Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)

Documenti analoghi
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

Comunicazione Vs. Linguaggio

Teorie sull acquisizione del linguaggio

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino

La comunicazione non verbale

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza

LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

Comunicazione Vs. Linguaggio

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1

La pragmatica della Comunicazione

Istituto Comprensivo

Lo sviluppo del linguaggio nel bambino

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no

Indice. 1. Pittogrammi e ideogrammi Ilogogrammi 35. Premessa 11. Le origini del linguaggio 13. II. Gli animali e il linguaggio umano 21

La comunicazione Medico-paziente

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^

Assiomi di Watzlawick. Prof.ssa Ernestina Giudici 1

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

1) Quale studioso ha ipotizzato l'esistenza di un dispositivo innato per l'acquisizione del linguaggio?

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

Sviluppo del linguaggio MG Baglietto

Il bambino audioleso a scuola. Alessandra Pompilio Francesca Premier

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -

Comunicazione e linguaggio

La comunicazione come processo sociale

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

La comunicazione e il linguaggio

PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE

INGLESE IL CURRICOLO DI BASE - OBIETTIVI SPECIFICI D APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA. PARLATO Produzione e interazione orale. ASCOLTO Comprensione orale

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.

Storia della psicologia IV. Il Comportamentismo

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

Come funziona il linguaggio COME FUNZIONA IL LINGUAGGIO

Il codice linguistico

I Disturbi Specifici di Linguaggio. Percorsi Evolutivi Dei DSL

Corso di Introduzione ai METODI e alle TECNICHE del SERVIZIO SOCIALE Anno accademico 2016/2017 (prof. MARCO GIORDANO)

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

Processo comunicativo

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

POTENZIAMENTO GRAMMATICA E LESSICO. Dott.ssa Renata Salvadorini IRCCS Stella Maris Calambrone - Pisa Con la partecipazione di:

Raccordo tra Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria (classe prima)

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado

RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Modena

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14. Conformazione fisica Abbigliamento

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo

JEROME SEYMOUR BRUNER

CURRICOLO di ITALIANO

Seconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria

IL SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE PAROLE

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO CLASSI I - II - III

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

La narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone

Protocollo dei saperi imprescindibili

IL CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -

CROCE ROSSA ITALIANA GALLARATE AREA 1 TRASPORTO SANITARIO

ALLEGATO N.3 PROTOCOLLO DI RETE VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ASSOCIATE AL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LIVELLI (Q.R.E.

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

LINGUE EUROPEE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA / CLASSE SECONDA COMPETENZE ABILITA / CAPACITA CONOSCENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Linguaggio e Comunicazione. Linguaggio

parole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE ASCOLTO A.1 - Comprendere ed eseguire istruzioni relative a modalità di comprensione orale

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

Intelligenze multiple e mobile learning Una attività 2.0

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

CLASSI SECONDE LA PROGRAMMAZIONE. - Potenziare il possesso di una lingua sempre più ricca lessicalmente nella molteplicità delle sue espressioni

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

Relazionarsi vuol dire comunicare...

Transcript:

Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è un attività sociale: per definizione, si ha comunicazione soltanto all interno dei gruppi, poiché il gruppo rappresenta una condizione necessaria per l elaborazione e per la conservazione di qualsiasi sistema di comunicazione. La comunicazione è un attività cognitiva La comunicazione è partecipazione: si fonda su processi più o meno lunghi e complessi di negoziazione e di patteggiamento fra i soggetti comunicanti. Ha una matrice culturale e possiede una natura convenzionale perché rappresenta un esito degli accordi e delle convenzioni culturalmente stabilite all interno di una determinata comunità ma anche perché assume una funzione attiva nell elaborazione e nella modifica delle medesime condizioni sociali e culturali

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è studiata da molte discipline (cibernetica, linguistica, semeiotica, pragmatica, psicologia sociale, psicologia clinica, ecc.) La comunicazione può essere intesa come trasmissione di informazioni da un emittente A, attraverso un mezzo, lungo un canale fino ad un destinatario B CONCETTI CHIAVE (Shannon & Weaver) Feed-back = informazione che dal destinatario torna all emittente Ridondanza = ripetizione nella codifica per favorire la comprensione Filtro = selezione di alcuni aspetti del segnale in fase di decodifica SEMEIOTICA scienza che studia il significato dei segni e la produzione di significati PRAGMATICA scienza che studia la relazione tra significati ed intenzioni comunicative

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: Funzioni di base della comunicazione La comunicazione serve ad elaborare, organizzare, <<impacchettare>> e trasmettere conoscenze tra i partecipanti all interno di una determinata comunità. Le conoscenze vengono organizzate sotto forma di proposizioni La funzione relazionale : La rete delle relazioni in cui uno è inserito è costruita, alimentata, rinnovata, modificata dalla comunicazione. La comunicazione è la radice della socialità intrinseca (Vygotskij, 1956). Gli atti linguistici, al pari dei segnali non verbali (contatto visivo,sorriso, tono della voce, sequenza di gesti e una data postura del corpo, tono e ritmo del parlato) possono favorire l avvio di uno scambio e di una conoscenza fra estranei.

COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO IL LINGUAGGIO: STRUTTURE DELLA LINGUA i fonemi: i suoni della lingua i morfemi (unità fonemiche che utilizzo per specificare alcuni significati, es. plurale/singolare) La parola (lessico e regole morfologiche che specificano formazione delle parole) La frase (regole sintattiche che specificano composizione)

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE Ogni lingua umana consiste in un sistema di simboli e regole per combinare tali simboli in modo da generare un numero infinito di possibili messaggi e significati. Linguaggio: funzione cognitiva; il prodotto stesso di questa funzione; comunicazione verbale come prerogativa umana Psicolinguistica: disciplina che studia gli aspetti psicologici del linguaggio

UNA LINGUA È CARATTERIZZATA DA: SIMBOLI (suoni, caratteri scritti e altri simboli) STRUTTURA (retta da regole) SIGNIFICATO (semantica) GENERATIVITA DISLOCAZIONE

STRUTTURA Le lingue umane hanno una struttura gerarchica Fonemi=>morfemi=>parole=> frasi=>discorso Ogni lingua ha una struttura superficiale e profonda: Paolo ha tirato la palla La palla è stata tirata da Paolo Tirata da Paolo è la palla La vecchia porta la sbarra

STRUTTURA GERARCHICA DELLE LINGUE UMANE

COMPRENDERE UN DISCORSO Elaborazione BOTTOM UP Elaborazione TOP DOWN

COMPRENDERE UN DISCORSO

ALCUNI INTERESSI DELLA PSICOLINGUISTICA Riconoscimento di parole Frequenza delle parole Età di acquisizione Pragmatica

EFFETTO STROOP

LE AREE DEL LINGUAGGIO WERNIKE= SENTIRE PAROLE DIFFERENZA DI GENERE BROCA=GENERARE PAROLE

ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO Fondamenti biologici (Chomsky) Apprendimento sociale (Skinner) Sistema di supporto dell acquisizione delle competenze linguistiche (LASS; Bruner)

ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: Skinner e comportamentismo: linguaggio acquisito per condizionamento operante) = appreso per imitazione e basato sui rinforzi positivi ambientali Le strutture della lingua: la GRAMMATICA TRASFORMATIVO-GENERATIVA di Noam Chomsky COMPETENZA SINTATTICA : dato un numero finito di unità lessicali può essere composto un numero infinito di frasi = autonomia della componente sintattica Struttura sintagmatica (=struttura grammaticale astratta: soggetto, verbo, oggetto)

ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: GRAMMATICA TRASFORMATIVO-GENERATIVA di Noam Chomsky Regole trasformazionali (tipo di organizzazione passando da struttura profonda a struttura superficiale) LAD (language acquisition device). L apprendimento della lingua si struttura attraverso la comprensione implicita delle regole sintattiche Per produrre una frase devo formare una rappresentazione astratta del concetto che voglio esprimere organizzata in forma grammaticale (REGOLE GENERATIVE) = STRUTTURA PROFONDA Applico poi le REGOLE TRASFORMAZIONALI per trasformare la frase in una delle tante forme possibili della STRUTTURA SUPERFICIALE Ad esempio: Il cane segue il bambino Il bambino è inseguito dal cane

ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: BRUNER: LANGUAGE ACQUISITION SUPPORT SYSTEM LASS

ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO

DURANTE LA LETTURA DI PAROLE SI VERIFICANO ALCUNI FENOMENI: Le parole con più significati, malgrado le ambiguità, vengono interpretate in modo appropriato Le parole non conosciute, ma composte da elementi familiari vengono capite

UN ESEMPIO

GLI ANIMALI POSSONO PARLARE? Le specie non umane comunicano in modi diversi: Scimmie urlano e fanno gesti I delfini emettono suoni schioccanti e vocalizzi con toni alti Le api utilizzano il movimento (danze) Gli uccelli cantano

LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE E INTERAZIONE La comunicazione può essere studiata come: Sintassi (in relazione alla teoria dell informazione: codici, canali, etc ) Semantica (in relazione al significato della comunicazione) Pragmatica (in relazione all idoneità della comunicazione di influenzare il comportamento altrui)

CARATTERIZZAZIONE DEL PARLANTE:

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO Linguaggio dei segni Linguaggio dell azione Linguaggio degli oggetti

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO

LINGUAGGI SILENZIOSI: Apparenza fisica Abbigliamento Postura Orientamento spaziale Mimica facciale e lineamenti del volto Distanza interpersonale Contatto fisico

APPARENZA FISICA

ABBIGLIAMENTO

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO Apparenza fisica Abbigliamento Postura Orientamento spaziale Mimica facciale Distanza interpersonale Contatto fisico

DISTANZA INTERPERSONALE: Intima Personale Sociale Pubblica

MIMICA FACCIALE

COMPORTAMENTO NON VERBALE E MENZOGNA

COMUNICARE PER PERSUADERE E persuasivo chi trova argomenti validi o chi li sa ben presentare? Quali sono gli argomenti validi? Cosa significa saper porgere un argomento? In relazione a chi, o quali criteri, un argomento è valido e/o ben pensato?

CHI COMUNICA DOVREBBE CONOSCERE: La tesi che l uditorio è disposto a condividere L area di accettazione o di rifiuto Il coinvolgimento del soggetto

EFFETTI PERSUASIVI: Effetto dimostrativo: uso di ragionamento logico; catene deduttive e causali Effetto di competenza: esposizione dei fatti sicura e sobria Effetto di metodo: si classifica, ordina e enuncia ciò che da peso e credibilità alla tesi sostenuta, mentre si scredita e squalifica la tesi dell avversario Effetto di evidenza: si enuncia la certezza della propria tesi riferendosi a luoghi comuni o al buon senso

EFFETTI PERSUASIVI: Effetto dubitativo: si mettono in discussione e si destabilizzano gli argomenti dell avversario Effetto intimidativo: si mette in guarda dalle pericolose conseguenze di una certa decisione Effetto implicativo: si richiama in causa l interlocutore Effetto insistenza: si cerca di imprimere gli argomenti nella memoria di chi ascolta Effetto emotivo: si fa leva sui sentimenti usando un tono patetico, metafore etc