ABSTRACT. Titolo: La documentazione infermieristica: esperienza del centro Trapianti di Padova.



Documenti analoghi
Ospedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione

IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO

Autonomia e responsabilità dell infermiere di Breast Unit

GESTIONE del PAZIENTE CADUTO

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

Mercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA

CARTELLA INFERMIERISTICA INFORMATIZZATA

La Cartella Infermieristica in Nefrologia Dialisi

La documentazione infermieristica e/o integrata quale strumento per la qualità e la gestione del rischio.

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

Corso di Laurea in Infermieristica - Canale B Corso integrato: Basi dell Assistenza Infermieristica Modulo di Principi dell Assistenza

STUDENTE. Contratto di Apprendimento Clinico. Stage I II III R

Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica

CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA

Contratto di Apprendimento Clinico. Contratto di Apprendimento Clinico

LA CARTELLA INTEGRATA: ESPERIENZA DI FABRIANO

1. La North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) definisce le diagnosi infermieristiche come:

G. Fusco coordinatore infermieristico

Paziente con Drepanocitosi. Il Processo di Nursing. Carla FERRETTI. 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO

L'infermiere specialista e le competenze di tipo specialistico

19 novembre Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO

Quale modello assistenziale garantisce migliori risultati?

CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA

Il ruolo dell Infermiere nell ospedale senza dolore

IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE.

RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Presidente Prof. Luigi Frati Meeting di Primavera - Chieti maggio 2010

Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso?

Indice. 1 Generalità sul processo infermieristico 1

P.A.T. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DELLA REVISIONE SISTEMATICA 2-4

Può essere migliorativo l'utilizzo di una sola Cartella Integrata medica e infermieristica? a cura delle CPSI Renna Sandra e Tonin Elisabetta AOU San

Flavia Pegoraro Novembre 2012 Riva del Garda. 31 Congresso nazionale Aniarti.

SCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO

Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ELETTRONICA IN DEA: VALUTAZIONE QUALI QUANTITATIVA DI IMPATTO E DI GRADIMENTO. Irene Sarchielli, Enrico Lumini

AZIENDA OSPEDALIERA ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA REGGIO EMILIA

Il Nursing Case Management

CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero:

SCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO

Dott.ssa Ivana Nanni Dott.ssa Nicoletta Cava Bologna, 5 dicembre 2013

IL RUOLO DELL'INFERMIERE NEL PROCESSO ASSISTENZIALE

OSPEDALE DI LEGNAGO UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE

(Lista di controllo SPEC. AMB.) cognome nome

EVENTO FORMATIVO ECM

IL CONTRIBUTO DELL INFERMIERE NELLA PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE DIFICILE

CORSO DI LAUREA X IN INFERMIERISTICA

Airway Management risvolti legali medico - infermieristici. Legge 26/02/1999 n 42. Legge 26/02/1999 n 42

Il Ruolo della Direzione Sanitaria

CASE MANAGEMENT. Teresa Ghedini U.A. medicina Osp. D.Dossetti Bazzano (BO)

INFRASTRUTTURA DELLA RETE

Organizzazione per intensità di cure: l esperienza dell azienda Usl di Reggio Emilia

PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA

La responsabilità nell ambito delle professioni sanitarie: la tutela dell utente dall assistenza al Consenso Informato

LA VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE E LA RESPONSABILIZZAZIONE DELLE FUNZIONI E DEL RUOLO DELLA PROFESSIONE infermieristica

IERI OGGI DOMANI. Quale trattamento rispetta il malato nei suoi valori e nell autonomia delle scelte?

Matera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera

RISVOLTI LEGALI DELLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE

Organizzazione di un Centro Trapianti

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

SIS Consulting S.r.l IL POLICLINICO MILITARE DEL CELIO

PROCEDURA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA

La gestione del dolore acuto in area critica

incidono sullo stato di salute degli utenti e sull organizzazione del sistema sanitario.

OFFERTA FORMATIVA ANNO ACCADEMICO

Lynda Juall Carpenito: la Teoria

OSPEDALE SENZA DOLORE nell ASS n 2 Isontina

Quale modello assistenziale adottare in sala dialisi?

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste

I Congresso Internazionale

Percorsi clinico assistenziali in Week Surgery: il Ruolo dell Infermiere

Dare evidenza dell agire infermieristico nel processo di presa in cura della persona Sondrio

L evoluzione e la rimodulazione del MAP: l esperienza del Collegio IPASVI di Torino. MAP RISORSE. Monica Rolfo, Segretario Collegio IPASVI Torino

l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini

Rovigo, 8 Maggio 2008

Ospedale S. Stefano Prato

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA (SPDC).

PROGETTO CRITERI GUIDA PER LA BUONA COMPILAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA

Caratteristiche e funzioni cartella infermieristica Talete

CORSO DI LAUREA B IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO

Virginia Henderson cenni storici

La documentazione infermieristica. Alcuni consigli professionali utili ad allontanare ipotetiche conseguenze spiacevoli

METODICHE DIDATTICHE

Basi dell'assistenza infermieristica

UOC Sicurezza Prevenzione e Risk Management 01. INTRODUZIONE LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA

L infermiere come garante della qualità. D.A.I. Gianni Angius

CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA

PRODUZIONE. A.O. Ordine Mauriziano. S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso assegnato ±

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

Transcript:

ABSTRACT Titolo: La documentazione infermieristica: esperienza del centro Trapianti di Padova. Autore : E. THIENE IP/L - AFD La documentazione infermieristica è oggi considerata elemento importante per una buona pratica assistenziale all interno delle Unità Operative. Nella presentazione si intende ricordare l importanza attuale che riveste la documentazione infermieristica. Viene rapidamente proposta la modalità con cui il gruppo di lavoro su questo progetto, ha iniziato a Padova; evidenzia le difficoltà del gruppo per implementare il percorso. La presentazione propone il modello attualmente in uso nelle U.O. di trapianto epatico di Padova, che riceve i malati chirurgici che hanno subito l intervento chirurgico di trapianto epatico, dopo il ricovero intensivo in TIPO. La recente introduzione della scala di Braden in tutti i ricoveri, voluta dalla Regione, è ulteriormente significativa nel dimostrare il carico assistenziale richiesto.

NURSING PROCESS E PAZIENTE TRAPIANTATO Esperienza di PADOVA Presentazione Eleonora Thiene

Nursing process o processo di assistenza IL PROCESSO ASSISTENZIALE E UN METODO DI IDENTIFICAZIONE DEI PROBLEMI. DERIVA DAL METODO SCIENTIFICO, MA NON E PRIVO DI INFLUENZE VALORIALI. (Gordon, 1994)

Nursing process o processo di assistenza E la descrizione puntuale dell assistenza da attuare, attraverso una metodologia che per ogni caso clinico, richiede: L accertamento in ingresso La diagnosi infermieristica La pianificazione degli interventi obiettivi Azioni da attuare implementare Valutare e verificare

Perché? Aspetti legali: D. Leg. 273/05/1995 prevede l adozione di carte dei servizi ; D.Leg. 42 del 26/2/99, abbiamo la definizione di professione sanitaria e non più ausiliaria sanitaria; DPR 225/74, conosciuto come Mansionario, non segnalava alcun riferimento alla cartella infermieristica ma si evinceva l obbligo professionale, etico e deontologico a documentare i bisogni della persona. DPR 384 /90,(adozione in questo doc. legislativo) sostiene che la cartella infermieristica è un atto pubblico in senso lato, perché redatto da un incaricato di pubblico servizio nell esercizio delle sue funzioni e serve a documentare fatti inerenti l attività da lui svolta. DPR 739/94 - Profilo Professionale. C. DC Codice di diritto civile a2699 e 2700rt

PIANIFICAZIONE ANCORA INFERMIERISTICA DUBBI? Si ricorda che: L attuale legislazione (Codice Deontologico 1994) impone una metodologia di lavoro per obiettivi e riconosce all infermiere la piena responsabilità e autonomia nella gestione dei problemi assistenziali e della corretta esecuzione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche. Rappresenta la descrizione di ciò che deve essere previsto ed attuato per assistere la persona; deve comprendere le finalità e gli obiettivi assistenziali da raggiungere, le priorità ed i mezzi per risolvere i problemi reali o potenziali e porre le basi per la valutazione.

Cartella infermieristica come traccia Dati sui livelli di ACCERTAMENTO: Dati anagrafici e di ricovero dipendenza e diagnosi problemi o infermieris. A B PIANIFICAZIONE e ATTUAZIONE : C) INTERVENTI INFERMIERISTICI Pianificazione Attuazione C D ATTUAZIONE : SCHEDE COLLABORATIVE SCHEDA TERAPIA SCHEDA DIAGNOSTICA SCHEDA PARAMETRI VITALI SCHEDA... Scheda terapia S.1 Scheda diagnostica S.2 Scheda parametri S.3 Scheda... S.n E) DIMISSIONE e TRASFERIMENTO VALUTAZIONE : Scheda di dimissione SCHEDA DI TRASFERIMENTO E

Attribuzione della documentazione L obbiettivo più importante della documentazione infermieristica è comunicare agli altri componenti l equipe assistenziale, l evoluzione e le condizioni della persona. Inoltre la documentazione infermieristica è importante per : definire gli aspetti centrali dell assistenza infermieristica rivolta a una persona o a un gruppo; contribuire alla qualità dell assistenza; contribuire alla trasparenza del trattamento sanitario; differenziare le responsabilità dell infermiere da quella di altri componenti l equipe sanitaria; fornire i criteri per la revisione e la valutazione dell assistenza, fornire i criteri per la classificazione dei clienti, fornire una giustificazione per il rimborso ; fornire dati per revisioni amministrative e legali; aderire agli standard previsti dalla legislazione o dall accreditamento e professionali, fornire dati ai fini di ricerca e formazione.

NURSING PROCESS E PAZIENTE TRAPIANTATO Esperienza di PADOVA GRUPPO DI LAVORO DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA Azzalin Tarsilla Ciucevich Stefania Frison Carmen Morandin Monica Padoan Marina Stecca Nelly Si ringrazia per la collaborazione Gobbatti Guido

STORIA TRAPIANTOLOGICA EPATICA PADOVANA DAL 1991 AL 2006 100 80 60 40 20 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 trapianti 22 19 20 27 34 31 28 38 32 35 54 55 58 80 81 95 pazienti 18 14 19 24 33 30 25 37 31 32 51 51 56 78 77 93 mortalità i.o. 5 2 0 4 6 7 4 4 2 5 4 3 3 2 3 2 trapianti pazienti mortalità i.o.

TRAPIANTI ESEGUITI NEGLI ULTIMI ANNI Tipo di trapianto N trapianti N trapianti N trapianti 2004 2005 2006* Emifegato (Split) 8 5 10 Trapianto da cadavere Emifegato (Splittone) Fegato intero - 60 3 65 1 68 Fegato ausiliario - 1 - Trapianto da donatore vivente 1 1 1 Trapianto combinato fegato/rene 3 1 3 Trapianto pediatrico 8 7 13 Totale 80 81 95 TAB. 2- trapianti di fegato eseguiti dal 2004/05/06 suddivisi in base alla tipologia

DA DOVE SIAMO PARTITI Nel 1990 all apertura del centro trapianti, la documentazione adottata era: GRAFICA SCHEDA INFERMIERISTICA DIARIA INFERMIERISTICA CARTELLA CLINICA MEDICA Nel corso degli anni la documentazione si è integrata con: PROTOCOLLI OPERATIVI AZIENDALI (sc. Bartel, calssificazione Norton) PROTOCOLLI E PROCEDURE SPERIMENTALI PROTOCOLLO EMATOLOGICO DI VALUAZIONE TRAPIANTO

PER MIGLIORARE VANTAGGI SVANTAGGI Velocità di raccolta dei dati essenziali del paziente all accertamento. Rischio di attuare un processo assistenziale incompleto e non personalizzato. Velocità di accesso ai dati essenziali del paziente. Possibilità d incorrere in Risk Management. Non viene documentato il ruolo svolto dall infermiere per quanto concerne gli ambiti di autonomia, di competenza e di responsabilità.

DOVE VOGLIAMO ANDARE? INVESTIRE MIGLIORARE LA QUALITA ATTIVARE PIANI SULLA FORMAZIONE DELL ASSISTENZA: D ASSISTENZA A LIVELLO ORGANIZZATIVO, PERSONALIZZATI RELAZIONALE, EDUCATIVO, FORMATIVO

COSA CHIEDE L UTENZA Essere informati maggiormente su Pienamente soddisfatto 38% Gestione farmaci 10% Attività motoria 25% Gestione dieta 25% Gestione Drenaggio biliare 2% Il grafico mostra su quali argomenti gli intervistati vorrebbero essere maggiormente informati e istruiti: attività motoria (25%), gestione della dieta (25%) gestione dei farmaci (10%) gestione del drenaggio biliare (2%). Il 38% degli intervistati si dichiara Pienamente Soddisfatto delle informazioni date dal personale.

MANUALE INFORMATIVO PER IL PAZIENTE

CONCLUSIONI La documentazione infermieristica diventa una necessità che professionisti e strutture devono adottare. Permette all infermiere di assolvere a compiti istituzionali, di documentare le proprie competenze e abilità, si rende responsabile del proprio agire, garantisce la trasparenza delle cure.