FTD un possibile intervento di stimolazione cognitiva

Documenti analoghi
Imbriano Letizia, Podda Livia, Rendace Lidia, Lucchese Franco*, Campanelli Alessandra, D Antonio Fabrizia, Trebbastoni Alessandro, de Lena Carlo

La Riabilitazione cognitiva: esperienza del CCM al Centro Regionale di Neurogenetica. Valentina Laganà Lamezia Terme, 13 dicembre 2014

Corso per BRAIN TRAINER

STIMOLAZIONE COGNITIVA PER NON PERDERSI. Dott.ssa Marcella Liporace

SEDE DI BARI 11 APRILE GIUGNO (Scadenza iscrizioni 30 MARZO 2015)

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina

La riabilitazione cognitiva: dalle evidenze scientifiche alla vita quotidiana

La depressione nelle persone con demenza La prospettiva psicosociale.

Demenza, Alzheimer e Stimolazione Cognitiva: Use it or Lose it Pubblicato da Alice Mannarino il 30 mar 2012

AIP 15 Congresso Nazionale LA CURA DELL ANZIANO SFIDA IL FUTURO DELLA MEDICINA

Scaricare Allenamento cognitivo a circuito. Training per il potenziamento delle abilità intellettive in adulti e anziani - Laura Pedrinelli Carrara

APPRENDIMENTO MEMORIA

PEDAGOGIA GERIATRICA. (i processi di adattamento) Mauro Spezzi M PED/3 Pedagogia Speciale

SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme,

L intervento multi professionale in un Centro Diurno Alzheimer: l esperienza di Casa Madre Teresa di Calcutta

COHERENCE ANNI SULLE FRONTIERE DELLA SCIENZA

Animazione e nuove tecnologie

Presidio Ospedaliero Villa Rosa

Psicoterapia di Basilicata

PROGETTO DI STIMOLAZIONE COGNITIVA IN PAZIENTI CON DISTURBO NEUROCOGNITIVO LIEVE NELLA ASL TO3

Istituto Neurodiagnostico Serra PRESTAZIONI ACCREDITATE CON IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Rassegna Stampa. Martedì 11 Marzo 2014

Il ruolo potenziale dei biomarcatori. delle afasie primarie progressive

Training per la MLVS

Centro Geriatrico per le Demenze ALOIS.

Lo spazio a supporto del benessere biopsico-sociale: il Centro Diurno Margherita di Fano

.: Presentazione del corso

IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Disturbi Cognitivi e della Memoria Guida ai Servizi

Doll Therapy. Musico terapia

Ter o Sic Musicoterapia Doll Therapy Ther

Individuare le modalità con cui gestire i comportamenti dell anziano con demenza.

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 2 agosto 2017 Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie.

Il Laboratorio dei Cittadini per la Salute

Clelia D Anastasio LA DEMENZA ESCLUDE: CAMBIARE PARADIGMA È POSSIBILE?

30 NOVEMBRE 2016 IL MIGLIOR BENE POSSIBILE L umanizzazione delle cure nell approccio educativo alle persone anziane

Individuare le modalità con cui gestire i comportamenti dell anziano con demenza.

Tel:

La gestione del paziente nelle fasi critiche e la relazione ospedale-territorio

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

La riabilitazione psicologica. Prof.ssa Elvira Schiavina 25 febbraio 2016

La riabilitazione neuropsicologica

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA E VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELL ANZIANO: TEST DI SCREENING E BATTERIE TESTALI ORE 60

COME FUNZIONA. specificazioni

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.4 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna

Disturbi Cognitivi e della Memoria

Fondazione Franco Demarchi

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

A r c h i t e t t u r a, r e s i d e n z i a l i t à e. i quesiti non risolti.

INDICATORI NEUROPSICOLOGICI DI PROGRESSIONE DA MCI A DEMENZA: STUDIO DI FOLLOW UP

NUCLEO SPECIALE DEMENZA

SEZIONE DI PSICOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Corso podestà Genova Tel Fax

Un caffè dalla Regione: politiche a sostegno delle attività a bassa soglia

Nome dell iniziativa buona pratica : Progetto Sollievo. Descrizione in sintesi:

SCUOLA ELEMENTARE SPECIALE

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI

Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa

LA RIABILITAZIONE NEL PAZIENTE CON ESITI DI ICTUS CEREBRALE. Portogruaro, 14 giugno 2019

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO

STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO

La riabilitazione in Italia: differenze territoriali

INVECCHIAMENTO CEREBRALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

Validazione della versione italiana dell HDS, strumento di screening per rilevare i deficit sottocorticali. Dott.ssa Chiara Montanucci

L'intervento psicosociale nel decadimento cognitivo Andrea Fabbo

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara

Esperienza professionale

IL MMG DI FRONTE AL PROBLEMA DELLE MALATTIA DI ALZHEIMER E DELLE DEMENZE

Mantenere giovane il cervello: interventi di potenziamento cognitivo Spunti utili per lo psicologo. Elena Cavallini Università degli Studi di Pavia

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

VESPA - VIRTUAL ENVIRONMENT FOR A SUPERIOR NEURO-PSICHIATRY

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.2 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI

I servizi per la demenza con disturbi del comportamento a Modena: approcci innovativi

P. E. I. Piano Educativo Individualizzato

La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe

Scaricare Abilità cognitive. Programma di potenziamento e recupero vol.5 - Emanuele Gagliardini SCARICARE

Uno sguardo verso il futuro. Conferenza locale salute mentale R.Pioli, G.Rossi Brescia

L analisi funzionale, o ABC, della demenza

DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE

TRAUMA CRANICO: ESITI E RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA. Dott. Claudio Vassallo

La personalizzazione delle cure dell anziano

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICOLOGIA

Progetto Pilota Diamoci la Zampa

RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA

L'unità della persona come fondamento del lavoro clinico con gli anziani fragili. La valutazione multidimensionale permette di considerare ogni

Programma del Convegno

Corso regionale esordi psicotici Dott. Fabrizio Starace

Pagina 1Curriculum vitae di Sortino Daniele. Curriculum Vitae

Elena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà

ASSOCIAZIONE ELISABETTA D UNGHERIA E OPERA DELLA PROVVIDENZA S ANTONIO

Neuropsicologia del disturbo di apprendimento della scrittura:

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

NORMAL AND PATHOLOGICAL PERFORMANCE IN A SERIAL LEARNING TEST. Salmaso, D., Scaglioni, A., Chiusa, M., Malvezzi, L., Caffarra, P.

Scheda di individuazione alunni con BES

F O R M A T O E U R O P E O

Transcript:

Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 FTD un possibile intervento di stimolazione cognitiva Dott. Andrea Melendugno Psicologo Psicoterapeuta Centro Servizi Casa Madre Teresa di Calcutta - Opera della Provvidenza di Sant Antonio Sarmeola di Rubano (PD)

RIABILITARE = RENDERE NUOVAMENTE ABILE Nelle DEMENZE rimane concetto ambiguo e criticato La RIABILITAZIONE COGNITIVA nelle DEMENZE ha lo scopo di: ripristinare le funzioni perse perché non utilizzate (use it or loose it) far raggiungere i risultati della funzione persa percorrendo strade alternative mantenere il più possibile i livelli di funzionamento

La STIMOLAZIONE COGNITIVA è un tipo di intervento strategicamente orientato al BENESSERE COMPLESSIVO DELLA PERSONA finalizzato alla RIATTIVAZIONE DELLE COMPETENZE RESIDUE e al RALLENTAMENTO DELLA PERDITA FUNZIONALE DELLE ABILITA COGNITIVE Interviene sul funzionamento Cognitivo (potenziamento delle abilità) e Sociale (intervento nella sfera emotiva e comportamentale) Clare et al., 2003; Clare e Woods, 2004 La sua efficacia nel miglioramento della cognitività, della qualità della vita e nella riduzione dei disturbi del comportamento è stata oggetto di studi accurati (Woods et al., 2012)

PRINCIPI GENERALI MOTIVAZIONE E ALLEANZA TERAPEUTICA LIVELLO DI STIMOLAZIONE VALIDITA ECOLOGICA NEUROPLASTICITA RISERVA CEREBRALE RIMODELLAMENTO SETTING (luogo, regole, modalità) FUNZIONI IPERAPPRESE MODALITA IMPLICITA BIOGRAFIA STRUMENTI

Una proposta di intervento per la sig.ra B.I.

OBIETTIVI GENERALI 1. Favorire l utilizzo e il mantenimento delle ABILITA RESIDUE 2. Sostenere l AUTOSITMA e l IMMAGINE DI SE SPECIFICI 1. Sostenere gli ORIENTAMENTI, la MEMORIA e il LINGUAGGIO (alcune componenti) 2. Mantenimento delle AUTONOMIE 3. Riduzione e gestione strategica/nonfarmacologica del DISTURBO DEL COMPORTAMENTO

CRITICITA 1. MARCATA ALTERAZIONE DELLE ABILITA ATTENTIVE 2. PRESENZA DI SOSPETTOSITA e IRRITABILITA

IL SETTING 1. Sessioni individuali (Orrell et al. 2012) 2. Frequenza: 3 incontri settimanali di 30 min ca. (Orrell et al. 2012) 3. Durata: 25 settimane (Orrell et al. 2012) 4. Luogo: domicilio 5. Materiale: ecologico + schede specifiche

DEFINIZIONE DELLE AZIONI 1. Costruzione di un alleanza terapeutica 2. Progressiva introduzione delle attività di stimolazione dei domini cognitivi assecondando predisposizioni, attitudini, gusti e passioni della persona e rinforzando gli sforzi sostenuti e i successi 3. Coinvolgimento dei familiari INDICATORI DI RISULTATO 1. Valutazione NEUROPSICOLOGICA di controllo a distanza 2. Valutazione delle autonomie a distanza 3. Valutazione del Disturbo del comportamento a distanza

ORIENTAMENTI 1. Biografia (Orientamento Personale e storia di vita, foto) 2. Orientamento Spaziale (riconoscimento del luogo in cui ci si trova, descrizione delle zone circostanti ecc ) 3. Orientamento Temporale (calendario, lavoro sule stagioni, ecc )

1. Compiti di denominazione LINGUAGGIO 2. Compiti di costruzione o completamento di frasi semplici 3. Compiti di lettura/comprensione di brani semplici con attività di conversazione guidata PRASSIE Il gioco dell oca: ad ogni casella corrisponde un movimento da eseguire o un oggetto da utilizzare, con difficoltà crescente (da guardare in alto e in basso a allacciare una stringa )

MEMORIA 1. Compiti di ripetizione seriale (MBT verbale) 2. Compiti di rievocazione di figure (MBT visuo-spaziale) 3. Compiti di rievocazione di brevi racconti (M. di prosa) 4. Compiti di memoria procedurale

Perché un intervento individuale? Una sempre più alta percentuale di persone affette da demenza non ha accesso agli interventi di stimolazione cognitiva perché non risponde ai criteri di inclusione per i trattamenti di gruppo National Dementia Strategy (U.K.) Linee Guida del National Institute for Health and Clinical Excellence and the Social Care Institute for Excellence (NICE-SCIE) Inizia la produzione di RCT (randomised controlled trials) per la valutazione di efficacia e dei costi-benefici degli interventi individuali

Clare L, Woods RT, Moniz-Cook ED, Orrel M, Spector A. 2003. Cognitive rahbilitation and cognitive training for early-stage Alzheimer s disease and vacular dementia. The Cochrane Database of Systematic Reviews Issue 4 Art. No.: CD003260. Clare L, Woods RT. 2004. Cognitive training and cognitive rehabilitation for people with earlystage Alzheimer s disease: a review. Neuropsychological Rehabilitation 14: 385-401 National Dementia Strategy. http://www.dh.gov.uk/en/socialcare/nationaldementiastrategy/index.htm National Institute for Health and Clinical Excellence and the Social Care Institute for Excellence (NICE-SCIE): Dementia: supporting people with dementia and their carers in health and social care. London: NICE-SCIE: Clinical Guideline 42; 2006 Orrell M, Yates LA, Burns A, Russell I, Woods RT, Hoare Z, Moniz-Cook ED, Henderson C, Knapp M, Spector A, Orgeta V. 2012. Trials 13: 172 Woods RT, Aguirre E, Spector AE, Orrel M. 2012. Cognitive Stimulation to improve cognitive funtioning in people with dementia. Cochrane Database of Systematic Reviews, Issue 2 Art. NO.: CD005562

Room in Brooklyn Edward Hopper, 1932 GRAZIE PER L ATTENZIONE a.melendugno@operadellaprovvidenza.it