Documento di sintesi del servizio dispositivo per i derivati OTC per la Clientela Professionale
Sommario PREMESSA... 3 1. PRINCIPI GENERALI... 3 1.1. Oggetto del Servizio... 3 1.2. Requisiti di ammissibilità al Servizio... 3 1.2.1. Requisito di carattere normativo classificazione del cliente... 3 1.2.2. Requisito di carattere statutario oggetto sociale... 4 1.2.3. Requisito di carattere operativo correlazione dinamica per sottostante... 4 1.3. Modalità di accesso del Servizio... 4 2. CATALOGO PRODOTTI... 5 3. AFFIDAMENTO DEL CLIENTE... 6 4. PRESIDI DI TRASPARENZA... 6 4.1. Rendicontazione periodica... 6 4.2. Commissioni... 6 5. NORME OPERATIVE... 7 5.1. Trasferimento tra NDG di posizioni in derivati... 7 5.2. Rimodulazioni... 7 5.3. Estinzione anticipata... 7 Pagina 2 di 7
Premessa Il presente Documento stabilisce le linee guida relative alla negoziazione per conto proprio (art. 1, comma 5, lettera a) del TUF), da parte del Gruppo Cariparma Crédit Agricole, degli ordini impartiti - con riferimento alla negoziazione dei derivati OTC (Over The Counter) - dalla Clientela Professionale. Il servizio avrà carattere dispositivo e pertanto al di fuori dell ambito della consulenza. 1. Principi Generali 1.1. Oggetto del Servizio Il Cliente, per rispondere alle proprie esigenze, può impartire ordini relativi ad operazioni in strumenti finanziari derivati OTC sui sottostanti di volta in volta inseriti nel catalogo prodotti pubblicato sul sito interne di ciascuna Banca appartenente al Gruppo. La Banca darà esecuzione agli ordini impartiti, secondo le modalità meglio specificate nei paragrafi successivi, assegnando rilevanza - conformemente alla Strategia di ricezione, trasmissione ed esecuzione ordini adottata dal Gruppo - ai seguenti fattori (in ordine decrescente): rapidità di esecuzione; probabilità di esecuzione e di regolamento; definizione del miglior prezzo disponibile. La Clientela potrà richiedere, nei 5 anni successivi alla data di esecuzione dell ordine, la documentazione atta a dimostrare il conseguimento della best execution stabilito dalla Strategia vigente tempo per tempo. 1.2. Requisiti di ammissibilità al Servizio I requisiti di ammissibilità al Servizio sono di carattere normativo, statutario e operativo; la loro presenza è condizione indispensabile per l accesso al Servizio. 1.2.1. Requisito di carattere normativo classificazione del cliente Il Cliente è classificato Professionale di diritto così come definite dall allegato 3 del Regolamento Intermediari Consob 16190 del 29 ottobre 2007 ai sensi dell articolo 26, comma 1, lettera d). La norma definisce clienti professionali di diritto: 1 i soggetti, italiani o esteri, che sono tenuti autorizzati o regolamentati per operare nei mercati finanziari; 2 - le imprese di grandi dimensioni che rispettano, a livello di singola società, almeno due dei seguenti criteri dimensionali: totale di bilancio pari a 20 milioni di Euro; fatturato netto pari a 40 milioni di Euro; fondi propri pari a 2 milioni di Euro. 3 - gli investitori istituzionali la cui attività principale è investire in strumenti finanziari, compresi gli enti dediti alla cartolarizzazione di attivi o altre transazioni finanziarie. Pagina 3 di 7
1.2.2. Requisito di carattere statutario oggetto sociale Lo Statuto sociale dell Azienda deve prevedere la possibilità di operare in strumenti finanziari; in caso non risulti, sarà necessaria una specifica delibera dell'assemblea straordinaria d integrazione dello Statuto sociale. 1.2.3. Requisito di carattere operativo correlazione dinamica per sottostante Il Cliente può conferire ordini esclusivamente sui sottostanti che sono riconducibili all attività d impresa secondo il c.d. principio di correlazione dinamica per sottostante. Il Cliente è tenuto a comunicare alla Banca i potenziali rischi associati alla propria attività d impresa; la Banca monitorerà l operatività attraverso verifiche oggettive dei dati a propria disposizione (cfr. tabella sotto riportata): Fonte informativa Tipo dato Rischi associati Centrale Rischi Bilancio e Centrale Rischi Bilancio e/o informazioni interne alla Banca Bilancio e/o informazioni interne alla Banca Utilizzi su affidamenti a breve, medio e lungo termine Presenza di operazioni leasing, mutuo, conto corrente ipotecario ed altra forma di finanziamento con il sistema bancario denominati in euro e/o in divisa Flussi import/export in valuta estera, utilizzo di materie prime nell ambito dell attività commerciale; Posizioni in strumenti finanziari (asset /investimenti) Potenziale rischio di tasso Potenziale rischio di tasso e di cambio per le operazioni denominate in valuta estera; Potenziale rischio di cambio e di oscillazione prezzo delle materie prime (commodity) Potenziale rischio di cambio e di tasso 1.3. Modalità di accesso del Servizio Il Gruppo, accertata la sussistenza dei requisiti di ammissibilità, offre ai Clienti due modalità di accesso al Servizio: tradizionale, mediante il Gestore di relazione ed articolato attraverso specifici processi organizzativi di cui la Banca si doterà; evoluto, mediante accesso diretto alla sala di negoziazione con telefonata registrata ai sensi di legge (art.57 Regolamento Intermediari). Gli ordini così impartiti riguarderanno derivati OTC con sottostante cambi, commodity e tassi a breve termine. Il Cliente riceverà comunque conferma scritta dell intervenuta esecuzione dell operazione. Il Servizio evoluto sarà fruibile dai Clienti che possiedono almeno 4 dei requisiti riportati nella tabella sotto riportata dei quali 2 (Hedging Policy e Operatività) risultano obbligatori. Pagina 4 di 7
Tipologia requisito Caratteristica Fonte 1. Fatturato Pari o superiore a 250 milioni di euro per almeno 2 esercizi consecutivi 2. Esposizione ai rischi di mercato Attivo e/o passivo patrimoniale e/o economico condizionati dagli andamenti aleatori del mercato 3. Hedging policy Documento deliberato dal CDA o da altre funzioni facoltizzate. 4. Operatività Uso frequente di strumenti finanziari derivati OTC (sono escluse le operazioni sui cambi a pronti e/o a termine) nella misura minima di 3 operazioni a trimestre. 5. Rapporti con controparti bancarie Relazioni consolidate con controparti nazionali ed estere ( min. 3) e necessità di competitività sui tempi e le condizioni di negoziazione. Bilancio aziendale Bilancio, Centrale rischi, conoscenze interne Documento specifico che indichi le modalità di identificazione, gestione e monitoraggio degli strumenti finanziari nell ambito della negoziazione sui mercati. Bilancio e nota informativa Centrale Rischi ed elenco banche redatto dal Gestore 2. Catalogo prodotti. Il catalogo prodotti è composto da strumenti finanziari appartenenti a differenti classi di rischio. Conformemente alle Istruzioni di Vigilanza di Banca Italia, il catalogo contiene prodotti che sono valutati, ai fini contabili e di segnalazione, da applicativi proprietari. I sottostanti, intesi come attività finanziarie o valori di parametri finanziari di riferimento, sono stabiliti ex ante, rispetto alla negoziazione del prodotto, e sono appartenenti alle macro categorie di tassi, cambi e materie prime. Gli strumenti finanziari derivati OTC permettono di: assicurare cioè coprire in tutto o in parte il rischio implicito nelle posizioni finanziarie e commerciali. Lo scopo è quello di quantificare costi o ricavi certi per supportare il processo di pianificazione economicofinanziaria del Cliente; gestire in modo dinamico il rischio. Lo scopo è quello di anticipare le variazioni delle condizioni di mercato con l obiettivo di ottimizzare la gestione economico-finanziaria e commerciale. La tabella identifica le classi di rischio degli strumenti finanziari inseriti a Catalogo, la funzione attribuita ad ogni classe e le caratteristiche generali delle operazioni proposte: Classe di rischio Tipologia Caratteristica Classe 3 Classe 4 Classe 5 Strumento efficace Strumento condizionato Strumento di Gestione Attiva I parametri ed i valori caratteristici dell operazione non possono cambiare nel tempo. I parametri ed i valori caratteristici dell operazione possono cambiare nel tempo al verificarsi delle condizioni indicate nel contratto. I parametri ed i valori caratteristici dell operazione possono cambiare nel tempo al verificarsi delle condizioni indicate nel contratto. Le nuove condizioni comporterebbero costi determinabili. Pagina 5 di 7
3. Affidamento del Cliente Gli strumenti finanziari derivati OTC, ad eccezione delle opzioni acquistate con pagamento anticipato del premio in unica soluzione, prevedono l apertura di apposite linee di credito necessarie per il perfezionamento della operazione e per il successivo monitoraggio degli utilizzi, con verifica della capacità dei Clienti di far fronte agli impegni finanziari futuri e infine per la segnalazione in Centrale Rischi (cfr. Disposizioni di Vigilanza di Banca d Italia). L'affidamento deve essere tassativamente concesso e reso operativo anteriormente al perfezionamento dell operazione con possibilità di successiva modifica in sede di revisione del fido annuale o qualora necessario. La quantificazione dell affidamento, inteso come rischio pseudo - massimale di controparte, viene definita applicando i processi di misurazione vigenti all interno del gruppo Casa e le specifiche metodologie validate dal Comitato Norme e Metodologie di Casa su proposta della Direzione Rischi e Controlli Permanenti, mediante l applicazione di ponderazione di rischio commisurata al valore nominale sottostante, alla tipologia, durata e volatilità degli strumenti finanziari in oggetto; ponderazione funzionale a determinare in via anticipata il rischio massimo potenzialmente assumibile dagli strumenti finanziari OTC, permetterne il successivo monitoraggio nel tempo ed evitare la necessità di adeguamento linee creditizie in epoca successiva a fronte di mutate condizioni di mercato. 4. Presidi di trasparenza Sebbene la normativa di settore (cfr. comunicazione Consob numero 9019104 del 2 marzo 2009 che testualmente prevede che la Clientela professionale non necessita di particolare assistenza da parte dell intermediario in quanto è in grado di giudicare la congruità dell operazione finanziaria e la corretta determinazione delle condizioni economiche da applicare alla stessa ) sollevi l intermediario da specifiche responsabilità in merito all assistenza da prestare alla Clientela Professionale, il Gruppo ha introdotto una serie di cautele volte a rafforzare la tutela del Cliente. Nello specifico è prevista la consegna alla Clientela della seguente documentazione: documento informativo sul modello di servizio con la descrizione sintetica dei Servizi Dispositivi resi alla Clientela; informazioni sulle condizioni economiche applicate, in aumento o in riduzione, all effettivo valore di mercato e gli eventuali costi di hedging e/o di struttura; comunicazione periodica del fair value della struttura calcolato con applicativi proprietari. 4.1. Rendicontazione periodica La rendicontazione periodica è prodotta con cadenza trimestrale ed inviata alla Clientela eventualmente anche in forma elettronica. La rendicontazione contiene gli elementi identificativi di ogni singola operazione ed il Mark-to-market alla data di riferimento. 4.2. Commissioni Il Gruppo, al fine di garantire massima trasparenza al Cliente, comunica l importo o la percentuale delle commissioni applicate nella conferma dell operazione; le commissioni sono incorporate nelle condizioni definitive in quanto il Gruppo esegue le operazioni in contropartita diretta (cfr. specifica normativa Consob). Pagina 6 di 7
La Banca definisce le commissioni massime da applicare ad ogni tipologia di strumento finanziario sia in fase di prima negoziazione che di estinzione anticipata. Uno specifico documento denominato Politiche di Prezzo è pubblico sul sito internet. 5. Norme operative 5.1. Trasferimento tra NDG di posizioni in derivati Il Gruppo prevede la possibilità di trasferire posizioni in derivati solo al verificarsi di eventi societari straordinari: - fusione per incorporazione o fusione propriamente detta (costituzione di nuova società) - cessione ramo di azienda - cambio della denominazione sociale; - trasformazione della società. - operazioni che prevedano la cessione dell attività o della passività su cui insiste il derivato. La richiesta di trasferimento deve essere corredata da specifica documentazione che attesti la natura dell evento. Il Cliente cessionario dell operazione deve possedere i requisiti esplicitati al punto 1; in caso contrario il trasferimento non potrà essere effettuato e l operazione dovrà essere cancellata con conseguente contabilizzazione dei flussi sullo specifico conto di regolamento. 5.2. Rimodulazioni Il Gruppo non effettua rimodulazioni. 5.3. Estinzione anticipata Il Cliente può richiedere la cancellazione totale o parziale dell operazione in essere; la Banca si riserva di accettare la richiesta del Cliente in funzione delle condizioni di mercato. Pagina 7 di 7