Complicanze locali in esiti di osteotomia antivalgo. Allergia ai metalli? Paolo GHIGGIO Patrizia MACCHIERALDO ASLTO4 S.O.C. Ortopedia e Traumatologia IVREA Direttore: dott. P.Ghiggio
CASO CLINICO Paziente di sesso femminile Anni 48 Ginocchio valgo Intervento di osteotomia di sottrazione con impiego di placca a stabilità angolare
CASO CLINICO Buona guarigione della ferita di prima intenzione con rimozione della sutura metallica in 15 gg. Avvio alla fkt come da protocollo Ripresa del carico in 45 giornata
CASO CLINICO A tre mesi comparsa di dolore, tumefazione locale, non arrossamento, non T febbrile, secrezione sierosa limpida non corpuscolata da fistola in esiti cicatriziali, con raccolta sottocutanea.
Accertamenti Radiografia: Sintesi in sede, iniziale guarigione della osteotomia. Esame colturale negativo VES nella norma PCR nella norma Fibrinogeno nella norma Emocromo nella norma
Accertamenti Visita infettivologica: eritema ferita chirurgica con evidenza di fistola sierosa. Apiressia. Dolore al carico Parziale deiscenza ferita chirurgica Prurito diffuso TERAPIA: Abba x 2 ESAME COLTURALE: negativo
ITER CLINICO Dopo iniziale miglioramento, recidiva della raccolta con secrezione di tipo sieroso dopo 20 gg. ESAME COLTURALE: negativo Situazione locale invariata Scintigrafia con leucociti marcati: negativa
ITER CLINICO A cinque mesi permanendo la situazione: dolore, secrezione, ripetizione di ESAME COLTURALE: negativo VES nella norma PCR 0.44 Fibrinogeno nella norma Emocromo nella norma
A 5 MESI: DECISIONE TERAPEUTICA Radiografia: avanzata consolidazione. RMN: Raccolta sottocutanea e parafasciale ESAME COLTURALE : NEGATIVO Test cutaneo nichel positivo D accordo con l infettivologo Indicazione a rimozione del mezzo di sintesi
INTERVENTO Rimozione dei mezzi di sintesi Placca in ACCIAIO AiSi 316 LVM ISO 5832 Viti e Bussole in TITANIO 6Al4V ISO 5832-3 ESAME COLTURALE INTRAOPERATORIO. Tre prelievi: negativo
ESAME ISTOLOGICO Al microscopio: Infiltrato granulocitario
EVOLUZIONE Guarigione e rimozione sutura a 15 gg Scomparsa dei sintomi.
CONSIDERAZIONI Il fallimento di un impianto ortopedico, escluse cause settiche o meccaniche, puo essere ricondotto a cause biologiche. L ipersensibilità ai metalli colpisce il 10-15% della popolazione. In ambito ortopedico il fenomeno sta avendo una maggiore attenzione (Centri dedicati): prime segnalazioni nel 1966 Allergic eczemas from metallic foreign bodies. Foussereau J, Laugier P. Trans St Johns Hosp Dermatol Soc. 1966;52(2):220-5.
CONSIDERAZIONI I metalli ortopedici responsabili sono Ni, Co, Cr in primo piano, Titanio e Vanadio in secondo. Provocano ipersensibilità ritardata legata alla liberazione di ioni metallo per usura o conflitti fra le componenti
Impianto doloroso = reazione allergica ai metalli? Esame clinico Parametri lab. Imaging Test allergici
Ipersensibilità di tipo ritardato DHT: Delayed Type Ipersensibility linfociti (T del soggetto vengono incubati per cinque giorni con Sali di metallo, dopodiché nei pazienti allergici avviene una mitosi) Li.D.I.A.: Lynphocyte Dominated Immunological Answer Quadro istologico: infiltrazione eosinofila, granulocitaria con aree di necrosi
STRUMENTI DIAGNOSTICI Test cutanei di basso costo e facile esecuzione (affidabilita??) Test di laboratorio: LTT: lymphocyte Transformation Test (Traccianti radioattivi): centri specializzati
TAKE HOME MESSAGE In caso di ferita secernente, dolore, tumefazione oltre a pensare ed escludere un problema settico (Accertamenti strumentali e di laboratorio), va considerato il problema allergico!
considerazioni Impianti con metalli allergogeni dolorosi o sintomatici Sostituzione con con metalli non allergogeni (Oxinium, Titanio) Risoluzione del problema difficile: non sempre allergia di superficie significa allergia profonda ritardata
Nuovi materiali
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