Diapositiva 1 Lavoro subordinato 1 PROVA
Diapositiva 2 PROVA - NATURA 2 1. Si tratta di un elemento accidentale del contratto. 2. Le parti sono libere di inserirlo o meno 3. La durata può essere fissata liberamente dalle parti, entro limiti massimi determinati dalla contrattazione collettiva
Diapositiva 3 PROVA 3 ART. 26 c.c. (Salvo diversa disposizione delle norme corporative), l'assunzione del prestatore di lavoro per un periodo di prova deve risultare da atto scritto. L'imprenditore e il prestatore di lavoro sono rispettivamente tenuti a consentire e a fare l'esperimento che forma oggetto del patto di prova. Durante il periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal contratto, senza obbligo di preavviso o d'indennità. Se però la prova è stabilita per un tempo minimo necessario, la facoltà di recesso non può esercitarsi prima della scadenza del termine. Compiuto il periodo di prova, l'assunzione diviene definitiva e il servizio prestato si computa nell'anzianità del prestatore di lavoro
Diapositiva 4 PROVA 4 ART. 26 c.c. Il lavoratore e il datore di lavoro sono tenuti a consentire e a realizzare l esperimento che consente di valutare positivamente (o meno) il superamento della prova
Diapositiva 5 PROVA - SCOPO 5 PER IL DATORE DI LAVORO: È quello di consentire al datore di lavoro di accertare le capacità lavorative e le attitudini professionali del lavoratore prima che il rapporto si instauri in via definitiva
Diapositiva 6 PROVA - SCOPO 6 PER IL LAVORATORE: È quello di consentire al lavoratore di verificare che la prestazione lavorativa soddisfi le sue aspettative dal punto di vista professionale.
Diapositiva 7 PROVA 7 PROBLEMA: È legittima l apposizione del patto di prova di fronte alle assunzioni obbligatorie? RISPOSTA: SI, purché finalizzata a verificare la compatibilità delle mansioni affidate al lavoratore con lo stato di salute di quest ultimo.
Diapositiva 8 8 PROVA QUALIFICAZIONE GIURIDICA 1^ TEORIA: due rapporti consecutivi, di cui il primo a termine (i.e. quello caratterizzato dalla prova) ed il secondo a tempo indeterminato e definitivo. 2^ TEORIA: unico contratto sottoposto a condizione risolutiva; 3^ TEORIA: unico contratto sottoposto a condizione sospensiva.
Diapositiva 9 9 PROVA QUALIFICAZIONE GIURIDICA SOLUZIONE preferibile 2^ TEORIA. Il rapporto sorge sin dalle origini come a tempo indeterminato, con l unica particolarità di consentire, per la durata della prova, l esercizio del diritto potestativo di risoluzione del contratto ad opera di una delle due parti.
Diapositiva PROVA - FORMA È necessario che il patto di prova sia stipulato per iscritto. La prova scritta è richiesta ad substantiam e non ad probationem.
Diapositiva 11 PROVA - DURATA 11 La durata viene stabilita in relazione alla attività oggetto della prova. La durata è tendenzialmente indicata dai contratti collettivi. Il periodo di prova non può mai eccedere i sei mesi.
Diapositiva 12 PROVA - DURATA 12 Tenuto conto delle finalità connesse al patto di prova, questa ha inizio nel momento in cui il lavoratore dà avvio alle attività demandategli, cosìcche si possano valutare le capacità lavorative. In caso di presenza saltuaria e non continuativa del lavoratore in azienda non è possibile pensare che il patto di prova abbia avuto inizio.
Diapositiva 13 PROVA - RECESSO 13 Durante il periodo di prova ciascuna parte può recedere dal contratto senza obbligo di preavviso e senza attendere la scadenza del periodo di prova. In ogni caso, tenuto conto della finalità del patto di prova, è necessario che sia trascorso un periodo comunque sufficiente ad effettuare una valutazione piena delle capacità professionali del lavoratore.
Diapositiva 14 PROVA - RECESSO 14 Non vi è obbligo di motivazione. Il lavoratore può, comunque, impugnare il recesso e deve in questo caso dimostrare che la risoluzione è legata a motivazioni di tipo diverso rispetto al mancato superamento della prova.