Modelli di riferimento per innovare l impresa



Documenti analoghi
OPPOR TUNITÀ CAMBIA MENTO. nuove

profilo dna team clienti

Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Cloud Service Broker

Innovation Technology

Neos Sistemi: il nostro approccio al settore metal

illimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities

Soluzioni di design. per il tuo business

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione

Information summary: Il marketing

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

Smart Work La rivoluzione Copernicana nel mondo della consulenza commerciale

Capitolo XVII. La gestione del processo innovativo

Il cloud per la tua azienda.

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

Sono le cose che non conoscete che cambieranno la vostra vita. Wolf Vostell. Variazioni. Company Profile

ETA Management. ETA Management S.r.l. Via Volturno, Milano Tel Fax Milano, Gennaio 2009

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

CLOUD LAB. Servizi IT innovativi per le aziende del territorio. Parma, 5 Dicembre 2012

ife innovation front end

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti

EasyCloud400. Il tuo AS/400. Come vuoi, quanto vuoi. Telecomunicazioni per l Emilia Romagna. Società del Gruppo Hera

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Comprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013

Cloud Computing e Mobility:

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.

.EVERYWHERE LOGIN. entra nel futuro. partnership signed

Opportunity. Il nostro valore aggiunto nella gestione della fidelizzazione

ebusiness e piccola e media impresa

Innovare i territori. Ennio Lucarelli Vice Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

DICEMBRE Caso ZETEMA

DEPLOY YOUR BUSINESS

Idee, tecnica, soluzioni. Passion for IT

Concetto e sistema di Marketing

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

La piattaforma di Enterprise Social Network per le organizzazioni

profilo aziendale sviluppo delle vendite ed il recupero di competitività e marginalità dei prodotti. approccio operativo e orientato ai risultati

Consulenza e formazione dal 1967

La Guida per l Organizzazione degli Studi professionali

TITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU

SAP per far crescere business in Unox S.p.a

IL CASO DELL AZIENDA.

LM Ingegneria Gestionale ICT & Business Management

Il noleggio crea ricchezza ed aiuta le vendite. Il noleggio dei beni strumentali.

OPEN INNOVATION E FINANZIAMENTI PER LE PMI


CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

Nuova compagine sociale Infarma:

Innovatori per tradizione

ud. Una esperienza di g cloud al Ministero Affari Esteri. Venerdì 18 maggio 2012 «Seconda giornata nazionale sul g cloud»

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Export Development Export Development

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

CENTRO CORPORATE RICERCA & SVILUPPO

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Il nostro concetto di business

Programma di attività Linee Guida

L automazione nell era dei Big Data: scenari e prospettive 18 marzo ore MECSPE, Fiere di Parma Area Fabbrica Digitale

METODO_ SOLUZIONI_ DIALOGO_ MANAGEMENT_ COMPETENZE_ ASSISTENZA_ SERVIZI_ MISSION_ TECNOLOGIE_

Il nuovo mercato online per i prodotti biologici italiani. Direttamente dal produttore al consumatore

Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT

Marketing strategico per le PMI Alcune riflessioni ed esempi

Rosanna Fornasiero (coordinatore) Marcello Urgo Gruppo Roadmapping CFI. La roadmap per la ricerca e l innovazione

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

Laflessibilità: dall azienda alle aziende

Verso una Coop 2.0. Media e comunicazione nelle imprese cooperative: tecnologie comunicative, pratiche e partecipazione.

OSSERVATORIO Corporate Social Responsibility

Parte 1 La strategia di espansione internazionale

Innovazione in produzione e logistica nell era dell economia digitale

Club per le Tecnologie dell Informazione delle Marche

REALIZZAZIONE DI UNO SHOWCASE COMMERCIALE Lamberto Castellotti Cristina Bordin. Guidizzolo 25 Novembre 2014

Progetto Volontariato e professionalità

Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI

La Digital Transformation nelle Aziende Italiane

Stefano Mainetti Fondazione Politecnico di Milano

CARTELLA STAMPA. Conferenza stampa di presentazione di t 2 i. 16 gennaio 2014 Sede Unioncamere Veneto Parco Vega Marghera - Venezia

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

Digital Marketing. Dalla strategia all execution

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

BSC Brescia Smart City

Claudio Lattanzi. More Controllo Performance: i dati. unico progetto di modellazione

CORPORATE PRESENTATION

IDENTITÀ GIOVANE. Nata nel 2006 con l intento di diventare leader nel settore IT, Easytech cresce con una solida competenza in tre divisioni:

Formazione e Consulenza nel settore socio sanitario assistenziale. argento

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT

Stealth è una soluzione per: UNICO E DISTRIBUITO, COME LE AZIENDE DELLA MODA

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

AI AWARD 2015: L automazione nell era dei Big Data: scenari e prospettive

Transcript:

Modelli di riferimento per innovare l impresa Relazione di Paolo Zanenga Parma, 8 Ottobre 2011 Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) 1

1. Scenario 2

Scenario Punti di vista: il mondo come lo conoscevamo By permission of Overview 3

Scenario Punto di vista: il mondo com è ora By permission of Overview 4

Scenario Punto di vista: organizzare il nostro mondo By permission of Overview 5

Scenario Uno shock multiplo cambia il contesto dell impresa In questo scorcio di secolo, le reti stanno radicalmente cambiando 1991 WWW WORLDWIDEWEB 1995 DISRUPTIVE INNOVATION 2001 MASS CUSTOMIZATION 2002 NBIC 2004 SOCIAL NETWORK 2006 ADDITIVE MFCTURING 2007 SMART PHONE 2011 BIG DATA l idea che negli ultimi 40 anni ci eravamo fatti dell ICT 1971 MICRO PROCESSORE 1981 PERSONAL COMPUTER 1985 INTERFACCIA GRAFICA 1989 ERP 1990 LEAN PRODUCTION l idea di valore economico consolidata in un secolo di management scientifico 1888 ELETTRICITA 1911 SCIENTIFIC MANAGEMENT 1917 CATENA DI MONTAGGIO 1977 LA MANO VISIBILE l idea stessa di azienda maturata con la Rivoluzione Industriale oltre 200 anni fa 1775 MOTORE A VAPORE 1776 LA FABBRICA DI SPILLI 1800 MACCHINE UTENSILI 1844 LIMITED COMPANY I tre shock del nuovo millennio 6

Scenario Evonik Creavis La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 7

Scenario Evonik Creavis: Abbattere le barriere tra scienza e business Creavis un impresa destinata solo all innovazione, in cui collaborano peer-to-peer clienti, clienti dei clienti, utilizzatori finali, insieme a scienziati, fornitori, manager S2B (Science-to-Business) ambienti dedicati per la collaborazione senza gerarchie, in cui hanno luogo gli sviluppi fortemente innovativi, finanziati dalla corporate (non dalle business unit) La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 8

Scenario Eli Lilly La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 9

Scenario Eli Lilly: Una strategia evolutiva del modello d impresa PRIMA FASE Orientamento all esterno, Open Innovation SECONDA FASE Piena integrazione: il processo di innovazione cambia il modello di impresa, le roadmap sono condivise coi partner, l apertura verso nuovi business è accresciuta TERZA FASE Il sistema in rete assume un identità e si auto-evolve, la direzione strategica diventa orchestrazione ecosistemica La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 10

Scenario Consortium for Service Innovation La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 11

Scenario Consortium for Service Innovation: Dal Funnel al cloud per un capitalismo distribuito Cisco, Microsoft, Dell, Hp, Novell, Intuit: The Consortium focalizza l attenzione sul cambio di paradigma nella società, centrato sull innovazione e caratterizzato da incertezza e ambiguità un esercizio non per tutti Reti federate tendenti a un modello di capitalismo distribuito, ruolo chiave dell intersezione di conoscenze per compiere salti innovativi decisivi Consortium inverte il funnel, non disperde il patrimonio non sviluppato ma lo amplifica rimettendolo nel cloud. Dal funnel al cloud diventa un suo slogan La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 12

Scenario Local Motors La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 13

Scenario Local Motors Micro fabbriche per una super customizzazione Local Motors è innovazione aperta e distribuita nel manufacturing e nelle piccole dimensioni aziendali; ha sviluppato un modo di progettare, costruire e vendere automobili innovativo e sostenibile Local Motors porta alle estreme conseguenze la delocalizzazione e la customizzazione attraverso le Micro-Factories regionali La produzione su piccola scala raggiunge le nicchie di appassionati, realizzando i principi della Long Tail La risposta delle imprese globali: esempi di Open Innovation 14

Scenario 4 nuove buzzword 1. Open Innovation = condivisione delle conoscenze per l innovazione anche e soprattutto all esterno 2. Crowdsourcing = l esterno si amplia indefinitamente, soprattutto grazie al web 3. Long Tail = il sapere della coda lunga ha un potenziale superiore a quello di qualunque gruppo chiuso 4. Disruption = le nuove reti aperte aprono dimensioni di business sconosciute alle dinamiche settoriali prima prevalenti Le parole del nuovo ordine 15

2. Interpretazione 16

Interpretazione Diotima Diagram EPISTEME (theoretic knowledge) SEMIOSFERA linguaggi SOCIETA soggetti TECHNE (poietic knowledge) NATURA oggetti TECNOSFERA macchine Diotima Diagram 17

Interpretazione Paradigma della modernità industriale EPISTEME (theoretic knowledge) SEMIOSFERA linguaggi SOCIETA soggetti TECHNE (poietic knowledge) NATURA oggetti TECNOSFERA macchine Diotima Diagram 18

Interpretazione Paradigma del cambiamento EPISTEME (theoretic knowledge) SEMIOSFERA linguaggi SOCIETA soggetti TECHNE (poietic knowledge) NATURA oggetti TECNOSFERA macchine Diotima Diagram 19

Interpretazione Dall Azienda alla Metaimpresa Il Paradigma Industriale ha concentrato i processi operativi e frammentato la conoscenza. Nel Nuovo Paradigma è prioritario concentrare la conoscenza e distribuire i processi operativi. Dall Azienda alla Metaimpresa 20

3. La Metaimpresa è già qui 21

La Metaimpresa è già qui Un nuovo Business Model MULTIPLYING NUOVA CONOSCENZA SHARING INNOVATION ENGINES RETI AGENTE EXPLORING NUOVA CONOSCENZA Business Model IP EXPLOITING 22

La Metaimpresa è già qui La Teoria delle reti La Metaimpresa è un nodo iperattivo e iperconnesso (hub) nella rete La Teoria delle Reti spiega l importanza degli hub nei processi di conoscenza La teoria delle reti 23

La Metaimpresa è già qui Un polo della conoscenza La conoscenza non ha una distribuzione uniforme nel tempo e nello spazio: esistono poli che attraggono e producono conoscenza in maniera molto superiore alla media Questi poli sono gli HUB delle reti della conoscenza Obiettivo della Metaimpresa è diventare uno HUB, iperattivo, iperconnesso e intelligente, all interno delle reti della conoscenza La teoria delle reti 24

La Metaimpresa è già qui Dall azienda alla Metaimpresa Mentre le organizzazioni classiche generano risultati attraverso risorse da esse controllate, le reti generano risultati come emersioni dall interazione di più agenti. La Metaimpresa: costruisce patrimoni di conoscenza fruibile attraverso un architettura interpretativa condivisa da Partner e Stakeholder. attraverso ambienti e strumenti dedicati, incrementa lo stock di conoscenza utilizzabile, e quindi anche la consapevolezza strategica e la capacità innovativa. La teoria delle reti 25

La Metaimpresa è già qui Un concept di Metaimpresa: il TWG Lab NETCENTRIC MAP BUSINESS SFRUTTABILE COMMUNITY LONG TAIL STRATEGIC SUPERVISION STRATEGIA ATTUABILE STAGE a>ori EXTENDED TEAM SISTEMA DI CONDIVISIONE CONTEXT Il TWG Lab CORE TEAM 26

3. Il TWG Lab 27

Il TWG Lab TWG Lab Business Model Ogni TWG Lab è un sistema con capacità di sviluppo autonomo, in grado di fornire ai suoi Partner conoscenze e risorse di un numero crescente e diversificato di stakeholder, che vengono a condividere il loro stesso contesto cognitivo: il che si traduce in un aumento del potenziale strategico senza incremento delle liability Ciò favorisce un nuovo modo di fare impresa nelle reti, con un sistema di relazioni e collaborazioni più largo e più intenso, anche verso la finanza, la ricerca e le istituzioni. Questa evoluzione è coerente con le prospettive del social computing, in cui sciami di agenti diventano architetti di sistemi cognitivi e misuratori del valore economico Business Model 28

Il TWG Lab Lo scopo di ogni TWG Lab (i) consentire la partecipazione al valore del cloud generato dal Lab (ii) costruire le condizioni affinché le imprese Partner possano cogliere le opportunità derivanti dagli sviluppi tecnologici e socioculturali, attraverso una piattaforma comune di conoscenza accessibile e utilizzabile (iii) accelerare l emersione e lo sviluppo di iniziative finalizzate a nuovi business, sia direttamente sia attraverso la sperimentazione di piattaforme pre-competitive, sostenendole scientificamente, finanziariamente e gestionalmente (iv) Permettere una modalità efficace di investimento in innovazione, che riduce il rischio dovuto all incertezza, e moltiplica le possibilità di valorizzazione delle IP generate, anche se non collegate ai business dei Partner (v) Ridurre drasticamente i costi della conoscenza e dell innovazione Lo scopo di ogni TWG Lab 29

Il TWG Lab TWG LAB - Codice Etico 1. Favorire la massima ricchezza di conoscenza 2. Rispettare i tempi del Lab 3. Lasciarsi guidare dalla curiosità, senza porsi limiti 4. Aprirsi e confrontarsi senza riserve 5. Lasciare spazio alla serendipity 6. Immergersi in un clima di fiducia e contribuire ad alimentarlo 7. Sviluppare una nuova dimensione per la protezione dell IP 8. Mettere a disposizione il proprio impegno 9. Sposare la passione alla disciplina 10. Essere flessibili e adattivi Codice Etico 30