La riforma del sistema di tassazione: vincoli e prospettive Mauro Marè
Outline osservazioni di carattere generale alcuni dati essenziali principali difetti e criticità del sistema tributario italiano le possibili linee di riforma del sistema tributario
1 Gli aspetti generali Partirei da due punti generali: a)il sistema tributario italiano sta sperimentando una crisi di consenso e legittimità forse senza precedenti. Il livello di ingiustizia e di inefficienza rimettono in discussione la sua legittimazione b) il livello del prelievo complessivo è molto elevato e va ridotto Come se ne esce? Con quale riforma? In che
1 Gli aspetti generali Il sistema fiscale ha perso in larga parte il consenso dei contribuenti fare affidamento solo su modifiche frequenti ma marginali (come ultimi 20 anni) non è ottimale, ma una riforma fiscale fondamentale è impresa ardua e complessa. Il sistema tributario italiano è poco condiviso. La percezione che ne hanno i contribuenti è che esso sia nel complesso inefficiente, iniquo, molto complesso, poco trasparente, inutilmente costoso; spesso vessatorio e irrazionale.
1.1 le principali difficoltà Ecco i principali problemi: a.il ruolo dell Ire (ex Irpef), le sue criticità ormai evidenti b.l evasione c. lo scarso sostegno alla famiglia
1.1 le principali difficoltà d. complessità del sistema fiscale e. mix tributario non ottimale (necessità riequilibrio tassazione tra diverse basi imponibili) f. Riduzione livello prelievo complessivo (quando possibile..) g. vincoli internazionali: emergere forme di tax competition (paesi Est Europa, paradisi fiscali).
1.2 altre questioni Ma ce ne sono anche altri che non affronterò qui ma che andrebbero discussi il federalismo fiscale la tassazione societaria La tassazione dei patrimoni e della ricchezza
2 Alcuni dati essenziali il prelievo nell UE e nei paesi Ocse Il livello del prelievo in Italia le dichiarazioni dei redditi (dati dichiarazioni Sogei) quale geografia fiscale?
Dati Sogei dichiarazioni fiscali 2008 Anno d imposta 2007
3 l imposta personale sul reddito necessario un ripensamento potenzialità IRE in termini di progressività e di equità. potenzialità redistributrici dell Ire sono in parte svanite o comunque si sono affievolite. Gli ultimi dati SOGEI sul numero dei contribuenti, sono illuminanti al riguardo e parlano da soli Due questioni centrali: a)numero contribuenti per classi di reddito (pochi sopra 100 mila); b)in prevalenza lav. dipendenti e pensionati
CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO (in euro) Numero di contribuenti zero 305.995 da 0 a 1.000 1.943.077 da 1.000 a 1.500 633.098 da 1.500 a 2.000 524.556 da 2.000 a 2.500 474.559 da 2.500 a 3.000 448.631 da 3.000 a 3.500 422.237 da 3.500 a 4.000 401.981 da 4.000 a 5.000 792.702 da 5.000 a 6.000 2.539.044 da 6.000 a 7.500 2.209.696 da 7.500 a 10.000 3.321.261 14.016.837 34,131974 da 10.000 a 12.000 2.457.000 da 12.000 a 15.000 4.138.178 da 15.000 a 20.000 6.827.266 da 20.000 a 26.000 5.689.446 da 26.000 a 29.000 1.889.466 da 29.000 a 35.000 2.255.152 da 35.000 a 40.000 1.002.585 da 40.000 a 50.000 1.017.189 da 50.000 a 55.000 301.892 da 55.000 a 60.000 232.772 da 60.000 a 70.000 345.017 da 70.000 a 75.000 131.682 da 75.000 a 80.000 107.332 da 80.000 a 90.000 159.936 da 90.000 a 100.000 112.175 40.683.925 da 100.000 a 120.000 135.820 382.663 0,931811 da 120.000 a 150.000 100.663 da 150.000 a 200.000 70.491 146.180 0,3559585 oltre 200.000 75.689 0,184308 TOTALE 41.066.588
3 l imposta personale sul reddito numero ricchi è bassissimo. Solo 0,93% dichiara più di 100mila euro (382mila individui) Contribuenti con reddito > 150mila euro circa 146 mila (0,35%); quelli con reddito > 200mila sono solo 75mila (0,18%) Confrontare con acquisto auto di lusso e Suv. 34% contribuenti dichiara meno di 10mila euro: è credibile?
3 l imposta personale sul reddito numero assoluto e percentuale dei ricchi è davvero impressionante (è troppo piccolo, ovviamente) e contrasta con i segni materiali e fisici della ricchezza che vediamo ogni giorno nelle nostre città dato o fotografa una situazione di povertà estrema o meglio ci indica la dimensione enorme dell evasione fiscale e le difficoltà dipendente a tassare i redditi non da lav.
3 l imposta personale sul reddito Ire è essenzialmente un imposta sul lavoro dipendente e sui redditi da pensione. Dipendenti e pensionati rappresentano l 86% dei dichiaranti e il 90% dei redditi dichiarati. Questa percentuale sale al 91,5% dei redditi imponibili e al 91,7% dell imposta netta. L Ire è ormai (in realtà lo è da molto tempo) un imposta che grava sostanzialmente solo sui redditi da lavoro dipendente e da pensione e che per vari motivi non riesce a colpire i redditi derivanti da altra fonte.
4 l evasione fiscale evasione (senza economia criminale) sottrae alla tassazione enormi risorse stima prudenziali la valutano non inferiore a 1/5 della intera ricchezza nazionale prodotta annualmente, per un gettito di circa 270 miliardi nel 2004 (AgEntrate) 300 miliardi sulla base del Pil 2008 pari a 100 e i 150 miliardi di mancate entrate fiscali
4 l evasione fiscale Naturalmente non è possibile ne immaginabile recuperare tutta l evasione Ma ci si deve rendere conto che evasione diffusa caratterizza principali imposte (Ire, Iva, Ires, Irap) Dato cruciale è che larga parte dei redditi non da lavoro dipendente e da pensione, in particolare quelli da capitale, da cespiti patrimoniali, da esercizio di lavoro autonomo e professione riescono ad evadere e/o eludere la tassazione personale e quindi non partecipano all azione redistributiva e alla progressività del prelievo tributario.
5 la complessità Il sistema fiscale è molto complesso, inutilmente complicato e poco trasparente. Ciò determina, in primo luogo, elevati costi di adempimento per i contribuenti e in secondo luogo, un attività costosa e faticosa di gestione della macchina tributaria e delle attività di controllo per l amministrazione tributaria. Ciò dipende essenzialmente da due fattori: il primo riguarda la legislazione tributaria (troppo numerosa e complessa), il secondo il ruolo e il numero degli esperti fiscali da noi elevatissimo.
6 sostegno alla famiglia Attuale struttura Ire non permette un significativo ed efficace sostegno carichi familiari Integrare assegni famil. con detrazioni Si possono pensare diverse soluzioni: da imposta negativa che tuteli le famiglie a reddito più basso, fino a una dote fiscale per le famiglie quoziente familiare: direi no, perché avrebbe effetti redistributivi perversi e servirebbe una diversa struttura delle aliquote tipo caso francese con 15 e 30%
7 il mix tributario In linea con gli sviluppi più recenti di alcuni paesi OCSE e UE e alla luce dei problemi attuali Va ripensato il mix tributario tra imposte dirette e indirette e al suo interno tra imposte sui redditi personali, imposte sui consumi, imposte sui redditi da capitale e imposte sul patrimonio e sulla proprietà
8 l elevatezza del prelievo tributario il livello della pressione tributaria complessiva è sicuramente ancora troppo elevato esso rappresenta un ostacolo per l economia, per la crescita e lo sviluppo. Le misure di riforma dovrebbero prevedere, quando le condizioni di finanza pubblica lo renderanno possibile, una riduzione graduale e generale del prelievo tributario.
8 l elevatezza del prelievo tributario Come si finanzia questa riduzione del prelievo tributario sicuramente con il contrasto dell evasione ma anche è inutile negarlo con la riduzione della spesa se fatta bene in parte si potrebbe finanziare da sola (via effetti offerta)
1.Riforma Ire 9 le possibili linee di riforma difficoltà (impossibilità) di applicare, per le imposte sul reddito personali, una base imponibile omnicomprensiva; Difficoltà a stimare e definire in modo preciso redditi diversi da lavoro dipendente vanno quindi studiati le modalità e gli strumenti idonei per tassare le basi imponibili diverse dai redditi da lavoro al di fuori della tassazione personale, in modo adeguato.
9 le possibili linee di riforma Allora quali possibili linee di riforma? significativa estensione della base imponibile, con l eliminazione di larga parte delle detrazioni e deduzioni di imposta e delle diverse forme di tax expenditure; ciò potrebbe permettere una riduzione delle aliquote la riduzione degli scaglioni e del livello delle aliquote; come nell esperienza internazionale (es. aliq. 23%, 38% e 41%) la soluzione più radicale di un notevole appiattimento della progressività dell imposta personale sul reddito, (ma no fino a flat tax): forse 2 aliquote? [25% + 35% con detrazioni?]
9 le possibili linee di riforma Visto che a pagare imposta sul reddito personale sono sostanzialmente i lavoratori dipendenti, una riduzione del livello delle aliquote si traduce ovviamente in una riduzione dell onere a carico degli stessi lavoratori. Naturalmente, resta la questione di come si finanzia questo sgravio sul lavoro dipendente:, con la lotta all evasione e con una maggiore distribuzione del carico tributario sulle diverse, altre basi imponibili [facile da dire, difficile da attuare.] cioè con riequilibrio mix tributario Manovra va realizzata compensando il minore gettito con il mix delle altre imposte e con la lotta all evasione, fermo restando quindi la tenuta complessiva dei conti pubblici.
9 le possibili linee di riforma 2. Lotta all evasione deciso processo di semplificazione delle norme e delle procedure. una programmazione dei controlli più selettiva e mirata: l evasione diversa per settore ed area geografica Sarebbe opportuna la costruzione da parte dell AE di indicatori di evasione per settore e per provincia: una mappa dell evasione da aggiornare e pubblicizzare anno per anno. una maggiore determinazione della capacità di deterrenza del sistema sanzionatorio, senza inasprire le pene ma aumentando certezza applicazione della sanzione,
2. Lotta all evasione 9 le possibili linee di riforma su una forte integrazione dei sistemi di controllo (lavoro irregolare, evasione previdenziale e fiscale) tramite coordinamento ispettori Lavoro, diversi Enti previdenziali e AE. sulla fissazione di obiettivi di medio lungo periodo per la riduzione dell evasione fiscale con corresponsione di premi di risultato nell amministrazione finanziaria; sulla reintroduzione dei meccanismi della tracciabilità dei pagamenti sull accelerazione dell operatività di un anagrafe tributaria organizzata non per imposta, ma sull individuo: incroci informatici permetterebbero di associare ad ogni persona il reddito ma anche utenze domestiche, acquisto e vendita di beni di lusso, ecc.
9 le possibili linee di riforma 2. Lotta all evasione Potenziamento e riconsiderazione studi di settore seria riforma del sistema estimativo catastale, per emersione rendita da affitti definizione di un contrasto selettivo di interessi tra i diversi contribuenti, venditore e compratore di beni e servizi che per la generalità dei settori si possa anche ricorrere, come avviene in alcuni Paesi asiatici, a lotterie periodiche sui documenti fiscali, e scontrini, premiando i contribuenti che chiedono il rilascio delle ricevute.
9 le possibili linee di riforma 3.Trasparenza e complessità La trasparenza e la relativa semplicità del sistema tributario devono diventare un valore in sé. Non solo per accrescere la comprensione dei suoi caratteri fondamentali, ma per ridurre e depotenziare i possibili incentivi ad evadere, eludere e sottrarre base imponibile dalla tassazione; per ridurre i costi di gestione e di adempimento; soprattutto infine per depotenziare lo spazio di manovra che complessità offre ai professionisti e ai governi potremmo definirlo l aumento dell accountability fiscale.
9 le possibili linee di riforma 4. Il mix tributario rivedere peso relativo diverse forme di tassazione difficoltà e impossibilità a tassare in sede Irpef alcuni redditi ruolo della tassazione sostitutiva proporzionale maggior ruolo tassazione consumi