La forma di governo tedesca La legge fondamentale del 1949 26 aprile 2016 Volumi di riferimento: F. Lanchester, Gli strumenti della democrazia, Giuffré, Milano, 2004, pp.420-438. 2016, pp.432-435 Lettura di approfondimento: La Costituzione degli altri. Dieci anni di trasformazioni in alcuni ordinamenti costituzionali stranieri, a cura di F. Lanchester, Giuffrè, Milano, 2012, 95-133. SI CONSIGLIA LA LETTURA DEL TESTO DELLA COSTITUZIONE REPERIBILE ANCHE ON LINE Legge fondamentale approvata nel 1949. Legge fondamentale:volontà di considerarla un testo provvisorio che sarebbe potuto diventare definitivo a seguito della riunificazione tedesca. Nel 1990 la legge fondamentale è stata estesa anche ai 5 Länder orientali. Il tipo di stato è federale, la forma di governo è parlamentare razionalizzata con un potenziamento del governo e soprattutto del Cancelliere. La razionalizzazione riguarda la formazione del governo, il meccanismo della fiducia, lo scioglimento, il sistema elettorale. Governo: Ruolo fondamentale è svolto dal Cancelliere che fissa le linee direttive della politica federale e ne assume la responsabilità. La formazione del governo è estremamente razionalizzata. Formazione del governo: Fiducia iniziale esplicita con elezione del cancelliere. La formazione del governo è disciplinata dall art. 63. (1)Il Cancelliere federale viene eletto, senza dibattito, dal Bundestag su proposta del Presidente federale (2) È eletto chi ottiene i voti della maggioranza dei membri del Bundestag. L'eletto è nominato dal Presidente federale. La nomina non è sottoposta a controfirma Nel caso in cui il candidato designato dal Presidente non venga eletto a maggioranza assoluta il Bundestag può eleggere un Cancelliere federale a maggioranza dei suoi membri entro i quattordici giorni successivi alla votazione (4) In assenza di elezione entro il predetto termine, ha luogo immediatamente una nuova elezione, nella quale è eletto colui che ottiene il maggior numero di voti. Se l'eletto ottiene i voti della maggioranza dei membri del Bundestag, il Presidente federale lo deve nominare entro sette giorni Nel caso in cui tale elezione non avvenga a maggioranza assoluta il Presidente può decidere di nominare lo stesso il Cancelliere o di procedere allo scioglimento del Bundestag. Questo è la prima modalità di scioglimento del Bundestag previsto dalla costituzione tedesca. E senza controfirma. Nella prassi ha avuto applicazione solo il procedimento principale. Voto di sfiducia costruttivo (art. 67 cost.) La sfiducia è collegata alla elezione a maggioranza assoluta di un altro cancelliere. L altra ipotesi di scioglimento prevista è quella legata alla questione di fiducia ed è prevista dall art. 68: Qui di seguito il testo della costituzione: Articolo 68 [Mozione di fiducia, scioglimento del Bundestag]
(1) Se una mozione di fiducia presentata dal Cancelliere federale non raccoglie l'approvazione della maggioranza dei membri del Bundestag, il Presidente federale può, su proposta del Cancelliere federale, entro ventuno giorni, sciogliere il Bundestag. Il potere di scioglimento viene meno qualora il Bundestag elegga, a maggioranza dei suoi membri, un altro Cancelliere federale. (2) Tra la presentazione della mozione e la votazione devono trascorrere quarantotto ore. La presente disposizione deve essere letta alla luce dell art. 81: Articolo 81 [Stato di emergenza legislativo] (1) Se nel caso previsto dall'articolo 68 il Bundestag non viene sciolto, il Presidente federale, su proposta del Governo federale, può dichiarare, con l'assenso del Bundesrat, lo stato di emergenza legislativo per un progetto di legge che il Bundestag abbia respinto pur avendo il Governo federale dichiarato la sua urgenza. Ciò vale anche qualora il progetto di legge sia stato respinto pur avendo il Cancelliere federale collegato ad esso la mozione di cui all'articolo 68. (2) Se il Bundestag respinge nuovamente il progetto di legge dopo la dichiarazione dello stato di emergenza legislativo oppure l'approva in una stesura inaccettabile per il Governo federale, la legge si considera definitivamente adottata se il Bundesrat l approva. Ciò vale anche qualora il progetto non sia votato dal Bundestag entro quattro settimane dalla ripresentazione. (3) Durante la permanenza in carica di un Cancelliere federale anche qualsiasi altro progetto di legge respinto dal Bundestag può essere approvato secondo le disposizioni di cui al primo e secondo comma, entro sei mesi dalla prima dichiarazione dello stato di emergenza legislativo. Decorso tale termine, non è ammessa, durante la permanenza in carica del medesimo Cancelliere federale, una successiva dichiarazione dello stato di emergenza legislativo. (4) La Legge fondamentale non può essere né modificata, né abrogata, né sospesa, in tutto o in parte, da una legge approvata in base al secondo comma. Lo scioglimento anticipato è stato utilizzato (secondo l art. 68) nel 1972 nel 1982 e nel 2005. Il Tribunale costituzionale federale tedesco: è composto da 16 membri eletti dalle 8 dal Bundestag e 8 dal Bundesrat per 12 anni E un organo sia giurisdizionale che costituzionale. Principali competenze del Tribunale: esercita un controllo sia astratto che concreto di costituzionalità sulle leggi federali o regionali risolve i conflitti tra organi dello Stato e tra Bund e Länder, tra Länder o all interno di un Land giudica la messa in stato di accusa del Presidente federale e i procedimenti a carico dei giudici federali valuta la decadenza dei diritti fondamentali per chi ne abbia abusato (art 18) giudica la costituzionalità dei partiti politici (art. 21) giudica i ricorsi individuali diretti dei cittadini (Verfassungsbeschwerde). Tale ricorso può avere ad oggetto un atto della pubblico potere lesivo dei diritti fondamentali. Può essere presentato una volta esperiti gli ordinari gradi di giudizio. Non era previsto nel testo originario della costituzione del 1949, ma introdotto successivamente.
27 aprile 2016 La Svizzera Volume di riferimento: 2016, pp.446-448. Costituzione del 1848 totalmente revisionata nel 1874 e integrata da molteplici revisioni parziali fino a quella totale del 1999 entrata in vigore nel 2000 e poi di nuovo revisioni parziali nel 2003 e nel 2004. Ordinamento federale dotato di una forma di governo direttoriale Riconoscimento costituzionali di ampie autonomie ai Cantoni e ai mezzi cantoni (totale di 26) dotati di attribuzioni amministrative, legislative e giurisdizionali. La Costituzione elenca le attribuzioni della confederazione lasciando ai cantoni le competenze residue. Il tribunale federale si occupa delle soluzioni dei conflitti tra stato e cantoni e può sindacare la sola costituzionalità delle leggi cantonali. E composto da 35 giudici eletti dal parlamento per 6 anni Particolare è la previsione di forme di intervento diretto dei cittadini (democrazia semi diretta). Vi sono: assemblee di cittadini che decidono annualmente le questioni della comunità cantonale (accade nei piccoli cantoni); revoca di titolari di organi elettivi dietro richiesta di una determinata percentuale di elettori iniziativa popolare referendum a livello cantonale e federale (a livello federale anche per la revisione della costituzione) Parlamento bicamerale (bicameralismo perfetto): 1. il Consiglio nazionale è composto da membri eletti per 4 anni in ogni cantone proporzionalmente alla popolazione, 2. il Consiglio degli stati è formato dai rappresentanti dei cantoni, due per ogni cantone e uno per ogni mezzo cantone, per un totale di 46 membri. Le due camere in seduta comune (assemblea federale) eleggono per quattro anni il governo (consiglio federale),organo collegiale composto da 7 membri che è al contempo vertice dello stato federale e governo. Uno dei membri del Consiglio federale a rotazione annuale è presidente. Ogni membro è responsabile di alcune funzioni ed è in posizione paritaria rispetto agli altri (anche allo stesso presidente). La composizione del consiglio tiene conto di diversi equilibri e delle diversità politiche, etniche, religiose e geografiche. Il sistema è molto omogeneo La forma di governo francese : Terza e Quarta repubblica. Introduzione alla Quinta repubblica Volumi di riferimento: 2016, pp.424-426 In Francia, dalla rivoluzione a oggi, si sono susseguite 16 costituzioni e diverse forme di governo. Vi sono state cinque fasi repubblicane. La prima del 1792-99, la seconda del 1848-51, la terza nasce con le leggi costituzionali del 1875, la quarta con la Costituzione del 1946, la quinta con la Costituzione del 1958. Caratteristiche essenziali:
Terza repubblica. Tre leggi costituzionali che danno vita ad una forma di governo parlamentare dualistica. Per la prima volta si afferma il principio della responsabilità del governo verso il parlamento Presidente eletto per sette anni dalle due camere. I suoi poteri sono soggetti alla controfirma ministeriale. Parlamento bicamerale: Camera dei deputati elettiva e un Senato eletto indirettamente, rappresentativo dei comuni rurali conservatori con alcuni senatori a vita (aboliti nel 1884). Evoluzione: prevalenza del parlamento. Nel 1877 il presidente Mac Mahon cerca di imporre al parlamento un ministro di sua fiducia. Alle successive elezioni vince la maggioranza contraria al presidente, che si dimette. Il suo successore è il presidente Grevy il quale, nel 1879, dichiara che mai entrerà in conflitto con la volontà della nazione espressa dalle camere. La costituzione Grevy è la lettura della costituzione a favore della sovranità parlamentare, il potere di scioglimento cade in disuso e il presidente della repubblica svolge un ruolo estraneo all indirizzo politico (impostazione che durerà fino al 1958-1962). Si tratta di un regime assembleare, nel quale il parlamento domina l esecutivo. Quarta repubblica. Dopo la parentesi del governo dittatoriale di Vichy, il 13 ottobre 1946 si approva, tramite referendum, una costituzione, che da vita ad una forma di governo parlamentare monistica razionalizzata. Ma i tentativi di razionalizzazione falliscono. Parlamento bicamerale: assemblea nazionale e consiglio della repubblica. Bicameralismo non paritario, il governo è responsabile solo di fronte alla assemblea nazionale e nel procedimento legislativo essa prevale. Il presidente della repubblica è eletto dal parlamento per sette anni, può essere rieletto una volta sola ed ha poteri ridotti. Il governo è composto dal Consiglio dei ministri e dal Primo ministro. Articoli che abbiamo esaminato a lezione: Art. 45 All inizio di ogni legislatura il Presidente della Repubblica, dopo le consultazioni d uso, designa il Presidente del Consiglio. Questi sottopone all Assemblea Nazionale il programma e la politica del Gabinetto che intende costituire. Il Presidente del Consiglio e i ministri non possono essere nominati se non dopo che il Presidente del Consiglio abbia ottenuto la fiducia dall Assemblea, mediante appello nominale e a maggioranza assoluta, salvo il caso di forza maggiore che impedisca la riunione dell Assemblea Nazionale. Questa disposizione si applica anche nel corso della legislatura, nel caso di vacanza per morte, dimissioni od altra causa, salvo quanto è disposto dall art. 52. Le norme dell art. 51 non sono applicabili nel caso che la crisi ministeriale intervenga entro quindici giorni dalla nomina dei ministri.. Art. 48 I ministri sono responsabili collegialmente di fronte all Assemblea Nazionale della politica generale del Gabinetto e individualmente dei loro atti personali. Non sono responsabili verso il Consiglio della Repubblica. Art. 49 La questione di fiducia non può essere posta se non dopo una deliberazione del Consiglio dei ministri; e deve essere promossa dal Presidente del Consiglio. Il voto sulla questione di fiducia si avrà non prima che sia trascorso un giorno intero dopo quello in cui la questione stessa fu posta dinanzi all Assemblea, e sarà dato per appello nominale. La fiducia può essere negata al Gabinetto solo a maggioranza assoluta dei membri dell Assemblea.
Il diniego comporta le dimissioni del Gabinetto. Art. 50 Il voto favorevole su una mozione di censura da parte dell Assemblea comporta le dimissioni collegiali del Gabinetto. Tale voto non può aver luogo prima che sia trascorso un giorno intero dopo il deposito della mozione e sarà dato per appello nominale. La mozione di censura deve essere approvata a maggioranza assoluta dei membri dell Assemblea. Art. 51 Se nel corso di diciotto mesi intervengono due crisi ministeriali nelle condizioni previste dagli artt. 49 e 50, lo scioglimento dell Assemblea Nazionale potrà essere deciso in Consiglio dei ministri, sentito il parere del Presidente dell Assemblea. Lo scioglimento sarà pronunciato, in conformità di tale decisione, con decreto del Presidente della Repubblica. Le disposizioni del comma precedente non sono applicabili se non dopo i primi diciotto mesi della legislatura Il Comitato costituzionale (articoli 90 e seguenti) Quinta repubblica, 4 ottobre 1958: Forma di governo semi presidenziale (rinvio a quanto detto nella lezione sulle forme di governo). Il grande ispiratore è il generale de Gaulle che già nel 1946 aveva indicato la sua idea di forma di governo, con un Capo dello stato eletto dal popolo e un governo che doveva procedere dal capo dello stato. Il testo del 1958 nasce dal compromesso tra le visione di De Gaulle e quella parlamentarista di Debré. Il Capo dello stato era eletto nel disegno iniziale da un collegio di 80.000 elettori composto da membri del parlamento e dei consigli dipartimentali delle assemblee e dei territori d oltremare e dai rappresentanti dei consigli comunali. Dal 1962 è eletto dal popolo. Riforma del 1962 ex art. 11, cioè attraverso referendum e non ex art. 89 ovvero tramite l ordinario procedimento di revisione costituzionale.