Il valore della Gestione della Conoscenza nell Impresa di Consulenza

Documenti analoghi
Gestione della Conoscenza

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro (LM-77 Scienze economico aziendali) Modena, 29 maggio 2014

Università degli studi di Genova

Gestione della conoscenza organizzativa e processi aziendali. Simone Sordo

Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a

Radio Televisione Internet. Il business è cambiato. da un modello evolutivo si passa. Il capitale intellettuale ad un modello adattivo.

Il sostegno all innovazione nelle Marche. Elvio Ciccardini Università di Camerino

CAPITOLO 8. Tecnologie per il controllo, il social business e i big data ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Gestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento

La Cultura delle comunità on line in WikiPA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

Gestione della conoscenza

INFORMATICA TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE SAPERI MINIMI DISCIPLINARI

Le economie esterne marshalliane

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Economia e Gestione delle Imprese. Seconda Unità Didattica: Risorse e Valore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Seconda Unità Didattica

Apprendere e produrre conoscenza:

Lab. di sistemi informatici integrati - Lab. di sistemi informatici integrati L ENTERPRISE RESOURCE PLANNING PER LA GESTIONE INFORMATIVA INTEGRATA.

La Cultura delle comunità on line in WikiPA

ANNO ACCADEMICO 2018/2019 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica

Programmare e valutare la formazione

LO SVILUPPO DELLE RISORSE E DELLE COMPETENZE

2. Finalità generali previste dalle indicazioni nazionali

MAPPA DELLE COMPETENZE - Indirizzo INFORMATICA, articolazione INFORMATICA a.s

La valorizzazione delle competenze e la condivisione della conoscenza nelle moderne organizzazioni

LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA

L APPROCCIO FORMATIVO PER COMPETENZE

Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne

La gestione della conoscenza

Corso di laurea magistrale in Scienze statistiche ed economiche. Ordinamento (DM 270/04) (Versione corrente: 6 Dicembre 2007)

Contributo della tecnologia al trasferimento della conoscenza

LA QUALITA CONTINUA IN SANITA E LA CUSTOMER SATISFACTION OLBIA OTTOBRE 2013

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e KNOWLEDGE MANAGEMENT

CURRICOLO PER LO SVILUPPO DI UN METODO DI STUDIO I.C. BRESCIA NORD 2

Daniela Carbone. Dirigente Servizio Innovazioni Tecnologiche ASSTRA - ROMA

Macchine combinatorie: progettazione. Macchine combinatorie

MAPPATURA DEI PROCESSI E DIGITALIZZAZIONE APPLICATE ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE: IL CASO DELLE UNIONI TERRITORIALI INTERCOMUNALI

Piergiorgio Reggio Università Cattolica, Milano Metodi, Milano

INFORMO 2003 OFFERTA FORMATIVA POLIEDRA

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Curriculum in IT Management. Ingegneria del Software II (IS2)

INTRODUZIONE. it Consult Introduzione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

Il corso di Fondamenti di Informatica

INNOVATION & TECHNOLOGY MANAGEMENT

Corso di Gestione dell Innovazione e dei Progetti Prof. Sergio Campodall Orto. Presentazione del corso a.a. 2007/2008

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI INFORMATICA per la classe V SIA A.S.:

ANNO ACCADEMICO 2017/2018 LAUREA TRIENNALE 3 ANNI. Informatica

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

RETI DI CONOSCENZA E GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE IMPRESE KNOWLEDGE MANAGEMENT (KM)

Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività per le Regione dell Obiettivo Convergenza Campania, Puglia, Calabria, Sicilia

7 Borsisti Day 20/01/2016 Roma Consortium GARR

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

L approccio knowledge-based

Laurea magistrale in Relazioni di lavoro

Strategie basate sulla conoscenza

VERBALE DI VALUTAZIONE DEI TITOLI

La costruzione del Repository dei processi a supporto dello sviluppo organizzativo

Misurare la conoscenza e i ritorni dei programmi di Knowledge Management: concetti e approcci

Informazioni generali

La gestione della qualità nel Comune ticinese. Pubblicazione del «Manuale tipo SGQ» Conferenza Stampa. Relatori

Ingegneria e Scienze Informatiche

CInt M-Z CINT (M-Z) La gestione del capitale umano. Nicola Cobelli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

Questionario di rilevazione: Il comunicatore pubblico

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi

UNIVERSITA COMMERCIALE LUIGI BOCCONI MILANO. Facoltà di Economia. Corso di Laurea Specialistica in General Management

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

PRESENTAZIONE DELLA RICERCA MILLENNIALS TRAVELLING TRENDS Cosa cercano i viaggiatori europei under 40?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Corso di Laurea Ingegneria Civile

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Corso di Laurea Magistrale in

sede di reggio emilia

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZE LAVORATIVE. COGNOME E NOME Magliozzi Jonathan INDIRIZZO - TELEFONO - - NAZIONALITÀ -

Diversity management

in Disturbi dell apprendimento e difficoltà scolastiche Dipartimento di Psicologia Università di Pavia

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L'INGEGNERIA E L'ARCHITETTURA

INDICE GENERALE 1. SISTEMA INFORMATIVO, SISTEMA DELLE INFORMAZIONI E INFORMATICA

Questionario Corso di Studi in Ingegneria Gestionale

Competenza di cittadinanza: COMPETENZA DIGITALE. Competenze specifiche

Operations Management Team

Operations Management Team

COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE

Progettazione di Database

Piccola Impresa Alta formazione

FOCUS: LA PIANIFICAZIONE DEL RICAMBIO GENERAZIONALE, L ESPERIENZA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FERRARA

Basi di Dati: Introduzione

Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche» PROGETTAZIONE PER L INCLUSIONE SOCIALE.

La gestione per processi nella Pubblica Amministrazione locale: il caso delle Unioni territoriali intercomunali

Il passaggio generazionale nelle aziende

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA

I software di descrizione e riordino

Il Ruolo del referente ICT

Statistica dei consumi alimentari e delle tendenze nutrizionali Lezione 2-02/10/2015

Mnemosyne / LKMS. Legal Knowledge Management System

Transcript:

Il valore della Gestione della Conoscenza nell Impresa di Consulenza

MACRO ATTIVITA SottoGruppo di Lavoro su: Sistema Informativo Interno S. Cotecchia, A. Damiani, A. Mazzucchi, T. Merlino, S. Molaro Il programma di attività A B C D E Definizione di uno strumento di indagine sull utilizzo di strumenti di KM nelle aziende associate Mappatura degli strumenti di KM maggiormente diffusi Ricerca e Valutazione di strumenti open source Definizione dei criteri primari di progettazione di un sistema di KM adeguato alle esigenze delle aziende associate Diffusione dei risultati Programma di attività t

La aziendale Esplicita Razionale- sequenziale- teorica è l esperienza e la comprensione delle persone nell organizzazione e negli artefatti Implicita informativi, quali documenti, relazioni, resoconti disponibili all interno dell organizzazione stessa e nel mondo circostante. ( A.D. Marwick, 2001) Esperienziale- simultanea- pratica La gestione della aziendale: Identificare, gestire e valorizzare cosa l organizzazione sa o potrebbe sapere: skills ed esperienze delle persone, archivi documenti e biblioteche, relazioni con i clienti e fornitori ed altri materiali archiviati in database elettronici. (Davenport e Prusak, 1998)

I principali modelli di Knowledge Management: Nonaka (1995) Davenport e Prusak (1998) Von Krogh (1998) Il modello SECI apprezza la natura dinamica della e del relativo processo di creazione il modello integra in uno schema concettuale i processi di apprendimento individuale ed organizzativo il modello è teorico La reputazione, la fiducia, la reciprocità, l altruismo favoriscono lo scambio di Il modello valorizza le relazioni interpersonali informali nelle organizzazioni. Strategia di KM imperniato sulla cura delle relazioni inter-personali Diffusione della convinzione che la creazione della sia un processo sociale Zack (1999) La formalizzazione del processo di condivisione riduce la frammentazione organizzativa, fornendo una visione completa delle attività da svolgere. Supporto infrastruttura tecnologica Bhatt (2000) Nelle diverse fasi del processo di gestione della, il modello persegue gli obiettivi di efficacia ed efficienza. Processo continuo di elaborazione e sviluppo della Foreground Knowledge

Il modello di Nonaka e Takeuchi (1995) Il processo SECI Noi conosciamo più di quello che possiamo esprimere [Polanyi, 1962] Conoscenza trasferibile attraverso un linguaggio formale e sistematico [Polanyi, 1962] Conoscenza tacita Conoscenza esplicita Conoscenza tacita SOCIALIZZAZIONE ESTERIORIZZAZIONE Conoscenza esplicita INTERIORIZZAZIONE COMBINAZIONE

Le imprese del campione Fatturato compreso tra 400.000 e 10.000.000 70% S.r.l e 30% S.p.A.

Lo strumento di indagine Questionario semi-strutturato (sottoposto a un campione di imprese di Assoconsult, ottenendo un riscontro superiore al 40%) Fonti della Vantaggi obiettivi strumenti Natura della

Lo strumento di indagine Il questionario è stato elaborato al fine di indagare: 1. Gli Aspetti generali sulla gestione della 2. Le modalità di implementazione del SGC all interno delle imprese 3. La possibilità di creare di una rete di condivisione della tra le imprese Le fonti della La natura della Il livello di condivisione della Le fasi del SGC Gli strumenti utilizzati Le motivazioni per l adozione del SGC I soggetti coinvolti Gli ostacoli incontrati I vantaggi Gli ostacoli Metodo di aggregazione dei dati: la logica fuzzy

Fonti della : persone, documenti, indici, libri o altro materiale in cui risiedono le informazioni relative ad un fatto e/o evento.

Grado di Apertura: G a = numero consulenti esterni/ numero totale addetti ENTROPIA FUZZY

Natura della Elevato livello di codifica della

Livello di condivisione della

Differenti comportamenti nella gestione della Conoscenza Importanza fonte esterna Grado di apertura Natura della Conoscenza 1. Imprese che fittano 2. Imprese che acquisiscono 3. Imprese che acquistano 4. Imprese chiuse Renting Differenti Organization modelli di gestione della Learning Organization Organizzazi oni Chiuse Organizzazioni che acquistano Imprese Sud 50,0% 30,0% 10,0% 10,0% Imprese CI 42,9% 0,0% 28,6% 28,6% Imprese Nord 11,1% 22,2% 22,2% 44,4% Imprese Italia 38,5% 19,2% 15,4% 26,9%

Differenti comportamenti nella gestione della Conoscenza

Gli strumenti del KM Mappa tecnologienatura-livello di condivisione Mappa elaborata a partire dagli strumenti utilizzati

Il lavoro è stato oggetto nell Anno Accademico 2010 2011 di una Tesi di laurea in ingegneria gestionale intitolata La gestione della Conoscenza nelle imprese di consulenza associate ad Assoconsult, il cui Relatore è stato il Prof. Ing. Emilio Esposito del DIEG Dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale - Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Napoli Federico II GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE