AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT

Documenti analoghi
ANTIOXIDANT ACTIVITY OF OLIVE OIL

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo

Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?

Colesterolo: Attualità

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE

TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

APPROCCIO FARMACOLOGICO E DIETETICO IN RELAZIONE AL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Giovanni De Pergola

ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA

Convegno Medicina di Genere

EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,

PREVENZIONE SECONDARIA

La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi

I fattori di rischio dell ATS sono predittivi di rischio ischemico

!"#$%&'(")*!+,&"(&-'%%$.+,&"(&-'%& ) /01!2 * $ (+'%

ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Nuova nota 13 link ufficiale.

La prevenzione cardiovascolare nel Paziente Diabetico e non Diabetico: lower is better

PROGRAMMA PRELIMINARE

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO

La valutazione del rischio cardiovascolare

Quali esami, quando e quanto spesso

CONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

Sindrome metabolica e dislipidemia in nefrologia. Dott. G. Mezzatesta Corso teorico pratico Gestione del Paziente Nefropatico 2^ edizione 26/09/2015

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino

La gestione della Sindrome Coronarica Acuta. Il Paziente affetto da Diabete Mellito

Definizione e gestione del rischio CV nel Paziente Diabetico e non-diabetico

David Wood, Guy De Backer, Ole Faergeman, Ian Graham, Giuseppe Mancia*, Kalevi Pyörälä, con i Membri della Task Force

La terapia anti- ipertensiva ed ipolipidemizzante nel diabetico ad alto rischio

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001

Prevenzione del rischio CARDIOVASCOLARE. Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO. Dott. Mirco Galeazzi Medico Cardio Chirurgo

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA

XVIII Congresso Interassociativo AMD-SID Lombardia

Jama, 2001, 285(19):

Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA

CONVEGNO CARD TRIVENETO 2017

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

Come migliorare le performances

Domenico Monizzi Cardiologia Territoriale ASP Crotone

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital

Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA

Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR

Progetto PREVENZIONE DELLE RECIDIVE NEI SOGGETTI CHE HANNO GIA AVUTO ACCIDENTI CARDIOVASCOLARI. (Età < 80 anni)

DIABETE DI TIPO 2: GESTIONE DELLA PRESSIONE SANGUIGNA E DEI LIPIDI EMATICI

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali

I grassi (lipidi) del nostro organismo, cioè colesterolo e trigliceridi, non sono solubili in acqua, sono cioè idrofobi lipoproteine.

Differenze di Genere nel Diabete in Italia : i dati degli Annali AMD

Metabolismo ed esercizio fisico. Dott. Eugenio Cavallo Specialista in Endocrinologia Specialista in Medicina Interna

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

La Sindrome Metabolica

Formazione di una placca aterosclorotica

Medicina basata sull Evidenza

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018

Target Terapeutici del Metabolismo Lipidico COME RAGGIUNGERLI

2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD

L ipercolesterolemia familiare

Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie.

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

ANTIAGGREGANTI NEL PAZIENTE DIABETICO: QUANDO E COME. Roma, 9-11 novembre 2012 CASI CLINICI DOTT. FABRIZIO LOSURDO

Le modalità prescrittive nelle diverse situazioni cliniche

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA

In-hospital outcome and management of patients with Acute Coronary Syndrome and Diabetes in Lombardia: insights from the "ACS and Diabetes Registry

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ DISLIPIDEMIE

DIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA

VALORI PERCENTUALI 20,63%

Quali sono i nuovi target del colesterolo e come raggiungerli?

Fibrillazione atriale e fattori di rischio

Riduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS

RISCHIO EMBOLICO NELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

European Heart Journal (2010)

POSTER. Prevalence Of familial hypercolesterolaemia (FH) in Italian Patients with coronary artery disease. Scheda Raccolta Dati 16 Ottobre 2015

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

sfida per il medico...e

I farmaci ipocolesterolemizzanti nel diabete. Relatore. Dott. Roberto Scicali

C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo

Gruppo di lavoro per l appropriatezza prescrittiva ospedale/territorio Documento finale - giugno 2014

OBESITÀ? NON ESISTE UN FARMACO MAGICO Cristiana Pulcinelli

Capitolo 1 CASO CLINICO A

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico

Prevenzione innanzitutto

Transcript:

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventig Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Il trattamento aggressivo dei fattori di rischio aumenta la sopravvivenza dei pazienti, riduce le recidive e le procedure di rivascolarizazione, e migliora la qualità della vita dei pazienti

PRESCRIVIBILITA DELLE STATINE Nota 13 CUF Soggetti a rischio elevato di un primo evento cardiovascolare maggiore (soggetti con rischio a 10 anni >20%): - < 20, CH tot. <190: dieta + stile di vita - > 20, CH tot. <190, LDL <115: dieta + stile di vita - > 20, CH tot. >190, LDL >115: dieta + statine CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI

LA TERAPIA IPOCOLESTEROLEMIZZANTE ALLA LUCE DELLE LINEE GUIDA ATP-III NCEP - ATP III National Cholesterol Education Program - Adult Treatment Panel III AHA-ACC Guidelines for Preventing Heart Attack cholesterol management secondary prevention

JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496

NCEP National Cholesterol Education Program ATP - ADULT TREATMENT PANEL 1) ATP- I (1988): prevenzione primaria a lungo termine livelli di LDL-cholesterolo, fattori di rischio 2) ATP- II (1993): prevenzione secondaria nell infarto, LDL-colesterolo <100 mg/dl 3) ATP- III (2001): prevenzione primaria in presenza di molteplici fattori di rischio, rischio a 10 anni, risk equivalents, più intensa terapia ipocolesterolemizz., HDL, TG, diabete

NCEP National Cholesterol Education Program ATP III - ADULT TREATMENT PANEL- 2001 1) Focus su fattori di rischio multipli Diabete = CHD Rischio assoluto a 10 anni (dal Framingham) Pazienti con fattori di rischio multipli (sindrome metabol.) 2) Modificazioni della classificazione lipoproteica LDL-colesterolo <100 ottimale HDL-colesterolo basso, da 35 a 40 mg/dl TG maggiore attenzione ai modesti incrementi 3) Approccio diagnostico e terapeutico Profilo lipoproteico completo Incoraggiato l uso dei fitosteroli e delle fibre solubili Stile di vita

JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496

ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496

ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496

La relazione tra C-HDL e cardiopatia Framingham Study Per un valore fisso di C-LDL, il C-HDL aumentato correla con la ridotta incidenza di cardiopatia Rischio relativo di cardiopatia 3 LDL 220 mg/dl LDL 160 mg/dl LDL 100 mg/dl 2 1 0 25 35 45 55 65 75 85 (mg/dl) HDL Adattato da Kannel WB, Carter BL. Am Heart J 118:1021, 1989

FATTORI DI RISCHIO DI ATEROSCLEROSI Colesterolo, fumo ipertensione art. diabete melito fumo, età avanzata sesso maschile, BPCO, familiarità infiltrazione parietale di macrofagi, linfociti e SMC aterosclerosi periferica aterosclerosi aortica CATTEDRA DI GERIATRIA - BARI

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventing Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Fattori di rischio Goal Fumo Cessazione Press. arteriosa <140/90 normale <130/85 scompenso cardiaco, insuff. renale <130/80 diabete Lipids: LDL se <100 mg/dl fibrati in caso di HDL basse o TG alti se 100 129 somministrare statine se >130 mg/dl intensificare il trattamento (comb.) Lipids: TG se >200 mg/dl il colest. non-hdl deve essere <130 se 200 499 aggiungere alle statine i fibrati. se > 500 mg/dl considerare la terapia con fibrati prima delle statine. Considerare gli? -3 come possibile terapia aggiuntiva per TG elevati

AHA-ACC SCIENTIFIC STATEMENT Guidelines for Preventing Heart Attack and Death in Patients With Atherosclerotic Cardiovascular Disease: 2001 Update (Circulation 2001; 104:1577-1579) Fattori di rischio Goal Attività fisica Ottimale: ogni giorno 30-40 min Peso corporeo BMI 18.5 24.9 kg/m 2 Diabete HbA1c <7%. Trattare gli altri fattori di rischio Antiaggreganti piastr. Aspirina 75 325 mg/die. Clopidogrel o warfarin, se l aspirina non é tollerata Anticoagulanti Warfarin: INR = 2.0 3.0 in post MI ACE Inibitori Indefinitam. nel post-infarto. Iniziare prima possibile nei pazienti ad alto rischio: MI, Killip classe II (rantoli basali, galoppo S 3, segni radiologici di scompenso cardiaco).?-bloccanti. Nel MI e sindrome ischemica, indefinitam.

GLI EQUIVALENTI DI RISCHIO CHD (CHD risk equivalents) 1) ALTRE FORME DI ATEROSCLEROSI: - ARTERIOPATIA PERIFERICA - ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE, - PLACCHE CAROTIDEE 2) DIABETE NCEP ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496 3) PIU FATTORI DI RISCHIO CHE DETERMINANO UN RISCHIO GLOBALE >20% A 10 ANNI

GLI EQUIVALENTI DI RISCHIO CHD (CHD risk equivalents) 1) ALTRE FORME DI ATEROSCLEROSI: - ARTERIOPATIA PERIFERICA - ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE, - PLACCHE CAROTIDEE 2) DIABETE NCEP ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496 3) PIU FATTORI DI RISCHIO CHE DETERMINANO UN RISCHIO GLOBALE >20% A 10 ANNI

GLI EQUIVALENTI DI RISCHIO CHD (CHD risk equivalents) 1) ALTRE FORME DI ATEROSCLEROSI: - ARTERIOPATIA PERIFERICA - ANEURISMA DELL AORTA ADDOMINALE, - PLACCHE CAROTIDEE 2) DIABETE NCEP ATP - III JAMA, May 16, 2001 Vol 285: 2486-2496 3) PIU FATTORI DI RISCHIO CHE DETERMINANO UN RISCHIO GLOBALE >20% A 10 ANNI

ANEURISMA AORTICO ADDOMINALE

PATOGNESI DELL ANEURISMA AORTICO ATEROSCLEROSI PERIFERICA ATEROSCLEROSI AORTICA rallentamento del circolo periferico formazione aneurisma aortico ridotto flusso laminare ridotto shear stress in aorta produzione di ROS frammentazione del collagene ed elastica attivazione di macrofagi produzione di MMPs e apoptosi delle SMC Miller FJ Arterioscler Thromb Vasc Biol 2002; 22: 1948

ATEROSCLEROSI AORTICA Rottura della placca aterosclerotica e della lamina elastica interna Moreno P Circulation 2002; 105: 2504

ATEROSCLEROSI AORTICA Infiltrazione della media Moreno P Circulation 2002; 105: 2504

Activation of NF-?B Shear stress AGEs PMA PKC Cytokines ROS Generation LPS virus Ox-LDL NF-?B RelA-p65 c-rel p-50 p-52 RelB Antioxidants I-?B I?-B? I?-B? I?-B?/p105 I-?B?/p100 I?-B? ub ub Rel A I?-B-kinase I?-B PKA Rel A p-50 ub ub P P MEKKs Rel A p-50 p-50 P PKA I?- 26S Proteasome P Rel A p-50?-b sites VCAM-1 ICAM-1 E-Selectin GM-CSF,M-CSF MCP-1 IL-2, -6, -8 I?B-?

IPERLIPIDEMIE PRIMITIVE Fenotipo Lipoproteine elevate Colesterolo Trigliceridi Aterogenicità I Chilomicroni Normale -????? - IIa LDL?? Normale +++ IIb LDL-VLDL???? +++ III IDL????? +++ IV VLDL Normale -??? + V VLDL Chilomicroni?? -????? +

IPERLIPIDEMIE PRIMITIVE Fenotipo Lipoproteine elevate Colesterolo Trigliceridi Aterogenicità I Chilomicroni Normale -????? - IIa LDL?? Normale +++ IIb LDL-VLDL???? +++ III IDL????? +++ IV VLDL Normale -??? + V VLDL Chilomicroni?? -????? +

IPERLIPIDEMIE PRIMITIVE Iperlipidemia Fenotipo Frequenza Aterogenicità Ipercolesterolemia familiare Iperlipidemia familiare combinata (FCHL) Iperliproteinemia di Tipo III Deficit di lipoproteinlipasi Ila, IIb Ila, IIb,, IV III IV, V 1-2/1000 3-5/1000 2-5/10000 1-2/10000 +++ +++ +++ +

IPERLIPIDEMIE PRIMITIVE Iperlipidemia Fenotipo Frequenza Aterogenicità Ipercolesterolemia familiare Iperlipidemia familiare combinata (FCHL) Iperliproteinemia di Tipo III Deficit di lipoproteinlipasi Ila, IIb Ila, IIb,, IV III IV, V 1-2/1000 3-5/1000 2-5/10000 1-2/10000 +++ +++ +++ +

Ipercolesterolemia Ipotiroidismo Colestasi Sindrome nefrosica Gravidanza Porfiria acuta Grassi saturi Colesterolo Tiazidici Progestinici IPERLIPIDEMIE SECONDARIE Iperlipidemia mista Metaboliche Diabete mellito Sindrome nefrosica Insufficienza renale cronica Fattori alimentari Farmaci Tiazidici Corticosteroidi Progestinici Retinoidi Ipertrigliceridemia Obesità Diabete mellito Sindrome nefrosica Insufficienza renale cronica Paraproteinemia Carboidrati Abuso di alcolici Tiazidici Corticosteroidi b-bloccanti bloccanti Progestinici Estrogeni Retinoidi Ciclosporina