GESTIONE IMMOBILIARE, FACILITY MANAGEMENT e CONTRATTI DI GLOBAL SERVICE



Documenti analoghi
CAPITAL ASSET MANAGEMENT L Asset e il Facility management per l ente pubblico

INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE

La gestione dei servizi non core: il Facility Management

CONVENZIONE CONSIP FACILITY MANAGEMENT 3 CATEGORIE DI SERVIZI

Servizi di Facility Management per gli immobili in uso alle Pubbliche Amministrazioni adibiti prevalentemente ad uso ufficio

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO

IVU Global Service S.r.l. (gruppo IVU S.p.A.)

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT

03. Il Modello Gestionale per Processi

Le fattispecie di riuso

Politica per la Sicurezza

V I V E R E L ' E C C E L L E N Z A

il facility management da un altro punto di vista

APPALTO IN GLOBAL SERVICE di SERVIZI INTEGRATI PER LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GENOVA

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

V I V E R E L ' E C C E L L E N Z A

Supporto agli Enti nelle politiche di risparmio energetico, sostenibilità ambientale, ottimizzazione dei costi del patrimonio «aziendale»

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

UNI CEI Certificazione dei servizi energetici

Il Facility Management nel Settore Bancario

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

CERTIFICAZIONE ISO 14001

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo

MODELLO DI. Livello strategico

CO.GE.DA S.r.l. Facility management & outsourcing

Pianificazione e Controllo Fondi Immobiliari

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

CASE STUDY FACILITY MANAGEMENT

Direzione Centrale Sistemi Informativi

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI LE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO DI BACK-UP E/O IN DOPPIO

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

CONSIP FM3 LOTTO 6 MARCHE E ABRUZZO

FINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES

Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Credex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit Roma, 27 marzo 2003

Comune di San Martino Buon Albergo

FORMAZIONE E PUBBLICA SEGI REAL ESTATE SEGI REAL ESTATE

VGP Valorizzazione e Gestione dinamica del Patrimonio del Comune di Rovereto

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

RIDUZIONE DEI COSTI D'USO DEGLI IMMOBILI DELLO STATO

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

L analisi dei dati energetici come nuova declinazione dell approccio BigData. Piergabriele Andreoli, Modena 24/03/2015

COMUNE DI CENTURIPE Provincia di E N N A

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

Centro Servizi del Distretto

LABORATORIO SEMINARIALE 17 Aprile 2015 Liberare risorse per promuovere innovazione e qualità dei servizi

Il Programma di razionalizzazione della spesa per beni e servizi della P.A.

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

Fare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

KeyF.M.Srl. Via Saffi, Milano T/F Key F.M. Srl Facility Management

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Il Facility Management secondo Condotte Immobiliare

Contract Management. Flessibilità, Trasparenza e Partnership: elementi chiave per un Accordo di successo

Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

1- Corso di IT Strategy

Ing. Alfeo Brognara Ing. Enzo Scudellari

LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI VITA UTILE DELLE APPARECCHIATURE DI LABORATORIO E FORNITURE IN SERVICE

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

Programma di Export Temporary Management

SERVIZI DI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

IL GLOBAL SERVICE, servizi complessivi

I G17H Sistema Monitoraggio Investimenti Pubblici

PROFESSIONALITÀ, QUALITÀ E TRASPARENZA NEL REAL ESTATE

3.4.1 Descrizione del Programma

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

2. L offerta Formativa

Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

LIFE09ENVIT EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER

SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività

STUDIO DI SETTORE UK16U ATTIVITÀ ATTIVITÀ AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINI E GESTIONE DI BENI IMMOBILI PER CONTO TERZI

Transcript:

GESTIONE IMMOBILIARE, FACILITY MANAGEMENT e CONTRATTI DI GLOBAL SERVICE di Francesco Scriva Responsabile contratto Global Service Provincia di Genova 1. PRINCIPI E DEFINIZIONI Per poter affrontare la materia della gestione immobiliare, del facility management e poi, a seguire, degli aspetti tecnico-gestionali della manutenzione degli immobili, è importante partire cercando di fare chiarezza sui termini e sulle definizioni da adottare. In questo campo gli organismi UNI svolgono da anni un ruolo fondamentale nel proporre norme tecniche, sia a livello generale sia settoriale, con particolare riguardo agli aspetti terminologici, tecnico-organizzativi e contrattuali. L introduzione della UNI EN 15221-1:2007 Facility Management termini e definizioni così recita : in generale tutte le organizzazioni, sia pubbliche che private, utilizzano edifici, beni e servizi (servizi di facility) per supportare le proprie attività primarie. dove le attività primarie (cd. core business) sono identificabili come processi prioritari definiti dall organizzazione, sviluppati e gestiti internamente all organizzazione, nei quali si concentra il Know-how, e tutto quello (attività, regole e tecnologie) che concorre a generare il vantaggio competitivo (Uni 3.5 UNI 11336:2010). In generale si considerano attività strategiche quelle che hanno un forte impatto sul cliente e che, di fatto, rappresentano le competenze distintive e caratterizzanti di ogni singola organizzazione; la descrizione delle attività primarie dovrebbe includere la descrizione dell immagine aziendale e del marchio di fabbrica, dei prodotti e dei servizi e dei provveditori del committente. Naturalmente la distinzione tra attività primarie e servizi di supporto è decisa autonomamente da ogni organizzazione e pertanto può variare a seconda delle diverse scelte strategiche. La Gestione immobiliare può essere intesa come gestione strategica, amministrativa, patrimoniale e tecnico-funzionale di un bene, nel suo insieme di componenti edili ed impiantistiche, in funzione : delle attività che lo utilizzano delle norme che ne regolano i vari aspetti tecnici, funzionali e amministrativi delle esigenze manutentive mirate al loro mantenimento in uso. In pratica consiste nell elaborazione di un insieme strutturato di informazioni e istruzioni volte a supportare decisioni e attività in materia immobiliare. Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 1 di 8

In merito ai vari processi di gestione immobiliare si riscontra una certa confusione nell utilizzo dei termini; nel tentativo di favorire una certa omogeneità e coerenza terminologica si propongono le seguenti definizioni estratte dal Glossario del Facility Management - Terotec - di S.Curcio : 1) Asset management : Gestione del complesso di strategie e attività di investimento a medio-lungo termine finalizzate alla massimizzazione del valore di un portafoglio immobiliare attraverso l'allocazione dei capitali in progetti e/o immobili (progetti di sviluppo : acquisizioni e dismissioni, trasformazione d'uso, valorizzazione, gestione investimenti e portafogli immobiliari). 2) Property management : Gestione del complesso di strategie e attività di natura tecnicoamministrativo-commerciale finalizzate al conseguimento di un "reddito periodico" e/o di un "capital gain" da un edificio o da un patrimonio immobiliare (gestione locazioni, condominiale, amministrativa contabile, censimento patrimoni, gestione spazi, ecc.) Nota: per "reddito periodico" si intende - nel casa di locazione di un immobile - la differenza tra ricavi da locazione e costi di gestione; per "capital gain" - nel caso di alienazione di un immobile - la differenza tra valore iniziale e valore finale. 3) Facility management : Gestione integrata di una pluralità di servizi, processi e attività rivolte agli edifici, agli spazi ed alle persone, non rientranti nelle attività primarie (core business) di un organizzazione, ma necessari per il suo funzionamento. Oppure Integrazione di processi nell ambito di un organizzazione per mantenere e sviluppare i servizi concordati che supportano e migliorano l efficacia delle attività primarie (2.5. UNI 15221-1:2007) Lo stesso termine di facility management viene spesso confuso con i termini di outsourcing e di global service, evidenziamo le differenze utilizzando le definizioni indicate dalle norme UNI : L outsourcing o esternalizzazione è un processo attraverso il quale un committente affida ad un soggetto esterno alla propria struttura uno o più servizi per un edificio o un patrimonio immobiliare (3.2.12 UNI 11136:2004) o la gestione operativa di attività o di processi (3.11 UNI 11336:2010) Il global service immobiliare è una forma particolare di contratto di esternalizzazione basato sui risultati, attraverso cui un committente affida una serie di attività rivolte ad un immobile o a un patrimonio immobiliare ad un unico assuntore (3..1.1. UNI 11136:2004) La prima definizione, considerato che il facility management rappresenta una modalità di gestione integrata di più servizi che può essere svolta sia all interno (insourcing) sia all esterno di una organizzazione (outsourcing), indica solo una delle 2 opzioni, quella esterna; la seconda definizione (global service) rappresenta invece una forma contrattuale da adottare per esternalizzare servizi di facility management. Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 2 di 8

2. SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT CAMPO D APPLICAZIONE I servizi di supporto alle attività primarie di un organizzazione vengono definiti servizi di facility. Utilizzando le indicazioni contenute nell appendice B UNI 15221-1:2007 e accorpando per tipologie si possono distinguere, a titolo esemplificativo, i seguenti servizi di facility management : 1 servizi all edificio - infrastruttura Manutenzione ordinaria e straordinaria edile Manutenzione ordinaria e straordinaria impianti Conduzione e manutenzione Servizio energia (gestione calore e impianti di riscaldamento e raffrescamento) Progettazione e costruzione Interventi di riqualificazione 2 3 4 5 servizi allo spazio e all ambiente di lavoro servizi alle persone servizi all organizzazione (produttività del lavoro) servizi di governo (cd. Gestione Tecnica Consulenza gestionale) posto di lavoro (arredi, macchinari, apparecchiature, segnaletica, decorazioni, ecc) pulizia e igiene ambientale (servizi igienici, pulizia interna, pulizia e manutenzione aree verdi e grigie, raccolta rifiuti ordinari e smaltimento rifiuti speciali, derattizzazione e disinfestazione, ecc.) salute e sicurezza (salute professionale, controllo accessi, reception o portierato fiduciario, vigilanza e sicurezza, protezione antincendio, ecc.) ospitalità (reception, ristorazione/mense aziendali, asilo aziendale, ecc.) tecnologia dell informazione e comunicazione (gestione rete dati e telefonica, server, personal computer, telefonia fissa e mobile, ecc.) logistica (gestione spazi, posta interna, gestione e archiviazione documenti, copiatura e stampa, trasporti, parcheggi, gestione auto, ecc.) altri servizi di supporto (contabilità, gestione risorse umane, gestione qualità, ecc.) servizi, coordinati ed integrati, che esulano dall esecuzione in senso stretto degli interventi creazione e Gestione Anagrafica tecnica-patrimoniale (Gestione Documentale, attività tecniche relative a licenze, autorizzazioni, permessi, rapporti con Enti, messa a norma) Rilievo e censimento (monitoraggio degli immobili) Gestione Sistema informativo-informatico Gestione richieste ("call center" o Centrale operativa ) (ricezione richieste e coordinamento interventi manutentivi) Gestione processo manutentivo e attività (preventivazione e progettazione, e programmazione degli interventi manutentivi) Gestione utenze (illuminazione, elettricità, acqua, gas, ecc) Gestione delle proprietà immobiliari Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 3 di 8

3. ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI Negli ultimi anni si è evidenziato un considerevole aumento delle politiche di esternalizzazione dei servizi di Facility Management, attraverso l adozione di forme contrattuali che prevedono l affidamento a terzi della gestione integrata dei servizi, con il trasferimento agli stessi della piena responsabilità sui risultati in termini di raggiungimento di determinati livelli prestazionali (cd. contratti di risultato). Si evidenzia come già la Legge finanziaria del 2000 (Legge 488/1999) aveva indicato, all art. 30 comma 8 let. e), come misure da adottare per la razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica (oltre alla riduzione della spesa di personale e consulenze, ecc.), lo sviluppo di iniziative per il ricorso, negli acquisti di beni e servizi, alla formula del contratto a risultato, di cui alla norma UNI 10685 (2007 Criteri per la formulazione di un contratto di manutenzione basato sui risultati (global service di manutenzione), rispondente al principio di efficienza ed economicità di cui all'articolo 4, comma 3, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n.59". A seconda delle specifiche esigenze e convenienze di ogni organizzazione l esternalizzazione può riguardare singoli servizi e/o specifiche aree o fasi di attività oppure uno o più servizi integrati attraverso i cd. contratti di global service immobiliare, come nel caso di più servizi relativi alla manutenzione ed al patrimonio immobiliare, o i cd. city global o facility management urbano, nel caso di più servizi relativi all ambito urbano e territoriale (strade e relative pertinenze, arredi urbani, parcheggi, mercati, infrastrutture tecnologiche quali reti illuminazione pubblica e semaforica, reti elettriche, gas, acqua, teleriscaldamento/raffrescamento, fognarie e telecomunicazione, vie d acqua quali canali, spiagge e litorali, verde pubblico quali ville, parchi, giardini, ecc, cimiteri, infrastrutture per il trasporto pubblico, raccolta e smaltimento rifiuti, ecc. - Libro Verde Patrimoni PA net tavolo Strumentazioni per il management del mercato dei servizi ). Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione la scelta del soggetto esterno (l esternalizzazione) può avvenire : attraverso le procedure di appalto previste dal codice dei contratti (procedura aperta o ristretta) per i contratti misti (servizi, lavori e forniture art. 14-15) oppure aderendo alle Convenzioni Consip di real estate, che riguardano Servizi di Asset Management (livello strategico - progetti sviluppo acquisizioni, dismissioni, gestione investimenti e portafogli immobiliari), di Property Management (livello gestionale gestione locativa, condominiale, amministrativo contabile, censimento patrimonio e gestione spazi) e di Facility Management (livello operativo servizi agli immobili di PA adibiti prevalentemente ad uso ufficio : manutenzione, pulizia ed igiene ambientale, altri servizi, servizi di governo); Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 4 di 8

4. GLOBAL SERVICE IMMOBILIARE La tipologia del contratto di global service, non espressamente prevista in norme legislative, è, al contrario, diffusamente disciplinata dalle norme tecniche UNI : UNI 11136:2004 Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari - Linee guida UNI 10685:2007 Criteri per la formulazione di un contratto di manutenzione basato sui risultati (global service di manutenzione) Il global service immobiliare è una forma di contratto di esternalizzazione basato sui risultati, attraverso cui un committente affida una serie di attività rivolte ad un immobile o a un patrimonio immobiliare ad un unico assuntore (UNI 11136:2004). il global service di manutenzione immobiliare (GSMI) si può definire come un contratto di esternalizzazione con il quale un committente affida ad un assuntore, per un periodo di tempo definito, un sistema integrato di attività di manutenzione immobiliare con piena responsabilità da parte dell'assuntore sui risultati in termini di raggiungimento e/o mantenimento di livelli prestazionali prestabiliti dal committente. Di regola, in un contratto di manutenzione basato sui risultati (global service di manutenzione) (3.3. UNI 10685:2007) : a) il committente affida ad un terzo, per un periodo di tempo definito, la manutenzione di un bene a fine di: mantenerlo nello stato di conservazione richiesto; ottenerne la disponibilità a produrre e/o espletare il servizio richiesto; avere proposte di migliorie miranti a ridurre il costo del servizio e/o migliorare le caratteristiche tecniche del bene e la sua disponibilità a produrre. b) Il committente garantisce la conduzione del bene secondo i parametri e le procedure concordate; c) L assuntore è responsabile delle scelte di progetto, di pianificazione, di direzione e di attuazione delle attività manutentive, salvo quanto espressamente concordato in maniera collegiale con il committente; d) L assuntore garantisce comunque il raggiungimento di tutti i risultati pattuiti; e) L assuntore fornisce la documentazione concordata che deve permettere al committente di: continuare ad avere la conoscenza della storia tecnico-economica del bene; valutare se l assuntore ha operato nel rispetto del capitolato tecnico e del progetto del "global service" di manutenzione; f) Il compenso contrattuale è basato sui risultati ottenuti; g) La misura dei risultati viene effettuata secondo metodologie concordate. Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 5 di 8

5. ACCORDI DI FACILITY MANAGEMENT La tipologia degli accordi di facility management è disciplinata dalle seguenti norme UNI : UNI 15221:2007-1 - Facility Management. Termini e definizioni UNI 15221:2007: 2 - Facility Management. Linee guida per preparare accordi di facility L accordo o contratto di facility management è un accordo scritto o orale, legalmente vincolante, che definisce i termini e le condizioni per la fornitura di servizi di facility fra un committente ed un fornitore di servizi interno o esterno (2.7-2.8 UNI 15221-1:2007) L accordo contiene clausole generali, applicabili all intero accordo, e clausole specifiche SLA, applicabili solo ad un servizio di facility (in un accordo sono incluse varie SLA), in cui si stabiliscono le prestazioni e le modalità di misurazione delle stesse, attraverso la definizione di indicatori di prestazione KPI (key performance indicator). Dove : servizio di facility : fornitura di supporto alle attività primarie di un organizzazione realizzata da un fornitore interno o esterno (2.11 UNI 15221-1:2007) committente, ente committente (client) : è l Ente che garantisce servizi di facility per mezzo di un accordo di facility management (2.2 UNI 15221-1:2007) provveditore, ente provveditore (customer- cliente) è l Unità organizzativa dell ente committente che specifica e ordina la fornitura di servizi di facility entro i termini e le condizioni di un accordo di facility management (2.3 UNI 15221-1:2007). In pratica il committente agisce a livello strategico ed il provveditore specifica i servizi di facility. appaltatore di facility management : è l organizzazione che si impegna a fornire servizi di facility ed è responsabile dell esecuzione del contratto (2.9 UNI 15221-1:2007 fornitore di servizi di facility management : è l organizzazione che fornisce al committente una gamma coesiva di servizi di facility entro termini e le condizioni di un accordo di facility management (2.10 UNI 15221-1:2007) utente finale : persona che riceve i servizi di facility (2.4 UNI 15221-1:2007) accordo di livello di servizio (SLA Service level agreement) : accordo fra il committente o il provveditore ed il fornitore di servizi in merito a prestazione, misurazione e condizioni della fornitura di servizi (2.15 UNI 15221-1:2007) Indicatore di prestazione KPI (key performance indicator) : misurazione che fornisce informazioni essenziali sulla prestazione fornita di servizi. Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 6 di 8

La norma individua 2 tipologie di accordi di facility, a seconda del livello di interazione con la missione, visione e con gli obiettivi dell organizzazione (5.2 UNI 15221-2:2007) : 1. accordi di facility che agiscono a livello strategico (per ottenere gli obiettivi a lungo termine), tattico (per attuare gli obiettivi strategici a medio termine) e operativo (per creare l ambiente richiesto per gli utenti finali su base giornaliera). Tali accordi includono un elevato grado di responsabilità nella definizione della strategia globale di facility in linea con la strategia di attività primaria. 2. accordi di facility che agiscono esclusivamente a livello tattico e operativo. Vengono inoltre individuate 3 tipologie di strategie di investimento e proprietà (5.3 UNI 15221-1:2007) : il committente procura tutti gli investimenti ed ha la proprietà l investimento è fornito dal fornitore dei servizio di facility, incluso il necessario finanziamento e le garanzie. accordo globale che incorpora il necessario finanziamento, garanzie, pianificazione, sostituzione bene, costruzione, gestione ed esercizio inclusa la piena responsabilità di tutti i costi e rischi di facilility management, comunemente definiti accordo di costruzione gestione e trasferimento. Benefici principali (introduzione UNI 15221-1:2007) per le organizzazioni che adottano un approccio di facility management : 1. integrazione e coordinamento di tutti i servizi di supporto richiesti 2. sinergie fra i diversi servizi che porteranno ad un miglioramento delle prestazioni e ad una riduzione dei costi di un organizzazione 3. comunicazione chiara e trasparente tra chi richiede e chi fornisce servizi 4. conoscenza e informazioni trasparenti in merito a livelli e costi dei servizi che possono essere chiaramente comunicate agli utenti finali. Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 7 di 8

6. NORME TECNICHE UNI DI RIFERIMENTO Si evidenziano di seguito alcune delle principali norme aventi attinenza con la materia del facility management: 1. UNI EN 15221-1:2007 Facility Management - Parte 1: Termini e definizioni 2. UNI EN 15221-2:2007 Facility Management - Parte 2: Linee guida per preparare accordi di Facility Management 3. UNI EN 11336:2010 Attività operative delle imprese - Valutazione preliminare di un progetto di affidamento a terzi (outsourcing) di servizi - Linee guida EC 1-2010 UNI 11336:2010 - Errata corrige 1 del 01-07-2010 alla UNI 11336:2010 4. UNI 11136:2004 Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari - Linee guida 5. UNI 10685:2007 Manutenzione - Criteri per la formulazione di un contratto di manutenzione basato sui risultati (global service di manutenzione) Gestione immobiliare, Facility Management e contratti di Global Service Pagina 8 di 8