ANALISI CHIMICHE. Cosmetici e Pigmenti per tatuaggio: problematiche emergenti in Sanità Pubblica - TORINO, 21 novembre 2011

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ANALISI CHIMICHE Cosmetici e Pigmenti per tatuaggio: problematiche emergenti in Sanità Pubblica - TORINO, 21 novembre 2011

supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande, cosmetici ed altre matrici di interesse sanitario; analisi chimica degli alimenti analisi chimica dei prodotti cosmetici determinazione sequenze genetiche modificate (OGM) verifica di Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti

VIGILANZA COSMETICI 2002- nov.2011 analisi chimiche 1092 campioni oltre 10 200 determinazioni

VIGILANZA COSMETICI 2002- nov.2011 analisi chimiche Progetto cosmetici

2002-2011 1092 campioni

10 200 analisi chimiche

Principali irregolarità rilevate: non dichiarate in etichetta in concentrazione superiore al limite di legge non ammesse

art. 8 (etichettatura dei prodotti cosmetici) Tuttavia, non sono considerati ingredienti: 1.le impurezze contenute nelle materie prime utilizzate; 2.le sostanze tecniche secondarie utilizzate nella fabbricazione ma che non compaiono nella composizione del prodotto finito; 3.le sostanze utilizzate nei quantitativi strettamente necessari come solventi o come vettori di composti odoranti e aromatizzanti. E necessario verificare la documentazione tecnica (formulato e ingredienti materie prime) per valutare la conformità dell etichettatura

Principali irregolarità rilevate (continua) : pigmenti inorganici possono contenere, come impurezze, metalli non ammessi ingredienti naturali (aloe, argilla, estratti vegetali, ecc..) possono contenere tracce di metalli per contenuto naturale o contaminazione ambientale

Conservanti Coloranti di ossidazione Metalli

CONSERVANTI: 23 molecole differenti acido ascorbico acido sorbico kathon acido benzoico ascorbile palmitato lauril gallato acido citrico benzetonio cloruro metil parabene acido deidroacetico BHA octil gallato acido l-lattico BHT propil gallato acido p-idrossibenzoico butil parabene propilparabene acido propionico etil parabene salicilato di benzile acido salicilico fenossietanolo

ALLEGATO V Legge 713 dell 11/10/1986 e s.m.i. KATHON: miscela 3:1 di metilcloroisotiazolinone metilisotiazolinone conservante Tenori massimi ammessi 0.0015% PARABENI 0.4% (singoli) 0.8% (somma) FENOSSIETANOLO 1%

COLORANTE RESTRIZIONI P-FENILENDIAMMINA 6% P-AMMINOFENOLO non regolamentato M-FENILENDIAMMINA non ammesso M-AMMINOFENOLO 2% O-FENILENDIAMMINA non ammesso RESORCINA 5% 2-NITRO-P-FENILENDIAMMINA non ammesso

CONSERVANTI e COLORANTI di OSSIDAZIONE: metodi di analisi

determinazione strumentale estrazione

n ordine Sostanza vietata 289 piombo e i suoi composti 43 arsenico e i suoi composti 97 cromo, l'acido cromico ed i suoi sali 1093 nichel (altri suoi composti sono esplicitati in altre voci) 68 cadmio e i suoi composti 101 cobalto (benzene sulfonato di) 453 dicloruro di cobalto (CAS n. 7646-79-9), 454 solfato di cobalto (CAS n. 10124-43-3) ALLEGATO II della Legge 713 dell 11/10/1986 e s.m.i. sostanze che non possono entrare nella composizione dei prodotti cosmetici

art. 2 La presenza di tracce delle sostanze elencate nell'allegato II è tuttavia tollerata a condizione che essa sia tecnicamente inevitabile, nonostante l'osservanza di procedimenti corretti di fabbricazione e purché sia conforme alle disposizioni di cui al comma 1 dell'articolo 7 art. 7 I prodotti cosmetici devono essere fabbricati, manipolati, confezionati e venduti in modo tale da non causare danni alla salute umana se applicati nelle normali o ragionevolmente prevedibili condizioni d'uso,

L Unione Europea e l Italia non hanno definito la quantità di metalli che si possa considerare una traccia tollerabile. La valutazione tossicologica e dell esposizione per quantificare il rischio effettivo per i consumatori è di competenza dell Istituto Superiore di Sanità che ha prodotto, nel corso del 2009, due documenti riportanti pareri e proposte di tenori massimi per tali sostanze nei prodotti cosmetici: Sostanza Valore (mg/kg) Antimonio 10 [1] Arsenico inorganico 1 [1] Arsenico organico 5 [1] Cadmio 5 [1] Cobalto 5 [1] Cromo esavalente 1 [1] Cromo trivalente 5 [2] Nichel 10 [1] Piombo 20 [1] [1] ISS Prot. N. CSC 0342/09 del 11/07/2009 - Oggetto: Proposta di limiti ammissibili per alcuni elementi tossici inquinanti nei prodotti cosmetici. [2] ISS documento n SGT 80/09 17930 FARM-CHF 22 (prot. 16/09/2009-0045187) Oggetto : Attività di p.g. per violazione art. 7 della legge 11.10.86 n. 713 Parere tecnico su concentrazione di cromo trivalente.

Valori guida: Valenza legale Aspetti tossicologici Aspetti tecnologici

Tipologia prodotti e posologia

Estrazione analiti Migrazione in simulante (sudore artificiale): si misurano i metalli che si sciolgono Contenuto totale di metalli nel prodotto: Digestione del materiale organico

MINERALIZZAZIONE in MICROONDE + acido nitrico acqua ossigenata campione in soluzione

atomizzazione in fiamma atomizzazione in fornetto di grafite

Speciazione analiti Sostanza valore (mg/kg) Arsenico inorganico 1 Arsenico organico 5 Cromo esavalente 1 Cromo trivalente 5 Mineralizzazione tutto il metallo in un unico stato nessuna informazione sul composto iniziale concentrazione di Cromo totale e Arsenico totale

Speciazione analiti campioni concentrazione

specifiche per campionamenti e analisi di cosmetici: rossetto a stick di tonalità rosso/arancione smalto per unghie di tonalità rosso/arancione tintura per capelli permanente di tonalità compresa dal rosso al nero verifica presenza di coloranti azoici non ammessi che possono degradarsi ad ammine aromatiche cancerogene contenuto di coloranti di ossidazione con effetto sensibilizzante irritante presso rivendite che commercializzano prodotti a basso costo (ad esempio: mercati, bazar, negozi etnici )

Cosmetici: risultati analitici 12 rossetti 12 smalti 12 tinte per capelli non è stata rilevata la presenza di ammine aromatiche in nessun campione contenuto di coloranti in concentrazione molto inferiore al tenore massimo tollerabile in un campione presenza di p-fenilendiammina non dichiarata in etichetta

Laboratorio del Polo Alimenti: Francesca Alesso, Marisa Bodda, Sara Ciacciarelli, Andreina Delaini, Sara Pelligra, Francesco Ricci, Sara Quattrociocchi Grazie per l attenzione! Cosmetici e Pigmenti per tatuaggio: problematiche emergenti in Sanità Pubblica - TORINO, 21 novembre 2011