INTESTINO TENUE DUODENO: sezione corta in cui sboccano i dotti pancreatici e biliari DIGIUNO: 90% negli anim ali ILEO FUNZIONI: Rimescolamento dei succhi biliari e pancreatici con il contenuto del lum e Sede delle fasi finali della digestione enzim atica Unica sede per l assorbimento di aminoacidi, monosaccaridi e la maggior parte dei lipidi (tranne che negli ERBIVO RI) am pia superficie m ucosale: PLICHE MUCOSALI VILLI MICROVILLI
orletto a spazzola Epitelio intestinale: ENTEROCITI: cellule epiteliali che maturano in cellule assorbitive che rivestono i villi C. ENDOCRINE ENTERICHE (CCK, gastrina) C. DI GOBLET (muco) VILLI: proiezioni di circa 1 mm della mucosa all interno del lum e rivestite da enterociti m aturi con funzioni assorbitive CRIPTE DEL LIEBERKUHN: Invaginazioni tubulari rivestite da cellule epiteliali piu giovani ad azione secernente
GHIANDOLE DEL BRUNNER (localizzate all inizio del duodeno) stim oli per la secrezione di M UCO θ tattili ed irritativi θ nervosi (vagali) θ endocrini: secretina, CCK, VIP, La stimolazione simpatica ha effetto INIBITORIO CRIPTE DEL LIEBERKUHN Secreto lim pido, quasi com pletam ente riassorbito dai villi (99%), con funzione di veicolare i principi nutritivi
SECREZIONE NELL INTESTINO TENUE GRADIENTE OSMOTICO che consente il passaggio di acqua nel lume (secrezione): della pressione osmotica intraluminale causata dall entrata del chimo e dai processi digestivi (es. : amido maltosio) 2. Secrezione attiva di elettroliti (cripte del Lieberkhun) a cui consegue la secrezione di acqua presenza di UN CANALE IONICO PER IL CLORO AMPc- DIPENDENTE sul lato apicale delle c.epiteliali delle cripte
SUCCO ENTERICO Prodotto di secrezione degli enterociti e delle cellule che rivestono le ghiandole intestinali: GH. DEL LIEBERKUHN (GHIANDOLE PROPRIE) e GH. DUODENALI (o DEL BRUNNER) Il succo enterico ha un ph=7.5-8 e contiene MUCINA, ENTEROCHINASI, ENZIM I Composizione: ACQUA: diluizione del chim o e veicolazione MUCO: protezione della mucosa IMMUNOGLOBULINE (IgA): protezione della mucosa contro ag. batterici o fisici HCO3 - : az. di tam ponamento ENZIMI ENTERICI Proteolitici: peptidasi (di- e tripeptidasi, oligopeptidasi) Glicolitici: oligosaccaridasi (maltasi, lattasi, saccarasi) Lipolitici: lipasi enterica
Diverse tossine batteriche (TOSSINA DEL CO LERA) provocano un anorm ale attivazione di questo canale massiva secrezione di acqua diarrea profusa
TRASPORTO ATTRAVERSO L EPITELIO INTESTINALE 2 vie di passaggio attraverso l epitelio: θ A ttraverso la membrana cellulare θ Attraverso le giunzioni strette θ L ACQUA puo seguire entrambe le vie, mentre molecole piu grandi (am inoacidi, glucosio) N O N possono attraversare le giunzioni strette θ L epitelio intestinale non e om ogeneo dal punto di vista funzionale θ Gradiente di PERM EABILITA procedendo lungo l intestino tenue (presenza di PO RI di dimensioni decrescenti) l acqua diffonde piu facilmente nelle parti prossimali, ma l assorbimento di acqua e com unque MAGGIORE nelle parti distali
PRINCIPI GENERALI DELL ASSORBIM ENTO NELL INTESTINO TENUE N ell intestino tenue vengono assorbiti: Quasi tutti i nutrienti presenti nella dieta Acqua ed elettroliti La pompa Na+/K+ trasporta 3 ioni Na+ fuori dalla cellula contro 2 ioni K+ dentro la cellula In questo modo 4,5 bilioni di ioni sodio vengono estrusi da ogni enterocita ogni m inuto QUESTO CONDIZIONA IL RIASSORBIMENTO DI ACQ UA, AMINOACIDI ED ELETTROLITI
ASSORBIMENTO DI ACQ UA ED ELETTROLITI L intestino deve riassorbire m assive quantita di acqua (liquido ingerito: 1-2 litri/die nell uom o, 6-7 litri secreti nel tubo gastroenterico) Circa l 80% di questo assorbimento avviene nell intestino tenue. L ASSORBIMENTO DI ACQ UA E STRETTAMENTE DIPENDENTE DALL ASSORBIM ENTO DI SOLUTI (in particolare di SO DIO ) Il sodio viene assorbito dalla cellula soprattutto mediante un cotrasporto con GLUCOSIO ed AMINOACIDI 2. Il sodio viene rapidamente ESTRUSO grazie alla pompa del sodio 3. Nel com parto intercellulare si stabilisce una ELEVATA OSMOLARITA 4. L acqua diffonde nel com parto intercellulare per gradiente osm otico 5. Acqua e sodio diffondono nei capillari sanguigni dei villi
MOTILITA N ELL IN TESTIN O TENUE 2 tipi principali di m ovim ento (DOPO UN PASTO): M ovim enti di rim escolam ento (o di segm entazione) Il chim o distende le pareti intestinali e stim ola contrazioni concentriche distanziate da 20 cm a 1 m M ovim enti di propulsione O nde peristaltiche con velocità da 0.5 a 2 cm/sec TRA I PASTI: Complesso motorio migrante con funzioni di pulizia
REGOLAZIONE DELLA MOTILITA INTESTINALE θ controllo N ERVO SO sistema nervoso enterico (plesso m ienterico e sottom ucoso) sistema nervoso autonomo θ controllo UM ORALE fattori stimolatori (gastrina, CCK, insulina, serotonina, sostanza P) fattori inibitori (secretina, glucagone) o Il PASTO rappresenta uno stimolo molto potente
INTESTINO CRASSO STRUTTURA: La m ucosa e priva di villi e possiede NUMEROSE CRIPTE che si approfondano e si aprono su una superficie lum inale piatta Presenza di num erose cellule caliciform i (secernenti m uco) FUNZIONI: assorbim ento acqua ed elettroliti (N a, Cl) secrezione bicarbonati form azione ed accum ulo di feci fermentazioni m icrobiche (soprattutto nel cieco dei monogastrici)
A ssorbim ento, secrezione e formazione di feci l acqua viene assorbita grazie ad un gradiente osmotico il cloro viene assorbito m ediante un m eccanism o di scam bio con i bicarbonati secrezione di muco m in risposta a stimoli m eccanici e nervosi (vagali) Le feci sono composte per il 75% da acqua e il 25% da materiale solido ( batteri, m ateria organica indigerita, fibra) Presenti stercobilina e urobilina (degradazione batterica della biirubina)
Controllo della motilita dell intestino crasso Nei periodi tra i pasti il colon e quiescente Dopo il pasto aumento della motilita : riflesso gastro-colico riflesso duodeno-colico distensione del colon I movimenti di m assa spingono le feci nel retto (stimolati dal riflesso gastro-colico) e la distensione del retto stimola il riflesso della defecazione
Motilita nell intestino crasso Movimenti di rim escolam ento o di segmentazione Contrazioni peristaltiche e antiperistaltiche Modulano il m ovim ento delle ingesta lungo il colon Movimenti di m assa Tipici dell intestino crasso Simili a contrazioni peristaltiche m olto intense e prolungate I movimenti peristaltici, di segm entazione e le austrazioni nel colon ascendente aiutano l assorbimento di acqua, elettroliti e AGV che si form ano in seguito alle fermentazioni nel cieco e nel grande colon