LET MOTS parole per creare, per giocare,per dipingere. Scuola dell Infanzia Don Milani Sezione mista
Progetto LES MOTS PAROLE per CREARE, per GIOCARE, per DIPINGERE Scuola dell Infanzia Don Milani Sezione mista Anno Scolastico 2011-2012
IL COLORE NELL ARTE: "LES MOTS": PAROLE NELL ARTE ARTE CHE PARLA Questo progetto si ispira alle neo-avanguardie artistiche diffuse in Italia dai primi anni 60 in poi, e più precisamente alla POESIA VISIVA che nasce dall esigenza di andare oltre le distinzioni accademiche tra le arti, trovando nella parola delle potenzialità a livello figurativo. Questa corrente tipicamente italiana, unisce opere d arte come sculture, quadri, fotografie e disegni, con poesie e parole. Parole che si fanno arte, dove gli artisti si esprimono attraverso l unione plastica tra immagini, oggetti e parole. Questa è un tipo di espressione artistica molto vicina alla produzione spontanea dei bambini che uniscono immagini e lettere, associate e non al contesto, quando iniziano le loro prime produzioni grafiche. Anche le tecniche usate da questi artisti come il collage e l assemblaggio di materiali diversi sono molto apprezzate dai bambini perché gli permettono una libera espressione del gusto e della fantasia. Le insegnanti tramite la proposta di letture, conversazioni, testi, immagini, hanno stimolato i bambini ad individuare temi per loro interessanti. Le riflessioni sull argomento scelto ha prodotto la formulazione di idee, la produzione di schizzi, prove grafiche e autentici progetti grafici. Dalla stesura dei progetti si è passati alla realizzazione di opere tridimensionali utilizzando materiali di recupero, tecniche varie per unire parola, oggetto, significato e significante.
Ogni lettera dell'alfabeto è disegno, espressione grafica, immagine dal significato e dal significante. Il bambini, prima dell'apprendimento della letto scrittura, si fanno un loro concetto di scrittura e le lettere sono segni che formano una idea di parola. Il Progetto LES MOTS vuole unire l'arte della pittura e della scrittura in un percorso di Poesia Visiva. Obiettivi : Conoscere e comunicare emozioni con le lettere Conoscere e costruire immagini con le lettere Conoscere e produrre opere che hanno le lettere Attività : ritaglio, strappo, proiezioni di immagini, attività di arte digitale, realizzazione di un'opera con le lettere. Come grandi artisti i bambini hanno proceduto analizzando,esplorando,riformulando in maniera creativa le caratteristiche dei diversi soggetti individuati.
Tutto è iniziato chiedendo ai bambini: COSE LA POESIA? A.. è come quando uno legge una cosa è come se fosse una poesia; S.. la poesia si scrive sul foglio; M.: si studiano; V.. sono come quando si canta una canzoncina come quando la mamma me la cantava per dormire; D.: sono delle parole che è come se non sono vere e sono L.. sono come in rima: C.. le rime si trovano nei libri; R.. come se io dico due sei fatto come un bue ; G.: la poesia è una specie di canzone, senza microfono però si dice, la poesia è lunga e si dice insieme; quando si dice la poesia non è come quando parli con un amico; V.. La poesia è come quando si fa una conta io la so una poesia(recita la poesia Tutti vanno alla capanna ) G: : la V. non l ha detta staccata l ha detta insieme fino in fondo e la voce cambia suono.
COS È L IMMAGINAZIONE A.. quando tu hai una cosa nel cervello, non si vede però si può R.: gli occhi dell immaginazione sono dentro il cervello e ti fanno vedere le cose per divertire e bisogna rispettarli o non ti fanno più immaginare; D:: è quando tu dici è come se tu stessi immaginando però non è vero; V.: gli occhi dell immaginazione sono speciali perché se ad esempio guardo una rosa e la vedi sotto un altro aspetto; G.: se chiudi gli occhi e vedi dentro di te; R.. dopo usiamo i nostri occhi dell immaginazione li tiriamo fuori e chiudiamo gli occhi e li facciamo funzionare; T.: se io vedo una rosa non è uguale R.. perché uso gli occhi dell immaginazione per vederla.
DALLA LETTURA UN PRANZO DA FAVOLA di M. Maiucchi e G. Forino Cosa avete capito di questa poesia/filastrocca? T.. c era un pic-nic al mare; T.: per mangiare non c è niente; R.: c era una cuoca e un marinaio pronti a combattere; T.: c era una tavola immaginaria; A.: c erano cucchiaio, forchetta e coltello; A.: marinaio,cuoco e pirata ma la tavola era una barca; G.: il mare era una tavola; V.. la tavola era come il mare ; D.: ha messo insieme il mare e la tavola; T.: il nemico era in agguato nel mare; R.: il pirata nel mare; G.. il minestrone sulla tavola; G.. signor tovagliolo dentro al bicchiere che gonfia le vele.
CERCHIAMO LE PAROLE DEL MARE E DELLA TAVOLA PAROLE DELLA TAVOLA Mani, tavola, pentola, ciotola, minestrone, PAROLE DEL MARE Mani, nave, pirata, nemico, guaio, barca, marinaio, vele, gabbiano boccone, cucchiaio, forchetta, coltello, cuoca, guaio, patata, carota, tovagliolo, bicchiere IDEA DI SINTESI CONDIVISA DAL GRUPPO CHE CONDURRA ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA A.. lui la vera tavola, il vero mare li ha messo insieme in una padella e li ha mescolati con un cucchiaio. Da qui i bambini iniziano a rappresentarsi mentalmente come realizzare l idea del poeta e comincia la progettazione dell opera.
PRIMI SCHIZZI/PROGETTI
INIZIANO I LAVORI PREPARIAMO LA BARCA
La maestra Tina ci aiuta a completare i lavori nel laboratorio d arte della scuola S.G.Bosco.
Prepariamo le parole che abbiamo scelto.
Ricomponiamo le varie parti.
Ed ecco il nostro capolavoro!
Si dice spesso che il mare è una tavola, tutti insieme inventiamo una favola!
Visita al Museo ell Assurdo di Castelvetro