Psicologia dello sviluppo 24 ottobre 2007 1
Jean Piaget (1896 1980) Stadi di sviluppo cognitivo 2
Cosa significa 1. Stadio Momento più o meno lungo a livello temporale connotato da particolarità ben specifiche 2. Periodo Ripartizione del periodo stadiale. Maggiore caratterizzazione degli elementi osservabili 3. Fase Può essere definita come la sommatoria di singoli stadi. Consente un osservazione globale/strutturale dei contenuti 3
Stadio Senso motorio (0-2 anni) Caratteristiche principali 1. Prima interazione con un nuovo ambiente 2. Progressiva messa in atto di intenzionalità (Non inteso come acquisizione di un significato dell agire, quanto una ripetitività riflessa) 3. Progressiva coordinazione fra schemi 4. Ignora la rappresentazione, e quindi l evocazione di un oggetto assente 4
Sottostadio delle reazioni sporadiche riflesse (0-1 mese) Sono presenti strutture comportamentali che si adattano progressivamente all ambiente (suzione) Riflessi vengono applicati a situazioni sempre più generali (es. stringe tutto ciò che tocca il palmo = assimilazione generalizzatrice) L esercizio dei riflessi come pratica funzionale in rapporto al contesto (assimilazione funzionale) Presenza dell egocentrismo radicale 5
Sottostadio delle reazioni circolari primarie (1-4 mesi) Esempio di reazione circolare: sintesi fra assimilazione/accomodamento Stimolo Risposta (Piacevole) 6
Sottostadio delle reazioni circolari secondarie (4-8 mesi) Profondo interesse per la realtà S R S R S R Assimilazione Consolidamenti di schemi Es. Agita un sonaglio, tira uno spago per produrre rumore 7
Coordinamento fra schemi (8-12 mesi) Comprensione di un mondo fuori da sé: esplorazioni Gli oggetti fuori dal campo visivo iniziano ad essere ricercati Appare la differenziazione fra mezzo e fine (strategie mirate per raggiungimento di un fine) 8
Sottostadio delle reazioni circolari terziarie (12-18 mesi) Costruzione di nuovi schemi applicate alle varie situazioni con l impiego di nuovi mezzi (Tirare a sé un oggetto sul panno, impiego di oggetti per raggiungere un fine) Il bambino segue le fasi del nascondiglio di un oggetto sino a trovarlo 9
Invenzione di mezzi nuovi mediante combinazione (18-24 mesi) Cessazione del binomio prove ed errori, ma compie un atto mentale: le azioni vengono anticipate mentalmente Nasce la rappresentazione mentale 10
Stadio pre-operatorio (2-7 anni) Sottostadio preconcettuale (2-4 anni) Sottostadio del pensiero intuitivo (4-7 anni) 11
Sottostadio preconcettuale (2-4 anni) Nasce e si sviluppa il linguaggio attraverso una sempre più articolata combinazione di proposizioni fra gli elementi (parole) La nascita del linguaggio favorisce ulteriori attività fra una dimensione espressiva e una dimensione di pensiero Incapacità di generalizzabilità di alcuni eventi a causa dell assenza di irreversibilità del pensiero Manca la possibilità di astrarre concetti e neppure di partire da premesse generali per arrivare a casi particolari (manca la deduzione) 12
Sottostadio del pensiero intuitivo (4-7 anni) Viene riconosciuto intuitivo perché l intuito, non riuscendo a fornire procedure, rappresenta lo strumento per spiegare alcuni episodi. Sviluppo significativo del linguaggio e dei dei concetti dovuti allo conquista di un linguaggio sociocentrico 13
Il gioco simbolico Il gioco simbolico segna senza dubbio l apogeo del gioco infantile Jean Piaget, La psicologia del bambino La capacità di agire come se al di fuori del contesto normale La capacità di usare come materiale di gioco oggetti sostitutivi di quelli reali L abilità di eseguire azioni abitualmente messe in atto da altri L abilità di collegare schemi di azione differenti in sequenze tematiche coerenti 14
Stadio delle operazioni concrete (7-11 anni) Caratteristiche principali Inizio del processo di reversibilità ed indice dell inizio dello sviluppo concreto Compaiono alcuni strumenti cognitivi quali la classificazione, la seriazione, l inclusione, la conservazione e la temporalità Compaiono tratti di un pensiero reversibile, sia essa un azione, reale o mentale del bambino: inizio del pensiero logico 15
Alcune operazioni Le operazioni di classificazione Classe: Insieme di oggetti che condividono una proprietà Es: Tutti gli oggetti di colore rosso Piaget individua che al di sotto dei 5 anni vengono riuniti oggetti senza criteri classificatori identificativi precisi (classi figurali), ma con l intento di costruire oggetti complessi (trenino, casetta). Avviene poi il processo non figurabile, con classi più stabili ed un primo criterio di selezione 16
Operazione di seriazione Serie: insieme in cui una data proprietà è posseduta da un insieme, ma in ciascun elemento in maniera diversa Es: una classe può essere seriata su alcune basi quali l altezza, il peso, la ricchezza, la larghezza Fornendo diversi bastoncini il bambino al di sotto dei 5 anni vengono formate coppie dal piccolo al grande. Nel periodo non figurale li dispongono in maniera progressiva, ma se al termine offriamo un ulteriore elemento, avviene la rivisitazione completa, manca la reversibilità. 17
Stadio delle operazioni formali (11-15 anni) Caratteristiche principali Definito come pensiero ipotetico deduttivo Acquisizione di schemi sincronici (Soluzioni in rapporto ai problemi) 18
Pensiero ipotetico deduttivo Es : Quali sono gli elementi che intervengono per la frenata di un auto? Dimensione/sezione del pneumatico Reazione del conducente Logica combinatoria La velocità Il tipo di pavimentazione 19