A L L E G A T O C DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI EDIFICIO TERZIARIO-COMMERCIALE IN COMUNE DI CARATE BRIANZA PIAZZA CESARE BATTISTI



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A L L E G A T O C DESCRIZIONE DELLE OPERE PER LA COSTRUZIONE DI EDIFICIO TERZIARIO-COMMERCIALE IN COMUNE DI CARATE BRIANZA PIAZZA CESARE BATTISTI

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) PREMESSA GENERALE Le descrizioni dei lavori riportate nel presente allegato sono sintetiche con il solo scopo di individuare e fissare gli elementi fondamentali. Tali descrizioni sono sempre comprensive di tutto ciò che risulta necessario a consegnare l opera ultimata secondo le buone regole dell arte, inoltre esse sono comprensive di qualsiasi onere, materiale, mano d opera, mezzi d opera, assistenza, ecc necessari a dare le opere e le forniture finite, posate e funzionanti. DESCRIZIONE DEL COMPLESSO Il complesso di tipo terziario-commerciale si articola in undici unità (salvo eventuali varianti in corso d opera) di cui tre al piano terra adibite a negozi e le rimanenti otto, distribuite al piano primo e secondo, adibite ad uffici. Il fabbricato verrà costruito nel Comune di Carate Brianza, piazza Cesare Battisti, nell ambito del P.I.R. comunale Cascina Immacolata. 2

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) INDICE CAPITOLATO (elenco delle opere da eseguire) 1. Fondazioni 2. Strutture 3. Vespai 4. Copertura 5. Impermeabilizzazione e coibentazione 6. Tamponamenti perimetrali e divisori 7. Finiture Facciate e finiture esterne Intonaci esterni Intonaci interni Pitturazioni Opere in pietra Opere in ferro Pavimenti Rivestimenti 8. Serramenti 9. Sistemazioni esterne 10. Canne fumarie ed esalazione 11. Raccolta e smaltimento delle acque chiare 12. Rete di scarico delle acque nere 13. Allacciamenti alla rete servizi 14. Impianto elettrico 15. Impianto antifurto 16. Impianto telefonico 17. Impianto videocitofonico 18. Impianto televisivo 19. Impianto idrosanitario 20. Impianto distribuzione gas 21. Impianto di riscaldamento e condizionamento 22. Ascensori 23. Varie 24. Note complementari L A F U T U R A A C Q U I R E N T E L A F U T U R A V E N D I T R I C E 3

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) DESCRIZIONE DELLE OPERE 1. FONDAZIONI Le fondazioni saranno costituite da cordoli e travi rovesce realizzate in c.a., secondo i particolari e le dimensioni indicate nelle tavole di progetto. 2. STRUTTURE Strutture di elevazione I muri di elevazione dei piani interrati saranno realizzati in c.a.. Alcuni elementi ai piani interrati e ai piani superiori saranno realizzati con travi-pilastri in c.a. gettati in opera. Alcune porzioni di muratura, tipicamente per i vani scala e vani corsa ascensori, saranno in calcestruzzo armato. Elementi a sbalzo Tutte le parti a sbalzo (gronde, marciapiedi, ecc.) e le rampe scale, sia interne che esterne, saranno realizzate in calcestruzzo gettato in opera. Orizzontamenti I primi due solai relativi ai piani interrati saranno realizzati con lastre prefabbricate in cls armate con tralicci in acciaio, i solai ai piani fuori terra saranno realizzati con travetti prefabbricati a traliccio metallico ed interposte pignatte in laterizio con successivo getto in cls. 3. VESPAI Sottofondo piano secondo interrato Il sottofondo del piano secondo interrato sarà un riempimento di mista naturale di cava, intasata e rullata con pietrisco fine, per la successiva posa di una pavimentazione in calcestruzzo dello spessore di 15 cm. Sottofondo locali di abitazione In tutti i locali a piano terreno, a piano primo, a piano secondo, ivi compresi i porticati, dovrà essere realizzato un sottofondo con massetto di calcestruzzo pronto alla posa delle pavimentazioni. 4. COPERTURA L edificio avrà una copertura che poggerà parte su muricci in laterizio, mentre il solo colmo, verrà sorretto da pilastrini in blocchi di laterizio di tipo svizzero. La struttura del tetto sarà realizzata con tavelloni in laterizio e un getto di completamento in cls armato; superiormente si prevede la posa di pannello in polistirene isolante impermeabile all acqua in grado di garantire una buona ventilazione (di tipo Iso-scotch). Il manto di copertura sarà realizzato con tegole portoghesi in cotto. Tutte le gronde dovranno essere realizzate in calcestruzzo gettato in opera. 5. IMPERMEABILIZZAZIONE E COIBENTAZIONE IMPERMEABILIZZAZIONE Tutti i muri contro terra saranno impermeabilizzati con una guaina bentonitica posizionata tra muro e berlinese di micropali o mediante utilizzo di cls idrofugo. L impermeabilizzazione sarà eseguita fino alla base della fondazione. COIBENTAZIONE In corrispondenza di travi e pilastri verrà posato pannello isolante in lana di legno mineralizzata (Eraclit) o altro materiale idoneo. Tutte le porzioni di muratura verso l esterno saranno coibentate mediante la posa di pannelli in polistirene espanso estruso di idoneo spessore. 4

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) Tutte le porzioni di muratura a divisorio tra le unità saranno coibentate mediante la posa di pannello isolante termoacustico in lana di legno mineralizzata (Eraclit) o altro materiale idoneo. Tutti i solai di calpestio dei negozi saranno coibentati mediante la posa di pannelli in polistirene espanso estruso di idoneo spessore. 6. TAMPONAMENTI PERIMETRALI E DIVISORI TAMPONAMENTI PERIMETRALI Tutti i tamponamenti esterni saranno realizzati in struttura di muratura di blocchi di laterizio di sp. 8 cm in opera con malta bastarda di cemento, isolante termico in pannelli di polistirene espanso estruso e paramento esterno in blocchi di laterizio semipieni di sp. 18 cm in opera con malta bastarda di cemento. DIVISIONI INTERNE Tutte le partizioni interne dei piani interrati saranno realizzate in blocchetti di cemento con giunti stilati a vista, tipo bolognino di cemento, colore grigio. Gli uffici saranno consegnati open space. Su richiesta della futura acquirente potranno essere realizzate divisioni interne in cartongesso e/o muratura tradizionale. DIVISIONI TRA UNITA IMMOBILIARI Le separazioni fra unità, dovranno essere realizzate in muratura a cassavuota in doppia parete di laterizio (sp. 12 cm e 8 cm) e camera d aria con interposto isolante termoacustico. 7. FINITURE FACCIATE E FINITURE ESTERNE Le superfici esterne che lo prevedono saranno rivestite in pietra di Quarzite gialla. Sopra le finestre è prevista una finitura bocciardata della pietra. INTONACI ESTERNI Tutte le superfici esterne non rivestite in pietra saranno intonacate al civile con intonaco di malta bastarda di cemento e finitura in grassello di calce tipo stabilitura. INTONACI INTERNI Tutti gli intonaci saranno dotati di paraspigolo. Piani interrati Al piano primo interrato le pareti dei magazzini verranno intonacate al civile con intonaco di malta bastarda di cemento e finitura in grassello di calce tipo stabilitura o intonaco di tipo pronto gesso a discrezione della D.L. Tutte le altre pareti invece saranno lasciate a vista. Gli interni dei vani scala dovranno essere rifiniti con intonaco rustico successivamente rivestito in pietra. Al piano secondo interrato sia i muri in c.a. che quelli in bolognini verranno lasciati a vista. Piani superiori I piani superiori (piano terra, primo e secondo) dovranno essere intonacati al civile con intonaco di malta bastarda di cemento e finitura in grassello di calce tipo stabilitura o con intonaco di tipo pronto gesso a discrezione della D.L. Vani scala Gli interni dei vani scala saranno rifiniti con intonaco rustico successivamente rivestito in pietra PITTURAZIONI Tutte le unità immobiliari verrano consegnate con una mano di idropittura (bianca) compresa di sottofondo di isolante. OPERE IN PIETRA Soglie e davanzali Su tutte le finestre e le porte si dovrà prevedere la fornitura e posa in opera di soglie e davanzali in Quarzite Grigia di idoneo spessore. L A F U T U R A A C Q U I R E N T E L A F U T U R A V E N D I T R I C E 5

6 S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) Le soglie e davanzali dovranno sporgere solo all esterno di 5 cm, mentre all interno dovrà prevedersi, unitamente al serramento, un controdavanzale dello stesso materiale (Quarzite Grigia). Soglie e davanzali avranno spigolo squadrato con leggero smusso di circa 2 mm. Rivestimento scale Tutti i gradini (pedate e alzate) delle scale dal piano secondo interrato al piano secondo fuori terra saranno rivestite in marmo o granito di primaria qualità (a discrezione della D.L.) con piano levigato dello sp. 2 cm per le alzate e di sp. 3 cm per le pedate. Su tutte le scale sarà inoltre da prevedersi un rivestimento a tutta altezza in Quarzite Gialla di idoneo spessore o in altro materiale di pari valore a discrezione della D.L. Porticato negozi Su tutte le pareti del portico negozi si dovrà prevedere la fornitura e posa in opera di rivestimento in Quarzite Grigia piano disco di idoneo spessore. Rivestimento esterno Sui tre fronti del perimetro esterno del fabbricato Sud, Est e Ovest, ivi compresi pilastri e lesene, ecc., dovrà prevedersi la fornitura e posa in opera di rivestimento in lastre di Quarzite Gialla, sp. 2 cm, da posarsi con staffe direttamente sul paramento esterno della muratura. Contorno ascensore Tutte le porte ascensori dei vani scala dovranno avere dei contorni (2 spallette laterali e voltino superiore) dello stesso materiale di rivestimento delle scale. OPERE IN FERRO Parapetti scale Nelle scala (dal piano interrato secondo al secondo piano) dovrà essere posato un corrimano in tubolare di ferro a disegno semplice. Griglie Tutte le bocche di lupo delle finestre al piano interrato saranno ricoperte con griglie in acciaio zincato, pedonabili, di tipo antitacco. Quelle poste in corrispondenza delle aree accessibili da mezzi carrai invece dovranno essere di tipo carrabile. I locali in cui è richiesta una aerazione di tipo continuativo avranno un apertura che sarà fornita di grata in ferro a disegno semplice. Cancello Il cancello carraio verrà realizzato in ferro, su disegno del Progettista, con apertura a due ante automatizzate. Norme generali per le opere in ferro Tutte le opere in ferro dovranno essere fornite in cantiere, saldate in opera e trattate con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice olio sintetica, colori a catalogo a scelta della D.L. PAVIMENTI marche pavimenti/rivestimenti utilizzati: Settecento, PI.SA Ceramiche, Flaviker, Dom Ceramiche o primaria marca. Pavimento autorimessa (piano interrato primo e secondo): fornitura e posa di pavimento in massetto cls. con finitura al quarzo. Pavimenti delle rampe: cemento industriale al quarzo con finitura superiore a lisca di pesce. Pavimenti del porticato: realizzati in Quarzite Grigia. Pavimenti piano terra: fornitura e posa di pavimento in piastrelle in ceramica tutto posato unito a correre. Pavimenti piano primo e secondo: fornitura e posa di pavimento galleggiante (struttura composta da colonne in acciaio zincato stampato ad altezza variabile), pannello modulare Monointec o

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) similare con finitura superiore in materiale ceramico o lapideo (gres porcellanato, monocottura, da campionare). RIVESTIMENTI Bagno: fornitura e posa di rivestimento su tutte le pareti in piastrelle di ceramica (con esclusione dei decori), colore a scelta dell acquirente, il tutto posato unito in linea. Fornitura e posa di zoccolino. 8. SERRAMENTI Serramenti esterni Finestre, portefinestre, vetrine negozi: ove indicato negli elaborati di progetto è prevista la fornitura e posa in opera di serramenti in alluminio (colori e materiali da campionare a scelta della D.L.), completi di vetro basso-emissivi, trasparenti e/o riflettenti. Porte di ingresso ai vani scala Le porte saranno a tutto vetro con profilo su tutti e quattro i lati del serramento in alluminio. La porta sarà dotata di maniglione in acciaio satinato, a disegno semplice; di serratura elettrica di apertura e serratura di chiusura a cilindro tipo Yale. Porte di accesso alle singole unità immobiliari Tutte le porte di accesso alle singole unità immobiliari dai vani scala saranno realizzati con portoncino blindato con finitura con pannello esterno e interno in legno. I pannelli di rivestimento saranno in legno liscio o laccato (forme e colori a discrezione della D.L.). Il portoncino blindato sarà dotato di tripla chiusura, con spioncino con lente oculare, della ditta Dierre o similare. Porte interne Le porte interne saranno in legno, della ditta TRE-Più da campionare, con maniglie in acciaio satinato o in ottone. Porte basculanti Le porte basculanti dei garages saranno in lamiera di acciaio zincate o preverniciate a discrezione della D.L., con relativa serratura di chiusura a cilindro tipo Yale, complete di automazione. Tutte le porte basculanti dovranno essere dotate di griglia di aerazione e comunque secondo prescrizione dei vigili del fuoco. Porte resistenti al fuoco Ove previsto dalle normative vigenti, saranno installate porte con resistenza al fuoco certificate REI 120. Vetrine negozi Le vetrine dei negozi saranno a tutto vetro con profilo su tutti e quattro i lati del serramento in alluminio. 9. SISTEMAZIONI ESTERNE Vedi finitura porticati. 10. CANNE FUMARIE ED ESALAZIONE Le canne fumarie per le singole caldaie di riscaldamento funzionanti a gas metano saranno in acciaio, opportunamente coibentate, provviste di scarico condensa ed ispezione alla base di ogni colonna, di idonea sezione e posizionate come da indicazione del termotecnico. La canna di esalazione sarà in PVC super di idoneo diametro, ubicata secondo i posizionamenti previsti dagli esecutivi di progetto. Tutte le canne saranno a tenuta stagna. 11. RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE CHIARE Canali Saranno realizzarti in rame 8/10 con giunti stagnati e rivettati da posarsi con bracciolo e tirante L A F U T U R A A C Q U I R E N T E L A F U T U R A V E N D I T R I C E 7

8 S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) in piattina di rame spessore mm 3, larghezza mm 15 circa, con ricciolo esterno sul bracciolo. Pluviali Dovranno realizzarsi dei pluviali in rame 8/10 con giunti stagnati diametro cm 10, da posarsi con tutti i pezzi speciali occorrenti. La voluta dovrà essere realizzata a disegno semplice tramite la giunzione di conci in rame tutti stagnati. Scossaline In corrispondenza di tutti i raccordi fra muratura e tetto e in ogni e qualunque punto si renda necessario per una corretta esecuzione della costruzione dovranno essere realizzate delle scossaline in rame 8/10 con giunti stagnati e rivettati. Gli stessi dovranno opportunamente risvoltare sopra alle tegole al fine di consentire un corretto deflusso delle acque. Converse Ove necessario nelle falde della copertura dovranno realizzarsi le relative converse in rame 8/10 opportunamente risvoltate fin al di sotto delle tegole e con bordi ripiegati per permettere un corretto deflusso e il contenimento delle acque. 12. RETE DI SCARICO DELLE ACQUE NERE La rete di scarico delle acque nere appesa sarà realizzata con tubazione in geberit saldata fino al primo piano interrato, ovvero fino alla fossa biologica. Dopo il pozzetto d ispezione saranno realizzati in tubazioni in PVC serie pesante, opportunamente rinfiancati in cls. Dovrà prevedersi l idoneo numero di pozzetti in cls. prefabbricato. La rete di smaltimento delle acque nere sarà completa e opportunamente collegata alla rete comunale. Per la realizzazione delle colonne di scarico che attraversano le varie unità immobiliari si utilizzeranno i relativi pezzi speciali della geberit di tipo insonorizzato al fine di garantire un adeguato isolamento acustico. Tutte le esalazioni delle colonne di scarico dei bagni dovranno essere portate fin al di sopra del piano della copertura come esalazione con il medesimo diametro della tubazione di scarico e successivamente raccordate in apposita cuffia di sfiato. Al piede di ogni colonna dovranno essere realizzate apposite ispezioni con tappo sulla tubazione. RETE DI RACCOLTA ACQUA AUTORIMESSE Le superfici interessate da autorimesse coperte dovranno avere una rete di raccolta delle acque separata. La stessa dovrà essere realizzata in plastica leggera di idoneo diametro, raccordata alla rete principale di raccolta delle acque nere del piano interrato. Tutta la rete di raccolta delle acque nere al piano interrato sarà realizzata con tubazione e relativo chiusino in ghisa di tipo carrabile. Tutta la raccolta delle acque nere, sarà convogliata in un pozzetto per separatore oli e successivamente le acque convogliate in fognatura comunale previo posa di impianto di sollevamento. Saranno realizzate tubazioni con relativi pozzetti di ispezione per il collegamento elettrico dell impianto di sollevamento. 13. ALLACCIAMENTI ALLA RETE SERVIZI Tutti gli oneri relativi agli allacciamenti (ENEL, Telecom, acqua, gas, fognatura) saranno a carico dell'impresa costruttrice, mentre il pagamento dei diritti di allacciamento sarà a carico degli acquirenti fissati contrattualmente in misura fissa. 14. IMPIANTO ELETTRICO

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) Sarà realizzato impianto elettrico di tipo tradizionale ad incasso, con tubazione in plastica flessibile e placche della serie Light o Light Tech della ditta B-Ticino. L'impianto sarà autonomo per le singole unità immobiliari ed ognuna sarà dotata di quadretto con interruttore differenziale separato per linee forza motrice e linea luce. L impianto invece sarà comune solo per quanto riguarda i box e le illuminazioni esterne. 15. IMPIANTO ANTIFURTO Sarà prevista e posata una rete di tubazioni flessibili ad anello per impianto antifurto volumetrico in tutti i locali ai piani abitabili. NB. Solo predisposizione con posa tubo vuoto. 16. IMPIANTO TELEFONICO Ogni singola unità immobiliare sarà dotata di impianto telefonico con adeguato numero di prese. 17. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO Ogni singola unità immobiliare sarà dotata di impianto videocitofonico, con punto di chiamata esterno. 18. IMPIANTO TELEVISIVO In ogni singola unità sarà collocata n. 1 punto tv. L'impianto sarà centralizzato per l intero condominio. Verrà inoltre fornita oltre all antenna tv di tipo tradizionale anche quella satellitare. 19. IMPIANTO IDROSANITARIO Marca: Ceramica Dolomite, serie Novella tipo sospeso, water saving, colore bianco. N. 1 vaso in ceramica bianca completo di mensole cromate e relativo sedile. N. 1 cassetta da incasso con doppia erogazione lt. 3-9 N. 1 bidet in ceramica bianca, completo di miscelatore monocomando serie Noema. N. 1 lavabo in ceramica bianca completo di colonna in ceramica bianca, mensoline cromate, miscelatore monocomando serie Noema. Si precisa che questa disposizione ha valore indicativo. Ogni negozio sarà dotato di n. 1 bagno. Ogni ufficio sarà dotato di n. 1 bagno e la predisposizione per un secondo. 20. IMPIANTO DISTRIBUZIONE GAS Tubazioni interrate in acciaio zincato Mannesman catramato o in PEAD, tubazioni a vista in rame. 21. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO e CONDIZIONAMENTO Impianto di riscaldamento/condizionamento di tipo "MODUL" con tubazioni A/R, opportunamente dimensionate e coibentate per il circuito freddo, per ogni fan-coil installato. L'acqua calda di riscaldamento è prodotta da una caldaia BERETTA installata all'interno di ogni unità immobiliare. L'acqua refrigerata, necessaria per il condizionamento estivo, è prodotta da Gruppo Frigo condensato ad aria (uno per ogni unità immobiliare), installato all'esterno in aree comuni. L'acqua calda sanitaria è prodotta dalla caldaia con produzione combinata sanitaria/riscaldamento. Ogni unità sarà dotata di termostato ambiente per una gestione della temperatura ed ogni singolo fan-coil sarà dotato della rete di scarico condensa per la stagione estiva. 22. ASCENSORI L ascensore saranno della ditta Köne o similari, con porte di piano in acciaio inox antigraffio. La cabina sarà posizionata nella massima dimensione possibile secondo le dimensioni strutturali del vano corsa. 23. VARIE La Società venditrice potrà apportare all immobile in oggetto quelle modifiche strutturali ed estetiche che si rendessero a suo giudizio necessarie per la migliore riuscita delle L A F U T U R A A C Q U I R E N T E L A F U T U R A V E N D I T R I C E 9

S E D E L E G A L E : V I A D E Z O R Z I 3 2-2 0 0 9 9 S E S T O S. G I O V A N N I ( M I ) opere stesse, che venissero eventualmente richieste dalle competenti autorità comunali o in conseguenza di difficoltà di approvvigionamento di materiali particolari. Quindi la determinazione di tutti gli altri particolari degli edifici, l individuazione e scelta dei materiali da impiegarsi in sostituzione o aggiuntivi di quelli già menzionati (sia generali che delle singole unità immobiliari), la scelta dei colori, le eventuali modifiche, vengono demandate alla decisione inappellabile del Progettista. 24. NOTE COMPLEMENTARI La futura acquirente La futura venditrice Carate Brianza, lì / /. 10