFFILIAZIONE: PRESIDENTE SIMG PERUGIA

Il PDTA dell iperglicemia in gravidanza : punti critici e possibili soluzioni. ( SOTTOTITOLO : prendete quello che vi serve)

sfida per il medico...e

Ripercussioni fetali e disordini metabolici in pazienti con diabete gestazionale

A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori

La malattia diabetica: una sfida comune

Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo

Diario visuale per il controllo del diabete

Monitoraggio continuo della glicemia in paziente con diabete di tipo 2 trattato con insulina (basal-bolus): confronto con autocontrollo

Alessandro Roberto Dodesini Coordinatore Gruppo di Lavoro Diabete e Gravidanza SID AMD Lombardia

Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia,

In entrambi i casi sono frequenti anche le complicanze di tipo ostetrico.

PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE


Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

I CONTENUTI. Intervento nutrizionale

Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali

Nutrizione in Diabetologia : il contributo delle società scientifiche

RASSEGNA STAMPA AMD Aggiornamento 30 aprile 2019

Dove pungere, quante volte e come effettuare correttamente l'automonitoraggio della glicemia.

L autocontrollo nel paziente attivo e sportivo con diabete di tipo 2

INCREMENTO PONDERALE IN

Esperienze di attività motoria su paziente diabetico. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino

DIMISSIONE PAZIENTE DIABETICO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE

Indici di massa corporea ed esiti: aspetti ostetrici. Dott.ssa E. De Ambrosi UO Ostetricia e Ginecologia Ospedale Infermi-Rimini

Il percorso innovativo della presa in carico dallo specialista al MMg : prospettiva nella cura del paziente diabetico

Diabete gestazionale

Dott.ssa Elena Cimino UOC Medicina Generale a indirizzo Metabolico ASST Spedali Civili di Brescia

Come il diabetologo veste la glicemia per il paziente diabetico

Transcript:

ASPETTI INFERMIERISTICI ASSISTENZIALI E RELAZIONALI NEL DIABETE IN GRAVIDANZA CPSI Bruna Tagliente S.C. Endocrinologia e Malattie Metaboliche ASL TO2 - Ospedale Maria Vittoria

Indice Criteri di diagnosi del diabete gestazionale Trattamento terapeutico Aspetti infermieristici Aspetti relazionali

DIABETE GESTAZIONALE Il diabete gestazionale e definito come un alterata tolleranza al glucosio di gravita variabile, che insorge o viene diagnosticata per la prima volta in gravidanza. AMD-SID: Standard italiani per la cura del diabete mellito 2014. www.standarditaliani.it

Prevalenza GDM Aree geografiche ad alta prevalenza di diabete: Asia meridionale (es. India, Pakistan, Bangladesh) Caraibi (popolazione di origine africana) Medio Oriente ( in particolare Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Giordania, Siria, Oman, Qatar, Kuwait, Libano, Marocco, Egitto)

Criteri di diagnosi Diabete Gestazionale Da : Sistema Nazionale Linee Guida-ISS(SNLG-ISS)- Società Italiana di Diabetologia (SID)-Associazione Medici Diabetologi (AMD)- Centro per la valutazione dell efficacia dell assistenza sanitaria (CeVEAS).

DIAGNOSI GDM Tra la 16 e la 18 settimana di gravidanza SOLO IN PRESENZA DI ALMENO UNO DEI SEGUENTI FATTORI DI RISCHIO : 1. GDM in una gravidanza precedente 2. Indice di massa corporea pregravidico (IMC) 30 Kg/m² 3. Riscontro all inizio della gravidanza di valori di glicemia a digiuno compresi tra 100 e 125 mg/dl (almeno due detrminazioni) CONSIGLIARE OGTT 75 gr CON DETERMINAZIONE DELLA GLICEMIA AI TEMPI 0-60 120

DIAGNOSI GDM Tra la 24 e la 28 settimana di gravidanza Solo in presenza di almeno uno dei seguenti fattori di rischio : 1. Età materna 35 anni 2. Indice di massa corporea pregravidico (IMC) 25 Kg/m² 3. Macrosomia fetale pregressa ( 4.5 Kg) 4. GDM in una gravidanza precedente (anche se determinazione normale tra la 16 e la 18 settimana) 5. Anamnesi familiare positiva per DMT2 (parente di 1 grado : genitori, fratelli) 6. Famiglia originaria di aree ad alta prevalenza di diabete

DIAGNOSI GDM Tra la 24 e la 28 settimana di gravidanza in presenza di almeno un fattore di rischio CONSIGLIARE OGTT 75 gr CON DETERMINAZIONE DI GLICEMIA AI TEMPI 0 60 120

ESEMPI Glicemia a digiuno eseguita in 8 settimana 110 mg/dl Che devo fare? Ripetere glicemia a digiuno (almeno 2 determinazioni) Seconda determinazione glicemia 105 mg/dl Che devo fare? OGTT 75 gr tra la 16 e la 18 settimana

ESEMPI Donna di 30 anni con BMI pre gravidico 25 Kg/m² Che devo fare? OGTT 75 gr tra la 24 e la 28 settimana

ESEMPI Donna italiana di 30 anni (20 settimana) non pregresso GDM, BMI pregravidico 25 Kg/m², non familiarità in parenti 1 grado di DMT2, glicemia a digiuno 90 mg/dl, con incremento ponderale dall inizio della gravidanza di circa 16 Kg Cosa devo fare? Consigliare regime dietetico, non è indicata l esecuzione di OGTT (secondo le linee guida vigenti)

ESEMPI Donna di origine araba 12 settimana in corso di Ramadan (alimentazione abbondante e ricca in zuccheri nelle ore notturne) glicemia a digiuno 102 mg/dl Che devo fare? Se possibile ripetere la glicemia dopo almeno 8 ore di digiuno riducendo l assunzione di dolci

ERRORI FREQUENTI OGTT eseguito in periodi non previsti dalle linee guida vigenti OGTT eseguito in assenza dei fattori di rischio attualmente previsti dalle linee guida vigenti OGTT eseguiti non a digiuno OGTT eseguiti in corso di Ramadan

Fattori di rischio Obesita Gdm pregresso Glicemia 100-125 Familiarita primo grado Macrosomia pregressa Sovrappeso od obesita (bmi>25) Eta >35 Etnia ad elevato rischio

DIAGNOSI DI GDM OGTT 75 gr x os Valori soglia per la diagnosi di diabete gestazionale Glicemia plasmatica mg/dl digiuno 92 dopo 60 minuti 180 dopo 120 minuti 153 1 solo valore uguale o superiore ai valori soglia è diagnostico per GDM

Prenotazione visita La donna in gravidanza che accede al nostro centro viene prenotata direttamente da noi per effettuare la prima visita e la conseguente presa in carico. La maggiorparte delle donne viene inviata dai consultori e dalla nostra S.C. di Ginecologia.

Prima visita Peso, glicemia, pressione; prelievo per emoglobina glicata e tsh; consegna il glucometro; educazione all autocontrollo; educazione alla terapia dietetica; eventuale educazione alla terapia insulinica; counseling specifico.

DIABETE GESTAZIONALE Le donne con GDM devono essere sottoposte ad un trattamento terapeutico efficace per evitare complicanze nell outcome materno fetale. Al momento della diagnosi deve essere iniziato uno stretto programma di autocontrollo glicemico domiciliare. Il numero dei controlli varierà a seconda del tipo di terapia. Nelle gravide trattate con sola dieta potranno essere utilizzati schemi di controllo semplificati. Nelle gravide trattate con insulina dovranno essere utilizzati schemi di controllo più intensificati.

DIABETE GESTAZIONALE Nelle donne con GDM la terapia insulinica andrà iniziata se gli obiettivi glicemici non sono raggiunti entro 2 settimane di trattamento con sola dieta. Gli schemi insulinici devono essere individualizzati : sono possibili schemi a 1 o 2 somministrazioni di insulina s.c., sino a schemi di terapia insulinica intensiva.

OBIETTIVI GLICEMICI IN GRAVIDANZA (sangue capillare intero) A digiuno 95 mg/dl 1 ora dopo il pasto 140 mg/dl 2 ore dopo il pasto 120 mg/dl

OBIETTIVI GLICEMICI IN GRAVIDANZA (sangue capillare intero) Gli orientamenti più recenti indicano la necessità di ridurre ulteriormente gli obiettivi glicemici ; già ora si tende a considerare come obiettivi glicemici i seguenti valori A digiuno 92 mg/dl 1 ora dopo il pasto 130 mg/dl

BUON CONTROLLO GLICEMICO IN GRAVIDANZA Indispensabile per prevenire: Anomalie congenite, aborto spontaneo, IUGR (ritardo di crescita intrauterina) Macrosomia, organomegalia, ipossiemia cronica Traumi ostetrici al momento del parto RDS, ipoglicemia, ipocalcemia, ipomagnesemia, policitemia, iperbilirubinemia nel neonato Obesità e DMT2 nel bambino

Obiettivi della terapia nutrizionale nella gravidanza complicata da diabete Assicurare un adeguata nutrizione materna e fetale. Fornire un adeguato apporto calorico. vitaminico e minerale. Ottenere un controllo glicemico ottimale. Evitare la comparsa di chetonuria.

Obiettivi della terapia nutrizionale nella gravidanza complicata da diabete Terapia nutrizionale: tenere conto delle abitudini alimentari, culturali, etniche e dello stato economico della donna con diabete.

Obiettivi della terapia nutrizionale nella gravidanza complicata da diabete 1. Eliminare zuccheri a rapido assorbimento (saccarosio, miele, marmellata, dolci, gelati, ghiaccioli, caramelle, gomme da masticare, cioccolato, torte, biscotti etc) 2. Non consumare bibite zuccherate, sciroppi, succhi di frutta, integratori salini zuccherati, the tisane e camomille solubili 3. Per dolcificare utilizzare dolcificanti a base di aspartame (in quantità contenuta)

Obiettivi della terapia nutrizionale nella gravidanza complicata da diabete 4. Consumare frutta in quantità moderata (300 400 gr al giorno) evitando : Banane, fichi, fichi d india, mango, litchi, uva Frutta secca (noci, nocciole, mandorle, noccioline, prugne, datteri etc)

Obiettivi della terapia nutrizionale nella gravidanza complicata da diabete SI RICORDA CHE LE DIETE ANDRANNO PERSONALIZZATE A SECONDA DEL BIOTIPO, DELL ETNIA, DELL ANDAMENTO GLICEMICO, DELL INCREMENTO PONDERALE, DELLA COMPARSA DI CHETONURIA Anche in presenza di Obesità non è auspicabile un apporto calorico inferiore alle 1500 Kcal/die

Cosa vogliamo ottenere? Motivazione della donna. Controllo glicemico ottimale. Bambino sano.

Seduta educativa infermieristica Fornisce alla donna un educazione terapeutica strutturata; finalizzata in primo luogo a rassicurarla e secondariamente a fornirle le conoscenze necessarie per la gestione del diabete in gravidanza. Educa la paziente alla corretta esecuzione dell autocontrollo glicemico, fornendo istruzioni all uso del glucometro e spiegando il significato dei valori rilevati. Educa la paziente alla terapia insulinica (laddove necessario) e all importanza di evitare la chetonemia. Invita la signora a tenere un diario alimentare e dell attivita fisica. Programma appuntamento per nuova seduta educativa.

Seduta educativa e di counseling E necessario ascoltare la donna, farle esprimere le sue paure, fornire chiarimenti ai dubbi. In caso di donna extracomunitaria con difficolta di linguaggio e che non puo essere accompagnata da persona che funga da interprete,occorre programmare una prima visita con la presenza di un mediatore culturale.

Conclusioni Da qui possiamo capire l importanza di un attenta educazione e terapia che permette di ridurre sensibilmente il rischio di malformazioni congenite e la morbilita materno fetale legata al diabete. Anche il follow-up del GDM dopo il parto rappresenta un aspetto critico, in considerazione dell allarmante percentuale di donne che dopo il parto si sottopone allo screening : inferiore al 30-40%. Certamente, questa rappresenta una opportunita sprecata per la prevenzione del Diabete di tipo 2, della sindrome metabolica e delle complicanze cardiovascolari.

Aspetti empatici nella relazione Il trattamento del diabete e tra i piu complessi approcci terapeutici in quanto va ad interagire con molteplici fattori individuali ed emotivi che determinano l andamento clinico della malattia. Le difficolta di gestione terapeutica vengono generalmente attribuite sia a fattori individuali che relazionali, quali la scarsa motivazione all autogestione, il rifiuto di un autocontrollo adeguato e la difficolta di una buona alleanza terapeutica con gli operatori sanitari.

Empatia Empatia: sentire dentro; far risuonare qualcosa dentro di me, che ho gia vissuto e che riconosco; e' un connettersi con l altro.

CONCLUSIONI L empatia è intuizione del mondo interiore, è capacità di leggere fra le righe, di captare le spie emozionali, di comprendere i sentimenti, di cogliere anche i segnali non verbali indicatori di uno stato d animo, espressi con il tono di voce, i gesti, l espressione del volto, e di intuire quale valore rivesta un evento per l altro, senza lasciarsi guidare dai propri schemi di attribuzione di significato e di giudizio. Quanto più si è aperti verso le proprie emozioni, tanto più abili si è nel leggere i sentimenti altrui! (Goleman; 1995)

CONCLUSIONI Chi lavora nelle relazioni educative e d aiuto deve possedere una buona competenza emotiva, deve cioè essere in grado di riconoscere le proprie ed altrui emozioni. Rendersi conto che chi ha cura di te non sa vedere la tua realtà, che non sa capire quello che senti e che sta andando avanti semplicemente di testa sua; è il più terrificante dei sentimenti. Dal libro L io diviso di Laing.

Grazie per l attenzione