46 CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA DI BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA (S.I.Bio.C.)



Documenti analoghi
Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban

Documento ANMCO su prevenzione del. anticoagulanti orali

Aspetti Organizzativi Locali. Dr.ssa Marica Prando Dirigente medico Cardiologia II - Novara

Farmaci anticoagulanti

I nuovi anticoagulanti orali (NAO). Cosa cambia? t.lenzi imola

I nuovi farmaci anticoagulanti nella fibrillazione atriale

Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti

Nuovi Anticoagulanti per la Fibrillazione Atriale Dalla Prescrizione al Follow-up

Nuovi anticoagulanti a confronto: i risultati dei trials clinici

Up-dating sui nuovi anticoagulanti orali LUCA MASOTTI MEDICINA INTERNA SMN

Terapia anticoagulante orale: vecchi e nuovi farmaci a confronto nei grandi trial

Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino

I NUOVI ANTICOAGULANTI NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

I nuovi anticoagulanti orali (DOAC)

Cardiopatia ischemica e fibrillazione atriale: Antiaggreganti e anticoagulanti orali

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci

Utilizzo dei NAO nella FA non valvolare: la forza sociale e culturale delle evidenze scientifiche

TERAPIA ANTICOAGULANTE NELLA FA: INDICAZIONI E LIMITI. IL PUNTO DI VISTA DEL CARDIOLOGO.

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO CON I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI

Strategia antitrombotiche nel paziente con fibrillazione atriale sottoposto a PCI

CAPRI CARDIOVASCULAR CONFERENCE Capri, march 28 29, 2014

Brevissimo caso clinico Uomo, 74 anni Entra per nuova ACS in cardiopatia ischemica (bypass AoCo, plurime rivascolarizzazioni con stents medicati) con

INIBITORI DIRETTI DELLA TROMBINA: UNA RIVOLUZIONE TERAPEUTICA?

Attuale Gestione della Terapia Anticoagulante

La funzione renale e il paziente anticoagulato Dr.ssa Maria Zanazzi. Specialista in NEFROLOGIA MEDICA

NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NEL PAZIENTE ANZIANO GV GAUDIO PRES NAZIONALE CFC

I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione

Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti

Dagli studi clinici al real life

L utilizzo dei DOACs nella pratica clinica

Nuove terapie cardiovascolari anticoagulanti. dr. Giuseppe Marazzi IRCCS San Raffaele - Roma

Gestione della terapia anticoagulante e antiaggregante nei pazienti sottoposti a PTCA/stent alla luce dei nuovi trials

IL PAZIENTE IN NAO CANDIDATO A PCI ELETTIVA E URGENTE SIMONA PIERINI

Uso ragionato dei nuovi anticoagulanti orali

Heit JA et al. J Thromb Trombolys 2016; 41: 3-14

Il paziente anziano. Niccolò Marchionni. SOD Cardiologia e Medicina Geriatrica, Università di Firenze e AOU Careggi

XXV Congresso Nazionale Bologna Ottobre I 4 DOACs: sintesi attraverso una meta-analisi

TERAPIA ANTIAGGREGANTE

Considerazioni sulla scelta antitrombotica della FA nello scompenso cardiaco

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

Daniela Poli. La gestione del paziente anziano con i farmaci anti Vitamina K

Il Management delle Sindromi Coronarie Acute oggi Il paziente anziano e con IRC grave

Risultati dal Registro START Emilia Antonucci

Gaetano Satullo. SC di Cardiologia, Ospedale Papardo, Messina

I limiti degli score di rischio trombotico ed emorragico nel paziente fragile con fibrillazione atriale

60% degli stroke ischemici in pazienti di 80+ anni. 43.9% degli stroke fatali o disabilitanti sono FA-relati

Trattamento: I nuovi Farmaci

Dabigatran L anticoagulazione reversibile

Focus sulla terapia anticoagulante nel paziente da sottoporre ad intervento chirurgico ortopedico a rischio emorragico e trombotico

HEART AND BRAIN SOUTH TYROL MEETING CARDIOVERSIONE ED ARITMOLOGIA INTERVENTISTICA: RUOLO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI. Massimiliano Maines

Lo studio RE-LY Efficacia e sicurezza nella prevenzione dell ictus

I NAO nella prevenzione del cardioembolismo nella fibrillazione atriale

La terapia anticoagulante fra warfarin e nuovi anticoagulanti orali cosa fare?

La lenta accettazione dei NAO in Italia : analisi critica di un problema

Limiti e benefici dei NAO nel binomio cardiopatia ischemica e FANV. Maddalena Lettino Humanitas Research Hospital, Rozzano (MI)

Gestione dei farmaci anticoagulanti nei pazienti sottoposti a terapia di ablazione transcatetere

Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli

Mito: Il Beneficio della terapia anticoagulante negli anziani con FA è marginale

Nuovi e vecchi anticoagulanti orali Elisabetta PETITTI

ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS and GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI Giornate Cardiologiche Torinesi Torino, ottobre2014

I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI MECCANISMO D AZIONE E FARMACOLOGIA

Apixaban dalle evidenze cliniche al mondo reale

M. BO - SCDU GERIATRIA e MMO CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA TORINO

Anticoagulanti orali diretti e Fibrillazione atriale. Daniela Poli 29 Maggio 2015

Edoxaban: il quarto moschettiere

Francesco Marongiu. A chi i farmaci AVK. University of Cagliari, Cagliari, Italy. Internal Medicine and Haemocoagulophaties Unit

Fibrillazione Atriale e Rischio Cardioembolico Terapia Anticoagulante Orale

Nuovi Anticoagulanti Orali Stato dell Arte e Nuove Linee Guida

DOAC: dosaggi appropriati e follow-up

Terapia Anticoagulante

L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano

Epidemiologia delle complicanze emorragiche da AVK e aspirina nella popolazione generale

Guida agli anticoagulanti orali diretti nel basso dosaggio: evitare l abuso e saper scegliere con appropriatezza

Net clinical benefit (IS+SE+MI+HS+adjusted MB) for DOACs vs VKAs

Impariamo a conoscere i NAO analizzando i dati del mondo reale

Università di Bologna

Cardioversione a tutti i costi? Andrea Bettella Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale S. Antonio - Padova

Dilemmi nell utilizzo dei DOA

Efficacia e sicurezza dei NAO nella prevenzione dell ictus in pazienti con FANV: dai trials alla real life

Il loro ruolo terapeutico nella FA Indicazioni per la prescrizione Cosa è necessario sapere e ricordare. dr. Moreno Marri

Come affrontare una rivascolarizzazione percutanea elettiva in paziente in terapia con NOAC per FANV

33,5 milioni di persone affette da FA nel 2010

Sicurezza del paziente ed appropriatezza prescrittiva tra scelte e preferenze di un DOAC. Focus su dabigatran etexilato

I DOAC e il Laboratorio

Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ]

La gestione perioperatoria della terapia anticoagulante - antaggregante

CardioLucca Evolution Lectures

ICTUS CEREBRALE E RISCHIO EMORRAGICO

Dr. Simone Burocchi. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare

Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI)

LA CHIUSURA DELL AURICOLA: l opinione dell esperto del Centro Emostasi

Cambiamenti di scenario nella terapia del TEV. Walter Ageno Departimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi dell Insubria Varese

Anticoagulazione nella fase post-acuta nella cardioversione elettrica. G. M. Francese. U.O. C. di Cardiologia Garibaldi-Nesima Catania

1 Congresso Nazionale. Vittorio Pengo Clinica Cardiologica Università di Padova

Stratificazione del Rischio Embolico ed Emorragico nell Anziano

La Patologia Venosa: Non Solo Varici. Venerdi 23 ottobre 2015 Abano Terme (PD)

I FARMACI ANTICOAGULANTI


Transcript:

46 CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA DI BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA (S.I.Bio.C.) Roma, Hotel Marriott 13-15 Ottobre 2014

Sessione congiunta S.I.Bio.C. S.I.C. Fibrillazione Atriale Moderatori: Marcello Ciaccio (Palermo) Maria Penco (L Aquila) Sala Tiziano 2 9.00-11.30

Università degli studi di Palermo Scuola di Medicina Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica (DIBIMIS) Sezione di Malattie Cardio-Respiratorie e Endocrino-Metaboliche Master di Malattie Vascolari - Master di Ecocardiografia Centro per la Diagnosi Precoce di Aterosclerosi Preclinica e Pluridistrettuale e per la Prevenzione Secondaria delle Malattie Cardiovascolari Università di Palermo U.O.C. di Cardiologia - Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e Cura dello Scompenso Cardiaco A.O.U. Policlinico P. Giaccone di Palermo Direttore : Prof. Salvatore Novo I Nuovi Farmaci Anticoagulanti Orali Salvatore NOVO

ATRIAL FIBRILLATION Atrial fibrillation (AF) is an abnormal heart rhythm characterized by rapid and disorganized activation (fibrillation) of the atria with an irregular ventricular response

PREVALENZA IN BASE ALL ETÀ

PREVALENCE OF AFIB IN THE U.S. IS EXPECTED TO INCREASE UPWARDS OF 5.3 MILLION BY 2050 From ATRIA Study Go AS et al. JAMA 2001; 285: 2370-2375

AFIB: A COMMON BUT SERIOUS ARRYTHMIA AFib increases the risk of stroke 5-fold 1 particularly in the elderly, similarly for paroxysmal, persistent and permanent AFib 2 Strokes associated with AFib are usually more severe than those from other causes, conferring an increased risk of morbidity, mortality and poor functional outcome 1 1. Savelieva et al. Ann Med 2007; 39: 371 91 2. Hart R et al. JACC 2000; 35: 183-7

ANTICOAGULATION IN AFIB AND STROKE S RISK REDUCTION Warfarin Better Control Better AFASAK SPAF BAATAF CAFA SPINAF EAFT Aggregate 100% 50% 0-50% -100% Hart R, et al. Ann Intern Med 1999; 131: 492-8

VALUTAZIONE RISCHIO TROMBOTICO ED EMORRAGICO RISCHIO TROMBOTICO CHA2DS2-VASC RISCHIO EMORRAGICO HAS-BLED

ALCUNI LIMITI DEGLI ANTAGONISTI DELLA VITAMINA K Lento inizio d azione Lenta regressione dell effetto (lunga durata d azione, lunga emivita) Stretto range terapeutico Multiple interazioni con alimenti e farmaci Necessità di monitoraggio per il mantenimento del range terapeutico Difficoltà di gestione peri-procedurale in caso di chirurgia Compromissione qualità di vita dei pazienti Carico di lavoro ed impegno economico del follow-up medico Sottoutilizzo della terapia per timore di effetti avversi o per la complessità di gestione Phillips KW et al, Thromb Haemost 2010; 103: 34-9 Fuster V et al, Eur Heart J 2006; 27: 1979-2030

WARFARIN FOR AFIB Limitations Lead to Inadequate Treatment Adequacy of Anticoagulation in Patients with AFib in Primary Care Practice INR above target No warfarin INR in target range Subtherapeutic INR Samsa GP, et al. Arch Intern Med 2000;160:967-74.

NEW PHARMACOLOGICAL Other antiplatelet drugs ( ACTIVE ) - Clopidogrel + ASA Synthetic pentasaccharide ( AMADEUS ) - Idraparinux Oral direct thrombin inhibitor - ( SPORTIF ) - Ximelagatran ( RELY ) - Dabigatran Oral factor Xa antagonist Rivaroxaban (ROCKET AF) Apixaban (ARISTOTLE ( AVERROES and Edoxaban (ENGAGE) PERSPECTIVES Harenberg J. New Anticoagulants in AF. Semin Thromb Hemost 2009; 35: 574 86

Cumulative Hazard Rates 0.0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.10 Cumulative Hazard Rates 0.0 0.01 0.02 0.03 0.04 Lancet 2006; 367:1903-12 Stroke, Non-CNS Systemic Embolism, MI & Vascular Death Major Bleeding RR = 1.45 P = 0.0002 Clopidogrel+ASA Clopidogrel+ASA 5.64 %/year RR = 1.06 P = 0.67 2.4 %/year 2.2 %/year 3.93 %/year OAC OAC Clopidogrel+ASA Clopidogrel+ASA 0.0 0.5 1.0 1.5 Years 0.0 0.5 1.0 1.5 Years Early Termination of ACTIVE W due to evidence of superiority of oral anticoagulation

ATRIAL FIBRILLATION PHASE 3 STUDIES TIMELINES Dabigatran RELY Published 2009 Rivaroxaban ROCKET AF Published August 2011 Edoxaban ENGAGE AF TIMI 48 Published 2013 2009 2010 2011 2012 AVERROES Published February 2011 ARISTOTLE Published August 2011 Apixaban

Drug-drug interactions and pharmacokinetics of NOACs Absorption and metabolism of NOACs www.escardio.org/ehra 15

ABSORPTION AND METABOLISM OF NOAC Dabigatran Apixaban Edoxaban Rivaroxaban Bioavailability 3-7% 50% 62% 66% (w/o food) ~100% with food Prodrug yes no no no Clearance: non-renal/renal of adsorbed dose if normal renal function 20%/80% 73%/27% 50%/50% 65%/35% Liver metabolism: CYP3A4 no yes (elimination; minor CYP3A4) minimal (<4% of elimination) yes (elimination) Absorption with food no effect no effect 6-22% more +39% Intake with food? no no Absorption with H2B/PPI plasma level -12 to -30% no official recommendation yet mandatory no effect no effect no effect Asian ethnicity plasma level +25% no effect no effect no effect GI tolerability dyspepsia 5-10% no problem no problem no problem Elimination half-life 12-17h 12h 9-11h 5-9h (young)/11-13h (elderly) www.escardio.org/ehra 16

NOACS IN RENAL DYSFUNCTION PRACTICAL RECOMMENDATIONS FOR DOSING IN CHRONIC KIDNEY DISEASE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Heidelbuchel H et al, Europace 2013; 15: 625-51

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Heidelbuchel H et al, Europace 2013; 15: 625-51

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Heidelbuchel H et al, Europace 2013; 15: 625-51

INTERAZIONI CON ALTRE VARIABILI Heidelbuchel H et al, Europace 2013; 15: 625-51

WHEN TO STOP NOACS BEFORE A PLANNED SURGICAL INTERVENTION Dabigatran Apixaban Edoxaban Rivaroxaban No important bleeding risk and/or local haemostasis possible: perform at trough level (i.e. 12h or 24h after last intake) Low Low Low High High risk Low risk High risk High risk risk risk risk risk CrCl 80 ml/min 24h 48h 24h 48h no data no data yet yet 24h 48h CrCl 50 80 no data no data 36h 72h 24h 48h ml/min yet yet 24h 48h CrCl 30 50 no data no data 48h 96h 24h 48h ml/min yet yet 24h 48h CrCl 15 30 ml/min CrCl <15 ml/min Last intake of drug before elective surgical intervention www.escardio.org/ehr A not indicate d not indicated 36h 48h no data yet no official indication for use no data yet 36h 48h 40

WHEN TO RESTART NOACS AFTER A PLANNED SURGICAL INTERVENTION Procedures with immediate and complete haemostasis: Resume 6 8 h after surgery Atraumatic spinal/epidural anethesia Clean lumbar puncture Procedures associated with immobilization: Procedures with post-operative risk of bleeding: Initiate reduced venous or intermediate dose of LMWH 6 8 h after surgery if haemostasis achieved. Restart NOACs 48 72h after surgery upon complete haemostasis Thromboprophylaxis (e.g. with LMWH) can be initiated 6-8 h after surgery www.escardio.org/ehra 41

WHAT TO DO IF THERE IS A (SUSPECTED) OVERDOSE WITHOUT BLEEDING, OR A CLOTTING TEST IS INDICATING A RISK OF BLEEDING Acute recent ingestion of overdose: activated charcoal to reduce absorption (standard dosing scheme for adults of 30 to 50 g). Consider coagulation tests to assess possible bleeding risk. In absence of bleeding, wait-and see approach. www.escardio.org/ehra 33

POSSIBLE MEASURES TO TAKE IN CASE OF BLEEDING Van Ryn et al Am J Med 2012;125:417 www.escardio.org/ehra 37

SWITCHING BETWEEN ANTICOAGULANT REGIMENS VKA to NOAC Parenteral anticoagulant to NOAC: Intravenous unfractioned heparin (UFH) Low molecular weight heparin (LMWH) NOAC to VKA NOAC to parenteral anticoagulant NOAC to NOAC Aspirin or clodiprogel to NOAC INR <2.0: immediate INR 2.0 2.5: immediate or next day INR >2.5: use INR and VKA half-life to estimate time to INR <2.5 Start once UFH discontinued (t½=2h). May be longer in patients with renal impairment Start when next dose would have been given Administer concomitantly until INR in appropriate range Measure INR just before next intake of NOAC Re-test 24h after last dose of NOAC Monitor INR in first month until stable values (2.0 3.0) achieved Initiate when next dose of NOAC is due Initiate when next dose is due except where higher plasma concentrations expected (e.g. renal impairment) Switch immediately, unless combination therapy needed www.escardio.org/ehra 22

EHRA NOACs Card

CHECKLIST IN FOLLW-UP OF AF PTS ON NOACS Compliance Interval Each visit Comments Inspect remaining medication Stress importance of compliance Inform about compliance aids Thrombo-embolism Each visit Cerebral, systemic and pulmonary circulation Bleeding Side effects Co-medications Blood sampling Each visit Each visit Each visit Yearly 6-monthly 3-monthly on indication Nuisance bleeding prevention possible? Bleeding with risk or impact on QoL prevention possible? Need to revise dose? Continuation? Temporary cessation with bridging? Change of anticoagulant drug? Prescription or over-the counter drugs? Even temporary use can be risky Haemoglobin, renal, liver function Renal function if CrCl 30-60 ml/min or if on dabigatran and aged >75 years or fragile If CrCl 15-30 ml/min If intercurring condition may impact renal or hepatic function. www.escardio.org/ehra 8

..SEBBENE NON VI SIA UNO STUDIO TESTA-TESTA TRA I NOAC VI SONO ALCUNE CARATTERISTICHE DIFFERENZIALI CHE POSSONO ESSERE UTILI AD ORIENTARE LA SCELTA NEL SINGOLO PAZIENTE

CONCLUSIONI DAI TRIAL.. TUTTI i nuovi anticoagulanti orali nella FA hanno dimostrato non inferiorità di efficacia -in due casi superiorità -rispetto al warfarin TUTTI i nuovi anticoagulanti orali nella FA hanno dimostrato non inferiorità di sicurezza sui sanguinamenti maggiori ma superiorità - rispetto al warfarin

CONCLUSIONI DAI TRIAL.. TUTTI i NAO si associano ad un incidenza di emorragie maggiori pericolose per la vita inferiore al warfarin e ad un rischio inferiore di emorragie intracraniche rispetto al warfarin Vi è una maggiore incidenza di emorragie GI con dabigatran TUTTI i NAO si associano ad una riduzione simile e sovrapponibile della mortalità

CONCLUSIONI..DALLA REAL LIFE I risultati in termini di efficacia (non inferiore) e l incidenza di sanguinamenti maggiori sono concordanti nei registri con i risultati dei trial Nei registri con dabigatran non viene confermato l aumento dell incidenza di infarto del miocardio segnalato nel RE-LY L aumento di emorragie gastrointestinali con dabigatran viene ridimensionato rispetto ai trial a confronto con il warfarin Probabile bias da ipersegnalazione di eventi emorragici trattandosi di nuovi farmaci immessi sul mercato (effetto Weber)

THANK YOU FOR YOUR ATTENTION Describe the past, understand the present, predict the future: this is the task of medicine Ippocrate 460-470 b. C.

How to deal with dosing errors Missed dose: BID: take missed dose up to 6 h after scheduled intake. If not possible skip dose and take next scheduled dose. QD: take missed dose up to 12 h after scheduled intake. If not possible skip dose and take next scheduled dose. Double dose: BID: skip next planned dose and restart BID after 24 h. QD: continue normal regimen. Uncertainty about intake: BID: continue normal regimen. QD: take another dose then continue normal regimen. Overdose: Hospitalization advised. 25

RELY-ABLE : conclusioni Nel corso di 2,3 anni di trattamento con Dabigatran successivo allo studio RE-LY (follow-up totale medio di 4,3 anni), il rischio di ictus e sanguinamenti maggiori si è confermato essere basso Non ci sono stati nuovi eventi relativi alla sicurezza rilevati durante il periodo di follow up esteso di 2,3 anni a seguito dello studio RE-LY I risultati dello studio RELY-ABLE confermano quelli ottenuti nello studio RE-LY Circulation 2013; 16; 128: 237-43.

Larsen et al., JACC 2013; 61, 22:2264-7

Larsen et al., JACC 2013; 61, 22:2264-

Larsen et al., JACC 2013; 61, 22:2264-

Larsen et al., JACC 2013; 61, 22:2264-

N Engl J Med 2009; 361: 1139-51

RELY STUDY DESIGN Atrial fibrillation with 1 risk factor Absence of contraindications R Warfarin 1 mg, 3 mg, 5 mg (INR 2.0-3.0) N=6000 Dabigatran etexilate 110 mg bid N=6000 Dabigatran etexilate 150 mg bid N=6000 Primary objective: To establish the non-inferiority of dabigatran etexilate versus warfarin. Minimum 1 year follow-up, maximum of 3 years and mean of 2 years of follow-up

Cumulative hazard rates 0.05 0.04 TIME TO FIRST STROKE RR 0.91 (95% CI: 0.74 1.11) p<0.001 (NI) p=0.34 (Sup) RRR 9% 0.03 0.02 0.01 Warfarin Dabigatran etexilate 110 mg Dabigatran etexilate 150 mg RRR 34% RR 0.66 (95% CI: 0.53 0.82 p<0.001 (NI) p<0.001 (Sup) 0.0 0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 Years RR, relative risk; CI, confidence interval; NI, non-inferior; Sup, superior

Number of events HEMORRHAGIC STROKE 50 40 30 RR 0.31 (95% CI: 0.17 0.56) p<0.001 (sup) RRR 69% RR 0.26 (95% CI: 0.14 0.49) p<0.001 (sup) RRR 74% 45 0.38 % 20 10 0 14 12 0.12 % 0.10 % D110 mg BID D150 mg BID Warfarin 6,015 6,076 6,022

% per year MAJOR BLEEDING RATES RR 0.80 (95% CI: 0.69 0.93) p=0.003 (sup) RRR 20% RR 0.93 (95% CI: 0.81 1.07) p=0.31 (sup) 322 / 6,015 375 / 6,076 397 / 6,022

ATRIAL FIBRILLATION PHASE 3 STUDY TIMELINES Dabigatran RE-LY Published 2009 Rivaroxaban ROCKET AF Published August 2011 Edoxaban ENGAGE AF TIMI 48 Published 2013 2009 2010 2011 2012 AVERROES Published February 2011 ARISTOTLE Published August 2011 Apixaban

N Engl J Med August 10, 2011

ROCKET-AF STUDY DESIGN Atrial Fibrillation Risk Factors CHF Hypertension At least 2 or Age 75 3 required* Diabetes OR Stroke, TIA or Systemic embolus Rivaroxaban 20 mg daily 15 mg for Cr Cl 30-49 ml/min Randomize Double Blind / Double Dummy (n ~ 14,000) Warfarin INR target - 2.5 (2.0-3.0 inclusive) Monthly Monitoring Adherence to standard of care guidelines Primary Endpoint: Stroke or non-cns Systemic Embolism * Enrollment of patients without prior Stroke, TIA or systemic embolism and only 2 factors capped at 10%

Cumulative event rate (%) PRIMARY EFFICACY OUTCOME STROKE AND NON-CNS EMBOLISM 6 5 4 Event Rate Rivaroxaban Warfarin 1.71 2.16 Warfarin RRR 21% 3 2 1 Rivaroxaban HR (95% CI): 0.79 (0.66, 0.96) P-value Non-Inferiority: <0.001 0 0 120 240 360 480 600 720 840 960 Days from Randomization No. at risk: Rivaroxaban 6958 6211 5786 5468 4406 3407 2472 1496 634 Warfarin 7004 6327 5911 5542 4461 3478 2539 1538 655 Event Rates are per 100 patient-years Based on Protocol Compliant on Treatment Population

RIVAROXABAN VERSUS WARFARIN (ROCKET-AF) Efficacy Outcomes Stroke/Systemic Embolism Hemorrhagic Stroke Myocardial Infarction Safety Outcomes ICH Major Bleeding 0 0.50 1.00 1.50 2.00 Rivaroxiban better Warfarin better

ATRIAL FIBRILLATION PHASE 3 STUDY TIMELINES Dabigatran RE-LY Published 2009 Rivaroxaban ROCKET AF Published August 2011 Edoxaban ENGAGE AF TIMI 48 Published 2013 2009 2010 2011 2012 AVERROES Published February 2011 ARISTOTLE Published August 2011 Apixaban

Randomization APIXABAN PHASE 3 CLINICAL TRIAL VS ASPIRIN TO PREVENT STROKE OR EMBOLISM IN AF PTS Patient characteristics Aged 50 years Atrial fibrillation 1 additional risk factor for stroke AVERROES N=5600 1.6 years Apixaban 2.5 mg bid or 5 mg bid Not suitable for vitamin K antagonist Aspirin 81-324 mg qd Primary outcome measures: Time to composite outcome of stroke or systemic embolism Time to major bleeding N Engl J Med 2011; 364: 806-17

AVERROES - PRIMARY EFFICACY OUTCOME The trial was stopped early after a predefined interim analysis revelaleted a clinically important reduction in stroke and systemic embolism with apixaban N Engl J Med 2011; 364: 806-17

ATRIAL FIBRILLATION PHASE 3 STUDY TIMELINES Dabigatran RE-LY Published 2009 Rivaroxaban ROCKET AF Published August 2011 Edoxaban ENGAGE AF TIMI 48 Published 2013 2009 2010 2011 2012 AVERROES Published February 2011 ARISTOTLE Published August 2011 Apixaban

N Engl J Med August 28, 2011

ATRIAL FIBRILLATION WITH AT LEAST ONE ADDITIONAL RISK FACTOR FOR STROKE Inclusion risk factors Age 75 years Prior stroke, TIA or SE HF or LVEF 40% Diabetes mellitus Hypertension Randomize double blind, double dummy (n = 18,206) Exclusion Mechanical prosthetic valve Severe renal insufficiency Need for aspirin plus thienopyridine Apixaban 5 mg oral twice daily (2.5 mg BID in selected patients) Warfarin (target INR 2-3) Warfarin/warfarin placebo adjusted by INR/sham INR based on encrypted point-of-care testing device ARISTOTLE Primary outcome: stroke or systemic embolism Hierarchical testing: non-inferiority for primary outcome, superiority for primary outcome, major bleeding, death

ARISTOTLE Main Trial Results Stroke or systemic embolism HR 0.79 (95% CI, 0.66 0.95); P (superiority)=0.011 ISTH major bleeding HR 0.69 (95% CI, 0.60 0.80); P<0.001 RRR 21% 21% RRR RRR 31% 31% RRR Apixaban 212 patients, 1.27% per year Warfarin 265 patients, 1.60% per year HR 0.79 (95% CI, 0.66 0.95); P=0.011 Median TTR 66% N Engl J Med August 28, 2011 Apixaban 327 patients, 2.13% per year Warfarin 462 patients, 3.09% per year HR 0.69 (95% CI, 0.60 0.80); P<0.001

ATRIAL FIBRILLATION PHASE 3 STUDY TIMELINES Dabigatran RE-LY Published 2009 Rivaroxaban ROCKET AF Published August 2011 Edoxaban ENGAGE AF TIMI 48 Publishes 2013 2009 2010 2011 2012 AVERROES Published February 2011 ARISTOTLE Published August 2011 Apixaban

N Engl J Med. 2013; 28; 369: 2093-104

Need for structured follow-up All NOACs are anticoagulants and hence can cause serious bleeding. All NOACs have some drug-drug interactions (DDIs). AF population is a fragile patient population. Patients should return for ongoing review according to a predetermined schedule. Follow-up can be undertaken by specialist or GP with experience in the field and/or appropriate secondary care physicians. Nurse co-ordinated AF clinics may be used. 1 1. Berti et al, Eur Heart J, 2013 www.escardio.org/ehra 6

Factors Favouring Warfarin over NOACs Prosthetic heart valve/rheumatic valve Severe renal failure Well controlled warfarin (good stable INR/high TTR/no bleeding) When INR monitoring preferred/need to titrate dose Extremes of weight/age Poor compliance anticipated Unable to pay for NOAC Drug interactions Anticipated need for antidote Anticipated increased plasma levels (older age, low body weight, renal dysfunction)

PRACTICAL START-UP AND FOLLOW- UP SCHEME FOR PATIENTS ON NOACS Risk/benefit analysis: is a NOAC indicated? When choosing a NOAC, consider co-medications taken by patient. Consider co-medications such as PPI to reduce risk for gastro-intestinal bleeding. Carry information card: generic card could serve for all NOACs. Need to educate patient on importance of strict adherence to regimen discontinuation is dangerous. www.escardio.org/ehra 4

Fibrillazione atriale: rischio embolico Recommendation Class Level Antithrombotic therapy to prevent thromboembolism is recommended for all patients with AF, except in those at low risk (lone AF, aged <65 years, or with contraindications). I A Eur Heart J 2010;31:2369-2429

FUNZIONE RENALE E NAO Tutti i NAO presentano un certo grado di escrezione renale, a differenza di warfarin che è completamente metabolizzato a livello epatico. È indispensabile eseguire la determinazione della funzione renale, utilizzando la CrCl secondo la formula di Cockcroft- Gault, prima di iniziare la terapia, ed anche durante la terapia se si sospettano possibili riduzioni del filtrato glomerulare. I NAO sono controindicati nei pazienti con insufficienza renale severa, ed è sconsigliata la loro somministrazione dalle linee guida europee nei pazienti con CrCl <30 ml/min. G Ital Cardiol 2013; 14: 295-322

Action to be taken in case of DDIs Three levels of alert: Red contraindicated/not recommended for use Orange adapt NOAC dose dabigatran: 150 mg to 110 mg BID rivaroxaban: 20 mg to 15 mg QD apixaban: 5 mg to 2.5 mg BID Yellow consider dose reduction if two concomitant yellow interactions Where no data available, NOACs not recommended yet www.escardio.org/ehra 18

NOACS: PATIENT INSTRUCTIONS Indication (stroke prevention) Potential side effects Bleeding (minor/major/fatal/ich) dyspepsia with dabigatran Adherence (and risks of nonadherence/discontinuation) Importance of taking every day on time (patients missing 1-2 consecutive doses will be subtherapeutic)

..SEBBENE NON VI SIA UNO STUDIO TESTA- TESTA TRA I NOAC VI SONO ALCUNE CARATTERISTICHE DIFFERENZIALI CHE POSSONO ESSERE UTILI AD ORIENTARE LA SCELTA NEL SINGOLO PAZIENTE Dabigatran etexilato: la maggiore riduzione osservata per l ictus ischemico al dosaggio più alto Rivaroxaban: monosomministrazione giornaliera, unico farmaco tra i NOAC con tutte le indicazioni, dalla prevenzione al trattamento del tromboembolismo venoso in tutte le sue fasi, nella FA, ora anche nelle sindromi coronariche acute (EMA) Apixaban: migliore benificio clinico netto, con riduzione dell ictus per tutte le cause, del sanguinamento, e della mortalità Endoxaban: monosomministrazione, riduzione della mortalità vascolare, flessibilità di aggiustamento del dosaggio.

Suggested structured follow-up www.escardio.org/ehra 7