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Transcript:

ARGOMENTI Ma l ansia e la depressione sono sempre malattie? Come si fa diagnosi nell età che avanza? Quali sono i sintomi? Possono confondersi con le demenze? Elvezio Pirfo 2013 n 2

ANSIA e STRESS: Condizioni normali o patologiche? Elvezio Pirfo 2013 n 3

Ogni stressor che perturba l'omeostasi dell'organismo richiama immediatamente delle reazioni regolative neuropsichiche, emotive, locomotorie, ormonali e immunologiche. Le condizioni di ansia e di stress sono adattamenti a queste sollecitazioni che possono essere fisiologici ma possono avere anche dei risvolti patologici. Elvezio Pirfo 2013 2012 n n 4 4

In risposta allo stimolo dello stress, I'amigdala segnala all'ipotalamo di inviare un messaggio all'ipofisi, che a sua volta stimola Ie surrenali che secernono allora due potenti ormoni, I'adrenalina e la noradrenalina. Questi potenti ormoni, unitamente ad altri stimolano i differenti sistemi dell'organismo organismo, producendo la classica reazione dell'attacco o della fuga. La tensione arteriosa sale, il ritmo cardiaco accelera e il sangue affluisce nei muscoli degli arti, la digestione è momentaneamente interrotta, i recettori al dolore sono repressi. Il sistema di risposta all'emergenza continua a riversare nell'organismo potenti ormoni fino a quando il cervello percepisce che il pericolo e passato. Elvezio Pirfo 2013 2012 n n 5 5

Quando il pericolo e cessato, il sistema e disattivato e i livelli ormonali ritornano alia normalità. Se il sistema e ben regolato, si attiva e si disattiva a seconda dei bisogni dell'organismo. Se al contrario il funzionamento e perturbato, la risposta allo stress può generare dei disturbi sia nel cervello, sia in altre parti dell'organismo, come ad esempio al cuore o al sistema immunitario. Elvezio Pirfo 2013 2012 n n 6 6

DEPRESSIONE: NORMALE O PATOLOGICA? Il processo del lutto/perdita è fisiologico. Diventa patologico se: grave grave (sensi di colpa, pensieri di morte, pensieri eccessivi di inutilità, marcato rallentamento motorio, compromissione del funzionamento, esperienze allucinatorie persistenti riguardanti la persona deceduta) eccessivamente prolungato (oltre 2 mesi) La patologia è definita dal grado di compromissione della libertà, dalla riduzione della capacità psicosociale e soprattutto dal grado di sofferenza soggettiva Elvezio Pirfo 2013 n 7

La sofferenza legata della fragilità senile (ogni cosa è un problema; vengono meno le cose che davano piacere, diventano difficili le cose normali; non si può più); La sofferenza di chi si separa; La sofferenza della solitudine, dell abbandono; La sofferenza del lutto: del coniuge, del figlio, degli amici; La sofferenza (la vergogna) per la separazione dei figli; La sofferenza di chi sta perdendo la memoria; La sofferenza dell ammalato cronico, del disabile o associata alla malattia rapidamente progressiva (i.e. il cancro); La sofferenza di chi assiste un malato grave Elvezio Pirfo 2013 n 8

Sintomatologia CLINICA della Depressione nell anziano Adulto Anziano Umore depresso +++ ++ Consapevolezza +++ ++ Senso di colpa ++ + Insonnia ++ ++ Somatizzazioni + +++ Lamentosità + +++ Ansia + +++ Ideazione suicidaria + +++ Agitazione + ++ Velocità psicomotoria + ++ Elvezio Pirfo 2013 n 9

Con l invecchiamento il cervello va incontro a notevoli modificazioni fisiologiche sia da un punto di vista morfologico che funzionale. Il volume cerebrale tende a diminuire i i lentamente t dall adolescenza fino a 50 60 anni e successivamente il livello di atrofia aumenta Elvezio Pirfo 2013 n 10

Elvezio Pirfo 2013 n 11

Il deterioramento mentale indica una condizione clinica caratterizzata da una riduzione delle prestazioni cognitive riferita dal soggetto e/o da osservatori esterni (familiari etc) e/o riscontrata dal medico. L espressività sul piano fenomenologico varia entro un ampio spettro: da deficit lievi di una o più funzioni cognitive a quadri patologici gravi ed altamente disabilitanti Elvezio Pirfo 2013 n 12

Le fasi della demenza: Lieve (durata 2-4 anni) Sintomi cognitivi - difficoltà a imparare cose nuove - difficoltà di memoria, soprattutto per episodi recenti - disorientamento temporale - disorientamento spaziale - anomia - difficoltà nell eseguire compiti complessi Sintomi non-cognitivi - ansia e depressione - apatia, abulia (perdita di interesse verso le persone care e gli hobby) - irritabilità - deliri Deficit funzionali - necessità di supervisione o minimo aiuto per vestirsi o per l igiene - difficoltà nello svolgimento delle attività lavorative e nella vita sociale - difficoltà nelle attività domestiche Elvezio Pirfo 2012 n 13

Le fasi della demenza: Moderata (durata 2-10 anni) Sintomi cognitivi - si accentuano i disturbi di memoria recente e remota - difficoltà a orientarsi anche in luoghi noti - afasia: difficoltà sia nel produrre discorsi complessi sia nel comprendere - agnosia: difficoltà nel riconoscere amici i e parenti o avere falsi riconoscimenti - aprassia: difficoltà a eseguire azioni complesse o che richiedono una programmazione delle sequenze motorie Sintomi non-cognitivi - peggiorano i disturbi comportamentali - compaiono vagabondaggio e affaccendamento - compaiono disturbi vegetativi (inappetenza e insonnia) Deficit funzionali - incapacità a svolgere alcune attività indipendenti fuori casa - incapacità svolgere faccende domestiche - necessità di molta assistenza o supervisione per l igiene personale e la cura della persona

Le fasi della demenza: Severa (durata 3 anni) Sintomi cognitivi - gravissima perdita di memoria (rimangono solo frammenti di ricordi) -completo disorientamento i t spaziale, anche all interno della propria abitazione - incapacità a riconoscere anche i volti dei famigliari più stretti; può ancora conservare l orientamento personale - linguaggio incomprensibile, limitato a una decina di parole, fino al mutacismo Sintomi non-cognitivi - comportamenti stereotipati (affaccendamento, vocalizzazioni) - agitazione, irritabilità - inappetenza, alterazione del ritmo sonno-veglia Deficit funzionali - incapacità a uscire fuori casa se non accompagnato - difficoltà a camminare autonomamente; frequenti cadute; rigidità diffusa - necessità di molta assistenza nelle attività di base della vita quotidiana - difficoltà ad alimentarsi da solo - incontinenza urinaria e/o fecale. Elvezio Pirfo 2012 n 15

Grazie dell attenzione