UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

Documenti analoghi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

DISHES Srl (Direct costing evoluto, bea, equiconvenienza, make or buy)

TOTALE PORTA BIRO ASTUCCI PER OCCHIALI RICAVI DI VENDITA % % MATERIE PRIME DIRETTE % 20.

CONTABILITÀ GESTIONALE: METODI DI CALCOLO DEI COSTI

Le condizioni di efficienza e di efficacia nella combinazione dei fattori di produzione. Corso di Economia Aziendale Prof.

Programmazione e controllo e analisi dei costi II Parte. Cap. 3 Costo di prodotto e contabilità per centri di costo

ESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni

I modelli di analisi reddituale con il direct costing e con il full costing.

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Prof.ssa Monia Castellini. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione. Gli scostamenti dei costi diretti di produzione

6.1. Lo schema di conto economico a direct costing

Esercitazione sui costi

Margine di contribuzione Criteri di allocazione. Costi diretti e indiretti Prodotto equivalente. - Facoltà di Ingegneria -

MODALITA D IMPUTAZIONE DEI COSTI DIRETTI

Volume di produzione (kg) Costo MP per kg di prodotto 8,00 12,00 Manodopera diretta totale

IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO

DIRECT COSTING CONTABILITA' A COSTI DIRETTI

DIRECT E FULL COSTING

Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività

Il margine di contribuzione di primo livello rapportato alla quantità venduta è il seguente:

Svolgimento 1. CALCOLO DEL VALORE DI SOSTITUZIONE. Valori di sostituzione alla fine di ogni es. Dettaglio calcoli. es.

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 17 L analisi dei costi

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Costi diretti ed indiretti - Contabilità

perché si ha lo scostamento chi è il responsabile se e come si può intervenire Facoltà di Economia - Parma 1

Tracce esercitazione analisi e contabilità dei cos1. 15 maggio 2015 Caterina Ferrone

Esercizio 6.1 Prospetto della produzione ottenuta, normal costing. 1. Calcolo dei costi indiretti di fabbricazione sovrassorbiti/sottoassorbiti

Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi

Il diagramma del profitto e il punto di pareggio

ESERCIZI CAPITOLO 1 X 66,66% (2/3) 70% DA IMPUTARE AL REPARTO IN FUNZIONE DI UNA PREDETERMINATA BASE

Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing

I costi diretti ed indiretti. Dott.ssa Caterina Cavicchi Prof.ssa Emidia Vagnoni CDL Biotecnologie

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Analisi di bilancio - II

CONTROLLO E CONTABILITA

Confronto ABC CPCC. in un azienda di medio-piccole dimensioni

Calcolare il costo dei prodotti

16/05/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari

Relazioni prezzi-volumi-risultati

Corso di Programmazione & Controllo Lez. 3. Docente: Alessandro Scaletti

Materiali diretti ( )

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing

La relazione tra equilibrio economico ed equilibrio finanziario

UD15. Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. a che cosa serve l, analisi del punto di equilibrio. obiettivi. Il punto di equilibrio 15.

La Bellavista Srl è una azienda che gestisce un villaggio turistico nel quale si svolgono le attività di seguito descritte.

UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

L impresa. Sistemi di governo valutazione e controllo. Costi - 6

Dal costo del prodotto al prezzo di vendita.

ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI. Definizione e obiettivi. Cause degli scostamenti SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO. Prof.ssa Monia Castellini

Parte Organizzazione d Impresa

crea impresa commercio e turismo PRESENTAZIONE NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE

Anna Maria Arcari, Programmazione e controllo, McGraw-Hill, 2010, ISBN

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani

IL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 1. Il calcolo del Break-even. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva

FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE

Conto economico anno 2015

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Analisi caso: dal budget delle vendite al budget economico

Il calcolo economico. Le relazioni tra costi e prezzi.

COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI

Il margine di contribuzione e le relazioni fra reddito e volume

ESERCITAZIONE COSTI DIRETTI E INDIRETTI SOLUZIONE

L organizzazione delle imprese. Il piano di marketing

Economia Aziendale. Modelli e misure: costi e BEP. Lezione 19

Calcolare il costo dei prodotti

Commento al tema di Economia aziendale 2007

Capitolo 14 Decisioni di pianificazione degli investimenti

Esercizio 1.1 Costi diretti e costi indiretti in rapporto ai differenti oggetti di calcolo dei costi: i reparti di produzione

Riclassificazione del conto economico

Principi di Economia - Microeconomia Esercitazione 4 Teoria della Produzione Soluzioni

G F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato

Facoltà di Economia - Parma 1

Esercitazione Sul Budget

Il Controllo di Gestione e la struttura organizzativa. Davide Vierzi

Facoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti

ESERCIZIO 1 AMMORTAMENTI

6.4.4 w La rilevazione del costo del venduto, dei margini e del reddito di competenza

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

ESERCITAZIONE GUIDATA CIRCA L APPLICAZIONE DEL METODO VARIABLE COSTING di Catry Ostinelli

CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI

ripartizione dei costi e dei ricavi comunanza dei costi e dei ricavi

Coefficiente di imputazione reparto Produzione = / = 15 /h macchina

FATTORI PRODOTTO X PRODOTTO Y Materia diretta a fabbisogno unitario 5 u. prezzo unitario u.m./u 1

Esercizi su riclassificazione bilancio

Analisi della Potenzialità Economico-Strutturale

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA

DIRECT COSTING E FULL COSTING NELLA CONTABILITÀ DEI COSTI AZIENDALI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

Gestione Analitica dei Costi di impresa I anno LM. Management strategico dei costi di impresa II anno LM Opzionale

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Company Identity File dell'impresa

3. I criteri di impostazione della contabilità analitica (o industriale) Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II - a.a.

INDICE. Problemi presenti sul sito

4. IL CONTO ECONOMICO: LA RICLASSIFICAZIONE

ECONOMIA DELLE MACCHINE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Transcript:

ESAME DEL 14-01-10 DOMANDA 1 Descrivere il processo di elaborazione di un budget commerciale (logiche, attori, strumenti etc.) esemplificando attraverso i casi aziendali proposti durante il corso. ESERCIZIO 1 Tornilux srl è specializzata in torniti in lastra per il settore dell illuminazione e del design (articoli d arredamento). I prodotti, di qualità e accurati nei dettagli, sono realizzati con i migliori materiali reperibili sul mercato (alluminio, ferro, ottone, rame e acciaio inox) e con macchinari a controllo numerico che hanno la possibilità di produrre dalla piccola alla grande serie. L imprenditore, Sig. Stucchi, per fare i preventivi sta utilizzando un costo orario pieno (comprensivo dei costi di struttura) di 24 /h, calcolato qualche anno fa da un suo collaboratore; tuttavia non è sicuro che tale costo orario copra tutti i costi di struttura e permetta di ottenere margini positivi sui prodotti. Richiede quindi l intervento di un consulente esterno che analizzi i costi aziendali e definisca un modello per il calcolo dei costi. In base al processo produttivo svolto in azienda, il consulente propone un sistema di contabilità analitica articolato in tre centri di costo produttivi e un centro di costo ausiliario alla produzione: 1) taglio; 2) tornitura; 3) lavorazioni ausiliarie (tranciatura, bordatura, ). 4) manutenzione. I costi amministrativi, commerciali e le spese generali dell azienda sono invece accorpati in un unico centro di costo di struttura. Il conto economico della Tornilux srl per il 2009 è il seguente: Conto Economico % Ricavi delle vendite 560.000 100,0% Metalli c/acquisti 90.000 16,1% Lavorazioni eseguite da terzi 20.000 3,6% Trasporti 6.000 1,1% Forza motrice 10.000 1,8% Oli e lubrificanti 8.000 1,4% Manutenzione impianti e macchinari 12.000 2,1% Manutenzione attrezzature 5.500 1,0% Costi del personale 200.000 35,7% Ammortamenti 34.000 6,1% Elaborazione paghe 3.500 0,6% Consulenze fiscali 15.000 2,7% Imposta ICI 1.200 0,2% Canoni leasing 6.000 1,1% Altri costi 5.620 1,0% Totale costi 416.820 74,4% Reddito operativo 143.180 25,6% Il consulente individua per ciascuna voce di conto economico i seguenti parametri di localizzazione dei costi nei centri di costo: Voci di costo Localizzazione Metalli c/acquisti direttamente sul prodotto Lavorazioni eseguite da terzi Trasporti su vendite Trasporti Forza motrice 1.000 centro di costo Struttura - 9.000 sulla base delle ore lavorate dai centri di costo produttivi Oli e lubrificanti centro di costo Tornitura Manutenzione impianti e macchinari centro di costo Manutenzioni Manutenzione attrezzature Costi del personale sulla base del numero di dipendenti e del costo medio per dipendente di ciascun centro di costo Ammortamenti 20% Taglio 60% Tornitura 10% Lavorazioni ausiliarie 5% Manutenzione 5% Struttura Elaborazione paghe sulla base del numero di dipendenti Consulenze fiscali centro di costo di Struttura Imposta ICI sulla base dei mq Pagina 1 di 6

Con l aiuto dell imprenditore e del responsabile amministrativo vengono individuati i valori di ciascun parametro per l anno 2009: Parametri di localizzazione Taglio Tornitura Lavorazioni Manutenzione Struttura totale ausiliarie ore lavorate 1.800 7.600 2.600 12.000 n dipendenti 1 4 2 1 2 10 costo medio per dipendente 16.000 20.000 18.000 20.000 24.000 - metri quadri 20 235 120 50 55 480 % ammortamenti 20% 60% 10% 5% 5% 100% I canoni leasing sono relativi a impianti localizzati nella Tornitura per 5.000 e a macchine d ufficio del centro di costo Struttura per 1.000. Analizzando la voce residuale Altri costi, vengono individuati i costi di competenza di ciascun centro di costo: 1.160 Taglio, 1.012,5 Tornitura, 1.100 Lavorazioni ausiliarie, 465 Manutenzione e 1.882,5 Struttura. Il centro di costo Manutenzione viene chiuso sui centri di costo produttivi sulla base delle ore lavorate dal manutentore nei centri di costo richiedenti, come riportato nella seguente tabella: Taglio Tornitura Lavorazioni ausiliarie totale ore lavorate cdc manutenzione 300 1.000 500 1.800 I costi del centro di costo di struttura vengono ricaricati sui prodotti sulla base dei costi industriali. Domande: 1) calcolare i costi orari industriali dei centri di costo produttivi; 2) calcolare la percentuale di ricarico dei costi di struttura da applicare ai costi orari industriali; 3) calcolare il costo orario pieno di ciascuna lavorazione e confrontarlo con quello utilizzato dall imprenditore; 4) predisporre il conto economico unitario dei seguenti prodotti applicando sia i costi orari trovati sia il costo orario utilizzato dall imprenditore: commentare i risultati ottenuti; PRODOTTO A B Prezzo unitario ( ) 150 100 Standard fisico materie prime (kg) 10 12 Standard monetario materie prime ( /kg) 3,50 2,00 Lavorazioni di terzi ( /pezzo) 20 - Trasporti ( /pezzo) 4 4 Taglio (ore) 0,25 0,35 Tornitura (ore) 1,50 1,00 Lavorazioni ausiliarie (ore) 1,00 1,50 ESERCIZIO 2 La D&A spa è una società leader nella produzione e vendita di diari ed agende. L'azienda definisce i propri prezzi di vendita attraverso il sistema del "cost-plus", ovvero attraverso l'imputazione diretta ad ogni classe di prodotto dei costi di materie prime e manodopera,mentre tutti i costi indiretti sono considerati attraverso l'imputazione di un coefficiente pari al 150% dei costi diretti. Infine per ottenere il prezzo di vendita finale viene applicato un ulteriore surplus pari al 20% del costo totale. Il sig. Rossi responsabile commerciale dell'azienda, ha proposto ad un grosso cliente del canale GDO l'acquisto di diari scuola per un totale di 42.000 euro: per questo ordine la D&A spa sosterebbe costi di manodopera pari a 4.000 euro e costi di materie prime pari a 10.000 euro. La riposta del cliente è che l'ultima offerta d'acquisto è di 34.000 euro, "prendere o lasciare". Il sig. Rossi decide di rinunciare alla vendita in quanto considera, coerentemente con la modalità di calcolo del prezzo, la transazione sotto costo con una perdita di 1.000 euro. I costi fissi indiretti dell'azienda sono pari a 950.000 euro all'anno. Domande: 1) Come sarebbe il reddito operativo accettando l'ordine speciale? E senza ordine speciale, sapendo che la programmazione commerciale annuale prevede ricavi per 4.350.000 euro, costi per manodopera pari a 450.000 euro, costi per materie prime pari a 1.000.000 e costi indiretti complessivi per 2.175.000 euro? 2) Commentare la scelta del sig Rossi alla luce del risultato. Definire una formula alternativa di calcolo del prezzo, che evidenzi il margine di contribuzione, che permetta al sig. Rossi di ottenere un reddito operativo obiettivo uguale all'attuale. Pagina 2 di 6

SOLUZIONE ESERCIZIO 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria 1) Per calcolare i costi orari industriali dei centri di costo produttivi occorre: 1) localizzare i costi nei centri di costo e calcolarne il costo totale; 2) allocare i costi dei centri di costo ausiliari (manutenzione) sui centri di costo finali; 3) calcolare il costo unitario per centro di costo finale. Fase 1: Localizzare i costi nei centri di costo e calcolarne il costo totale Le materie prime, le lavorazioni eseguite da terzi e i trasporti vengono attribuiti direttamente ai prodotti. La forza motrice è attribuita 1.000 al centro di costo di Struttura e 9.000 ai centri di costo produttivi sulla base delle ore lavorate (costo forza motrice/ore totali lavorate*ore lavorate per centro di costo): Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: 9.000 Taglio = 0,75 x 1.800 = 1.350 = 0,75 12.000 Tornitura = 0,75 x 7.600 = 5.700 Lavorazioni ausiliarie = 0,75 x 2.600 = 1.950 Gli oli e lubrificanti sono specifici del centro di costo Tornitura. Le manutenzioni impianti e macchinari e le manutenzioni attrezzature sono specifiche del centro di costo Manutenzioni. Il costo del personale viene ripartito tra i centri di costo sulla base del numero di dipendenti di ogni centro di costo e del loro costo medio (n persone nel centro di costo*costo medio delle persone): Taglio = 16.000 x 1 = 16.000 Tornitura = 20.000 x 4 = 80.000 Lavorazioni ausiliarie = 18.000 x 2 = 36.000 Manutenzione = 20.000 x 1 = 20.000 Struttura = 24.000 x 2 = 48.000 Gli ammortamenti vengono ripartiti sui centri di costo sulla base delle percentuali indicate. Taglio = 34.000 x 20% = 6.800 Tornitura = 34.000 x 60% = 20.400 Lavorazioni ausiliarie = 34.000 x 10% = 3.400 Manutenzione = 34.000 x 5% = 1.700 Struttura = 34.000 x 5% = 1.700 Il costo delle elaborazioni paghe viene ripartito sui centri di costo sulla base del numero di dipendenti (costo elaborazioni paghe/n totale dipendenti * n dipendenti per centro di costo): Taglio = 350,00 x 1 = 350 Tornitura = 350,00 x 4 = 1.400 Lavorazioni ausiliarie = 350,00 x 2 = 700 Manutenzione = 350,00 x 1 = 350 Struttura = 350,00 x 2 = 700 Le consulenze fiscali sono specifiche del centro di costo Struttura. L imposta ICI è attribuita ai centri di costo sulla base dei mq (costo imposta ICI/mq totali*mq per centro di costo): Costo unitario: Specifiche di centro di costo: 1.200 Taglio = 2,50 x 20 = 50,00 = 2,50 480 Tornitura = 2,50 x 235 = 587,50 Lavorazioni ausiliarie = 2,50 x 120 = 300,00 Manutenzione = 2,50 x 50 = 125,00 Struttura = 2,50 x 55 = 137,50 I canoni leasing sono attribuiti al centro di costo Tornitura per 5.000 e al centro di costo Struttura per 1.000. Gli altri costi sono specifici di centri di costo: 1.160 Taglio, 1.012,5 Tornitura, 1.100 Lavorazioni ausiliarie, 465 Manutenzione e 1.882,5 Struttura. Pagina 3 di 6

La tabella riportata di seguito sintetizza il procedimento di localizzazione dei costi nei centri di costo e mostra il costo totale dei centri di costo. CDC PRODUTTIVI CDC AUSILIARIO STRUTTURA Conto Economico % Taglio Tornitura Lavorazioni ausiliarie Manutenzione Struttura Costi e Ricavi Diretti verifica quadratura Ricavi 560.000 100,0% 560.000,00 560.000,00 Metalli c/acquisti 90.000 16,1% 90.000,00 90.000,00 Lavorazioni 20.000 3,6% 20.000,00 20.000,00 eseguite da terzi Trasporti 6.000 1,1% 6.000,00 6.000,00 Forza motrice 10.000 1,8% 1.350,00 5.700,00 1.950,00 1.000,00 10.000,00 Oli e lubrificanti 8.000 1,4% 8.000,00 8.000,00 Manutenzione 12.000 2,1% 12.000,00 12.000,00 impianti e macchinari Manutenzione 5.500 1,0% 5.500,00 5.500,00 attrezzature Costi del personale 200.000 35,7% 16.000,00 80.000,00 36.000,00 20.000,00 48.000,00 200.000,00 Ammortamenti 34.000 6,1% 6.800,00 20.400,00 3.400,00 1.700,00 1.700,00 34.000,00 Elaborazione 3.500 0,6% 350,00 1.400,00 700,00 350,00 700,00 3.500,00 paghe Consulenze fiscali 15.000 2,7% 15.000,00 15.000,00 Imposta ICI 1.200 0,2% 50,00 587,50 300,00 125,00 137,50 1.200,00 Canoni leasing 6.000 1,1% 5.000,00 1.000,00 6.000,00 Altri costi 5.620 1,0% 1.160,00 1.012,50 1.100,00 465,00 1.882,50 5.620,00 Totale costi 416.820 74,4% 25.710,00 122.100,00 43.450,00 40.140,00 69.420,00 116.000,00 416.820,00 Reddito operativo 143.180 25,6% Note: la colonna Verifica Quadratura consente di verificare se i calcoli sono stati svolti correttamente e se non si sono dimenticati costi durante la fase di elaborazione. La colonna Costi e Ricavi Diretti serve semplicemente come contenitore di costi e ricavi ma non per effettuare fasi di elaborazione. Fase 2: Allocare i centri di costo ausiliari sui centri di costo finali Occorre chiudere il costo del centro di costo Manutenzione sui centri di costo produttivi. Il costo del centro di costo Manutenzioni viene ripartito sulla base delle ore lavorate dal manutentore sui centri di costo finali (totale centro di costo Manutenzione/ore totali lavorate*ore per centro di costo): Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: 40.140 Taglio = 22,30 x 300 = 6.690 = 22,30 1.800 Tornitura = 22,30 x 1.000 = 22.300 Lavorazioni ausiliarie = 22,30 x 500 = 11.150 Il nuovo costo totale dei centri di costo produttivi è dato dalla somma del costo dei centri di costo come calcolato in precedenza e dal costo del centro Manutenzione allocato: Taglio = 25.710 + 6.690 = 32.400 Tornitura = 122.100 + 22.300 = 144.400 Lavorazioni ausiliarie = 43.450 + 11.150 = 54.600 Struttura = 69.420 Fase 3: Calcolare il costo unitario di output per centro di costo finale Per calcolare il costo orario industriale dei centri di costo produttivi occorre dividere il costo totale di centro di costo per le ore lavorate. Taglio = 32.400 1.800 = 18,00 /h Tornitura = 144.400 7.600 = 19,00 /h Lavorazioni ausiliarie = 54.600 2.600 = 21,00 /h Pagina 4 di 6

2) Per calcolare la percentuale di ricarico dei costi di struttura da applicare ai costi orari industriali occorre dividere il costo totale della Struttura per il totale dei costi industriali (dati dalla somma dei costi dei centri di costo Taglio, Tornitura e Lavorazioni ausiliarie): 69.420 Struttura = = 30,00% 231.400 3) Per calcolare il costo orario pieno di ciascuna lavorazione occorre applicare la percentuale di ricarico trovata ai costi orari industriali: Taglio = 18,00 + 18,00 x 30% = 23,40 /h Tornitura = 19,00 + 19,00 x 30% = 24,70 /h Lavorazioni ausiliarie = 21,00 + 21,00 x 30% = 27,30 /h Il costo orario pieno attualmente utilizzato dall imprenditore (24 /h) risulta più basso di quelli calcolati ad esclusione del centro di costo Taglio. 4) Per predisporre il conto economico unitario per i due prodotti è necessario attribuire i costi dei centri di costo ai prodotti, moltiplicando i costi unitari di centro per gli utilizzi forniti dal testo. Materie prime A = 10 x 3,50 = 35,00 B = 12 x 2,00 = 24,00 Si fornisce il procedimento di calcolo dei costi di produzione e di struttura. Taglio A = 18,00 x 0,25 = 4,50 B = 18,00 x 0,35 = 6,30 Tornitura A = 19,00 x 1,50 = 28,50 B = 19,00 x 1,00 = 19,00 Lavorazioni ausiliarie A = 21,00 x 1,00 = 21,00 B = 21,00 x 1,50 = 31,50 Struttura A = 30% x 54,00 = 16,20 B = 30% x 56,80 = 17,04 Si precisa che per il calcolo dei costi di struttura si è moltiplicato la percentuale di ricarico del centro di costo di struttura per la somma dei costi industriali di ciascun prodotto. Il conto economico dei due prodotti è il seguente: A B Prezzo di vendita 150,00 100,00% 100,00 100,00% Metalli c/acquisti 35,00 23,33% 24,00 24,00% Lavorazioni eseguite da terzi 20,00 13,33% 0,00 0,00% Trasporti 4,00 2,67% 4,00 4,00% Totale Costi Variabili 59,00 39,33% 28,00 28,00% Margine di Contribuzione 91,00 60,67% 72,00 72,00% Taglio 4,50 3,00% 6,30 6,30% Tornitura 28,50 19,00% 19,00 19,00% Lavorazioni ausiliarie 21,00 14,00% 31,50 31,50% Costi di lavorazione 54,00 36,00% 56,80 56,80% Costi di struttura 16,20 10,80% 17,04 17,04% Totale costi 129,20 86,13% 101,84 101,84% Reddito operativo 20,80 13,87% -1,84-1,84% Pagina 5 di 6

Se applicassimo il costo orario pieno utilizzato dall imprenditore il conto economico dei due prodotti sarebbe il seguente: A B Prezzo di vendita 150,00 100,00% 100,00 100,00% Metalli c/acquisti 35,00 23,33% 24,00 24,00% Lavorazioni eseguite da terzi 20,00 13,33% 0,00 0,00% Trasporti 4,00 2,67% 4,00 4,00% Totale Costi Variabili 59,00 39,33% 28,00 28,00% Margine di Contribuzione 91,00 60,67% 72,00 72,00% Costo lavorazioni 66,00 44,00% 68,40 68,40% Reddito operativo 25,00 16,67% 3,60 3,60% Il costo delle lavorazioni è dato dal costo orario complessivo di 24 /h moltiplicato per il totale delle ore lavorate per ciascun prodotto. Dal confronto emerge che con il prodotto A si realizzano in realtà margini di guadagno inferiori (-4,20 ) e con il prodotto B si è addirittura in perdita: in tal caso il prezzo di vendita non consente infatti di coprire tutti i costi di struttura dell azienda. SOLUZIONE ESERCIZIO 2 1) Senza o.s. Impatto o.s. Con o.s. Ricavi di vendita 4.350.000 34.000 4.384.000 Materie prime dirette 1.000.000 10.000 1.010.000 Manodopera diretta 450.000 4.000 454.000 Costi indiretti variabili 1.225.000 11.828 1.236.828 Costi indiretti fissi 950.000 950.000 Costi totali 3.625.000 25.828 3.650.828 Reddito operativo 725.000 8.172 733.172 Costi indiretti variabili = [2.175.000-950.000] = 1.225.000 % incidenza costi indiretti variabili = 1.225.000/[1.000.000+450.000]= 84% Costi indiretti variabili nell'o.s. = [10.000+4.000]x84% = 11.828 Il sig. Rossi perde 8.172 euro per difendere anche in futuro la sua politica di prezzo. 2) Una diversa costruzione del prezzo potrebbe essere la seguente: Materie prime dirette 10.000 Manodopera diretta 4.000 Costi indiretti variabili (84% dei costi diretti) 11.828 Totale costi variabili 25.828 Ricarico 16.172 Prezzo di vendita obiettivo 42.000 Ricarico = [42.000-25.828]/25.828 = 63% con questa percentuale si recuperano sia i costi indiretti fissi che il surplus che si vuole ottenere. Pagina 6 di 6