ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE. Via Domizia Lucilla. Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO. Roma - via C. Lombroso, 118. Esami di Stato a.s.



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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Sezione ad indirizzo ALBERGHIERO Roma - via C. Lombroso, 118 Esami di Stato a.s. 2014-2015 Documento del Consiglio di Classe V sez. B Indirizzo: Accoglienza Turistica Affisso il 15/05/2015 Il Dirigente Scolastico Professoressa Ida Paladino

Componenti del Consiglio di Classe Materia Docente Firma Italiano Storia Inglese Francese Tedesco Economia e tecnica dell azienda turistica Matematica Tecn.com.e rel. Iannuzzo Ada Iannuzzo Ada Turchi Roberta Lombardi Anna Bagnoli Rita Chiavarone Gabriella Migliaccio Gabriella Galeazzi Marina Scienze Alimenti Religione Ed. Fisica degli De Paola Loredana Palizzi Daniela Michelangeli Graziano Tecnica dei serv. e pratica operativa Sostegno Bindo Nicoletta Ceneviva Maurizio 1

Elenco degli alunni Alunni 1 Bruni Martina 2 Cagnizi Erica 3 Cerquaglia Giuliano 4 Chiffi Chiara 5 Emruli Fazile 6 Falconi Marta 7 Gallucci Gabriele 8 Hutter Sgandurra Pascal 9 Lombardi Camilla 10 Maisto Saela 11 Mennuni Giulia 12 Moretti Sara 13 Pascu Diana Elena 2

1. Presentazione della scuola La scuola è nata nell'anno scolastico 1995/96, come succursale del I I.P.S.S.A.R. di Via di Tor Carbone 53, nella sede dell'ex Liceo Scientifico Castelnuovo, con cinque classi. Dall'anno scolastico 2000/2001 essa si è definita come Istituto Professionale ad indirizzo agro-ambientale ed alberghiero che riunisce due entità scolastiche distinte: la sezione agraria in Via Domizia Lucilla, 76 e la sezione ad indirizzo alberghiero in via Cesare Lombroso 118, con sede distaccata in via Vinci. La sezione alberghiera è attualmente dotata di: - 3 laboratori per le esercitazioni di Sala-Bar, - 3 laboratori per le esercitazioni di Cucina, - 1 laboratorio di pasticceria - 1 laboratorio per le esercitazioni di Accoglienza nella sede centrale e 1 laboratorio a Via Vinci, - 2 laboratori di Informatica, - 2 palestre - 1 aula magna - 1 aula multimediale - 1 biblioteca - Laboratorio linguistico utilizzati per l'attività didattica delle classi che vi operano. 1.1. Organizzazione dei corsi A partire dall anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la Riforma Gelmini che prevede l articolazione del corso di studi in due bienni e un monoennio finale. Al terzo anno, previo accordo con la Regione Lazio, è previsto l esame di qualifica professionale negli indirizzi di: - Enogastronomia (cucina + pasticceria) - Servizi di sala e di vendita - Accoglienza turistica Nell'Istituto sono attivi i corsi biennali post-qualifica per Tecnico dell attività enogastronomica, tecnico dell attività di sala e vendita e Tecnico dell attività di accoglienza turistica al termine dei quali si sostengono gli Esami di Stato. Il monoennio finale è così strutturato: - 15 ore settimanali di lezione di materie comuni ai tre indirizzi - 17 ore settimanali di lezione di materie specifiche per ciascuno dei tre indirizzi L attività didattica curriculare è arricchita dall esperienza pratica acquisita durante un periodo di tre settimane di stage presso aziende ristorative, strutture ricettive e agenzie di viaggio. Di seguito è riportata la distribuzione oraria delle diverse discipline del biennio post-qualifica per Tecnico di accoglienza turistica. 3

Tabella 1: Quadro orario del quarto e quinto anno (accoglienza turistica) Quarto e Quinto anno Tecnico dell accoglienza turistica Area comune Area di indirizzo Materie Ore Italiano 4 Storia 2 Lingua straniera (inglese) 3 Matematica ed informatica 3 Educazione fisica 2 Religione (facoltativa) 1 2^ lingua straniera (francese o tedesco ) 3 Diritto e Tecniche amministrative 5 Scienze e Cultura dell Alimentazione 3 Laboratorio settore Accoglienza Turistica 4 Tecnica di comunicazione e relazione 2 Monte ore settimanali 32 1. Profilo professionale Il Tecnico dell accoglienza turistica è il responsabile delle attività di turismo nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica struttura turistica in cui opera. Egli dovrà, pertanto, avere specifiche competenze nel campo dell'azienda turistica, sia quelle riguardanti il ricevimento che la gestione di una azienda turistica di vario genere. Attraverso le attività di stage, gli allievi devono dimostrare un adeguata capacità professionale acquisita mediante preparazione teorica e tecnico-pratica. 2. Profilo della classe 2.1. Composizione La classe è composta da 13 elementi, 10 ragazze e 03 ragazzi, provenienti dalla stessa scuola classe 4B accoglienza,. In linea di massima tutto il gruppo classe appartiene allo stesso ambiente socio-culturale.. 2.2. Frequenza La frequenza degli alunni non è stata sempre regolare 4

2.3. Rapporti scuola-famiglia Le famiglie sono state convocate a dicembre e ad aprile per le consuete riunioni scuolafamiglia; la partecipazione dei genitori è stata scarsa, eccetto pochi casi, quasi mai hanno partecipato ai suddetti colloqui pomeridiani, né si sono presentati a quelli antimeridiani. 2.4. Stabilità dei docenti Nel corso del biennio post-qualifica la continuità didattica non è stata garantita in tutte le discipline, la classe ha cambiato, in questo quinto anno, alcuni, come si evidenzia nella tabella. Tabella 2: Stabilità dei docenti Materia IV anno V anno Italiano X X Storia X X Inglese X X Francese Tedesco X X X Y Diritto e tecniche X Y amministrative Matematica X X Scienze e Cultura X X dell Alimentazione Laboratorio settore X X Accoglienza turistica Tecnica com.rel. X Y Religione X X Ed.Fisica X X 2.5. Riflessioni conclusive sulla classe La classe ha sempre avuto un comportamento vivace, ma corretto e rispettoso. Ha partecipato al dialogo educativo in modo discontinuo e frammentario. Per quanto riguarda il profitto si possono distinguere tre fasce: - una prima fascia formata da studenti volenterosi che grazie a uno studio regolare ha raggiunto risultati discreti in tutte le discipline; - una seconda fascia costituita da studenti capaci ma molto discontinui e approssimativi nell impegno raggiunge risultati complessivamente sufficienti in quasi tutte le discipline. - un ultima fascia di studenti che a causa di uno scarso e saltuario impegno non ha colmato le lacune pregresse in alcune discipline, pertanto i risultati sono complessivamente mediocri. 5

3. Obiettivi e organizzazione delle attività Il Consiglio di Classe ha prefissato, all inizio dell anno, gli obiettivi educativo-didattici generali e trasversali; sulla base di essi gli alunni sono stati, quindi, stimolati a: - acquisire una maggiore fiducia in se stessi, - partecipare attivamente al proprio processo formativo, - impegnarsi in modo costante, - tendere ad una un equilibrata maturazione della coscienza di sé in un dialettico rapporto con il mondo esterno - sviluppare un metodo di studio efficace che permetta di cogliere i collegamenti fra le varie discipline, - favorire il potenziamento delle capacità logiche, espressive e critiche al fine di affrontare idee, argomenti e contenuti in maniera personale e autonoma - saper analizzare e produrre varie tipologie testuali - acquisire un adeguata conoscenza della realtà complessa e articolata nella quale dovranno vivere e operare, alla luce anche dell esperienza maturata nell area professionalizzante Le attività curriculari e la didattica sono state svolte seguendo sia le procedure tradizionali che quelle modulari. Durante l anno, gli studenti hanno aderito alle iniziative proposte dalla scuola e dai singoli docenti, come si può vedere in dettaglio nella tabella. Tabella 3: Attività integrative STAGE -Attività di ricevimento presso strutture alberghiere e agenzie di viaggi situate a Roma nel mese di dicembre 2014 (dal 01 al 19) ATTIVITÀ CULTURALI - La classe, coinvolta nel progetto intercultura, ha partecipato con grande interesse a conferenze iniziative, incontri e dibattiti inerenti al progetto. Ha lavorato con impegno alla preparazione delle seguenti iniziative: giornata dei Diritti Umani, giornata della Memoria, visita alla Moschea di Roma, corsa di Miguel. Ha seguito incontri presso la Biblioteca Basaglia di Roma. Partecipazioni a seminari della provincia di Roma, e ad attività di orientamento al lavoro PROGETTI CONCORSI -La classe è stata coinvolta nel seminario sulla formazione del lavoro, con il Comune di Roma a Porta Futuro, ha partecipato al progetto Youth Guarantee patrocinato dalla comunità europea, dalla camera del commercio di Roma, dall agenzia obiettivo 6

SPORT lavoro, seguendo lezioni frontali, workshop, e simulazioni di colloqui aziendali -partecipazione ai tornei di calcio e pallavolo interni ed esterni alla scuola CORSI DI RECUPERO - In itinere e durante la pausa didattica 4. Tipologia delle attività formative Le attività sono state svolte attraverso tipologie diverse: lezioni frontali, guidate, per problemi, discussioni su temi di interesse particolare, uso del laboratorio informatico e di sala multimediale. Nel corso dell anno sono state svolte, in preparazione all'esame di Stato, simulazioni della I prova, della II prova e della III prova; in queste ultime sono stati utilizzati sia quesiti a risposta aperta che chiusa. Maggiori dettagli su tali simulazioni sono riportati nell'ultima parte del Documento. 5. Valutazione 5.1. Strumenti Gli strumenti per le valutazioni iniziali sono stati diversi per le singole discipline: prove strutturate, a risposte aperte e/o chiuse e verifiche orali. Anche le verifiche intermedie sono state diversificate per le singole discipline come risulta dalla Tabella 4. 7

Tabella 4: Strumenti di valutazione Prove a Prove a Saggi Analisi Relazio Soluz. Di Verifi risposte risposta Temi del ni problemi che sia aperte aperta che chiuse testo orali Italiano X X X X X Storia X X Inglese X X X X X Francese X X X X X Geografia X X X Econ.Aziendale X X X X X Storia dell Arte X X X X Matematica X X X Tecnica X X X com.rel. Religione X Ed.Fisica Prove pratiche X 5.2. Criteri Per i criteri di valutazione nelle verifiche orali si è considerato il livello di partenza, i progressi registrati, il raggiungimento degli obiettivi prefissati (quelli generali e quelli relativi alle singole discipline), l applicazione e la partecipazione,secondo la tabella del POF Criteri di Valutazione del processo di apprendimento. Tabella 5: Criteri di valutazione del processo di apprendimento VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA 1-3 Nessuna Nessuna nessuna 4 Molto frammentaria e inadeguata Non sa applicare principi, regole e procedure studiate Non sa risolvere problemi semplici e non ha coscienza delle proprie possibilità 5 Frammentaria e superficiale Applica principi, regole e procedure in modo occasionale e parziale Sa risolvere problemi semplici 8

6 Generica con conseguimento degli obiettivi minimi Sa applicare le conoscenze anche se a volte commette errori Sa fare semplici connessioni logiche 7 Completa ma non sempre approfondita Sa applicare le conoscenze anche se con qualche incertezza Sa analizzare e sintetizzare se guidato 8 Completa e approfondita Sa applicare con precisione le conoscenze acquisite Sa analizzare e sintetizzare in maniera autonoma 9 Completa, approfondita e articolata Sa applicare le conoscenze anche in situazioni nuove Sa organizzare in modo completo conoscenze e procedure 10 Completa, approfondita, ricca di spunti personali Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove e sa proporre soluzioni alternative Sa organizzare in modo completo e personale conoscenze e procedure 6. Obiettivi raggiunti Per la maggior parte degli alunni sono stati raggiunti gli obiettivi didattici generali delle varie discipline, grazie anche alla capacità di apprendimento sostanzialmente accettabile, per quasi tutti gli alunni. Alcuni componenti della classe, già dallo scorso anno scolastico, hanno acquisito esperienza professionale nel settore turistico, in quanto hanno affiancato allo studio l impegno lavorativo. In dettaglio gli studenti hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi e con profitto differenziato, i seguenti obiettivi: conoscono i contenuti generali delle varie discipline; sono in grado di orientarsi nell'ambito di una tematica proposta dimostrando capacità di risolvere semplici situazioni hanno acquisito capacità logico-espressive dimostrano relative capacità di rielaborazione personale e di autonomia nell'interpretazione o nel giudizio. Inoltre la classe ha partecipato sempre con entusiasmo a tutte le attività proposte nel Progetto Intercultura, partecipando a discussioni e a tavole rotonde, dimostrando di possedere maturità e coscienza nei riguardi di certe problematiche che coinvolgono persone socialmente più deboli. 9

7. Simulazioni delle prove di Esame 7.1. Prima prova scritta: Italiano Date: 1 :23-02-2015; 2 13-04-2015 Obiettivi: La prova è intesa ad accertare le conoscenze, la padronanza della lingua, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato, consentendo la libera espressione della personale creatività. I testi utilizzati per le simulazioni sono stati elaborati secondo le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione per gli Esami di Stato 7.2. Seconda prova scritta: Economia e tecnica dell azienda turistica. Date: 1 : 27-02-2015; 2 14-04-2015 Obiettivi: La prova ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze specifiche della materia da esprimere in modo corretto, completo e con adeguata proprietà di linguaggio. I testi sono allegati al documento 7.3 Terza prova scritta Prima simulazione Data: 26-02-2015 Tipologia: mista b + c :domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese- Laboratorio settore accoglienza turistica.- Francese/ Tedesco- Scienze e Cultura dell Alimentazione 10

seconda simulazione Data : 16-04-2015 Tipologia:mista b + c: domande a risposta aperta (due) e domande a risposta chiusa (cinque). Tipologia: mista b+c: domande a risposta aperta (due) a risposta chiusa (cinque). Discipline: Inglese- Laboratorio settore accoglienza turistica.- Francese/ Tedesco- Scienze e Cultura dell Alimentazione Obiettivi: La prova tende ad evidenziare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli alunni in relazione alle materie dell'ultimo anno di corso I testi delle prove sono allegati al documento Tempo concesso: h. 2.30 11

ELENCO ALLEGATI: All. A: All. B: All. C: All. D: All. E: Griglie di valutazione Testi delle simulazioni delle prove scritte di Esame Programmi delle singole discipline Relazione lezioni Alternanza Scuola/Lavoro Relazione attività di stage 12

Griglia di valutazione Prima Prova Candidato..classe.. Indicatori 1) Padronanza della lingua,capacità espressive e logico linguistiche Punteggio massimo 6 Livello di valore valutazione o Scarso o Mediocre o Sufficiente o Discreto o Buono/Ottimo Punteggio corrispondente 2 3 4 5 6 Voto attribuito 2) Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia) 3) Capacità di organizzare un testo 3 3 o Scarso o Mediocre o Sufficiente o Discreto o Buono/Ottimo o Scarso o Mediocre o Sufficiente o Discreto o Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 4) Capacità di elaborazione critica originalità e/o creatività. 3 o Scarso o Mediocre o Sufficiente o Discreto o Buono/Ottimo 1 1,5 2 2,5 3 TOTALE MAX 15 Punteggio complessivo attribuito alla prova: / 15 ( la sufficienza corrisponde al punteggio di 10/15 ) 13

Griglia di valutazione seconda prova Candidato Classe 1 2 3 Indicatori Comprensione del testo e conoscenza specifica degli argomenti richiesti Uso di lessico ricco ed articolato anche dal punto di vista tecnico e capacità di lavorare in modo autonomo Completezza, analisi e organicità nello sviluppo delle tematiche Punteggi 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 TOTALE PUNTEGGIO EQUIVALENZA IN PRESTAZIONI : Gravemente insufficiente 1-5 Insufficiente 6-9 Sufficiente 10 Più che sufficiente 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 14

Griglia di valutazione terza prova Candidato.Classe La valutazione della prova di ogni singola disciplina è in quindicesimi. Un punto per ogni risposta a scelta multipla esatta, cinque punti per ogni quesito a risposta singola esatta. Assegnata la valutazione in quindicesimi alla prova di ogni disciplina si fa la media aritmetica dei risultati parziali. Tabella valutazione prima risposta aperta Punteggio massimo Conoscenza 2 Argomenti Approfondimento 2 Capacità di sintesi Uso corretto della 1 Terminologia TOTALE 5 FRANCESE TEDESCO ALIMENTAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA INGLESE Tabella valutazione seconda risposta aperta Punteggio massimo Conoscenza 2 Argomenti Approfondimento 2 Capacità di sintesi Uso corretto della 1 Terminologia TOTALE 5 FRANCESE TEDESCO ALIMENTAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA INGLESE Tabella valutazione risposte chiuse Punteggio massimo FRANCESE TEDESCO ALIMENTAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA INGLESE Risposte chiuse esatte Valutazione totale per disciplina 5 PUNTEGGIO ASSEGNATO../15 15

Indice - COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE.. 1 - ELENCO DEGLI ALUNNI. 2 1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA... 3 1.1. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI... 3 1.2. PROFILO PROFESSIONALE... 4 2. PROFILO DELLA CLASSE... 4 2.1. COMPOSIZIONE... 4 2.2. FREQUENZA... 4 2.3. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA... 5 2.4. STABILITÀ DEI DOCENTI... 5 2.5. RIFLESSIONI CONCLUSIVE SULLA CLASSE... 5 3. OBIETTIVI E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ RELATIVE... 6 4. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE... 7 5. VALUTAZIONE... 7 5.1. STRUMENTI... 7 5.2. CRITERI... 8 6. OBIETTIVI RAGGIUNTI... 9 7. SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME... 10 7.1. PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO... 10 7.2 SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA E TECNICA DELL'AZIENDA TURISTICA... 10 7.3. TERZA PROVA SCRITTA... 11 ELENCO ALLEGATI:... 11 ALL. A: GRIGLIE DI VALUTAZIONE... ALL. B: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME... ALL. C: PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ALL. D: ALL. E: RELAZIONE DI ATTIVITA ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO RELAZIONE DELL ATTIVITA DI STAGE.. 16

I.I.S.S. "Via Domizia Lucilla" Via Cesare Lombroso, 118 00168 Roma Prof. Palizzi Daniela Insegnante di Religione Classe VB accoglienza Anno Scolastico 2014-2015 Programma didattico 1) La vita come progetto: verso la maturità A) La vita come impegno e costruzione del futuro B) La religione come ispirazione di progetti sociali C) I caratteri distintivi della religione D) Le ipotesi sulle origini della religione 2) Abramo padre delle tre religioni monoteiste A) L'Ebraismo B) Il testo Sacro: L'Esodo con riferimento alla terra d'israele C) La Shoàh 3) La bioetica: A) La dignità della persona umana B) La coscienza etico-religiosa 4) Cristianesimo e impegno sociale I principi fondamentali della dottrina sociale A) Il principio di solidarietà B) Il principio del bene comune 5) Ecumenismo e religioni non cristiane Cultura della tolleranza e dialogo interreligioso 6) I diritti umani 7) Il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo: accenni ai totalitarismi del novecento e al loro crollo, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione.

I.I.S.S. DOMIZIA LUCILLA Via Cesare Lombroso 118 ROMA Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 A Accoglienza Turistica Classe 5 B Accoglienza Turistica PROGRAMMA DI LIN GUA FRANCESE La géographie touristique La France politique Savoir présenter une ville Venise : Rome : la situation géographique, l histoire, les monuments et les manifestations, la gastronomie.excursions. la situation géographique, les vestiges romains, la Renaissance, le Baroque. Manifestations culturelles Savoir présenter une région Provence-Alpes-Cote d Azur : Bretagne Alsace Trentin Haut Adige Sicile la situation géographique, l histoire, les attraits touristiques, les manifestations culturelles,l économie, l artisanat, les villes. La situation géographique, l histoire, les chateaux, les villes les traditions et les manifestations culturelles, l économie. La situation géographique, l histoire, l économie, les villes, manifestations culturelles, la»route des vins» La situation geographique,les attraits, les Dolomites La situation géographique, l histoire, les attraits touristiques, manifestations culturelles et les achats, la gastronomie. Excursions. Voyages dans le monde Martinique et Guadeloupe : la situation géographique, le climat, l histoire, la population, la langue et la religion, l économie, les attraits touristiques. Organisation de circuits touristiques et itinéraires dans une région et dans une ville GLI STUDENTI IL DOCENTE Prof. Anna Lombardi

I.I.S. VIA DOMIZIA LUCILLA PROGRAMMA DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE Docente: Marina Galeazzi Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 B accoglienza Modulo 1: La comunicazione efficace Intelligenza emotiva ed assertività, l'ascolto attivo, il modello ecologico di comunicazione. Modulo 2: La comunicazione sociale Le caratteristiche della comunicazione di massa Comunicazione interpersonale, comunicazione di massa e new media Il linguaggio dei media. Modulo 3: Le comunicazioni efficaci in azienda I vettori della comunicazione aziendale Le comunicazioni interne Le pubbliche relazioni e l'atmosfera tecnologica aziendale. Modulo 4: Il linguaggio del marketing L'evoluzione del concetto di marketing Il maketing relazionale, la costumer satisfaction e la fidelizzazione del cliente L'immagine aziendale, la marca o brand L'anali swot, la mission, il piano marketing e le sue strategie La segmentazione del mercato, il positioning, la qualità del prodotto e il packging Il ciclo di vita di un prodotto. Modulo 5: La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio pubblicitario: scopi, limiti e strategie Trasferire agli oggetti la personalità del target L'efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario La retorica del linguaggio pubblicitario.

I.I.S. Domizia Lucilla Via Cesare Lombroso 118 Roma DIPARTIMENTO DI LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Disciplina Laboratorio di servizi di accoglienza turistica CLASSE QUINTA B Area d indirizzo - LABORATORIO DEI SER- VIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA DOCENTE: Bindo Nicoletta A.S. 2014/2015 BLOCCI TEMATICI ARGOMENTI/TEMATICHE CONOSCENZE COMPETENZE E ABILITA METODOLOGIA E STRU- MENTI DI VERIFICA L ALBERGO E IL MARKE- Concetto di marketing, mar-analizzarketing il marketing TING mix e il ciclo di vita mix di una struttura ricet- Il marketing Il web marketing Il piano di marketing del prodotto tiva Impostare una campagna Il marketing applicato al settore ricettivo L uso di internet come strumento di marketing Struttura e contenuti del piano di marketing di web marketing Impostare un piano di marketing Lezione frontale Didattica laboratoriale Cooperative learning Problem solving Simulazione di casi Verifiche orali Relazioni LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI La comunicazione Il pricing alberghiero L intermediazione on line La comunicazione d impresa Promuovere i servizi della struttura ricettiva utilizzando appropriate tecni- Le tecniche di tariffazione dei servizi alberghieri che comunicative I servizi di intermediazione Cogliere gli aspetti salienti sul web delle politiche tariffarie e di revenue management Individuare e valorizzare le migliori strategie di vendita sul web Lezione frontale Didattica laboratoriale Problem solving Verifiche orali Relazioni

L ALBERGATORE E LE SUE LEGGI Apertura e cessazione di un attività ricettiva Regolamentazione dei rapporti con il cliente La classificazione alberghiera Le procedure di comunica-adempierzione gli obblighi Lezione frontale di inizio e fine attività burocratici richiesti per Didattica laboratoriale avviare, trasformare o Cooperative learning I diritti e i doveri cessare un attività ricetti-probleva solving dell albergatore in ogni fase del ciclo cliente Simulazione Verifiche orali di casi Gestire i rapporti con i Relazioni Lo stato dell arte della clienti nel rispetto della classificazione alberghiera e normativa attinente al l Italy Stars & Rating settore turistico-ricettivo Valutare le caratteristiche e i servizi di una struttura alberghiera al fine della sua classificazione secondo il sistema delle stelle LA DIREZIONE La formazione del direttore Interpretare al meglio il Lezione frontale DELL ALBERGO La professione del direttore d albergo proprio ruolo all interno Didattica laboratoriale dell azienda in cui si lavo-cooperative learning d albergo Le mansioni del direttore ra Apprendimento con La gestione delle risorse d albergo Valutare le politiche del rinforzo umane personale adottate dalle Problem solving Principi chiave della corretta imprese Simulazione di casi (role gestione del personale Relazionarsi in modo posi-playingtivo con i colleghi di lavo-esercitazioni speciali L outsourcing nel comparto ro alberghiero Verifiche orali Relazioni Gli alunni il docente

Istituto Professionale Alberghiero Domizia Lucilla Via Cesare Lombroso 118 Roma Programma di Matematica A.S. 2014/2015 Classe 5 B indirizzo accoglienza Prof.ssa Gabriella Migliaccio MODULO 1 FUNZIONI E DIAGRAMMI MODULO 2 NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R MODULO 3 LIMITI DI FUNZIONI Funzioni o applicazioni. Funzioni suriettive, iniettive e biiettive. Richiami sulle disequazioni algebriche Le funzioni algebriche razionali intere, razionali fratte, irrazionali intere e fratte. Funzioni pari e dispari Funzioni crescenti o decrescenti Richiami sui numeri reali. Intervalli. Estremo superiore e estremo inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Intorno di un numero o di un punto. Numeri o punti di accumulazione. Punti interni, esterni, isolati Premessa alla teoria del limite di una funzione. Concetto di limite di una funzione. Limite finito quando x tende ad un numero finito. Limite finito quando x tende ad infinito. Limite infinito quando x tende ad un numero finito. Limite infinito quando x tende ad infinito. Forme indeterminate: Forma 0 λ 0 + ; 0 Asintoti verticali Asintoti orizzontali MODULO 5

FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue in un punto. MODULO 6 DERIVATE DELLE FUNZIONI MODULO 7- STUDIO DI UNA FUNZIONE ( razionale intera e fratta e irrazionale intera e fratta) Rapporto incrementale di una funzione Definizione di derivata Calcolo della derivata di una funzione in un punto, applicando la definizione Significato geometrico della derivata Derivata di alcune funzioni elementari: D(c); D(x); D(x n ). Derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente Punti di massimo e minimi relativi di una funzione Studio del massimo e del minimo delle funzioni a mezzo della derivata prima Determinazione del Campo di Esistenza o Dominio Eventuali simmetrie rispetto all asse y o all origine degli assi coordinati Eventuali intersezioni della curva con gli assi coordinati Studio della positività della funzione Ricerca degli eventuali asintoti della curva Calcolo di f (x) per lo studio dei massimi e minimi Grafico della funzione Roma /05/2015 ALUNNI DOCENTE

PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s. 2014/2015 CLASSE V SEZ. B accoglienza I.I.S. DOMIZIA LUCILLA 1) Potenziamento fisico e stretching 2) Giochi di squadra 3) Studio del cuore e circolazione sanguigna 4) Esercitazioni competitive 5) Tecniche di arbitraggio 6) Esercizi a carico naturale e con sovraccarico Roma 04/05/2015 Prof. Graziano Michelangeli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Domizia Lucilla Programma di Tedesco A.S. 2014-2015 INDIRIZZO: Accoglienza CLASSE: V B Primo Quadrimestre Argomenti Titolo Durata Ore 1 Riepilogo Corrispondenza Turistica: definizioni e funzioni 12 2 Presentazione: Frankfurt am Main 10 3 Tipologia di Anzeige per Alberghi e/o Ostelli. 10 Verifiche Scritte effettuate il 22 Ottobre 2014 e 14 Gennaio 2015 Totale delle ore effettuate Primo Quadrimestre (escluso attività di stage) 32 Secondo Quadrimestre Argomenti Titolo Durata Ore 1 Riepilogo Argomenti e Pausa Didattica 6 2 Approfondimenti e Verifiche 8 3 Presentazione: München in Bayern 6 4 Presentazione: Wien in Österreich 5 5 Presentazione: die Schweiz 5 Verifiche Scritte effettuate il 13 Marzo e 29 Aprile 2015 Totale delle ore effettuate Secondo Quadrimestre 30 Roma, 9 Maggio 2015 Rita Bagnoli

n AJA 06/10024 RELAZIONE ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO MODULO ORIENTAMENTO AL LAVORO Nel corso degli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015 si sono svolte le attività relative al Modulo Orientamento al lavoro per la classe V B dell Istituto Statale Alberghiero Domizia Lucilla indirizzo accoglienza turistica che si sono concluse il giorno mercoledì 24 Febbraio 2015. Le attività si sono svolte secondo il calendario concordato con il tutor scolastico durante le attività di informazione e di sensibilizzazione. Durante i 3 incontri sono stati sviluppati i seguenti contenuti: 1.1 Il Bilancio delle competenze 1.2 La ricerca del lavoro: strategie e canali per trovare lavoro 1.3 Il Curriculum Vitae: contenuti e struttura Durante le ore di attività frontale ciascuno studente ha redatto il proprio bilancio delle competenze definendo le proprie aree del sapere, saper fare e saper essere.ogni studente ha quindi successivamente redatto il proprio Curriculum Vitae in formato europeo che è stato sottoposto, dai consulenti della ISM, alle aziende per valutare le opportunità di inserimento professionale. Gli studenti attraverso lo svolgimento delle attività frontali hanno: - definito il proprio bilancio delle competenze - redatto il proprio Curriculum Vitae in formato europeo Questi incontri si sono svolti all interno dell Istituto con i consulenti aziendali della società Impresa Sviluppo & Management. Roma 10/05/2015