indice c o l d i r e t t i U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d i r e t t i. i t C O L D I R E T T I N E W S : Benzina, il prezzo del gasolio supera latte fresco C O L D I R E T T I N E W S : Ue, olio girasole contaminato, Coldiretti bene giro di vite su Ucraina a g r i c o l t u r a L A R E P U B B L I C A : Il biocombustibile finisce sotto accusa ma la crisi alimentare ha molte altre cause L A T R I B U N A D I T R E V I S O : Zaia lancia la crociata del prosecco L A S TA M PA : Emissioni Siamo già stati troppo generosi L A PA D A N I A : Zaia Bruxelles riveda la P a c M E S S A G G E R O V E N E T O : Zaia, necessarie risposte concrete per i suinicoltori rassegna stampa OK_COVER_RASTA2008.qxd 26 maggio 2008
Filippo Tesio Oggetto: BENZINA:COLDIRETTI, PREZZO GASOLIO SUPERA LATTE FRESCO Data: Sabato, 24 maggio 2008 18:04 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: BENZINA:COLDIRETTI, PREZZO GASOLIO SUPERA LATTE FRESCO N. 392-24 maggio 2008 BENZINA: COLDIRETTI, PREZZO GASOLIO SUPERA LATTE FRESCO Il prezzo del gasolio alla pompa ha superato quello del latte fresco al dettaglio per effetto dei rincari record che si sono verificati nell ultimo anno. Lo rende noto la Coldiretti in occasione dell iniziativa stalle aperte nel sottolineare che nell ultimo anno il tasso di aumento del prezzo del gasolio (+19,3 per cento) è stato doppio rispetto a quello del latte (+10,9 per cento), secondo i dati Istat relativi all andamento dell inflazione nel mese di aprile. Secondo i dati dell osservatorio prezzi del governo il latte fresco intero è venduto in media - sottolinea la Coldiretti - a 1,51 euro al litro a Bologna contro 1,518 euro al litro del gasolio erogato attraverso i distributori Agip,secondo quanto emerge dalle rilevazioni del quotidiano energia. Nelle campagne il gasolio - continua la Coldiretti - ha sostituito quasi completamente la benzina nell'alimentazione dei trattori e dei mezzi meccanici ed i rincari rischiano di avere un effetto valanga sulla produzione di alimenti. Per l'attività di allevamento i costi - sottolinea la Coldiretti - sono aumentati del 13 per cento, con punte del 15 per cento per le mucche, mentre per le coltivazioni gli oneri sono cresciuti per grano e riso dell'11 per cento e del 12 per cento per il mais. Tra i costi di produzione che hanno subito maggiori rincari ci sono - precisa la Coldiretti - i fertilizzanti (+ 33,8 per cento), i mangimi (+ 21,3 per cento) e i prodotti energetici (+6,9 per cento) con i carburanti al 7,1 per cento. Ma a subire gli effetti del caro prezzi è - conclude la Coldiretti - l'intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica incidono dal 30 al 35 per cento per frutta e verdura e assorbono in media un quarto del fatturato delle imprese del settore. COLDIRETTI - 335 8245417-06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it Pagina 1 di 1
Filippo Tesio Oggetto: UE: OLIO GIRASOLE CONTAMINATO, COLDIRETTI BENE GIRO VITE SU UCRAINA Data: Venerdì, 23 maggio 2008 17:57 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Conversazione: UE: OLIO GIRASOLE CONTAMINATO, COLDIRETTI BENE GIRO VITE SU UCRAINA N. 391-23 maggio 2008 UE: OLIO GIRASOLE CONTAMINATO, COLDIRETTI BENE GIRO VITE SU UCRAINA Il giro di vite nei confronti delle importazioni di olio di girasole dall'ucraina è una necessità per tutelare le imprese ed i consumatori europei di fronte agli evidenti i rischi per la salute e per la concorrenza sleale anche in l Italia dove nei primi due mesi del 2008 sono aumentate le importazioni dall ex paese sovietico di quasi sette volte per un totale di 23,3 milioni di chili potenzialmente a rischio, a causa dell individuazione di contaminazioni da idrocarburi. E quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione della Commissione Europea di stabilire rigide condizioni per l'importazione di olio di girasole ucraino nell'ue che non entrera' senza un valido certificato e analisi sull'eventuale presenza di olio minerale. Le norme precauzionali per il futuro non devono far venir meno - sostiene la Coldiretti - l attenzione sulla necessità di togliere dal mercato prodotti a rischio arrivati nel passato poiché secondo fonti della Commissione europea un totale di 40 milioni di chili di olio di girasole proveniente dall Ucraina con una contaminazione significativa (circa 7 grammi per kg) e arrivato all'unione europea dove è stato distribuito in 13 paesi tra cui l Italia. Se in molti paesi come la Grecia è scoppiato un vero scandalo con le autorità locali che hanno ordinato il ritiro dagli scaffali di specifici marchi di oli e di maionese per un totale di sei milioni di chili di olio di girasole considerato a rischio, l'allarme è particolarmente alto in Italia che - sottolinea la Coldiretti - ha importato nel 2008 quasi l'80 per cento dell'olio di girasole proprio dall'ucraina per un totale attorno a due chili a persona nello scorso anno. E dunque necessario chiarire quali misure sono state adottate per evitare il consumo del prodotto contaminato con la Coldiretti che chiede di attivare tutte le procedure per provvedere tempestivamente al immediato ritiro dal mercato del prodotto straniero, anche con le adeguate informazioni sulle ditte coinvolte. L'allarme sui rischi per la salute provocati dal consumo di olio di girasole contaminato proveniente dall'ucraina conferma drammaticamente - sostiene la Coldiretti - gli effetti della concorrenza sleale della produzione straniera a basso prezzo: il prezzo medio di importazione dell olio di girasole dall Ucraina è stato infatti di 0,83 centesimi al chilo destinato tuttavia a moltiplicarsi al consumo. Di fronte ai rischi alimentari che si moltiplicano, anche per effetto dell'intensificarsi degli scambi commerciali, occorrono scelte di trasparenza strutturali per garantire la salute dei cittadini come - conclude la Coldiretti - l'obbligo dell'indicazione di provenienza di tutti gli alimenti. In attesa che questo sia esteso anche all olio di girasole e di fronte alla situazione di incertezza, il consiglio della Coldiretti è quello di acquistare olio extravergine di oliva verificando che sia indicata come previsto per legge in etichetta la dicitura olio ottenuto da olive coltivate in Italia ed estratto in Italia. Pagina 1 di 2